venerdì 28 settembre 2012

Estratto WimoHB

Un suono gli fece sollevare la testa, velocemente. La schiena era ferita brutalmente, ma strinse i denti, ignorandola, e tirò fuori la pistola da sotto il cuscino.
La testa della signora Harding si alzò di scatto al suo movimento. Lo fissò con gli occhi spalancati, poi sentito quello che doveva, si alzò in fretta. Rumori di passi nel vialetto, sicuramente più di una persona. Si voltò, cercando la culla, ma lui scosse la testa.
"Tenete il bambino con voi," disse a bassa voce. "Risponda quando bussano, apra se lo chiedono."
La vide deglutire, ma fece come diceva lui. Ce n'erano tre o quattro, pensò, ma non avevano intenzioni ostili. Erano in piedi sulla veranda, mormoravano a bassa voce e ridevano un po'. Un colpo e la signora Harding domandò "Chi è là?"
"Amici, signora" disse la voce di un uomo, impastata dell'alcool. "Ci faccia entrare"
Lanciò uno sguardo spaventato a Jamie, ma lui annuì, e lei sollevò il chiavistello, aprendo la porta alla notte. L'uomo iniziò ad entrare, ma poi vide Jamie sul letto e si fermò, a bocca aperta.
"Buona sera a voi", disse Jamie, educato, ma tenendo gli occhi fissi sull'altro uomo. La pistola giaceva in bella vista sotto la sua mano.
"Oh," disse l'altro, sconcertato. Era giovane e piuttosto robusto, vestito in abito da caccia, ma con un distintivo della milizia; guardò i suoi compagni dietro di lui che si erano fermati sulla soglia. "emm, buona sera a voi, signore. Noi non...ehm...avevamo pensato..." si schiarì la gola.
Jamie gli sorrise, sapeva bene ciò che pensava. Mantenne lo sguardo fisso sull'uomo, con la coda dell'occhio si rivolse alla signora Harding e le fece segno di sedersi. Lei lo fece e chinò la testa sopra il bambino, sfiorando con le labbra la piccola cuffietta di Chastity."Non abbiamo cibo da offrirvi, signori. Ma c'è l'acqua del pozzo e un giaciglio nel capannone, se ne avete bisogno."
Gli altri due uomini stavano fuori, ciondolando goffamente. C'era un forte odore di liquore che proveniva da loro, ma non erano venuti per fare danni."Va bene," disse il giovane, tornando dai suoi amici. Il viso rotondo arrossì, tanto per imbarazzo, tanto per il liquore. "Volevo solo ... scusi il disturbo. Signore."
Gli altri due scossero la testa e tutti e tre si ritirarono, inciampando e sbattendo l'uno contro l'altro per la fretta di andarsene. L'ultimo chiuse la porta, ma non completamente. La signora Harding si alzò e la spinse con un piccolo colpo, poi vi si appoggiò, gli occhi chiusi, il bambino stretto al petto."Grazie", sussurrò."Va tutto bene", disse. "Non torneranno. Vieni a posare il bimbo e sbarra la porta, aye?"

 da Written in my own Heart's Blood

mercoledì 26 settembre 2012

Confetti per tutti!

CAPITOLO 6 - IN VIAGGIO


martedì 25 settembre 2012

Outlanders Song

...ossia un'altra canzone in tema Outlander!
Questa che vi propongo direi che è un classico e ogni volta che l'ascolto, mi ricorda una sorta di serenata che Jamie potrebbe cantare (se sapesse farlo, ma sappiamo sia da Claire che da Bree che il nostro scozzesone non ha proprio doti canore) a Claire

(Everything I Do)
I Do It For You
di Brian Adams



Look into my eyes - you will see
What you mean to me
Search your heart - search your soul
And when you find me there you'll search no more

Don't tell me it's not worth tryin' for
You can't tell me it's not worth dyin' for
You know it's true
Everything I do - I do it for you

Look into my heart - you will find
There's nothin' there to hide
Take me as I am - take my life
I would give it all - I would sacrifice

