giovedì 30 aprile 2015
martedì 28 aprile 2015
Tobias Menzies conferma: E' davvero lui!
17:09
Interviste, Interviste al Cast, la serie sullo schermo, le nostre traduzioni, video clip
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Sia Jamie Fraser (Sam Heughan) che gli spettatori di Outlander hanno finalmente potuto vedere cosa è successo quando Black Jack Randall (Tobias Menzies) ha presumibilmente violentato Jenny (Laura Donnelly), la sorella di Jamie. Non c'è stato nessuno strupro...ma non per il mancato tentativo dell'antagonista.
Queste scene con le frustate sono state qualcosa di molto impegnativo e in un manciata di volte ne abbiamo visto i diversi aspetti, ma questa cosa con Jenny, a dispetto della altre, sembra essere stata la parte più difficile da girare, come è vero?
Sì, perché era...bè certamente è stata la più umiliante che Jack abbia vissuto nella storia, il suo momento di maggior debolezza e vulnerabilità, probabilmente. Perciò penso che inserirla abbia dato a lui anche un tono diverso, ma sì è stata ostica, perché c'è del nudo, ma è importante nel libro quindi sono felice di averla rappresentatata anche nella serie.
Ed è mio dovere chiederti : sei tu che fai le scene di nudo o qualche controfigura?
Temo che sia tutto mio! Ecco!
E di solito quando vediamo del nudo nelle serie Tv non è questo tipo di nudo, di solito vediamo un nudo lusinghiero, forse qualcosa di più glamour e sexy, quindi è stato difficile per te girare quel genere di scena?
Sì, certamente, devi trattenere il respiro e buttarti! Ma in un certo senso credo si essere stato molto coinvolto nella decisione di renderla tanto esplicita quanto lo è stata, perché penso che ci fosse bisogno di rappresentare una genuina umiliazione. Perché vediamo spesso Jack avere il controllo, ma avere un momento in cui la risata di una giovane ragazza lo annulla penso sia un momento molto interessante.
Quindi pensi che lui non avesse mai subito una reazione del genere in passato?
No, penso che ci sia dell'incosapevolezza, che lui non abbia mai preso in considerazione questo tipo di reazione e che questo è ciò che la rende così drammatica.
Questi Fraser, sono sempre dei tali problemi per lui, hanno un bel coraggio!
Sì, ce l'hanno! E gli riesce molto bene!
Queste scene con le frustate sono state qualcosa di molto impegnativo e in un manciata di volte ne abbiamo visto i diversi aspetti, ma questa cosa con Jenny, a dispetto della altre, sembra essere stata la parte più difficile da girare, come è vero?
Sì, perché era...bè certamente è stata la più umiliante che Jack abbia vissuto nella storia, il suo momento di maggior debolezza e vulnerabilità, probabilmente. Perciò penso che inserirla abbia dato a lui anche un tono diverso, ma sì è stata ostica, perché c'è del nudo, ma è importante nel libro quindi sono felice di averla rappresentatata anche nella serie.
Ed è mio dovere chiederti : sei tu che fai le scene di nudo o qualche controfigura?
Temo che sia tutto mio! Ecco!
E di solito quando vediamo del nudo nelle serie Tv non è questo tipo di nudo, di solito vediamo un nudo lusinghiero, forse qualcosa di più glamour e sexy, quindi è stato difficile per te girare quel genere di scena?
Sì, certamente, devi trattenere il respiro e buttarti! Ma in un certo senso credo si essere stato molto coinvolto nella decisione di renderla tanto esplicita quanto lo è stata, perché penso che ci fosse bisogno di rappresentare una genuina umiliazione. Perché vediamo spesso Jack avere il controllo, ma avere un momento in cui la risata di una giovane ragazza lo annulla penso sia un momento molto interessante.
Quindi pensi che lui non avesse mai subito una reazione del genere in passato?
No, penso che ci sia dell'incosapevolezza, che lui non abbia mai preso in considerazione questo tipo di reazione e che questo è ciò che la rende così drammatica.
Questi Fraser, sono sempre dei tali problemi per lui, hanno un bel coraggio!
Sì, ce l'hanno! E gli riesce molto bene!
Dalle pagine allo schermo: ottava puntata. Both sides now
Ciao a tutti e bentornati!
Un uccellino Methos mi ha detto che la messa in onda italiana non subirà uno stop dopo questa puntata. Ora, considerando che di solito noi italiani subiamo sempre le sfighe telefilmiche, la notizia che non dovremmo aspettare per continuare la serie ha del miracoloso.
Niente mesi di giramento di pollici e di palle, niente ansia, niente crisi d'astinenza da chiappe di Jamie niente tempo da riempire e capelli da strapparsi.
Diciamoci la verità: avete avuto una botta di culo cosmica.
Ma non ha senso, ormai, farsi venire un travaso di bile e invidiarvi la goduria di procedere regolari e spediti con le puntate. E' successo, beati voi. Godetevela.
Per chi conosce i romanzi e ha già superato La Straniera, la visione di un certo personaggino sarà una chicca che vi illuminerà la visione. Per chi, invece, ancora non ha raggiunto L'amuleto d'ambra, tenete d'occhio quel soldino di cacio che spunta fuori quando meno ve lo aspettate.
Ebbene care/i le/i mie/miei Outlanders, vi presento mini Roger. Baby Roger, il bimbetto tenerello che mi ha mandato in pappa il cervello e mi ha fatto sprizzare ammoreh dagli occhi per tutta la durata dell'episodio. Non vi sto a dire chi è, tanto lo scoprirete, ma quegli occhioni meritavano una menzione speciale un po' come le chiappe di Jamie. Prendete nota: Roger.
Orbene proseguiamo. Dopo la puntata del matrimonio e delle chiappe ingude di Jamie, ci voleva un episodio di calma e tranquillità, di pace e felicità, di corse nei prati, sorrisi e carezze e...NO!
Ecco, avete letto bene NO. No perché la calma per la sciura Gabaldon è sempre relativa, perché il sadico Black Jack è sempre in agguato e perché per Jamie e Claire la vita è tutta in salita. Chi ha letto sa...chi non ha letto...vedrete!
L'ottavo episodio si apre subito con una scena aggiunta, quella di Frank che parla con il Reverendo e si reca al cerchio. E' necessaria, nonostante non sia presente nel romanzo, per capire la personalità di Frank e per ammorbidire ciò che accadrà molto più avanti. Frank può piacere o meno, ma dalla sua ha l'attenuante del trauma. Perdere la moglie, perderla senza una ragione, di sicuro lo segna. Sempre in questa scena compare Roger, di cui ho già ampiamente cuoricinizzato (al minuto 11:40).
Inizio fino al minuto 5:39
Un altro nuovo ingresso è il personaggio di Hugh Munro, l'amico sordo muto di Jamie, che lo aiuta ad organizzare l'incontro con Horrocks. La scena del loro incontro sulla collina è molto fedele all'originale del romanzo e anche ben fatta, se posso dire la mia.
Inizio minuto 7 pag. 319
Fine minuto 11:50 pag. 325 riga 6
Segue un'altra scena fedelissima al romanzo, quella dei predoni e dell'assalto notturno. Claire, Jamie e gli altri sono accampati attorno al fuoco quando vengono assaliti da altri highlanders.
Inizio minuto 15 pag. 330 riga 15
Fine minuto 19:55 pag. 337 riga 27
Miracolosamente la Starz ha incluso una scena del romanzo che, ad essere sinceri, serve a poco ma che è molto divertente: Rupert insegna a Claire ad usare un coltello.
Inizio minuto 23:10 pag. 340 riga 31
Fine minuto 26:04 pag. 345
A questo punto si susseguono delle scene che sono tutte collegate e tutte vicine nel romanzo - naturalmente con i dovuti tagli.
Si inizia con la scena di Jamie e Claire che fanno l'amore nel campo e che vengono aggrediti dalle due giubbe rosse.
Inizio minuto 27:10 pag. 353 riga 25
Fine minuto 30:13 pag. 356 riga 8
Si ricollega subito alla scena post-trauma:
Inizio minuto 33:45 pag. 356 riga 22
Fine minuto 35:20 pag. 357 riga 24
Sempre unita alle scene precedenti c'è quella dove Jamie lascia Claire in una radura per andare all'appuntamento con Horrocks. Claire si allontana, è certa di essere vicina a Craigh na Dun e - a questo punto - viene adattata alla grande perché, appena scende da una collina, ecco che compare il cerchio, quando nella realtà Claire non ci arriva manco a morire.
Viene aggiunta anche la scena con Frank, che ho trovato molto emozionante e commovente (minuto 39:40).
Fedele è, invece, il rapimento di Claire da parte delle giubbe rosse e il seguente viaggio verso Fort William e l'incontro con Black Jack Randall (minuto 45).
Menzione d'onore - una chiusura della prima parte della messa in onda epica - per la scena finale di Jamie appollaiato sul cornicione della finestra e la frase che ha scatenato una ola globale.
Jamie/Sam ti puoi appollaiare sul mio balcone tutte le volte che vuoi!
Inizio minuto 36:48 pag. 358
Fine episodio
Mi raccomando di seguirci sempre perché la rubrica tornerà sempre più psicopatica che mai e il blog vi allieterà con tanti altri post per farvi dimenticare l'attesa.
Baci, abbracci e tanti baby Roger tenerelli a tutti! O, in alternativa, tante chiappe ignude di Jamie a tutte!
lunedì 27 aprile 2015
Laura Donnelly e le scene di Lallybroch
Laura Donnelly (Jenny Fraser) parla della scena del tentato stupro e di come sia interpretare una donna incinta nella puntata di Outlander, Lallybroch
Attenzione spoiler per chi non ha visto la 1x12 di Outlander, Lallybroch
Laura Donnelly è apparsa la prima volta in Outlander nei panni di Jenny in un flashback all'inizio di questa stagione, quando Black Jack Randall la stava trascinando nella sua casa per violentarla. Così, quando Jamie finalmente si riunisce con la sorella e scopre che lei ha un figlio ed è di nuovo incinta dall'ultima volta che l'ha vista, impazzisce, credendo che il primo figlio sia il risultato dello stupro. Non così in fretta, Jenny gli dice, e ci racconta ciò che è realmente accaduto quel giorno orribile. Vulture ha chiacchierato con la Donnelly sull'essere andata a scuola di recitazione con Sam Heughan (Jamie), sull'allattamento al seno in pubblico e la scena del tentato stupro.
Andare alla Royal Scottish Academy of Music and Drama con Sam Heughan ti ha aiutato ad interpretare sua sorella?
Era nell'anno precente al mio, ma ci siamo frequentati po' e siamo rimasti in contatto nel corso degli anni. E poi io e lui abbiamo fatto un film insieme in Norvegia, Heart of Lightness, circa sei mesi prima che Outlander iniziasse le riprese ed io ero lì quando è stato annunciato che avrebbe interpretato Jamie. Avevo già familiarità con Outlander. E poi dopo che siamo tornati dalla Norvegia, sono entrata e l'ho letto con lui. E' molto raro nelle fasi delle audizioni che gli attori abbiano voce in capitolo sul chi e cosa, ma mi piace pensare che una volta che ha fatto la mia prova, abbia messo una buona parola per me. [Ride.] E' un ragazzo così bravo.
Penso che siamo gentili l'uno con l'altra come Jamie e Jenny! Abbiamo una gioviale, amicizia fraterna e siamo a nostro agio insieme. Questo è il risultato dell'essere amici invece che fratello e sorella, perché si può essere molto più cattivi con la propria famiglia! Ma abbiamo entrambi una passione per il whisky scozzese e per lo scalare le colline, quindi c'è stato un momento in cui avevamo così tanto whiskey da credere che avremmo potuto scalare una delle colline. Per fortuna, siamo tornati in noi stessi prima che fosse troppo tardi!
