mercoledì 30 gennaio 2019

Outlander S4: un finale alternativo

Il finale di Outlander S4: i produttori avevano preso in considerazione un finale alternativo e potenzialmente fastidioso.

Il finale della quarta stagione di Outlander andato in onda domenica (programmazione americana) ha mostrato il classico di Hollywood: Brianna che corre attraverso la piantagione per abbracciare il suo amato marito, Roger, dopo una lunga e dolorosa separazione.
Per poco però il finale sarebbe stato diverso.
In questa intervista esclusiva, la produttrice esecutiva Toni Graphia ammette che lei ed i suoi colleghi produttori avevano considerato un momento di suspence alternativo per l'episodio intitolato "Man of Worth" che probabilmente vi avrebbe fatto impazzire.

Il finale è piuttosto ottimista, a parte Jamie che riceve quella lettera sul radunare una milizia di truppe per combattere i Regolatori. Avete pianificato sin dall'inizio quella scena con Brianna che corre verso Roger come scena finale della stagione?
Toni Graphia: Questa è una domanda interessante perché in realtà la risposta è no. Non lo abbiamo da subito pianificato. E' stato un compromesso. [Ride] Nella prima stesura che avevo scritto, avevo cercato di raccontare tutto quello che c'era in Drums of Autumn. Ho provato anche ad arrivare fino all'Adunanza, come finisce il libro. Ed è come se il raduno ci fosse, Roger è tornato, e loro [lui e Brianna] cencano di connettersi dopo che se n'è andato. Ho raccolto tutto della fine del libro e mi sono resa conto molto rapidamente che il materiale era troppo. Non potevamo aggiungerlo nel finale. Quello che facciamo è raccogliere le nostre parti preferite del libro e alla fine, siamo sempre tipo, "Uh, c'è così tanto da dire. Come diremo tutto?" Chiedo sempre 'se il finale può durare un'ora e mezza?' So che un anno abbiamo avuto l'ora e mezza finale. A volte riusciamo a farlo. Ma ho capito che non sarei stata in grado di dire tutto. Quindi abbiamo lasciato che l'ago della bilancia andasse verso un'altra parte. Ci siamo detti che ne dici se Jamie e Claire tornassero e finissimo con Bree all'ingresso?  Lei dice "Dov'è Roger?" E poi chiudiamo con il nero.

No!
L'abbiamo fatta davvero. C'era la sceneggiatura. Una versione iniziale in cui era tagliata al nero con Dov'è Roger?

Dio mio.

La gente poi leggeva la sceneggiatura e diceva: "Non la lascerai così, vero?" Persino l'autrice Diana, Gabaldon ha detto: "Beh, la gente impazzierà. Ma è piuttosto bella." Sarebbe stato un grande cliffhanger. Ma poi abbiamo pensato, la Droughtlander è già troppo lunga. Non volevamo che la gente passasse mesi e mesi a chiedersi di Roger e pensasse: "Dio, ma è davvero uno stronzo? Non è proprio tornato?" Quindi l'ago della bilancia si è spostato e abbiamo deciso che dovevamo riportarlo indietro. Avevamo bisogno di un altro cliffhanger. Così abbiamo eliminato l'Adunanza e fatto tornare Roger. Abbiamo avuto il lieto fine per questa coppia. Tematicamente, tutto è andato al suo posto in questa particolare versione della storia. Jamie doveva essere un uomo di valore e mantenere la parola data a sua figlia. Aveva bisogno di trovare l'uomo che aveva picchiato e mandato via. Roger doveva dimostrarsi un uomo di valore e tornare da Brianna. Ian si dimostra un uomo di valore scambiando se stesso per Roger, cercando di porre rimedio all'errore che è stato fatto. E persino Murtagh è un uomo di valore. Lui è lì, si prende cura di Brianna. E' lì quando nasce il suo bambino. L'intero episodio verte sulle persone che sono presenti per le persone che amano. Penso che sia stato il giusto finale.