Don't tell me it's not worth fightin' for
I can't help it - there's nothin' I want more
Ya know it's true
Everything I do - I do it for you

There's no love - like your love
And no other - could give more love
There's nowhere - unless you're there
All the time - all the way

Oh - you can't tell me it's not worth tryin' for
I can't help it - there's nothin' I want more
I would fight for you - I'd lie for you
Walk the wire for you - ya I'd die for you

Ya know it's true

Traduzione
(ogni cosa che faccio) la faccio per te

Guardami negli occhi - e vedrai
cosa significhi per me
Cerca nel tuo cuore - cerca nella tua anima

e quando mi trovi non cercherai più

Non dirmi che non vale la pena tentare
non puoi dirmi che non vale la pena morire
tu sai che è vero

che ogni cosa che io faccio - la faccio per te

Guarda nel tuo cuore - troverai
che non c'e niente da nascondere
Prendimi come sono - prendi la mia vita
Te la darò tutta - mi sacrificherò

Non dirmi che non vale la pena lottare
Non ti posso aiutare - non c'è niente che voglio di più
Si tu sai che è vero
che ogni cosa che faccio - la faccio per te

Non c'è amore - come il tuo amore
e nessun altro - può dare più amore
Non c'è niente - almeno che tu non sia là
Tutto il tempo - in tutti i modi

Oh - non puoi dirmi che non vale la pena tentare
Non ti posso aiutare - non c'è niente che voglio di più
Combatterò per te - Mentirò per te
camminerò sul filo - si morirò per te

Si tu sai che è vero
che ogni cosa che faccio - la faccio per te

lunedì 24 settembre 2012

Estratto WimoHB: Estate a Philadelphia

William seguì Sandy all'esterno, la notte li avvolgeva, l'aria, calda ed umida al punto che era difficile respirare, odorava di escrementi di animali, liquami, pesce, verdura andata a male e carne appena macellata. 
Era tardi ed era buio; non c'era luna e così inciampò in alcuni ciottoli, urtando Sandy, un'ombra scura ed indefinita dinnanzi a lui. Arrivarono ad una porta, vide un raggio di luce e sentì l'odore intrigante di liquore e donne, la loro pelle, il loro profumo, un qualcosa che lo confondeva ancor di più dell'improvvisa luminosità. 
Una donna con un cappello pieno di fiocchi gli sorrise, salutandolo, troppo vecchia per essere una prostituta. Lui annuì amabilmente ed aprì la bocca, solo per rendersi conto che aveva improvvisamente perso la capacità di parlare. 
La richiuse e continuò ad annuire; la donna si mise a ridere con aria esperta e lo condusse verso una vecchia poltrona, dove lo lasciò come avrebbe fatto con un qualsiasi pacco da aprire in seguito. 
Rimase seduto e frastornato per un pò di tempo, con il sudore che gli scorreva lungo il collo, bagnandogli la camicia. 
C'era un fuoco che bruciava vicno le sue gambe, un piccolo calderone di rum ribolliva su di esso, l'odore era nauseabondo. Si sentiva come una candela in procinto di sciogliersi, ma non poteva muoversi senza star male. 
Chiuse gli occhi.

venerdì 21 settembre 2012

Estratto WimoHB: il giuramento di Ippocrate

Dalla colazione di Mercoledì, sono giunta alla ferma conclusione: o il duca di Pardloe o io. Se fossi rimasta in casa, solo uno di noi sarebbe rimasto in vita al sopraggiungere del tramonto.

per il Dr Denzel Hunter
da Dr. C.B. R. Fraser

Sono stata convocata a Kingsessing per la giornata. Affido sua grazia il duca di Pardloe alle vostre più competenti cure, nella fervida convinzione che i vostri scrupoli religiosi vi impediranno di colpenrlo in testa con una scure.
Distinti saluti,
C.


Postscriptum: Vi portarò un po' di ferula e di radice di ginseng come ricompensa.
Post-postscriptum: le consiglio vivamente di non portare Dottie, a meno che non possediate un paio di manette. Preferibilmente due.
 