So che ha una fiaschetta perché me l'ha mostrata alla premiere.
Certo che ce l'ha. [Ride.] Mi piace qualsiasi cosa venga dal nord della Scozia, tutto ciò che è molto torboso, che è qualcosa che alla fine ci ha legati, ma non ricordo quale fosse il suo preferito.
Una delle cose che accadono in questo episodio è che veniamo a sapere ciò che è successo tra Black Jack Randall e Jenny, il tentato stupro, che deve essere stato abbastanza straziante da girare.
Beh, abbiamo girato il flashback nel momento in cui veniva girato l'episodio uno e due, ma girarli entrambi è stato piuttosto difficile. Non è mai una giornata facile sul set per fare qualcosa di simile. Era certamente tanto difficile per Tobias [Menzies] come lo è stato per me, perché non gode nell'essere violento. Avevamo un set chiuso quel giorno, e la nostra regista è stata fantastica. Doveva essere coreagrafata molto bene, in un modo molto sicuro, così abbiamo fatto parecchie prove e passato parecchio tempo a discuterne. E poi c'è la fiducia, e poi vai. E cerchi di raccontare la storia nel miglior modo possibile.
Non che questo significhi necessariamente lavorare con ogni stupratore, ma ridere aiuta a prevenirlo.
Non sto sostenendo che sia un metodo sul come sfuggire ad un'aggressione! Questa è tutta una finzione. Ma ho fatto qualche lettura, per vedere come le donne si sentivano in quei momenti, se erano così sfortunate da vivere un momento del genere. E viene detto spesso che fare qualcosa di inaspettato aiuta. E' spesso consigliabile parlare di sè, dare al tuo aggressore dei dettagli su di te e la tua famiglia, e porsi ai loro occhi come un vero essere umano. Quindi ha senso per me che questo abbia scosso Jack Randall, e lasciandolo interdetto ed un modo plausibile per lasciarla sola. Voglio dire, lui è un sadico, e poteva sopraffarla abbastanza facilmente in modo che lei non avrebbe avuto speranze nel combatterlo Lei ci prova. Lo colpisce con il candeliere. Ma questo non funziona.
Se potessi tornare indietro nel tempo per dare consigli a qualcuno nel 1743, cosa vorresti dire loro?
Questa è una buona domanda. Probabilmente avvertirei le donne della lotta che stanno per affrontare. Vorrei dire a tutte le donne di lottare per quello che vogliono e per tutto ciò che le rende uguali ad un uomo, perché in futuro, andrà meglio. Se il movimento femminista fosse iniziato un pò prima, saremmo molto più avanti adesso!
Pensi che Jenny sia una femminista?
Lo è certamente! E' avanti per il suo tempo, non c'è dubbio. Porta avanti la sua tenuta. Sa esattamente quello che sta facendo. E' una donna d'affari. E' molto, molto capace e non ha bisogno di un uomo per andare avanti con la sua vita.
Non so se lo sai, forse si, ma la scena in cui Jenny parla di cosa vuol dire essere incinta è la prima cosa che Diana Gabaldon ha scritto della serie Outlander.
Non lo sapevo! E' scritto veramente bene. Mentre mi preparavo per la parte quella scena mi è rimasta impressa. E' un momento misterioso e magico e all'inizio non avevo ritrovato la scena nello script, così ho sperato che sarebbero riusciti ad inserirla nella serie. Sono stata felice che alla fine l'abbiano utilizzata. E' genuina e realistica.
Com'è interpretare una donna incinta, quindi? Soprattutto in un costume d'epoca?
Fisicamente, piuttosto scomodo! C'è questo pesante e caldo pancione e poi un corsetto nella parte alta, che è molto stretto e i vari tipi di sottogonne e gonne esterne e i vestiti esterni sono molto pesanti. Penso sia fantastico per il personaggio, perché mi stanco più facilmente. E' molto ingombrante. Ovviamente, vedete le donne in gravidanza e vanno avanti così per tutto il tempo. Non è qualcosa a cui dovevo pensare in ogni momento nell'interpretare Jenny, perché le donne incinte non vanno in giro a pensarci ogni momento della loro giornata. Ma il costume ha veramente aiutato.
Senza fare spoiler sul quando e come, si può quasi pensare che se qualcuno è incinta, certe cose stanno per accadere, come ad esempio la scena del travaglio. Ma tu hai una scena aggiuntiva che non si vede sempre, dove il tuo personaggio allatta. Proprio a livello tecnico, è affascinante...come hai fatto per farlo accadere? Ma è anche interessante perché è così raro.
Abbiamo un reparto di protesi geniale che è riuscito a fare un aggeggio che fa il lavoro ed è stato incredibile. Sono rimasta a bocca aperta per il modo in cui sono stati in grado di farlo! Ero davvero felice appena mi è stato detto, perché ho pensato che era un modo meraviglioso di mostrare la verità e la realtà di un corpo post gravidanza. Ho pensato che probabilmente era la prima in TV. Siamo abituati a vedere seni esposti sessualmente sullo schermo, e ho pensato che questa era l'occasione per mostrare il seno per ciò che serve davvero, in modo del tutto non sessuale, che cambia le carte in tavola. Si tratta di una necessità assoluta a quel punto per lei, e non ci pensa su due volte. Non è qualcosa che dovrebbe essere nascosto comunque e non c'è assolutamente nulla di cui vergognarsi.
Ti è mai capitato di vedere The Slap per caso? Perché anche questo ha aiutato a sollevare la discussione sull'allattamento al seno e l'allattamento al seno in pubblico.
E' una discussione che viene sollevata ogni tanto su una base abbastanza regolare, non è vero? Non ci vedo niente di male. Non credo che la gente dovrebbe sentirsi strana su questo. Ma la cosa buona di ciò che facciamo in tv con uno show come The Slap o quello che abbiamo fatto con Outlander, l'intero scopo del perché facciamo arte, in primo luogo, è di provocare una conversazione, quindi se questo succede, stiamo facendo il nostro lavoro. Negli stati in cui è illegale stare in topless in pubblico, è illegale anche allattare in pubblico? Non credo che le donne dovrebbero sentirsi a disagio. Il disagio fisico di dover togliere il latte è qualcosa che solo una donna che c'è passata conosce, e alle donne dovrebbe essere consentito di alleviare loro stesse quel tipo di dolore.
C'è un intero documentario su che questo tipo di problemi, o semplicemente poter andare in giro in topless in generale, Free The Nipple.
Gli uomini sono autorizzati a mostrare il loro petto in pubblico, quindi dovrebbe essere consentito anche alle donne, se vogliono!
Attenzione spoiler per chi non ha visto la 1x12 di Outlander, Lallybroch
Laura Donnelly è apparsa la prima volta in Outlander nei panni di Jenny in un flashback all'inizio di questa stagione, quando Black Jack Randall la stava trascinando nella sua casa per violentarla. Così, quando Jamie finalmente si riunisce con la sorella e scopre che lei ha un figlio ed è di nuovo incinta dall'ultima volta che l'ha vista, impazzisce, credendo che il primo figlio sia il risultato dello stupro. Non così in fretta, Jenny gli dice, e ci racconta ciò che è realmente accaduto quel giorno orribile. Vulture ha chiacchierato con la Donnelly sull'essere andata a scuola di recitazione con Sam Heughan (Jamie), sull'allattamento al seno in pubblico e la scena del tentato stupro.
Andare alla Royal Scottish Academy of Music and Drama con Sam Heughan ti ha aiutato ad interpretare sua sorella?
Era nell'anno precente al mio, ma ci siamo frequentati po' e siamo rimasti in contatto nel corso degli anni. E poi io e lui abbiamo fatto un film insieme in Norvegia, Heart of Lightness, circa sei mesi prima che Outlander iniziasse le riprese ed io ero lì quando è stato annunciato che avrebbe interpretato Jamie. Avevo già familiarità con Outlander. E poi dopo che siamo tornati dalla Norvegia, sono entrata e l'ho letto con lui. E' molto raro nelle fasi delle audizioni che gli attori abbiano voce in capitolo sul chi e cosa, ma mi piace pensare che una volta che ha fatto la mia prova, abbia messo una buona parola per me. [Ride.] E' un ragazzo così bravo.
Penso che siamo gentili l'uno con l'altra come Jamie e Jenny! Abbiamo una gioviale, amicizia fraterna e siamo a nostro agio insieme. Questo è il risultato dell'essere amici invece che fratello e sorella, perché si può essere molto più cattivi con la propria famiglia! Ma abbiamo entrambi una passione per il whisky scozzese e per lo scalare le colline, quindi c'è stato un momento in cui avevamo così tanto whiskey da credere che avremmo potuto scalare una delle colline. Per fortuna, siamo tornati in noi stessi prima che fosse troppo tardi!
So che ha una fiaschetta perché me l'ha mostrata alla premiere.
Certo che ce l'ha. [Ride.] Mi piace qualsiasi cosa venga dal nord della Scozia, tutto ciò che è molto torboso, che è qualcosa che alla fine ci ha legati, ma non ricordo quale fosse il suo preferito.
Una delle cose che accadono in questo episodio è che veniamo a sapere ciò che è successo tra Black Jack Randall e Jenny, il tentato stupro, che deve essere stato abbastanza straziante da girare.
Beh, abbiamo girato il flashback nel momento in cui veniva girato l'episodio uno e due, ma girarli entrambi è stato piuttosto difficile. Non è mai una giornata facile sul set per fare qualcosa di simile. Era certamente tanto difficile per Tobias [Menzies] come lo è stato per me, perché non gode nell'essere violento. Avevamo un set chiuso quel giorno, e la nostra regista è stata fantastica. Doveva essere coreagrafata molto bene, in un modo molto sicuro, così abbiamo fatto parecchie prove e passato parecchio tempo a discuterne. E poi c'è la fiducia, e poi vai. E cerchi di raccontare la storia nel miglior modo possibile.
Non che questo significhi necessariamente lavorare con ogni stupratore, ma ridere aiuta a prevenirlo.
Non sto sostenendo che sia un metodo sul come sfuggire ad un'aggressione! Questa è tutta una finzione. Ma ho fatto qualche lettura, per vedere come le donne si sentivano in quei momenti, se erano così sfortunate da vivere un momento del genere. E viene detto spesso che fare qualcosa di inaspettato aiuta. E' spesso consigliabile parlare di sè, dare al tuo aggressore dei dettagli su di te e la tua famiglia, e porsi ai loro occhi come un vero essere umano. Quindi ha senso per me che questo abbia scosso Jack Randall, e lasciandolo interdetto ed un modo plausibile per lasciarla sola. Voglio dire, lui è un sadico, e poteva sopraffarla abbastanza facilmente in modo che lei non avrebbe avuto speranze nel combatterlo Lei ci prova. Lo colpisce con il candeliere. Ma questo non funziona.
Se potessi tornare indietro nel tempo per dare consigli a qualcuno nel 1743, cosa vorresti dire loro?
Questa è una buona domanda. Probabilmente avvertirei le donne della lotta che stanno per affrontare. Vorrei dire a tutte le donne di lottare per quello che vogliono e per tutto ciò che le rende uguali ad un uomo, perché in futuro, andrà meglio. Se il movimento femminista fosse iniziato un pò prima, saremmo molto più avanti adesso!
Pensi che Jenny sia una femminista?
Lo è certamente! E' avanti per il suo tempo, non c'è dubbio. Porta avanti la sua tenuta. Sa esattamente quello che sta facendo. E' una donna d'affari. E' molto, molto capace e non ha bisogno di un uomo per andare avanti con la sua vita.