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venerdì 25 gennaio 2019

Outlander S4: Brianna faccia a faccia con il suo stupratore


Avviso di spoiler:  Non leggete questo articolo se non avete ancora visto “Providence”, il dodicesimo episodio della quarta stagione di “Outlander”.
C’erano due linee narrative parallele nell’episodio di “Outlander” di questa settimana: una ampiamente inventata per la serie tv che però è stata un modo molto intelligente di coinvolgere alcuni personaggi, e un’altra che è stata un pochino modificata rispetto al romanzo, facendola sembrare uno spudorato gioco con le emozioni dei telespettatori. Ma partiamo con l’analisi della prima.
A Wilmington, Fergus (Cesar Domboy) informa i Regolatori della cattura di Murtagh (Duncan Lacroix) a opera delle Giubbe Rosse. Questi si rendono rapidamente conto che a Murtagh non sarebbe garantito un processo giusto – verrebbe impiccato per mandare un segnale agli altri Regolatori. Per questo architettano un piano per farlo evadere di prigione prima che sia giustiziato.
Nel frattempo, in un’altra linea narrativa che finisce per incastrarsi bene con l’arresto di Murtagh, Lord John (David Berry) informa Brianna (Sophie Skeleton) che Stephen Bonnet (Ed Speleers) è stato catturato e che verrà impiccato per i suoi crimini tra una settimana. Lei chiede un incontro con lui prima della sua morte perché vuole porre fine al suo rapporto con lui sia come suo stupratore sia come possibile padre di suo figlio. Jamie (Sam Heughan) le ha scritto per spingerla a perdonare Bonnet per il bene della propria anima, e le assicura che Bonnet perirà di morte violenta in un modo o nell’altro.
Lord John comprende la richiesta di Bree e muove qualche fila per farle ottenere un incontro con Bonnet in carcere, spingendola a dire a Lord John, “è impossibile non volerti bene.”
Ad ogni modo, mentre compiono un non facile viaggio verso Wilmington, Fergus e Marsali (Lauren Lyle) progettano il modo per provocare un’esplosione nella prigione e fuggire con Murtagh fino a Fraser’s Ridge. Fergus non aveva trovato lavoro a Wilmington, per questo i due erano pronti a dire addio alla vita in città. Lui rimane un po’ sorpreso vedendo Marsali prendere parte a un piano così pericoloso, ma non deve essere così sorpreso – Marsali è una specie di boss nella serie.
Mentre Brianna e Lord John giungono alla prigione, Fergus e i Regolatori posizionano gli esplosivi, e tutto giunge al culmine perché Lord John conosce Fergus e Murtagh e sa quanto siano importanti per Jamie. Mettere tutti insieme nella stessa scena ha rinforzato l’elemento drammatico, e Brianna deve ancora avere il suo momento con Bonnet, che è stato preso dal libro, anche se lì succede in modo un po’ diverso.
Bree riesce a perdonare il suo stupratore e gli racconta persino del bambino, dicendogli che sarebbe rimasto qualcosa di lui sulla terra, se questo avesse reso la sua morte più leggera. A quanto sembra, questo commento riesce a colpire il cuore perfido di Bonnet perché consegna a Brianna una gemma per il “mantenimento” del bambino. Lei prova a rifiutare ma si rende subito conto che avere un’altra gemma avrebbe avuto per loro un valore inestimabile.
Mentre Brianna giunge alla sua conclusione, Lord John tace su Fergus e Murtagh e mantiene la sua parola quando incappa in alcune Giubbe Rosse all’esterno giusto prima che l’esplosione fornisca a tutti il diversivo che aspettavano per fuggire- anche, forse, a Bonnet. L’ultima volta che lo abbiamo visto si stava sforzando di raccogliere le chiavi della cella cadute, poi l’edificio esplode, per cui i telespettatori dovranno attendere per sapere se Bonnet è riuscito a sopravvivere e fuggire.
Mentre avvenivano tutti questi sotterfugi e intrighi politici, Roger (Richard Rankin) era impegnato a cercare di capire come fuggire dai Mohawk e ritornare da Brianna. Nella tenda dove lo tengono Roger incontra Padre Alexandre Ferigault (Yan Tual), un prete che si era innamorato di una donna Mohawk (e lei di lui) e che veniva tenuto prigioniero perché si rifiutava di battezzare il loro bambino. La sua idea era che non poteva battezzare il bambino mentre lui, in quanto prete e padre del bambino, non si trovava in uno stato di grazia; aveva commesso un peccato capitale infrangendo i voti sacerdotali e non poteva mostrare un vero pentimento perché era ancora innamorato di Johiehon (Sera-Lys McArthur).
Roger non riesce a credere che quell’uomo si sarebbe lasciato torturare e avrebbe ancora rifiutato di battezzare il bambino – propone anche che Padre Alexadre celebri un finto battesimo così che possa uscire vivo da quella situazione imbarazzante – ma il prete continua ad opporsi. Così tanto, infatti, che gli viene tagliato un orecchio per le sue proteste e che i Mohawk stavano quasi per legarlo e bruciarlo sulla pira, usando un fuoco molto basso che avrebbe impiegato giorni ad ucciderlo. La serie mostra un parallelismo tra la situazione del prete e Roger che è così accecato dall’amore da viaggiare nel tempo e nello spazio per cercare Brianna. Roger era un po’ pungente per quello che aveva affrontato per “amore”, sostenendo che il prete non doveva essere così folle come era stato lui – anche se incoraggia il prete a restare con il suo amore – quindi c’è un miscuglio di messaggi qui. Ma dice ad Alexadre di non aggrapparsi così forte ai suoi principi per non morire di una morte orribile.
In ogni caso, vediamo che soltanto qualche scena più tardi Roger non riesce ad ascoltare il proprio consiglio. Non è quel tipo di uomo che si arrende quando qualcuno ha bisogno di aiuto, anche quando si tratta di salvare la propria pelle.
Quando i Mohawk mettono al rogo Padre Alexadre, Roger era già riuscito a fuggire dalla tenda ma non poteva scappare dalle urla del prete che riecheggiavano nella foresta, per questo torna indietro ad alimentare il fuoco con il carburante, provocando una grande esplosione di fiamme e la fine delle sofferenze del prete.
Ma proprio mentre si sentiva soddisfatto della sua scelta di rimandare la fuga per aiutare il prete a uscire dalla miseria, Roger vede con orrore che Johiehon mette a terra il bambino e si dirige tranquillamente verso la pira per morire con il suo amore. È stata una scena che ha provocato senza dubbio forti emozioni, ma nel libro compare in “secondo piano”, perché Roger lo sente solo raccontare. Questo cambiamento è tipico delle serie tv che sono in grado di mostrare, piuttosto che raccontare, che è fondamentale per un mezzo di comunicazione visiva. Però i lettori dei romanzi potrebbero aver preferito assistere alla scena in cui Jamie, Claire (Caitriona Balfe) e Ian (John Bell) si abbattono sull’accampamento Mohawk e la baruffa che ne consegue, con Jamie che viene imprigionato con Roger per qualche tempo. Invece la serie conclude il penultimo episodio della stagione con Roger che viene riportato nella “tenda degli idioti” dai Mohawk.
Traduzione di Federica F.