Ho inviato questa missiva, affidatandola a Colenso perche la consegnasse a casa della signora Woodcock e ho messo in atto una furtiva fuga fuori dalla porta prima che Jenny o la signora Figg si alzassero e pretendessero di sapere dove stavo andando.


 da Written in my own Heart's Blood

mercoledì 19 settembre 2012

Chiacchiere davanti al focolare...

CAPITOLO 3 - CASTLE LEOCH



martedì 18 settembre 2012

Colonna sonora degli outlandersfans

Eccoci ancora con un pò di musica, ma non musica qualsiasi bensì quella che scegliete voi e che più vi ricorda la saga!
Quella di questa settimana è stata suggerita da Ninah e si intitola
You raise me up
dei Westlife

When I am down and, oh my soul, so weary;
When troubles come and my heart burdened be;
Then, I am still and wait here in the silence,
Until you come and sit awhile with me.

Rit (x2)
You raise me up, so I can stand on mountains;
You raise me up, to walk on stormy seas;
I am strong, when I am on your shoulders;
You raise me up... To more than I can be.

There is no life - no life without its hunger;
Each restless heart beats so imperfectly;
But when you come and I am filled with wonder,
Sometimes, I think I glimpse eternity.

Rit (x2)

You raise me up... To more than I can be
 
Traduzione
"Mi Tiri Su"

Quando sono depresso e, oh, la mia anima è così provata
Quando arrivano i problemi e il mio cuore ha un peso
Allora mi fermo e aspetto qui in silenzio
Finché tu non arrivi e ti siedi un po' con me

Rit (x2)
Tu mi tiri su tanto da farmi scalare le montagne
Tu mi tiri su da farmi camminare sui mari
Io sono forte quanto sono sulle tue spalle
Tu mi tiri su, fino a raggiungere più di ciò che sono

Non c'è vita, nessuna vita senza sofferenza
Ogni cuore batte senza sosta in modo così imperfetto
Ma quando arrivi tu e io mi riempio di meraviglia
A volte mi sembra di scorgere l'eternità 

Rit (x2)

 
Tu mi tiri su, fino a raggiungere più di ciò che sono


che ne pensate? vi piace? proponete anche le vostre canzoni che più vi ricordano la saga -___^

lunedì 17 settembre 2012

Estratto WimoHB

"Riesci a dirmi se Jem è a scuola?"
"Si. Ha preso l'autobus." Mandy si mosse leggermente sul seggiolino, sporgendosi per guardare fuori dal finestrino. 
Indossava la sua maschera di Halloween, ovvero quella da Principessa dei topi: avevano disegnato il volto di un topolino su un piatto di carta, per poi ritagliare due fori per gli occhi ed altri per aggiungere dei fiocchi rosa di sostegno. Oltre a questo c'erano altri fili rosa a rappresentare i baffi ed una piccola e precaria coroncina fatta di cartone, colla e tanti brillantini dorati.Tutto il sedile ormai luccicava come se l'intera macchina fosse stata cosparsa di polvere fatata. Brianna sorrise, nonostante la preoccupazione.
"Voglio dire, quando giochi con Jem ad acqua/fuoco, riesci a farlo anche se lui non ti risponde a voce alta? Riesci a capire se è vicino a te o molto lontano?"
Mandy colpì il sedile davanti, in piena meditazione.
"Forse".
"Potresti provarci?" Si stavano dirigendo a Inverness, dove si sarebbe dovuto trovare Jem, intento a trascorrere la notte con il nipote di Rob Cameron.
"Ok", le rispose Mandy. Non aveva chiesto dove fosse Rob Cameron. 
Brianna dedicò un pensiero alla sorte del suo prigioniero. Gli avrebbe sparato alle anche, ai gomiti, alle ginocchia e in qualunque altro posto se solo fosse stato necessario per scoprire dove si trovava Jem - ma se ci fosse stata una via meno violenta...tanto meglio.
Non sarebbe stata una buona cosa per Jem e Mandy avere la loro mamma in prigione a vita, soprattutto se Roger..scansò il pensiero e premette più forte sull'acceleratore.