Non so se lo sai, forse si, ma la scena in cui Jenny parla di cosa vuol dire essere incinta è la prima cosa che Diana Gabaldon ha scritto della serie Outlander.
Non lo sapevo! E' scritto veramente bene. Mentre mi preparavo per la parte quella scena mi è rimasta impressa. E' un momento misterioso e magico e all'inizio non avevo ritrovato la scena nello script, così ho sperato che sarebbero riusciti ad inserirla nella serie. Sono stata felice che alla fine l'abbiano utilizzata. E' genuina e realistica.
Com'è interpretare una donna incinta, quindi? Soprattutto in un costume d'epoca?
Fisicamente, piuttosto scomodo! C'è questo pesante e caldo pancione e poi un corsetto nella parte alta, che è molto stretto e i vari tipi di sottogonne e gonne esterne e i vestiti esterni sono molto pesanti. Penso sia fantastico per il personaggio, perché mi stanco più facilmente. E' molto ingombrante. Ovviamente, vedete le donne in gravidanza e vanno avanti così per tutto il tempo. Non è qualcosa a cui dovevo pensare in ogni momento nell'interpretare Jenny, perché le donne incinte non vanno in giro a pensarci ogni momento della loro giornata. Ma il costume ha veramente aiutato.
Senza fare spoiler sul quando e come, si può quasi pensare che se qualcuno è incinta, certe cose stanno per accadere, come ad esempio la scena del travaglio. Ma tu hai una scena aggiuntiva che non si vede sempre, dove il tuo personaggio allatta. Proprio a livello tecnico, è affascinante...come hai fatto per farlo accadere? Ma è anche interessante perché è così raro.
Abbiamo un reparto di protesi geniale che è riuscito a fare un aggeggio che fa il lavoro ed è stato incredibile. Sono rimasta a bocca aperta per il modo in cui sono stati in grado di farlo! Ero davvero felice appena mi è stato detto, perché ho pensato che era un modo meraviglioso di mostrare la verità e la realtà di un corpo post gravidanza. Ho pensato che probabilmente era la prima in TV. Siamo abituati a vedere seni esposti sessualmente sullo schermo, e ho pensato che questa era l'occasione per mostrare il seno per ciò che serve davvero, in modo del tutto non sessuale, che cambia le carte in tavola. Si tratta di una necessità assoluta a quel punto per lei, e non ci pensa su due volte. Non è qualcosa che dovrebbe essere nascosto comunque e non c'è assolutamente nulla di cui vergognarsi.
Ti è mai capitato di vedere The Slap per caso? Perché anche questo ha aiutato a sollevare la discussione sull'allattamento al seno e l'allattamento al seno in pubblico.
E' una discussione che viene sollevata ogni tanto su una base abbastanza regolare, non è vero? Non ci vedo niente di male. Non credo che la gente dovrebbe sentirsi strana su questo. Ma la cosa buona di ciò che facciamo in tv con uno show come The Slap o quello che abbiamo fatto con Outlander, l'intero scopo del perché facciamo arte, in primo luogo, è di provocare una conversazione, quindi se questo succede, stiamo facendo il nostro lavoro. Negli stati in cui è illegale stare in topless in pubblico, è illegale anche allattare in pubblico? Non credo che le donne dovrebbero sentirsi a disagio. Il disagio fisico di dover togliere il latte è qualcosa che solo una donna che c'è passata conosce, e alle donne dovrebbe essere consentito di alleviare loro stesse quel tipo di dolore.
C'è un intero documentario su che questo tipo di problemi, o semplicemente poter andare in giro in topless in generale, Free The Nipple.
Gli uomini sono autorizzati a mostrare il loro petto in pubblico, quindi dovrebbe essere consentito anche alle donne, se vogliono!
Laura Donnelly e il rapporto con Sam Heughan
15:30
Interviste, Interviste al Cast, la serie sullo schermo, le nostre traduzioni, video clip
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L'episodio "Lallybroch" di Outlander ha visto la riunione di Jamie (Sam Heughan) e sua sorella, Jenny (Laura Donnelly), ma lo spettacolo in sé è la riunione per gli attori, che hanno frequentato la Royal Scottish Academy of Music and Drama insieme. "Penso che tutti nella nostra scuola sapesse che Sam [era] destinato a diventare un rubacuori televisivo", ha detto la Donnelly quando ha recentemente visitato YahooTV. "Credo che fosse nel suo DNA."
"Il rapporto che Sam ed io avevamo già ha davvero aiutato con il rapporto tra Jenny e Jamie, penso," ha continuato. "Ci conosciamo da tanto tempo, siamo molto a nostro agion l'un l'altra, ci divertiamo molto e ci sosteniamo a vicenda in un modo che solo le persone che si conoscono da molto tempo, amici e parenti, possono fare".
La Donnelly ha parlato anche delle gioie di indossare il suo costume da donna in gravidanza e ha nominato il più grande burlone incontrato in un cast molto affiatato.
"Il rapporto che Sam ed io avevamo già ha davvero aiutato con il rapporto tra Jenny e Jamie, penso," ha continuato. "Ci conosciamo da tanto tempo, siamo molto a nostro agion l'un l'altra, ci divertiamo molto e ci sosteniamo a vicenda in un modo che solo le persone che si conoscono da molto tempo, amici e parenti, possono fare".
La Donnelly ha parlato anche delle gioie di indossare il suo costume da donna in gravidanza e ha nominato il più grande burlone incontrato in un cast molto affiatato.
MOBY: Brian e Jenny
"Me l'ha mandato mio fratello," gli disse Jenny con orgoglio, aprendo il libro su una doppia pagina del continente indiano, dove il cerchio che indicava Bombay era circondato da piccoli disegni di palme, elefanti e qualcosa che da vicino si era rivelato essere una pianta del tè. "E' all'Universitè."
"Davvero?" Roger sorrise, assicurandosi di sembrare impressionato. Lo era, tanto per lo sforzo che per la fatica legata dal passaggio da quella remota e deserta montagna a Parigi. "Da quanto tempo è là?"
"Oh, sono quasi due anni ormai," rispose Brian. Allungò una mano e toccò la pagina con delicatezza. "Il ragazzo ci manca terribilmente, ma scrive spesso. E ci manda i libri."
"Tornerà presto", disse Jenny, ma con un'aria di convinzione che sembrava un pò forzata. "Ha detto che sarebbe tornato."
Brian sorrise, ma anche questo era un pò forzato.
"Sì. Ne sono sicuro, a nighean. Ma sai che potrebbe aver trovato delle opportunità che lo terranno all'estero per qualche tempo."
"Opportunità? Intendi la De Marillac?" Chiese Jenny, una sfumatura tagliente nella sua voce. "Non mi piace il modo in cui scrive di lei. Neanche un pò."
"Avrebbe potuto scegliere di peggio per una moglie, ragazza." Brian sollevò una spalla. "Viene da una buona famiglia."
Jenny emise un suono indecifrato in gola, indicando sufficiente rispetto per suo padre da evitare di esprimere un giudizio più completo su "quella donna". Suo padre si mise a ridere.
"Tuo fratello non è un completo sciocco," la rassicurò. "Dubito che sposerebbe una sempliciotta o una..." Aveva ovviamente pensato di dire "puttana"...le sue labbra avevano cominciato a formulare la parola, ma non riuscì a pensare in tempo ad un sinonimo.
"Lo sarebbe," sbottò Jenny. "Finirebbe dritto nella tela di un ragno con gli occhi spalancati, se il ragno avesse un bel viso e un culo rotondo."
"Davvero?" Roger sorrise, assicurandosi di sembrare impressionato. Lo era, tanto per lo sforzo che per la fatica legata dal passaggio da quella remota e deserta montagna a Parigi. "Da quanto tempo è là?"
"Oh, sono quasi due anni ormai," rispose Brian. Allungò una mano e toccò la pagina con delicatezza. "Il ragazzo ci manca terribilmente, ma scrive spesso. E ci manda i libri."
"Tornerà presto", disse Jenny, ma con un'aria di convinzione che sembrava un pò forzata. "Ha detto che sarebbe tornato."
Brian sorrise, ma anche questo era un pò forzato.
"Sì. Ne sono sicuro, a nighean. Ma sai che potrebbe aver trovato delle opportunità che lo terranno all'estero per qualche tempo."
"Opportunità? Intendi la De Marillac?" Chiese Jenny, una sfumatura tagliente nella sua voce. "Non mi piace il modo in cui scrive di lei. Neanche un pò."
"Avrebbe potuto scegliere di peggio per una moglie, ragazza." Brian sollevò una spalla. "Viene da una buona famiglia."
Jenny emise un suono indecifrato in gola, indicando sufficiente rispetto per suo padre da evitare di esprimere un giudizio più completo su "quella donna". Suo padre si mise a ridere.
"Tuo fratello non è un completo sciocco," la rassicurò. "Dubito che sposerebbe una sempliciotta o una..." Aveva ovviamente pensato di dire "puttana"...le sue labbra avevano cominciato a formulare la parola, ma non riuscì a pensare in tempo ad un sinonimo.
"Lo sarebbe," sbottò Jenny. "Finirebbe dritto nella tela di un ragno con gli occhi spalancati, se il ragno avesse un bel viso e un culo rotondo."
sabato 25 aprile 2015
In cucina con ...Lallybroch
La ricetta in tema Outlander di Outlander Kitchen di questa settimana ci porta direttamente a Lallybroch...
Benvenuti a casa Jamie e Claire! Insieme per sempre, giusto?
Certo Jenny ha un po’ di cosette da dire a suo fratello, sparito per parecchio tempo, prima che si siedano a tavola per un goccetto e qualcosa da mettere sotto i denti... meno male che ha messo sul fuoco quel tegame di brodo prima che J&C facessero la loro apparizione sulla soglia della porta.
Il Brodo scozzese è apparso nei libri di cucina, per la prima volta sotto questo nome, nell’ultimo periodo del XVIII secolo, anche se varianti di questa densa, abbondante minestra, quasi più uno stufato, sono state cucinate in tutte le Highlands, in paioli di ferro, per molti secoli prima di allora.
La mia versione con carne è sicuramente stata preparata in una cucina più benestante, come Lallybroch, piuttosto che da uno dei piccoli proprietari dei Fraser, che si sarebbe sentito fortunato già ad avere degli ossi da mettere nel tegame, figuriamoci della carne.
Un Brodo scozzese tradizionale inizia sempre con l’agnello. L’agnello può essere difficile da reperire e una volta fatto è spesso costoso. Mi sono imbattuta in questi tagli di spalla un giorno che stavo facendo compere nella GRANDE città. Erano stipati sul fondo di un contenitore per cibi surgelati, stracongelati e un pelino oltre il loro tempo.
Perfetti per la minestra! Così sono andata e ho bussato sul vetro sopra del banco frigo per attirare l’attenzione del macellaio. Quando gli ho mostrato i miei tagli, lui ci ha appiccicato sopra un adesivo col 50% di sconto e me ne sono andata sentendomi uno chef felice e parsimonioso. Sapeva di essere tato fortunato ad aver ottenuto la metà di quei 12 $ del prezzo originale, e quindi era un macellaio felice.
Se non trovate l’agnello, usate il manzo. Ad essere sinceri, molti contadini allevavano bovini nelle Highlands invece che pecore prima di Culloden, quindi certamente non perderete nessuna autenticità.
Il passo successivo sono le verdure e un Brodo scozzese ne è strapieno! Questo periodo dell’anno era il più magro nelle Highlands, poiché la coltivazione invernale del cavolo finiva prima che le prime semine primaverili di cavolo e spinaci fossero pronte per il raccolto.