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mercoledì 23 gennaio 2019

Outlander S4: La colonna sonora

Perché Outlander ha usato la canzone più triste di sempre per chiudere il penultimo episodio
Qualcosa può essere sembrato – o suonato – vagamente familiare alla fine dell’episodio di domenica di Outlander.
Quando Roger (Richard Rankin) torna al villaggio Mohawk dopo aver provato a scappare, trova il prete gesuita di cui era diventato amico che sta bruciando al palo. Non ci sono parole pronunciate tra Roger e il Mohawk ma le parole non erano necessarie: la melodia strappalacrime ha detto tutto.
Si chiama “Adagio per Archi”, un’opera angosciante di Samuel Barber che è diventata la canzone triste da eseguire quando un film o uno show televisivo vuole descrivere, be’, una scena molto triste. Scritto negli anni ’30, il pezzo è stato usato anche per i funerali delle persone importanti nella vita vera. Ma l’uso più famoso è stato nel 1986 nel film di guerra Platoon, durante l’iconica scena della morte di Willem DaFoe.
I produttori di Outlander non avevano intenzione di usare la composizione strausata per la conclusione di “Providence”. Era stata messa nella prima versione come traccia dalla regista Mairzee Almas perché servisse come musica temporanea. Nella maggior parte dei casi la musica provvisoria viene sostituita con una nuova o diversa composizione. Ma quando i produttori hanno visto la scena, hanno capito che l’Adagio per Archi doveva rimanere.
“Eravamo tutti, whoa,” dice il produttore esecutivo Toni Graphia a EW. “Voglio dire, stavamo piangendo. Stavamo proprio piangendo. Era un pezzo musicale perfetto. Qualche volta uno è accusato di ciò che si chiama amore temporaneo, come ‘non innamorarti di questa musica temporanea perché cambierà’ perché è davvero intesa come provvisoria. Ma questa era una di quelle rare, rare volte in cui abbiamo detto, ‘Sai una cosa? Questo brano musicale è proprio perfetto per questa scena.' Ci siamo innamorati e non volevamo lasciarlo andare.”
Questo non significa che abbiano ignorato il lungo retaggio della musica. “C’era gente nella sala di montaggio che diceva 'Sapete, viene da Platoon.’ È stato tanto tempo fa. La musica mi sembrava familiare, ma non l’avevo collegata a Platoon, perché non me lo ricordavo. Così abbiamo pensato, ‘Ci sono persone che se la ricorderanno? Che diranno, Oh sì, questa è la musica di Platoon? Alla fine abbiamo detto, alcune persone potrebbero ricordarsela, altri no. Abbiamo deciso di sceglierla perché sembrava davvero perfetta per noi.”

venerdì 18 gennaio 2019

Outlander S4: Intervista a Maril Davis

Il produttore esecutivo Maril Davis spiega perché lo show di Starz ha dovuto snellire alcuni elementi dai libri di Diana Gabaldon per adattarli all’episodio di domenica.
[Attenzione. Questo articolo contiene spoilers dall’episodio del 13 gennaio di Outlander di Starz, “If not for Hope”]