sabato 15 settembre 2012

Copertine Internazionali: Giappone

La carrellata delle cover internazionali continua e stavolta la nazione prescelta per la carrellata è nella terra del Sol Levante: il GIAPPONE!
A differenza delle versioni americane, i vari romanzi non sono in tomi unici, ma divisi in ben 3 o addirittura 4 volumi:

(per ovvi motivi non scriverò i nomi in giapponese dei vari libri ^^' )
OUTLANDER
DRAGONFLY IN AMBER

VOYAGER

DRUMS OF AUTUMN
 

THE FIERY CROSS
 

A BREATH OF SNOW AND ASHES
 

AN ECHO IN THE BONE

...che ne pensate? non sono molto carine? -.^

venerdì 14 settembre 2012

Estratto WimoHB: Nel frattempo laggiù al ranch

Nella costernazione che aveva seguito questo episodio - la scoperta che Jem era stato rapito da Rob Cameron, uno dei colleghi di lavoro di Brianna nella centrale idroelettrica e presumibilmente catturato attraverso le pietre nel passato - non c'era stato il tempo di ricordare l'osservazione di Mandy sul fatto che Jem fosse nella sua testa, per non parlare del fare ulteriori indagini. Ma ora i pensieri di Brianna si muovevano alla velocità della luce, passando da una realizzazione terrificante all'altra, facendo ragionamenti che a mente fredda avrebbero impegnato ore intere.
Realizzazione Terrificante numero 1Jem non era andato nel passato, dopo tutto. Anche se solo questa sarebbe stata indubbiamente una buona cosa, portava alla Realizzazione Terrificante numero 2, che era molto peggio: Roger e William Buccleigh erano sicuramente passati attraverso le pietre, alla ricerca di Jemmy. Sperava che fossero davvero nel passato e non morti durante il viaggio attraverso qualunque genere di cose mortali che le pietre erano, ma se era così, si tornava alla Realizzazione Terrificante numero 1: Jem non era nel passato. E se lui non c'era, Roger non lo avrebbe trovato. E dal momento che Roger non avrebbe mai rinunciato a cercarlo... 
Cacciò via la Realizzazione Terrificante numero 3 con grande forza, e Mandy sbatté le palpebre, sorpresa
"Perché stai facendo le facce, mamma?"
"Faccio pratica per Halloween." Si alzò, sorridendo come meglio poteva e raggiunse il suo giaccone di lana.

mercoledì 12 settembre 2012

...e il primo incontro con Jamie!

CAPITOLO 2 - TROPPE FATE TUTTE INSIEME (terza parte)





lunedì 10 settembre 2012

Estratto WimoHB: È il turno di Roger


Il cortile era in ordine, il grande cespuglio di rose gialle sistemato per l'inverno, gli scalini puliti.
Aveva l'impressione che se fosse semplicemente entrato si sarebbe ritrovato nella sua casa, i piccoli stivali rossi di Mandy gettati sotto l'appendiabiti dove era appeso quel tremendo cappotto di Brianna, incrostato di fango, odoroso di sapone e del suo "profumo" di mamma: latte inacidito, pane fresco e burro di arachidi. 
"Maledizione", mormorò, "di questo passò mi ritroverò a piangere sugli scalini".
Bussò alla porta ed un grosso cane sbucò dall'angolo della casa, abbaiando forsennato come il maledetto mastino di Baskerville. Si fermò dinnanzi a lui, ma continuò ad abbaiare, scuotendo la testa enorme, orecchie alzate per captare qualsiasi sua mossa sbagliata..che gli avrebbe permesso di divorarlo con la coscienza pulita.
Lui dal canto suo non rischiava alcun movimento: era rimasto spalmato addosso alla porta sin dalla prima apparizione del cane ed in quel momento iniziò ad urlare, "Aiuto!! Richiamate la vostra bestia!".
Udì dei passi e pochi istanti dopo la porta si aprì facendolo quasi finire steso nell'ingresso.
"Sta buono cane", un uomo scuro disse, in tono calmo. "Entrate pure sir e non preoccupatevi del cane. Non vi mangerà...ha già cenato".
"Sono felice di sentirlo sir e mille grazie". Roger si tolse il cappello e seguì l'uomo nell'ombra della casa. Era lo stesso ingresso familiare di casa sua, lo stesso pavimento, anche se non ugualmente consumato, i pannelli di legno scuro lucenti grazie alla cera.
C'era un appendiabiti nell'angolo, ovviamente diverso dal suo: era un affare massiccio di ferro battuto e, buona cosa, era pieno di giacche, scialli, mantelle e cappelli che avrebbero fatto crollare qualsiasi mobile di più debole fattura
Sorrise davanti a quello spettacolo e poi si fermò all'improvviso, come se qualcuno lo avesse colpito allo stomaco.
I pannelli di legno dietro l'appendiabiti erano lindi ed integri. Nessun segno dei colpi di sciabola lasciata da giubbe rosse frustrate, alla ricerca del laird di Lallybroch dopo Culloden.
Colpi accuratamente conservati per secoli, scuriti dal tempo ma ancora presenti nella sua stessa proprietà - futura proprietà corresse meccanicamente.
"Li lasciamo per i bambini..", gli aveva detto Bree, citando sua zio Ian "..diciamo loro: questo è quel che sono gli Inglesi".