La mia coltivazione di cavolo dell’anno scorso non fa eccezione. Mi erano rimaste tre piante e sono tutte andate in semenza nell’ultima settimana. Questo significa che il mio cavolo è un po’ duro, ma questo viene bilanciato dalla comparsa delle cime fiorite, che sono deliziose leggermente saltate in olio d’oliva e fungono anche da bellissima decorazione.
Non c’è minestra più ricca di questa. Un pentolone di questa sfamerà una coppia per una settimana… credetemi! Il mio Inglese e io ne siamo la prova vivente.
Una pagnotta dell’ Honey-Buttermilk Oat Bread from Madame Jeanne’s sarà un perfetto accompagnamento.
Ingredienti
per 8 porzioni, con avanzi.
900 g di lombo, petto o stinco d’agnello (vedere note)
115 g piselli spezzati
100 g orzo perlato o decorticato
2 grossi porri, solo la parte bianca e verde chiaro, divisi a metà, lavati e affettati finemente
2 carote medie, affettate
150 g rapa o navone a cubetti
100 g cavolo nero o verza, finemente affettato
12 g di sale o secondo il proprio gusto
Un po’ di prezzemolo tritato per guarnire
Leggere la ricetta almeno una volta fino alla fine prima di cominciare.
In un ampio tegame coprire l’agnello con 2 litri di acqua fredda. Portare a bollore a fuoco alto e lasciare bollire per 1 minuto. Eliminare la schiuma dalla superficie, abbassare a fuoco medio-basso e aggiungere i piselli, l’orzo e la metà di porri e carote. Sobbollire finché i piselli e l’orzo non saranno teneri, un’ora circa.
Aggiungere il resto dei porri e delle carote, così come la rapa e 500 ml di acqua calda. Sobbollire finché la rapa non sarà tenera, altri 30 minuti circa.
Togliere la carne e scartate gli ossi e le cartilagini, quindi affettare e rimettere la carne la carne nel tegame. Mescolarvi il cavolo nero o la verza e salare secondo piacere.
Guarnire col prezzemolo e servire caldo accompagnato da pane tostato.
Gli avanzi si possono conservare in frigo fino a 5 giorni, o in freezer fino a un mese. Aggiungere un po’ d’acqua se necessario quando si riscalda.
Note di Theresa:
- Se preferite usare il manzo, scegliete un taglio simile. Lombo, stinco, spalla, ecc…
- Il manzo risulterà meno forte come sapore.
- Non aggiungete il sale all’inizio, perché indurirà i piselli durante la cottura.
- Volete sapere un segreto? Ero un po’ a corto di farina d’orzo, quindi l’ho mischiata con quella d’avena… solo nel caso in cui vi capitasse la stessa cosa
- La maggior parte delle vecchie ricette per il Brodo scozzese indica di aggiungere 40 g di sale a fine cottura. Io ne ho aggiunti 20 g al nostro quando era tutto bell’e pronto, ma iniziate con meno e aggiungetene di più secondo il vostro gusto
Note di Chloé:
- Rape, queste sconosciute. Ho girato un po’ di supermercati nella mia zona, niente rape, a quanto pare non è un prodotto che tira da queste parti. Su consiglio di Theresa ho optato per le patate.
- Al momento di mettere l’orzo mi accorgo che quello che ho è integrale e necessita di ben 6 ore di ammollo prima di poter essere cucinato. Niente panico, in una risposta che Theresa ha dato sul suo blog, proponeva come versione per celiaci di sostituire l’orzo con il riso, avendo cura però di aggiungerlo insieme alle rape e non all’inizio. Detto fatto, ho optato anch’io per questa soluzione d’emergenza.
- Personalmente non sono una grande fan della carne, proprio non mi piace la consistenza, quindi mi sono fatta dare dal macellaio qualche osso di manzo, che poi ho semplicemente tolto alla fine. In questo modo ho comunque ottenuto una minestra molto saporita.
Rapa
In botanica, la rapa comune è chiamata Brassica rapa subsp. rapa ed appartiene alla famiglia delle Brassicaceae. È una pianta annua o bienne, coltivata soprattutto per la radice rotonda e commestibile: questa presenta un colore variabile dal viola al bianco, in base alla specie, ed è ricoperta da una sottile pellicina rossa, non commestibile. Il sapore della rapa (radice) è piuttosto dolce e la consistenza leggermente spugnosa: il più delle volte viene condita con olio d'oliva o burro e sale.
Le foglie sono utilizzate a fini alimentari come surrogato delle "vere" cime di rapa e possono essere sfruttate come foraggio. Le infiorescenze appena sviluppate, i broccoli di rapa (noti anche come friarielli), da soli o insieme agli steli e alle giovani e tenere foglie annesse (cime di rapa), sono peculiari della sottospecie sylvestris ed hanno un valore gastronomico nettamente superiore.
Il seme oleoso della sottospecie campestris viene invece utilizzato per estrarre il cosiddetto olio di ravizzone.
Sono coltivate innumerevoli varietà di rapa, e tra le più note ricordiamo:
- Brassica rapa L. subsp. rapa (o rapa comune, coltivata per la radice)
- Brassica rapa L. subsp. sylvestris (conosciuta comunemente come cima di rapa)
- Brassica rapa L. subsp. campestris (ravizzone)
- Brassica rapa L. subsp. septiceps
Dal punto di vista nutrizionale, la rapa non è un ortaggio molto interessante: è ricca di acqua (90-93%) ed il restante 7-10% è costituito da Sali minerali - quali sodio, potassio, calcio e fosforo - fibre e poche vitamine, fatta eccezione per la vitamina C (20 mg ogni 100g di rapa).
Sfortunatamente le rape non si possono considerare “terapeutiche”, viste le scarse proprietà nutritive. Ad ogni modo, sembra che le rape contengano particolari composti in grado di interferire con la funzionalità tiroidea; di conseguenza, il consumo di rape dovrebbe essere evitato dai pazienti affetti da disfunzioni della ghiandola tiroide. Altra ipotesi attualmente messa in discussione riguarda il ruolo delle rape come coadiuvante nelle cure anticancro; a tal proposito, si dovranno attendere ulteriori studi approfonditi per ottenere risposte certe ed inconfutabili.
Abbiamo visto che le rape sono utilizzate più a scopo alimentare che terapeutico: in cucina, possono essere consumate le foglie, il seme oleoso e, soprattutto, le cime fiorite e la radice.
La rapa viene utilizzata per preparare minestre, zuppe e risotti, ma può essere anche bollita - dopo aver tolto la pellicina che avvolge la radice - e consumata in insalate. È ampliamente sfruttata per la preparazione di giardiniera e brovada.
Le rape possono essere anche gratinate al forno e si prestano come ottimo contorno per le carni e per decorare piatti sfiziosi. Particolare è il consumo delle rape fritte: dopo aver tagliato sottilmente le rape ed averle fritte nell'olio bollente, si aggiunge burro fuso e zucchero. Fonte
Brodo Scozzese
Outlander Episodio 1x12
Benvenuti a casa Jamie e Claire! Insieme per sempre, giusto?
Certo Jenny ha un po’ di cosette da dire a suo fratello, sparito per parecchio tempo, prima che si siedano a tavola per un goccetto e qualcosa da mettere sotto i denti... meno male che ha messo sul fuoco quel tegame di brodo prima che J&C facessero la loro apparizione sulla soglia della porta.
Il Brodo scozzese è apparso nei libri di cucina, per la prima volta sotto questo nome, nell’ultimo periodo del XVIII secolo, anche se varianti di questa densa, abbondante minestra, quasi più uno stufato, sono state cucinate in tutte le Highlands, in paioli di ferro, per molti secoli prima di allora.
La mia versione con carne è sicuramente stata preparata in una cucina più benestante, come Lallybroch, piuttosto che da uno dei piccoli proprietari dei Fraser, che si sarebbe sentito fortunato già ad avere degli ossi da mettere nel tegame, figuriamoci della carne.
Un Brodo scozzese tradizionale inizia sempre con l’agnello. L’agnello può essere difficile da reperire e una volta fatto è spesso costoso. Mi sono imbattuta in questi tagli di spalla un giorno che stavo facendo compere nella GRANDE città. Erano stipati sul fondo di un contenitore per cibi surgelati, stracongelati e un pelino oltre il loro tempo.
Perfetti per la minestra! Così sono andata e ho bussato sul vetro sopra del banco frigo per attirare l’attenzione del macellaio. Quando gli ho mostrato i miei tagli, lui ci ha appiccicato sopra un adesivo col 50% di sconto e me ne sono andata sentendomi uno chef felice e parsimonioso. Sapeva di essere tato fortunato ad aver ottenuto la metà di quei 12 $ del prezzo originale, e quindi era un macellaio felice.
Se non trovate l’agnello, usate il manzo. Ad essere sinceri, molti contadini allevavano bovini nelle Highlands invece che pecore prima di Culloden, quindi certamente non perderete nessuna autenticità.
Il passo successivo sono le verdure e un Brodo scozzese ne è strapieno! Questo periodo dell’anno era il più magro nelle Highlands, poiché la coltivazione invernale del cavolo finiva prima che le prime semine primaverili di cavolo e spinaci fossero pronte per il raccolto.
La mia coltivazione di cavolo dell’anno scorso non fa eccezione. Mi erano rimaste tre piante e sono tutte andate in semenza nell’ultima settimana. Questo significa che il mio cavolo è un po’ duro, ma questo viene bilanciato dalla comparsa delle cime fiorite, che sono deliziose leggermente saltate in olio d’oliva e fungono anche da bellissima decorazione.
Non c’è minestra più ricca di questa. Un pentolone di questa sfamerà una coppia per una settimana… credetemi! Il mio Inglese e io ne siamo la prova vivente.
Una pagnotta dell’ Honey-Buttermilk Oat Bread from Madame Jeanne’s sarà un perfetto accompagnamento.
Brodo Scozzese
Una minestra così ricca che potete chiamarla stufato. Deliziosa e piena di bontà, è un gran bel modo di usare gli ultimi prodotti dell’orto invernale.Ingredienti
per 8 porzioni, con avanzi.
900 g di lombo, petto o stinco d’agnello (vedere note)
115 g piselli spezzati
100 g orzo perlato o decorticato
2 grossi porri, solo la parte bianca e verde chiaro, divisi a metà, lavati e affettati finemente
2 carote medie, affettate
150 g rapa o navone a cubetti
100 g cavolo nero o verza, finemente affettato
12 g di sale o secondo il proprio gusto
Un po’ di prezzemolo tritato per guarnire
Leggere la ricetta almeno una volta fino alla fine prima di cominciare.
In un ampio tegame coprire l’agnello con 2 litri di acqua fredda. Portare a bollore a fuoco alto e lasciare bollire per 1 minuto. Eliminare la schiuma dalla superficie, abbassare a fuoco medio-basso e aggiungere i piselli, l’orzo e la metà di porri e carote. Sobbollire finché i piselli e l’orzo non saranno teneri, un’ora circa.
Aggiungere il resto dei porri e delle carote, così come la rapa e 500 ml di acqua calda. Sobbollire finché la rapa non sarà tenera, altri 30 minuti circa.
Togliere la carne e scartate gli ossi e le cartilagini, quindi affettare e rimettere la carne la carne nel tegame. Mescolarvi il cavolo nero o la verza e salare secondo piacere.
Guarnire col prezzemolo e servire caldo accompagnato da pane tostato.
Gli avanzi si possono conservare in frigo fino a 5 giorni, o in freezer fino a un mese. Aggiungere un po’ d’acqua se necessario quando si riscalda.
Note di Theresa:
- Se preferite usare il manzo, scegliete un taglio simile. Lombo, stinco, spalla, ecc…
- Il manzo risulterà meno forte come sapore.
- Non aggiungete il sale all’inizio, perché indurirà i piselli durante la cottura.