Una nuova relazione è sbocciata in Outlander, ma non è una che qualsiasi personaggio avrebbe potuto veder arrivare.
Nel ‘episodio di domenica, “If Not for Hope,” Brianna (Sophie Skelton) comincia a sentire la pressione da parte Zia Jocasta (Maria Doyle Kennedy) a trovare un marito adatto, e presto, prima che arrivi il bambino. Bree non dovrebbe avere un bambino fuori dal matrimonio perché condannerebbe il bambino a vivere per sempre senza un titolo appropriato e onore, nonostante abbia fatto l’handfast con Roger (Richard Rankin).
Temendo di non avere una scelta in merito (e sapendo che uno degli ospiti di Zia Jocasta era pronto a farle una proposta), Bree comincia a disperare. Lord John Grey (David Barry) sorprendentemente si presenta a River Run per controllarla su richiesta di Jamie (Sam Heughan), e così quando lei è testimone di un appuntamento segreto a notte fonda con un altro uomo, decide di ricattarlo perché si fidanzi con lei per evitare ogni altro pretendente.
La loro relazione amichevole per un po’ diventa ostile quando Lord John si trova faccia a faccia con Bree, ma lui vede attraverso la sua spavalderia e finiscono per confidarsi i loro “vergognosi” segreti l’uno l’altro. Lui acconsente a un fidanzamento finché non scopriranno con sicurezza cosa è successo a Roger. Mentre il loro fidanzamento per ora potrebbe essere solo di facciata, l’inganno riesce solo ad avvicinare questi due improbabili amici. È una relazione nata completamente in Tamburi d’Autunno di Diana Gabaldon, su cui è basata questa stagione di Outlander, ed è una a cui gli autori non vedevano l’ora di dare vita.
“Tutti noi amiamo la relazione Brianna-Lord John, nei libri. È così insolita,” dice il produttore esecutivo Maril Davis a The Hollywood Reporter. “Questo episodio ne è proprio l’inizio, ed è così speciale perché Lord John ha questa stretta relazione con Jamie, ma non tanto stretta con Claire (Caitriona Balfe). Ci sono cosi tanti sentimenti mescolati. In Brianna, Lord John vede una combinazione di Jamie e Claire e qualcuno a cui può essere vicino e con cui ha un’affinità ma senza pesi.”
Ma la scena in cui Bree tenta di costringere Lord John a un fidanzamento è stata più difficile da portare sullo schermo di quanto appare nelle pagine a causa del tempo limitato in cui i produttori hanno dovuto sviluppare la dinamica tra Bree e Lord John.
“Volevamo davvero provare a catturare ciò, ma è difficile perché, come vedete, lei prova a ricattarlo, il pover’uomo,” dice Davis. “Quella scena, abbiamo provato a seguire una linea perché Brianna deve ancora piacere. Uno sta dalla parte di Lord John nella scena in cui lei lo sfida e prova a fargli fare quello che vuole, ma alla fine, avverti che possono condividere queste cose ed essere vulnerabili. Lei conosce il suo segreto e lui conosce quello di lei. Questo è l’inizio del loro legame.”
Ridurre il tempo che Bree e Lord John passano insieme naturalmente significa lasciare alcune cose della storia di Gabaldon, ma era necessario per velocizzare la storia, dice Davis.
“Abbiamo provato a mantenere lo spirito della scena, ma l’obiettivo era, c’è Brianna che è molto spaventata e messa in un angolo. La pressione su di lei è molta,” dice Davis. “Non avevamo un tempo illimitato per sviluppare questo momento, e in questo episodio in particolare, lei sa che qualcuno sta per proporsi a lei 24 ore dopo averla incontrata, lei sa cosa prova sua zia e la pressione sociale su una madre non sposata. Avevamo bisogno di arrivare al punto in cui lei e Lord John sono spiriti affini e ora sono insieme in questo viaggio.”