domenica 9 settembre 2012

News: é in arrivo una raccolta di novelle!

Ebbene si, ci sono news care/i Outlanders!!
Purtroppo non si tratta dell'ottavo libro, che attendiamo tutti con ansia, ma di una raccolta di novelle...che potrebbe aiutarci nell'attesa del prossimo lavoro della nostra cara Diana.
É, infatti, in uscita in Inghilterra A Trail of Fire: four outlanders tales, ovvero un libro contenente quattro racconti scritti negli anni passati e relativi ad alcuni personaggi della saga Outlanders. 
Le quattro novelle sono nello specifico:

The custom of the army: una novella ambientata nel 1759 il cui protagonista é Lord John, che si troverà coinvolto nella battaglia del Quebec;

A leaf on the wind of All Hallows: un racconto ambientato durante la seconda guerra mondiale, con protagonisti Jerry e Marjorie McKenzie, i genitori di Roger;

Lord John and the plague of zombies: un'altra novella riguardante Lord John ed il suo primo viaggio in Giamaica...fonte di strani incontri;

The space between: ambientata a Parigi nel 1778, questa storia ha come protagonisti Michael Murray (il fratello maggiore del giovane Ian), Joan MacKimmie (la sorella di Marsali), Madre Hildegarde, St. Germain e alcuni altri.

Purtroppo nulla riguardo J&C, ma questi racconti sembrano comunque interessanti...voi cosa ne pensate??

venerdì 7 settembre 2012

Estratto WimoHB...capito?

John Grey si girò allontanandosi da lui, poteva vedere il rigonfiamento del muscolo della mascella dell'uomo. All'improvviso, girò la testa e guardò Jamie. Il suo viso era calmo, impassibile, ma il messaggio nei suoi occhi era chiaro.
- Lascio la decisione a te -  
Il messaggio di risposta, non espresso nè con le parole nè con gli occhi, perché non ce n'era bisogno:
- Mi fido di te -
"Uno di questi giorni", disse irritato, strappando la carta per il lungo, "Ti fiderai dell'uomo sbagliato, e poi cosa?"
Il fantasma di un sorriso accarezzò la bocca di Grey.
"Ci sarai tu, fratello mio, e Harry Quarry. In chi di voi pensi la mia fiducia può essere mal riposta?"
Jamie appallottolò i pezzi di carta e li gettò nel fuoco.
"Non credi nel tuo stesso figlio?"
"Dio, no. Non ci crede neanche lui. Sicuramente ti ricordi cosa vuol dire avere quell'età?"
"Sì," Jamie disse cupamente.

mercoledì 5 settembre 2012

Primo incontro con Randall...

CAPITOLO 2 - TROPPE FATE TUTTE INSIEME (seconda parte)