- Volete sapere un segreto? Ero un po’ a corto di farina d’orzo, quindi l’ho mischiata con quella d’avena… solo nel caso in cui vi capitasse la stessa cosa
- La maggior parte delle vecchie ricette per il Brodo scozzese indica di aggiungere 40 g di sale a fine cottura. Io ne ho aggiunti 20 g al nostro quando era tutto bell’e pronto, ma iniziate con meno e aggiungetene di più secondo il vostro gusto
Note di Chloé:
- Rape, queste sconosciute. Ho girato un po’ di supermercati nella mia zona, niente rape, a quanto pare non è un prodotto che tira da queste parti. Su consiglio di Theresa ho optato per le patate.
- Al momento di mettere l’orzo mi accorgo che quello che ho è integrale e necessita di ben 6 ore di ammollo prima di poter essere cucinato. Niente panico, in una risposta che Theresa ha dato sul suo blog, proponeva come versione per celiaci di sostituire l’orzo con il riso, avendo cura però di aggiungerlo insieme alle rape e non all’inizio. Detto fatto, ho optato anch’io per questa soluzione d’emergenza.
- Personalmente non sono una grande fan della carne, proprio non mi piace la consistenza, quindi mi sono fatta dare dal macellaio qualche osso di manzo, che poi ho semplicemente tolto alla fine. In questo modo ho comunque ottenuto una minestra molto saporita.
Rapa
In botanica, la rapa comune è chiamata Brassica rapa subsp. rapa ed appartiene alla famiglia delle Brassicaceae. È una pianta annua o bienne, coltivata soprattutto per la radice rotonda e commestibile: questa presenta un colore variabile dal viola al bianco, in base alla specie, ed è ricoperta da una sottile pellicina rossa, non commestibile. Il sapore della rapa (radice) è piuttosto dolce e la consistenza leggermente spugnosa: il più delle volte viene condita con olio d'oliva o burro e sale.
Le foglie sono utilizzate a fini alimentari come surrogato delle "vere" cime di rapa e possono essere sfruttate come foraggio. Le infiorescenze appena sviluppate, i broccoli di rapa (noti anche come friarielli), da soli o insieme agli steli e alle giovani e tenere foglie annesse (cime di rapa), sono peculiari della sottospecie sylvestris ed hanno un valore gastronomico nettamente superiore.
Il seme oleoso della sottospecie campestris viene invece utilizzato per estrarre il cosiddetto olio di ravizzone.
Sono coltivate innumerevoli varietà di rapa, e tra le più note ricordiamo:
- Brassica rapa L. subsp. rapa (o rapa comune, coltivata per la radice)
- Brassica rapa L. subsp. sylvestris (conosciuta comunemente come cima di rapa)
- Brassica rapa L. subsp. campestris (ravizzone)
- Brassica rapa L. subsp. septiceps
Dal punto di vista nutrizionale, la rapa non è un ortaggio molto interessante: è ricca di acqua (90-93%) ed il restante 7-10% è costituito da Sali minerali - quali sodio, potassio, calcio e fosforo - fibre e poche vitamine, fatta eccezione per la vitamina C (20 mg ogni 100g di rapa).
Sfortunatamente le rape non si possono considerare “terapeutiche”, viste le scarse proprietà nutritive. Ad ogni modo, sembra che le rape contengano particolari composti in grado di interferire con la funzionalità tiroidea; di conseguenza, il consumo di rape dovrebbe essere evitato dai pazienti affetti da disfunzioni della ghiandola tiroide. Altra ipotesi attualmente messa in discussione riguarda il ruolo delle rape come coadiuvante nelle cure anticancro; a tal proposito, si dovranno attendere ulteriori studi approfonditi per ottenere risposte certe ed inconfutabili.
Abbiamo visto che le rape sono utilizzate più a scopo alimentare che terapeutico: in cucina, possono essere consumate le foglie, il seme oleoso e, soprattutto, le cime fiorite e la radice.
La rapa viene utilizzata per preparare minestre, zuppe e risotti, ma può essere anche bollita - dopo aver tolto la pellicina che avvolge la radice - e consumata in insalate. È ampliamente sfruttata per la preparazione di giardiniera e brovada.
Le rape possono essere anche gratinate al forno e si prestano come ottimo contorno per le carni e per decorare piatti sfiziosi. Particolare è il consumo delle rape fritte: dopo aver tagliato sottilmente le rape ed averle fritte nell'olio bollente, si aggiunge burro fuso e zucchero. Fonte
by Chloé
venerdì 24 aprile 2015
Outlander: inizio riprese della Stagione 2
Outlander sta finalmente raggiungendo una nuova location. Non preoccupatevi, è sempre in Scozia.
Outlander sta per comincare le riprese della seconda stagione, e come i lettori dei libri sanno, ci sono delle nuove mete per Jamie e Claire. Le nuove location sono in Scozia e in Francia. Il produttore esecutivo Ron Moore ha recentemente affermato che tenteranno di filmare in Scozia il più possibile, ma ammette che qualcosa come Praga potrebbe rappresentare la Parigi del 18esimo secolo. Perché non Parigi stessa? La risposta in linea di massima è che Parigi non è più la Parigi del 18esimo secolo.
Sam Heughan, che interpreta Jamie Fraser, ha twittato all'inizio della settimana:
Proprio qualch giorno fa, lo scrittore/produttore Matt Roberts e Heughan si sono scambiati dei commenti
Le riprese dovrebbero durare circa nove mesi più o meno. La serie tornerà per la stagione 2 nella primavera del 2016. Lo showrunner ha deciso intenzionalmente di ritardare l'inizio delle riprese così che il cast e la crew avessero la possibilità di recuperare dal vortice promozionale della stagione 1.
Ma gli attori sono appena tornati sul set, lo staff dei dietro le quinte è stato impegnati al lavoro. A gennaio, la costume designer Terry Dresbach stava parlando del meraviglioso impegno collaborativo con il suo team.
Al momento, saranno probabilmente all'inizio della preparazione delle prove-costume, lezioni di accento e cose così.
La cosa a cui pensano molte persone sono i nuovi membri del cast. Senza fare spoiler, Roger adulto, Brianna, Lord John Grey, il giovane Fergus e Bonnie Prince Charlie sono in cima alle liste del fantasy-casting dei fans.
Finora, abbiamo solo notizie riguardo al casting di un cane.
Probabilmente annunceranno dei nuovi membri del cast molto presto, se non altro perchè la stampa scopre facilmente quando i più attesi nuovi membri del cast arrivano sul set. Vorranno certamente battere la stampa sul tempo.
Forse potremmo dare un'occhiata a questi nuovi personaggi nei loro costumi e avere un assaggio di girato al Comic Con di San Diego, previsto dal 9 al 12 luglio, 2015. Il sito ufficiale di Outlander, i social media e la Starz stanno promuovendo un contest per una gita al Comic Con, tutta pagata per i fans di Outlander che vinceranno il concorso. È difficile che metterebbero in piedi tutto questo se Outlander non stesse progettando un grande evento al Comic Con.
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Outlander sta per comincare le riprese della seconda stagione, e come i lettori dei libri sanno, ci sono delle nuove mete per Jamie e Claire. Le nuove location sono in Scozia e in Francia. Il produttore esecutivo Ron Moore ha recentemente affermato che tenteranno di filmare in Scozia il più possibile, ma ammette che qualcosa come Praga potrebbe rappresentare la Parigi del 18esimo secolo. Perché non Parigi stessa? La risposta in linea di massima è che Parigi non è più la Parigi del 18esimo secolo.
Sam Heughan, che interpreta Jamie Fraser, ha twittato all'inizio della settimana:
Tornato nel mondo di @Outlander-Starz #upgrade #NuovoOrologio #nuovoCast #NuoviStudios |
“A charaid” è “amico mio” in Gaelico “Tulach Ard” è il grido di guerra del Clan MacKenzie |
Ma gli attori sono appena tornati sul set, lo staff dei dietro le quinte è stato impegnati al lavoro. A gennaio, la costume designer Terry Dresbach stava parlando del meraviglioso impegno collaborativo con il suo team.
Al momento, saranno probabilmente all'inizio della preparazione delle prove-costume, lezioni di accento e cose così.
La cosa a cui pensano molte persone sono i nuovi membri del cast. Senza fare spoiler, Roger adulto, Brianna, Lord John Grey, il giovane Fergus e Bonnie Prince Charlie sono in cima alle liste del fantasy-casting dei fans.
Finora, abbiamo solo notizie riguardo al casting di un cane.
Non voglio far emozionare troppo tutti ma potremmo aver trovato il nostro Bouton! #avetechiestonoziesulcasting ! |
Forse potremmo dare un'occhiata a questi nuovi personaggi nei loro costumi e avere un assaggio di girato al Comic Con di San Diego, previsto dal 9 al 12 luglio, 2015. Il sito ufficiale di Outlander, i social media e la Starz stanno promuovendo un contest per una gita al Comic Con, tutta pagata per i fans di Outlander che vinceranno il concorso. È difficile che metterebbero in piedi tutto questo se Outlander non stesse progettando un grande evento al Comic Con.
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Caitriona e il dibattito: Jamie o Frank
08:30
Interviste, Interviste al Cast, la serie sullo schermo, le nostre traduzioni, video clip
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La star di Outlander, Caitriona Balfe, spiega una volta per tutte il dibattito Frank vs Jamie
Fin dall'esordio di Outlander, l'eroina dello show, Claire Randall (Caitriona Balfe), è stata contesa tra due tempi diversi, due culture e due uomni. Mentre i fans sembrano essere fermamente “Team Jamie”, lo show ha fatto un lavoro straordinario nel costruire la chimica tra Claire e suo marito nel 1940, Frank Randall (Tobias Menzies). Questa tensione è quella che incarna molta della drammaticità dello show, ma nell'episodio della scorsa settimana, “The Devil's Mark,” Claire finalmente sceglie di restare nella Scozia del 1743 con il nuovo marito, Jamie (Sam Heughan).
Abbiamo avuto l'occasione di sederci con Claire stessa, Caitriona Balfe, recentemente e le abbiamo chiesto tirare le somme sul dibattito Frank vs. Jamie.
Non l'ho mai visto come un “uno o l'altro”, o “chi è meglio e chi non lo è”. Penso che lei, che loro parlino a diverse parti di Claire, voglio dire Claire si innamora di Frank quando è una ragazza e in questo senso la dinamica di coppia tra loro è..lui è una sorta di “protettore”, lui sembra più mondano, più colto ma penso che lei non abbia mai davvero messo in discussione questa relazione, era sotto la custodia di suo zio e poi incontra un uomo che è molto simile, in un certo senso, a suo zio e infine si innamora di lui e lo sposa. Ma quando incontra Jamie si innamora di lui come donna, e penso che quello sia il momento in cui capisce pienamente le capacità che ha per amore e passione. È un tipo di amore completamente diverso. E penso che una volta che provi qualcosa del genere, sai, non viene meno ciò che prova per Frank, ma semplicemente non c'è confronto.
Fin dall'esordio di Outlander, l'eroina dello show, Claire Randall (Caitriona Balfe), è stata contesa tra due tempi diversi, due culture e due uomni. Mentre i fans sembrano essere fermamente “Team Jamie”, lo show ha fatto un lavoro straordinario nel costruire la chimica tra Claire e suo marito nel 1940, Frank Randall (Tobias Menzies). Questa tensione è quella che incarna molta della drammaticità dello show, ma nell'episodio della scorsa settimana, “The Devil's Mark,” Claire finalmente sceglie di restare nella Scozia del 1743 con il nuovo marito, Jamie (Sam Heughan).
Abbiamo avuto l'occasione di sederci con Claire stessa, Caitriona Balfe, recentemente e le abbiamo chiesto tirare le somme sul dibattito Frank vs. Jamie.
