Se la discrezione fosse metratura del valore, David Berry di Outlander meriterebbe una sorta di medaglia dopo questa intervista.
L'attore australiano dà vita in Outlander a Lord John Grey, un serio soldato britannico e omosessuale che, come molti personaggi dello show, brama silenziosamente James Alexander Malcolm MacKenzie Fraser, interpretato da Sam Heughan.
**Attenzione: spoiler del libro (e potenzialmente della stagione 4)**
Dato che la quarta stagione dell'adattamento televisivo è tratta da Drums of Autumn, il quarto romanzo della serie Outlander di Diana Gabaldon, è probabile che vedremo Lord John (e William!) arrivare nelle Colonie prima della fine della stagione e, grazie ad alcune circostanze fuori dal loro controllo, rimarranno più a lungo di quanto inizialmente intendessero fare. Se la serie seguirà da vicino il romanzo, sappiamo anche che Lord John svolgerà un ruolo piuttosto importante in un altro momento della storia dei Fraser man mano che gli episodi andranno avanti.
Ma Berry non può raccontarci molto in questo momento. Segreti di produzione e così via. Così, mentre eravamo con lui al telefono per l'uscita del blu-ray della terza stagione (uscito oggi in America, attualmente la data dell'uscita della versione italiana non è ancora nota) dello show, ci siamo messi a parlare di un'altra bella cosa: torchiarlo sul come guarda Heughan, considerati alcuni momenti della stagione 3. Per fortuna, è stato al gioco.
Ho sentito che il tempo trascorso tra l'audizione per Outlander e il girare la tua prima scena nei panni di Lord John è stato incredibilmente breve. In confronto, la quarta stagione, fino ad ora, è sembrata una passeggiata?
Non so quanto posso dire sulla quarta stagione, ma posso raccontarti che dopo il mio ingresso nella terza stagione, sì, è stato sicuramente... [ride] Non credo che possa essere più difficile di così. Quindi, sì, assolutamente.
Non è stato facile, ma ora posso ripensarci con un senso di divertimento, e penso che probabilmente la situazione abbia aiutato il personaggio in qualche modo. Perché Lord John si trova spesso in situazioni per le quali non è sempre ben equipaggiato e si limita ad affrontare le cose cercando di stare a galla per poi trovare una sorta di via d'uscita intelligente. Penso di aver trovato una sorta di via d'uscita intelligente. Almeno sono riuscito a stare a galla.
Ho letto un'intervista in cui dicevi di aver letto molti romanzi e novelle di Diana Gabaldon su Lord John. Ti hanno dato qualche idea sul personaggio che ti ha aiutato a rappresentarlo meglio nella terza stagione?
Si. Quando ho affrontato il ruolo per la prima volta non avevo letto nulla, quindi sono andato avanti e ho letto tutto quello che potevo. E non so, cosa ne ho davvero ricavato? C'è già molto nei copioni. Molto viene dai libri. Quando leggi di lui hai un'idea migliore di ciò che non viene scritto. Una cosa credo: ha segnato la mia performance nelle sequenze del ballo del Governatore. Un'interazione (estesa) tra John e Claire che non è stata inclusa nell'episodio, che ho voluto comunque interpretare per mostrarne la relazione. Quella tensione tra John e Claire non è menzionata in modo esplicito nelle sceneggiature di per sé, ma è una specie di dialogo non detto tra i tre personaggi, John, Jamie e Claire, e la storia del libro ha aiutato in quella prestazione.
Lord John è gay in un momento in cui l'esserlo è qualcosa che non si può mostrare pubblicamente, quindi sembra ci sia molto in ciò che non dice, nel modo in cui guarda le persone - Jamie, in particolare. Tu e Sam avete parlato un po' sul come i vostri personaggi dovessero comunicare senza parole? Ti hanno dato qualche indicazione su questo genere di cose?