Altrove nell’episodio la storia cambia di nuovo rispetto al materiale originario perché Murtagh (Duncan Lacroix) continua a sopravvivere sullo schermo. Si pensava che il personaggio morisse nella passata stagione, ma i produttori di Outlander gli hanno concesso un rinvio e hanno continuato a cercare modi per integrarlo nella storia. Questa settimana, Murtagh porta avanti una missione, ordinatagli da Jamie, di trovare Stephen Bonnet (Ed Speleers) e vendicare quello che lui ha fatto a Bree.
“La difficoltà di tenere in vita nello show un personaggio che non è vivo nel libro è che all’improvviso devi creare una storia per lui che non esisteva prima,” dice Davis. “Qualche volta la prendi da altri personaggi e qualche volta fai andare la storia in maniera diversa. Avevamo bisogno che Murtagh facesse qualcosa, e questo significava che Jamie, mentre andava a cercare Roger, avrebbe dato al suo padrino il compito di rintracciare Bonnet.”
Murtagh quasi lo prende, anche. Ma poiché anche lui è ricercato dai Britannici per il suo impegno come regolatore, un folto gruppo di coloni del Nord Carolina che si opponevano al sistema di tassazione imposto dagli ufficiali coloniali nel tardo 1760, Murtagh è stato arrestato insieme a Bonnet. Vedere uno degli eroi nella stessa barca del cattivo è stato un colpo sia per i fan dei libri sia per quelli che non li hanno letti, dato che il destino di Murtagh è completamente sconosciuto.
“Sfortunatamente anche Murtagh ha una taglia sulla sua testa perché abbiamo deciso che molto probabilmente si sarebbe schierato con i Regolatori,” spiega Davis. “Non c’è molto da chiedersi a parte se verrà impiccato o no? La stessa cosa anche per Bonnet. Eravamo davvero entusiasti di vedere questi due personaggi condividere le scene, perché non sapevamo come sarebbe andata a finire dal momento che ovviamente Murtagh non è vivo nei libri a questo punto.”
Outlander continua ancora a lasciare i fan a volere di più mostrando solo un frammento del destino di Roger. Lui non ha attraversato le pietre, come ipotizzato nell’episodio della scorsa settimana, ma non sta tanto meglio. Infatti, è stato di nuovo catturato dai Mohawk e ha camminato per tutto il tragitto verso il loro villaggio di Shadow Lake. Dove avere preso altre bastonate, è stato messo al tappeto.
“Il viaggio di Roger non è stato semplice e continuerà a non essere facile,” dice Davis con una risata. “Ha avuto parecchi mesi difficili. Roger ne ha passate così tante, tante incomprensioni, e come fa questo professore davvero adorabile e gentile a fare i conti di questo tipo di difficoltà? A questo punto pensa che per lui tutto sia perduto.”
Nell’ora della prossima settimana, aspettatevi di vedere un “tour de force” da parte di Roger, mentre si muove aspirale, pensando di non avere nessuna speranza di tornare da Bree.
“Lui ha rinunciato alla possibilità di passare tra le pietre a causa del suo amore per Brianna,” dice Davis. “Ora si sta interrogando su questo amore perché per quanto ne sa, pensa che sia suo padre che lo ha picchiato fino a tramortirlo e lo ha venduto ai Mohawk perciò sta avendo dei dubbi. Esploriamo quei dubbi ulteriormente e anche per un bravo ragazzo come Roger, una notte oscura dell'anima, che cosa farà? Sceglierà di provare a tornare da Brianna?
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mercoledì 2 gennaio 2019