Non l'ho mai visto come un “uno o l'altro”, o “chi è meglio e chi non lo è”. Penso che lei, che loro parlino a diverse parti di Claire, voglio dire Claire si innamora di Frank quando è una ragazza e in questo senso la dinamica di coppia tra loro è..lui è una sorta di “protettore”, lui sembra più mondano, più colto ma penso che lei non abbia mai davvero messo in discussione questa relazione, era sotto la custodia di suo zio e poi incontra un uomo che è molto simile, in un certo senso, a suo zio e infine si innamora di lui e lo sposa. Ma quando incontra Jamie si innamora di lui come donna, e penso che quello sia il momento in cui capisce pienamente le capacità che ha per amore e passione. È un tipo di amore completamente diverso. E penso che una volta che provi qualcosa del genere, sai, non viene meno ciò che prova per Frank, ma semplicemente non c'è confronto.
giovedì 23 aprile 2015
Pronti per Lallybroch?
GemmaLee : uno scoop su Outlander, perfavore! Cosa succede nella scena con Sam nel fiume che hai menzionato?
É una scena divertente quella che ci sarà in uno dei prossimi episodi, quando Claire e Jamie raggiungono la casa di Jamie, Lallybroch, e un mulino ha bisogno di essere riparato. E sì, siccome lo hai chiesto (non lo hai fatto) e sei cosi pervertita (non lo sei), include un Sam completamente nudo nel suddetto fiume. Abbiamo chiesto a Sam Heughan se la nudità (con tutte le scene di sesso) non stia diventando qualcosa di scontato a questo punto e lui si è fatto una bella risata a questa domanda. “No, assolutamente, non è scontata! Sai, fa parte dei libri, è tutto nei libri. Non ce ne allontaniamo imbarazzati, ma cerchiamo di assicurarci che faccia progredire la storia. [La scena del fiume] è un momento di divertimento scanzonato nella storia, ma serve per farla proseguire. Senza svelare troppo, ma c'è un altro personaggio che potrebbe aver visto cosa è successo a Jamie e questo ha delle conseguenze su di loro e infine spinge in avanti i loro rapporti." Per la cronaca : a me NON piace il modo in cui quel fatto fa andare “avanti” le cose! Perché sappiamo tutti che “avanti” è il codice per “la terribile e totalmente orribile cosa che accade alla fine della prima stagione.”
Prenotate in anticipo il vostro terapista, adesso.
via E!Online
É una scena divertente quella che ci sarà in uno dei prossimi episodi, quando Claire e Jamie raggiungono la casa di Jamie, Lallybroch, e un mulino ha bisogno di essere riparato. E sì, siccome lo hai chiesto (non lo hai fatto) e sei cosi pervertita (non lo sei), include un Sam completamente nudo nel suddetto fiume. Abbiamo chiesto a Sam Heughan se la nudità (con tutte le scene di sesso) non stia diventando qualcosa di scontato a questo punto e lui si è fatto una bella risata a questa domanda. “No, assolutamente, non è scontata! Sai, fa parte dei libri, è tutto nei libri. Non ce ne allontaniamo imbarazzati, ma cerchiamo di assicurarci che faccia progredire la storia. [La scena del fiume] è un momento di divertimento scanzonato nella storia, ma serve per farla proseguire. Senza svelare troppo, ma c'è un altro personaggio che potrebbe aver visto cosa è successo a Jamie e questo ha delle conseguenze su di loro e infine spinge in avanti i loro rapporti." Per la cronaca : a me NON piace il modo in cui quel fatto fa andare “avanti” le cose! Perché sappiamo tutti che “avanti” è il codice per “la terribile e totalmente orribile cosa che accade alla fine della prima stagione.”
Prenotate in anticipo il vostro terapista, adesso.
via E!Online
Outlander, kilt e corsetti
E' vero, le stelle di Outlander sono noti per indossare poco durante le piccanti scene d'amore, ma, naturalmente, Caitriona Balfe (Claire) e Sam Heughan (Jamie) passano la maggior parte delle loro giornate sul set completamente vestiti in corsetti e kilt, rispettivamente.
In questi due video se uno dei due protagonisti parla delle difficoltà di indossare i propri costumi, l'altro trova il proprio molto liberatorio ;)
In questi due video se uno dei due protagonisti parla delle difficoltà di indossare i propri costumi, l'altro trova il proprio molto liberatorio ;)
mercoledì 22 aprile 2015
Lotte Verbeek: Geillis, femminismo e la danza nuda.
La star di Outlander Lotte Verbeek parla della rivelazione di Geillis, del femmnisimo e della danza nuda.
I fans di Colpa delle Stelle potrebbe riconocere Lotte Verbeek come l'assistente di Amsterdam di Wilelm Dafoe, ma per il pubblico di Outlander, lei è la misteriosa Geillis, che, nell'episodio di sabato sera, ha dichiarato di essere davvero una strega. Ma il vero colpo di scena è stato il fatto che la “prova” fosse il marchio del diavolo – la cicatrice causata da una vaccinazione contro il vaiolo, che non era nemmeno lontanamente reperibile nel 1743. Questo, oltre al fatto che nominasse il “1968!”, rivela che, come la nostra eroina, Geillis è una donna moderna in un luogo che non è altrettanto moderno. A differenza di Claire, comunque, Geillis voleva ritrovarsi lì. E se lei ha potuto scegliere quando e dove viaggiare nel tempo, forse potrebbe anche Claire?
La Verbeek ha chiacchiarato con Vulture della rivelazione del suo personaggio, del femminismo, della stregoneria, e del ballo nuda.
I : So che è difficile girare attorno ad alcuni spoilers..
L : Lo è. Cioè, è più dificile che ballare nuda in una foresta!
E come è stato?
E' liberatorio. Tutti dovrebbero provarlo qualche volta. Voglio dire, la difficoltà è stata più per la pancia, perché visto che non indossavo praticamente quasi nulla, non si volevamo svelare tutto subito, ma volevamo far notare la pancia. Quindi direi che ho provato a farlo funzionare mentre mi muovevo. Abbiamo fatto un paio di prove [con un coreografo] per capire come fare. Ed ha funzionato così bene! È stata una scena da sogno da girare.
Più del gridare, “Sono una serva di Satana!”?
Oddio! Quando ho letto quella battura, ero tipo “Oddio, come lo farò..?” E' difficile essere delicati in una cosa del genere, giusto? Abbiamo visto Geillis essere qualcuno che bisognava leggere tra le righe, ma questo è piuttosto eloquente. Mi sono divertita. Mi è piaciuto.
Fino ad ora, lei è stata elusiva, schiva, quasi irritante, del tipo, “Tu hai un segreto. Io ho un segreto. Scopriamo se il tuo segreto è uguale al mio.”
E poi tutto cambia. Appena pensi di conoscerla, scopri di non conoscerla affatto. E magari inizi anche a capirla, perchè si scopre che è un'idealista, nel senso più vero del termine. Crede in questo più di qualsiasi altra cosa, e per lei significa persino più della sua stessa vita. E lei e Dougal la pensano in modo simile. Sono entrambi ribelli a loro modo.
Ciò che fa intuire qualcosa prima del suo grande discorso su Satana è che il suo modo di parlare e il suo vocabolario cambiano. Solo qualche episodio fa, Jamie aveva dovuto chiedere a Claire, “Cosa significa 'fottuto'? perchè non era una parola comune all'epoca. Ma Geillis dice, “Sembra che stia per andare ad un fottuto barbecue,” questo anacronismo è un indizio.
Questo è ciò che amo della scrittura, perchè non è palesata davanti a noi. Sono piccoli suggerimenti. Briciole di pane. Spero che il pubblico penserà, “oh, ho capito. Ha senso.” Hai fiducia che il pubblico sia brillante abbastanza da capirlo, no? E anche se non si coglie, va bene lo stesso, perché c'è un po' di mistero in cui crogiolarsi. Quando Claire e Geillis hanno un momento per loro, lei chiede, “Perché sei qui?” E lei è sorpresa dal fatto che non sia un piano più grande, perché la vita stessa di Geillis ruota intorno ad un piano più grande. È quasi grottesco, o impressionante, pensare che lei possa cambiare il corso della storia. Pensiamo a Claire come la più altruista, perché è una guaritrice, ma alla fine Geillis è, in definitiva, quella atruista. Salva la vita della sua amica.
Ma è anche un assassina.
Perché è un'idealista. E Arthur Duncan, a livello Darwiniano, potrebbe non essere stato l'ultimo uomo ad assumere la posizione eretta. Quindi non è stata una grande perdita.
Pensi che Geillis sia una femminista?
Sì, lo è. Cioè per me, una femminista è una donna con del potenziale in sé, che lotta per far evolvere le cose non solo per le donne anche per gli uomini, in termini di libertà e liberazione. Solo per essere eguali e per parità di valori ed equità nella possibilità di esprimere sé stessi. Ciò non toglie che uomini e donne siano diversi. Penso che la bellezza nel rapporto tra Geillis e Duncan, che non abbiamo mai visto, è che lui è molto mascolino; è un uomo robusto, mentre lei è molto femminile, anche solo nel modo in cui orchestra le cose. Penso che si possa essere una femminista e mantenere i propri valori e tratti femminili, e penso che lei sia un esempio di questo. Collocare donne del futuro in un tempo in cui il maschio era dominante, e vedere come i due sessi si scontrano è abbastanza affascinante. C'è molto dramma e molto romanticismo.
Molte donne furono accusate di stregoneria all'inzio di quest'epoca solo perchè avevano delle potenzialità. Se capivano la medicina rudimentale, per esempio.
Se eri una guaritrice, avevi potere in un certo senso, che poteva spaventare le persone. Anche se c'è qualcosa di femminile, materno, nutritivo in questo, perché puoi davvero far stare meglio le persone. Ma poi immaginano cosa potresti fare se usassi questi poteri contro di loro. Quando andavo al mercato in Olanda, c'era ancora una bilancia dove pesavano le donne, e se erano troppo leggere, leggere di peso corporeo, potevano essere bruciate. Pensavano, “Allora, sei una strega.”.
Perché si pensava che le streghe dovessero essere abbastanza leggere da poter volare sui manici di scopa.
Sì. E sono andata in un museo in Scozia in cui c'erano certi strumenti di tortura per donne accusate di essere streghe. Cioè, strumenti davvero brutali. E noi ora ne ridiamo - “Oh, che strega che sei!” - ma quello era il modo in cui si percepivano le donne che erano un po' diverse, o chi non indossava un corsetto, per esempio. Chi non camminava per il sentiero standard. E sia Claire che Geillis sono creature sperdute in un mondo che chiede loro di essere in un certo modo, in una società dominata dagli uomini. È piuttosto brutale. Ne abbiamo fatta di strada. Nessuno sarebbe accusato di essere una strega oggi. Non qui, almeno.
Sia tu che Carice va Houten state interpretanto delle streghe dai capelli rossi, la sua sacerdotessa Melisandre in Game of Thrones, e la tua strega reo-confessa in Outlander. Siete entrambe Olandesi...
Stai dicendo che in Olanda siamo bravi con la Stregoneria?
No, ma pensavo che è interessante considerato che Geillis nei libri di Outlander non è rossa...
All'inizio pensavo, “Non vedo perchè dovrebbero prendermi nel cast, se stanno cercando una donna scozzese alta, bionda, e con gli occhi verdi!” Voglio dire, si possono tingere i capelli, cosa che però non amo fare. Ma è stato molto carino, perché uno dei produttori ha detto, “E' eccitante. Vuoi trovare davvero la persona giusta per il ruolo, e sapevo che eri tu dal momento stesso in cui ho visto la tua foto.” E penso che in questo caso, abbia aiutato essere rossa, perché è considerato esotico.