No. Non penso siano necessarie tante direttive per guardare Sam amorevolmente. [Ride] E' un uomo bellissimo. Posso dirlo da uomo etero... posso immaginare che John abbia un senso di desiderio, ma anche d'amore, e penso che sia ciò che connette veramente le persone. Quando lo vede ha una brama d'amore e quella è una persona con cui puoi immedesimarti universalmente, ed è ciò che mi piace del personaggio, quindi non ci sono molte direttive, ci vogliono molti tentativi per entrare nei pensieri e nelle situazioni di un personaggio come John. Penso che tutti possiamo relazionarvisi.
Ho adorato la scena verso la fine della stagione in cui John, in un colpo solo, annulla l'arresto di Jamie, umilia l'ufficiale di marina e salva la storia. Ci ha anche dato la possibilità di vederlo un po' più imponente di come l'avevamo visto in precedenza. So che non puoi parlare molto liberamente della Stagione 4, ma ci saranno altre opportunità di vedere di nuovo quel lato di lui?
Beh, quella era una scena interessante, perché in realtà ho avuto solo una notte per impararla, e stavo pensando, 'Oh mio Dio, non potrò mai ricordare tutte queste battute', che è una situazione usuale per Outlander. [Ride] Così l'ho imparata durante la notte e ho fatto del mio meglio e mi ha fatto piacere vedere che è venuta tanto bene. Quello sarà stato probabilmente l'incubo per chi ha sistemato la scena nella post produzione. Non penso di aver mai fatto una ripresa completa in cui dicevo tutte le battute. Ma quello che ha funzionato è che ha dato l'impressione che John abbia la sua personalità, il suo peso e potere. Non è solo un ragazzo che brama ardentemente un amore non corrisposto. Di per sé avrebbe potuto avere ciò che voleva, essendo l'uomo potente che è.
E' attraverso il suo cuore che sceglie di proteggere Jamie e di essere uomo e di usare il proprio potere, senza mai abusarne - assolutamente no - per aiutare gli altri, e anche questo è un po' un suo conflitto. Penso che il capitano Leonard se lo sia davvero meritato. Penso che il pubblico volesse davvero vedere il personaggio venir umiliato, ma tutto era dalla mia parte per farlo funzionare, tranne che l'imparare le battute. [Ride]
Nel quarto libro, Drums of Autumn, John arriva in America. Ancora una volta, non ti chiederò di parlare di cose di cui non puoi parlare, ma mi ha sempre colpito il fatto che John e Jamie siano uomini in un periodo in cui non è facile avere un'amicizia che duri anni e attraversi i continenti, eppure riescono a mantenere quel legame e ad avvicinarsi col passare degli anni. Cosa pensi che permetta loro di farlo accadere?
Beh, hanno condiviso una storia. Penso che quando una buona amicizia ha condiviso una sorta di trauma o esperienza, questa lega davvero due persone molto strettamente, e in questo caso è Ardsmuir. E poi, naturalmente, Helwater, dove Jamie affida a John il figlio, William, e questo, ovviamente, è uno dei motivi più convincenti per restare in contatto con qualche amico... Hanno anche dei momenti condivisi di intelligenza e d'onore e anche il modo in cui credono nelle forze morali di questo mondo, qualunque esse siano, per quanto difficili siano da vedere in questo duro mondo del XVIII secolo. Penso che condividano queste cose.
Cerco di rimanere in contatto con Sam il più possibile. Penso che sia giusto dire che Sam ed io siamo buoni amici e spero che, se lo intervisterai, dirà la stessa cosa. E' interessante stare lontano dal set di Outlander - per me come David. Vedo una sorta di correlazione tra il personaggio e me stesso. Nella mia mente immagino Sam e Caitriona là in Scozia a fare le loro cose, e David qui in Australia... Condividiamo un rapporto in cui siamo legati da questo spettacolo e ogni tanto ci teniamo in contatto. Questo, in qualche strano modo, influenza la performance quando ci vediamo, perché proprio come John, sai, è un po' dentro e fuori dalle loro vite, e questo suona davvero bene con il modo in cui le cose stanno andando al momento.
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