Outlander S4: L'incontro tra Jamie e Brianna

La produttrice di Outlander sull’importanza di rappresentare la reunion padre-figlia come nei romanzi.
AVVISO DI SPOILER: Non leggete se non avete ancora visto “The Birds and the Bees”, il nono episodio della stagione 4 di Outlander.
L’ultimo episodio di Outlander ha finalmente portato sullo schermo una scena che i lettori del libro hanno aspettato con impazienza per anni.
Nell’episodio “The Birds and the Bees”, Brianna (Sophie Skelton) riesce a portare avanti la sua missione di trovare i suoi genitori e avvertirli della loro morte incombente nonostante sia stata brutalmente aggredita da Stephen Bonnet (Ed Speleers) in una taverna. Quando apprende che incredibilmente i suoi genitori sono già a Wilmington e si prefigge di trovarli, Brianna individua prima il suo padre naturale, imbattendosi in Jamie (Sam Heughan) mentre sta facendo una pausa-bagno in un vicolo. Potrebbe sembrare un poco strano a vedersi per gli spettatori, ma succede esattamente nel modo in cui avviene nel libro, che è proprio come lo volevano gli autori della writing-room.
“Uno vuole sempre fare qualcosa un po’ diverso nello show per dare ai fan che conoscono i libri e amano i libri qualcosa di inaspettato talvolta,” dice la produttrice esecutiva Maril Davis a Variety. “Ma questa scena, in particolare, era qualcosa che volevamo mantenere nell’ambito della scena del libro perché eravamo tutti emozionati nel vederla prendere vita.”
E una buona parte nel portarla in vita in una maniera bella e soddisfacente, dice Davis, ha avuto il lavoro delle star della serie Heughan e Skelton.
“Le emozioni che compaiono sui loro volti, sono ovviamente una scena molto difficile [per gli attori],” dice. “Ci sono così tante cose che ti passano per la mente.” Davis fa notare che “shock, gioia, strazio – lo strazio di non aver potuto vedere questa bellissima donna diventare questa bellissima donna” che compaiono sul viso di Heughan sono “proprio meravigliosi” nella scena.
Analogamente, Davis è stata impressionata positivamente nel vedere Skelton rappresentare “l’aspettativa di sentir parlare di quest’uomo e finalmente incontrarlo in carne e ossa.”

Sebbene Davis non abbia scritto questo particolare episodio – lo hanno fatto Matthew B. Roberts e Toni Graphia – lei dice che tutti sono stati contenti di come è andata a finire, specialmente l’emozionante scena di famiglia.
Naturalmente, la felicità per i Fraser è stata breve, però – dato che lo stupro di Brianna e la conseguente gravidanza sono state rivelate durante i primi mesi a Fraser’s Ridge.
“È interessante vedere la differenza tra Jamie e Claire,” dice Davis “riguardo a come i genitori di Brianna gestiranno la rivelazione dell’esperienza della loro figlia nel passato.”
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