Non so se hanno interamente stabilito cosa succederà nella seconda stagione ancora, ma ad un certo punto, dovranno mostrare gli anni '60 del '900 e noi potremmo vedere Geillis prima che viaggiasse nel tempo.
Vero. Mi ricordo alcune costumiste parlare del 1960. Minigonne! Io sono totalmente pro minigonne! Le amo. Amo il look alla Twiggy. Qualche stivale Go-Go sarebbe carino!
I fans di Colpa delle Stelle potrebbe riconocere Lotte Verbeek come l'assistente di Amsterdam di Wilelm Dafoe, ma per il pubblico di Outlander, lei è la misteriosa Geillis, che, nell'episodio di sabato sera, ha dichiarato di essere davvero una strega. Ma il vero colpo di scena è stato il fatto che la “prova” fosse il marchio del diavolo – la cicatrice causata da una vaccinazione contro il vaiolo, che non era nemmeno lontanamente reperibile nel 1743. Questo, oltre al fatto che nominasse il “1968!”, rivela che, come la nostra eroina, Geillis è una donna moderna in un luogo che non è altrettanto moderno. A differenza di Claire, comunque, Geillis voleva ritrovarsi lì. E se lei ha potuto scegliere quando e dove viaggiare nel tempo, forse potrebbe anche Claire?
La Verbeek ha chiacchiarato con Vulture della rivelazione del suo personaggio, del femminismo, della stregoneria, e del ballo nuda.
I : So che è difficile girare attorno ad alcuni spoilers..
L : Lo è. Cioè, è più dificile che ballare nuda in una foresta!
E come è stato?
E' liberatorio. Tutti dovrebbero provarlo qualche volta. Voglio dire, la difficoltà è stata più per la pancia, perché visto che non indossavo praticamente quasi nulla, non si volevamo svelare tutto subito, ma volevamo far notare la pancia. Quindi direi che ho provato a farlo funzionare mentre mi muovevo. Abbiamo fatto un paio di prove [con un coreografo] per capire come fare. Ed ha funzionato così bene! È stata una scena da sogno da girare.
Più del gridare, “Sono una serva di Satana!”?
Oddio! Quando ho letto quella battura, ero tipo “Oddio, come lo farò..?” E' difficile essere delicati in una cosa del genere, giusto? Abbiamo visto Geillis essere qualcuno che bisognava leggere tra le righe, ma questo è piuttosto eloquente. Mi sono divertita. Mi è piaciuto.
Fino ad ora, lei è stata elusiva, schiva, quasi irritante, del tipo, “Tu hai un segreto. Io ho un segreto. Scopriamo se il tuo segreto è uguale al mio.”
E poi tutto cambia. Appena pensi di conoscerla, scopri di non conoscerla affatto. E magari inizi anche a capirla, perchè si scopre che è un'idealista, nel senso più vero del termine. Crede in questo più di qualsiasi altra cosa, e per lei significa persino più della sua stessa vita. E lei e Dougal la pensano in modo simile. Sono entrambi ribelli a loro modo.
Ciò che fa intuire qualcosa prima del suo grande discorso su Satana è che il suo modo di parlare e il suo vocabolario cambiano. Solo qualche episodio fa, Jamie aveva dovuto chiedere a Claire, “Cosa significa 'fottuto'? perchè non era una parola comune all'epoca. Ma Geillis dice, “Sembra che stia per andare ad un fottuto barbecue,” questo anacronismo è un indizio.
Questo è ciò che amo della scrittura, perchè non è palesata davanti a noi. Sono piccoli suggerimenti. Briciole di pane. Spero che il pubblico penserà, “oh, ho capito. Ha senso.” Hai fiducia che il pubblico sia brillante abbastanza da capirlo, no? E anche se non si coglie, va bene lo stesso, perché c'è un po' di mistero in cui crogiolarsi. Quando Claire e Geillis hanno un momento per loro, lei chiede, “Perché sei qui?” E lei è sorpresa dal fatto che non sia un piano più grande, perché la vita stessa di Geillis ruota intorno ad un piano più grande. È quasi grottesco, o impressionante, pensare che lei possa cambiare il corso della storia. Pensiamo a Claire come la più altruista, perché è una guaritrice, ma alla fine Geillis è, in definitiva, quella atruista. Salva la vita della sua amica.
Ma è anche un assassina.
Perché è un'idealista. E Arthur Duncan, a livello Darwiniano, potrebbe non essere stato l'ultimo uomo ad assumere la posizione eretta. Quindi non è stata una grande perdita.
Pensi che Geillis sia una femminista?
Sì, lo è. Cioè per me, una femminista è una donna con del potenziale in sé, che lotta per far evolvere le cose non solo per le donne anche per gli uomini, in termini di libertà e liberazione. Solo per essere eguali e per parità di valori ed equità nella possibilità di esprimere sé stessi. Ciò non toglie che uomini e donne siano diversi. Penso che la bellezza nel rapporto tra Geillis e Duncan, che non abbiamo mai visto, è che lui è molto mascolino; è un uomo robusto, mentre lei è molto femminile, anche solo nel modo in cui orchestra le cose. Penso che si possa essere una femminista e mantenere i propri valori e tratti femminili, e penso che lei sia un esempio di questo. Collocare donne del futuro in un tempo in cui il maschio era dominante, e vedere come i due sessi si scontrano è abbastanza affascinante. C'è molto dramma e molto romanticismo.
Molte donne furono accusate di stregoneria all'inzio di quest'epoca solo perchè avevano delle potenzialità. Se capivano la medicina rudimentale, per esempio.
Se eri una guaritrice, avevi potere in un certo senso, che poteva spaventare le persone. Anche se c'è qualcosa di femminile, materno, nutritivo in questo, perché puoi davvero far stare meglio le persone. Ma poi immaginano cosa potresti fare se usassi questi poteri contro di loro. Quando andavo al mercato in Olanda, c'era ancora una bilancia dove pesavano le donne, e se erano troppo leggere, leggere di peso corporeo, potevano essere bruciate. Pensavano, “Allora, sei una strega.”.
Perché si pensava che le streghe dovessero essere abbastanza leggere da poter volare sui manici di scopa.
Sì. E sono andata in un museo in Scozia in cui c'erano certi strumenti di tortura per donne accusate di essere streghe. Cioè, strumenti davvero brutali. E noi ora ne ridiamo - “Oh, che strega che sei!” - ma quello era il modo in cui si percepivano le donne che erano un po' diverse, o chi non indossava un corsetto, per esempio. Chi non camminava per il sentiero standard. E sia Claire che Geillis sono creature sperdute in un mondo che chiede loro di essere in un certo modo, in una società dominata dagli uomini. È piuttosto brutale. Ne abbiamo fatta di strada. Nessuno sarebbe accusato di essere una strega oggi. Non qui, almeno.
Sia tu che Carice va Houten state interpretanto delle streghe dai capelli rossi, la sua sacerdotessa Melisandre in Game of Thrones, e la tua strega reo-confessa in Outlander. Siete entrambe Olandesi...
Stai dicendo che in Olanda siamo bravi con la Stregoneria?
No, ma pensavo che è interessante considerato che Geillis nei libri di Outlander non è rossa...
All'inizio pensavo, “Non vedo perchè dovrebbero prendermi nel cast, se stanno cercando una donna scozzese alta, bionda, e con gli occhi verdi!” Voglio dire, si possono tingere i capelli, cosa che però non amo fare. Ma è stato molto carino, perché uno dei produttori ha detto, “E' eccitante. Vuoi trovare davvero la persona giusta per il ruolo, e sapevo che eri tu dal momento stesso in cui ho visto la tua foto.” E penso che in questo caso, abbia aiutato essere rossa, perché è considerato esotico.
Non so se hanno interamente stabilito cosa succederà nella seconda stagione ancora, ma ad un certo punto, dovranno mostrare gli anni '60 del '900 e noi potremmo vedere Geillis prima che viaggiasse nel tempo.
Vero. Mi ricordo alcune costumiste parlare del 1960. Minigonne! Io sono totalmente pro minigonne! Le amo. Amo il look alla Twiggy. Qualche stivale Go-Go sarebbe carino!
martedì 21 aprile 2015
Claire, Geillis e le scelte scioccanti
La sceneggiatrice di Outlander parla della decisione scioccante di Claire e della mossa coraggiosa di Geillis
Per i fan di Outlander, l’episodio di sabato ha avuto un doppio impatto: uno sviluppo maggiore della trama e le rivelazioni di alcuni personaggi. Dopo esser stata accusata di stregoneria insieme a Geillis Duncan (Lotte Verbeek), Claire (Caitriona Balfe) viene messa sotto processo, dove le sue buone azioni vengono usate contro di lei per provarne le accuse. È solo quando Geillis dichiaradi essere una strega per salvarla, che Claire realizza di non essere l’unica viaggiatrice nel tempo.
Ma non le viene dato molto tempo per assimilare il tutto prima che lei e Jamie (Sam Heughan) debbano scappare verso Lallybroch. È durante il loro viaggio che finalmente Claire vuota il sacco, rivelando il suo passato negli anni ’40 del XX secolo e spiegando le sue origini di viaggiatrice nel tempo.
Quando Jamie le dà la possibilità di scegliere di tornare a Craigh na Dun e riattraversare le pietre per tornare da Frank (Tobias Menzies), Claire si lascia il passato alle spalle e guarda al suo nuovo futuro.
“Lui dice di credere alla sua parola. Che riesca o meno a capire almeno in parte cosa realmente significhi venire dal futuro, questa è un’altra storia,” dice Heughan. “Ma la conosce nell’anima e la conosce come persona, e questo rende più facile per lui accettare ciò che lei dice. In quel momento, in un certo modo, ha senso. E quello è l’inizio del loro rapporto, che poi si svilupperà in qualcos’altro.”
The Hollywood Reporter ha parlato con la sceneggiatrice dell’episodio, Toni Graphia, dei momenti salienti della puntata.
Perché pensa che Geillis si sia sacrificata per Claire?
Geillis si è concentrata tutto il tempo nel salvare la sua patria. Questo è il motivo per cui è tornata indietro nel tempo. Lei è prima di tutto una patriota. Ma quando Claire rifiuta di rinnegarla davanti alla corte, ne rimane stupita e commossa. Geillis non lega con gli altri a livello individuale, anche la sua relazione con Dougal si regge sui loro scopi comuni per la Scozia. Pensiamo al patriottismo come qualcosa che riguarda le nazioni, ma la parola patriota deriva da una parola francese che significa “compatriota”. E quello che Geillis ha visto è che la decisione di Claire, in quel momento, equivaleva ad un patriottismo personale. Ecco perché Geillis, in cambio, decide di salvare Claire.
Cosa l’ha attratta di questa parte della storia nello specifico?
Mi sono innamorata di questo pezzo del libro. Avrei placcato a terra qualsiasi (altro) sceneggiatore che lo volesse scrivere. Avrei combattuto con la spada per questo. Geillis è sempre stata il mio personaggio preferito, insieme a Claire.
La rivelazione di Geillis squarcia l’intero universo dello show stesso.
Giusto. Geillis è sempre stata un po’ diversa dalle altre persone del villaggio, e lei e Claire sono sempre state attratte l’una dall’altra. Si aveva la sensazione che Geillis stesse sempre cercando di scovare informazioni. Non credo che lei sapesse la verità riguardo a Claire, ma la sospettava. Non si è concretizzata fino alla scena in cui Claire fa quella citazione di Nathaniel Hale “Rimpiango solo di non aver che una vita da perdere per il mio Paese”, e Geillis dice “Ben detto!” Quello per me è il momento in cui sa per certo che Claire viene dal futuro.
È interessante che, anche passando due notti insieme nella fossa, non ne parlino mai apertamente.
Abbiamo avuto un sacco di discussioni nella stanza degli sceneggiatori se Claire dovesse o meno dire di venire dal futuro e viceversa, e non lo volevamo, perché non volevamo rovinare la rivelazione a Jamie più avanti. Una volta che vediamo la cicatrice della vaccinazione (di Geillis), lo sappiamo per certo. Abbiamo anche aggiunto una piccola perla: la scena nel retro della chiesa dove fa riferimento al “fottuto barbecue” (ride). È qualcosa che non c’era nel libro. Devo ringraziare Ron Moore per questa battuta. La adoro. È la mia preferita di tutto l’episodio.
Cos’ha portato a questa aggiunta?
L’abbiamo inserita perché pensavamo che fosse da pazzi avere queste due donne nella fossa dei ladri per due intere notti, che mettono a nudo la loro anima nel mondo in cui fanno, senza che il futuro venisse fuori in qualche modo.
E prepara la strada, infine, alla rivelazione della verità di Claire verso Jamie nella scena successiva.
È una cosa così grande nel libro, quando Claire rivela a Jamie di venire dal futuro. Trovargli posto insieme al processo alle streghe e rendere giustizia ad entrambe le cose, è quasi come se fossero due storie distinte. All’inizio abbiamo parlato di farne due storie separate. Ma ovviamente io non volevo questo, amo entrambe le parti e volevo che funzionassero. La scena di lei e Geillis che mettono a nudo le loro anime l’una con l’altra nella fossa dei ladri fa da ponte per la scena con Jamie. Claire si rende conto che è un peccato, per due persone che si amano – o che sono vicine, specialmente in momenti di crisi – non essere chi realmente sono l’una con l’altra.
La rivelazione di Claire a Jamie è come una grande liberazione, finalmente la sentiamo dire la sua verità a voce alta.
Ron ha sempre detto che anche se è Claire a fare tutto il monologo, è la scena di Jamie. Tutto ruota sulla sua reazione.
Come e perché pensa che Claire abbia deciso di restare?
Volevamo mostrare il tempo che passa perché non è stata una decisione facile per Claire. È rimasta seduta lì per tutto il giorno a pensare, e volevamo che fosse chiaro che lui non la stava aspettando. Ed è per questo che è così sorpreso quando si sveglia. La mia interpretazione è che le rocce sono dei magneti e che entrambi i lati delle rocce hanno una forza di attrazione. Per me, l’attrazione di Jamie e di questo tempo è stata semplicemente più forte, in quel momento. Io credo che ami Frank e fosse davvero tentata di tornare indietro, ma alla fine l’attrazione di Jamie ha trionfato. Ciò non significa che questa scelta non avrà ripercussioni più avanti. Vedrete – senza svelare troppo – che questa decisione le costerà qualcosa. È molto consapevole di aver abbandonato qualcuno che ama, e questo resterà in lei e avrà alcune ripercussioni e causerà alcuni drammi nel corsodella storia.
Per i fan di Outlander, l’episodio di sabato ha avuto un doppio impatto: uno sviluppo maggiore della trama e le rivelazioni di alcuni personaggi. Dopo esser stata accusata di stregoneria insieme a Geillis Duncan (Lotte Verbeek), Claire (Caitriona Balfe) viene messa sotto processo, dove le sue buone azioni vengono usate contro di lei per provarne le accuse. È solo quando Geillis dichiaradi essere una strega per salvarla, che Claire realizza di non essere l’unica viaggiatrice nel tempo.
Ma non le viene dato molto tempo per assimilare il tutto prima che lei e Jamie (Sam Heughan) debbano scappare verso Lallybroch. È durante il loro viaggio che finalmente Claire vuota il sacco, rivelando il suo passato negli anni ’40 del XX secolo e spiegando le sue origini di viaggiatrice nel tempo.
Quando Jamie le dà la possibilità di scegliere di tornare a Craigh na Dun e riattraversare le pietre per tornare da Frank (Tobias Menzies), Claire si lascia il passato alle spalle e guarda al suo nuovo futuro.
“Lui dice di credere alla sua parola. Che riesca o meno a capire almeno in parte cosa realmente significhi venire dal futuro, questa è un’altra storia,” dice Heughan. “Ma la conosce nell’anima e la conosce come persona, e questo rende più facile per lui accettare ciò che lei dice. In quel momento, in un certo modo, ha senso. E quello è l’inizio del loro rapporto, che poi si svilupperà in qualcos’altro.”
The Hollywood Reporter ha parlato con la sceneggiatrice dell’episodio, Toni Graphia, dei momenti salienti della puntata.
Perché pensa che Geillis si sia sacrificata per Claire?
Geillis si è concentrata tutto il tempo nel salvare la sua patria. Questo è il motivo per cui è tornata indietro nel tempo. Lei è prima di tutto una patriota. Ma quando Claire rifiuta di rinnegarla davanti alla corte, ne rimane stupita e commossa. Geillis non lega con gli altri a livello individuale, anche la sua relazione con Dougal si regge sui loro scopi comuni per la Scozia. Pensiamo al patriottismo come qualcosa che riguarda le nazioni, ma la parola patriota deriva da una parola francese che significa “compatriota”. E quello che Geillis ha visto è che la decisione di Claire, in quel momento, equivaleva ad un patriottismo personale. Ecco perché Geillis, in cambio, decide di salvare Claire.
Cosa l’ha attratta di questa parte della storia nello specifico?
Mi sono innamorata di questo pezzo del libro. Avrei placcato a terra qualsiasi (altro) sceneggiatore che lo volesse scrivere. Avrei combattuto con la spada per questo. Geillis è sempre stata il mio personaggio preferito, insieme a Claire.
La rivelazione di Geillis squarcia l’intero universo dello show stesso.
Giusto. Geillis è sempre stata un po’ diversa dalle altre persone del villaggio, e lei e Claire sono sempre state attratte l’una dall’altra. Si aveva la sensazione che Geillis stesse sempre cercando di scovare informazioni. Non credo che lei sapesse la verità riguardo a Claire, ma la sospettava. Non si è concretizzata fino alla scena in cui Claire fa quella citazione di Nathaniel Hale “Rimpiango solo di non aver che una vita da perdere per il mio Paese”, e Geillis dice “Ben detto!” Quello per me è il momento in cui sa per certo che Claire viene dal futuro.
È interessante che, anche passando due notti insieme nella fossa, non ne parlino mai apertamente.
Abbiamo avuto un sacco di discussioni nella stanza degli sceneggiatori se Claire dovesse o meno dire di venire dal futuro e viceversa, e non lo volevamo, perché non volevamo rovinare la rivelazione a Jamie più avanti. Una volta che vediamo la cicatrice della vaccinazione (di Geillis), lo sappiamo per certo. Abbiamo anche aggiunto una piccola perla: la scena nel retro della chiesa dove fa riferimento al “fottuto barbecue” (ride). È qualcosa che non c’era nel libro. Devo ringraziare Ron Moore per questa battuta. La adoro. È la mia preferita di tutto l’episodio.
Cos’ha portato a questa aggiunta?
L’abbiamo inserita perché pensavamo che fosse da pazzi avere queste due donne nella fossa dei ladri per due intere notti, che mettono a nudo la loro anima nel mondo in cui fanno, senza che il futuro venisse fuori in qualche modo.
E prepara la strada, infine, alla rivelazione della verità di Claire verso Jamie nella scena successiva.
È una cosa così grande nel libro, quando Claire rivela a Jamie di venire dal futuro. Trovargli posto insieme al processo alle streghe e rendere giustizia ad entrambe le cose, è quasi come se fossero due storie distinte. All’inizio abbiamo parlato di farne due storie separate. Ma ovviamente io non volevo questo, amo entrambe le parti e volevo che funzionassero. La scena di lei e Geillis che mettono a nudo le loro anime l’una con l’altra nella fossa dei ladri fa da ponte per la scena con Jamie. Claire si rende conto che è un peccato, per due persone che si amano – o che sono vicine, specialmente in momenti di crisi – non essere chi realmente sono l’una con l’altra.
La rivelazione di Claire a Jamie è come una grande liberazione, finalmente la sentiamo dire la sua verità a voce alta.
Ron ha sempre detto che anche se è Claire a fare tutto il monologo, è la scena di Jamie. Tutto ruota sulla sua reazione.
Come e perché pensa che Claire abbia deciso di restare?
Volevamo mostrare il tempo che passa perché non è stata una decisione facile per Claire. È rimasta seduta lì per tutto il giorno a pensare, e volevamo che fosse chiaro che lui non la stava aspettando. Ed è per questo che è così sorpreso quando si sveglia. La mia interpretazione è che le rocce sono dei magneti e che entrambi i lati delle rocce hanno una forza di attrazione. Per me, l’attrazione di Jamie e di questo tempo è stata semplicemente più forte, in quel momento. Io credo che ami Frank e fosse davvero tentata di tornare indietro, ma alla fine l’attrazione di Jamie ha trionfato. Ciò non significa che questa scelta non avrà ripercussioni più avanti. Vedrete – senza svelare troppo – che questa decisione le costerà qualcosa. È molto consapevole di aver abbandonato qualcuno che ama, e questo resterà in lei e avrà alcune ripercussioni e causerà alcuni drammi nel corsodella storia.
Estratto dal 9° libro: Fratello e Sorella
[Qui abbiamo Jamie e Jenny in un prato sopra la Grande Casa. Stanno
avendo una profonda conversazione su moltissime cose, ma Jenny si era
portata il rosario perché voleva pregare mentre curava le sue capre.]
Rimasero per un po' senza parlare. Il sole era arrivato ben al di sopra le cime degli alberi, ormai, e anche se l'aria era ancora fresca e dolce, non c'era più freddo.
"Sì, beh,", disse infine, alzandosi in piedi. "Hai ancora voglia di pregare, dunque?" Teneva ancora il rosario che le penzolava da una mano. Non attese la sua risposta, ma afferrò la propria camicia e tirò fuori il rosario di legno che lui si portava al collo.
"Oh, hai riavuto le tue perle, dopo tutto," disse Jenny, sorpresa. "Non avevi il tuo rosario in Scozia, così ho pensato che lo avessi perso. Pensavo di fartene fare uno nuovo, ma non ce n'è stato il tempo, con Ian ..." Alzò una spalla, il gesto comprendeva l'insieme dei terribili mesi della lunga morte di Ian.
Toccò le perline, senza pensare. "Sì, beh... l'ho avuto, in un certo senso. Io...l'avevo dato a William. Quando era un ragazzino e dovetti lasciarlo a Helwater. Gli ho dato il rosario perchè avesse qualcosa... per ricordarmi."
"Mmphm." Lei lo guardò con simpatia. "Sì. E credo che te le abbia restituite a Philadelphia, vero?"
"L'ha fatto", disse Jamie succintamente e un amaro divertimento sfiorò il viso di Jenny.
"Ti dico una cosa, a brathair...non ti dimenticherà."
"Aye, forse no," disse, sentendo un inatteso sollievo al pensiero. "Beh, allora..." Lasciò correre le perle tra le dita, tenendo in mano il crocifisso. "Credo in un solo Dio..."
Recitarono insieme il Credo e tre Ave Maria e il Gloria.
"I Gaudiosi o i Gloriosi?" Chiese, le dita sulla prima perlina della decina. Non voleva fare i Misteri Dolorosi, quelli sulla sofferenza e la crocifissione, e non pensava che neanche lei lo volesse. Una gazza chiamò dagli aceri, e si chiese brevemente se fosse quella che avevano già visto, o una terza. Tre per un matrimonio, quattro per una morte...
"I Gaudiosi", disse in una sola volta. "L'Annunciazione". Poi si fermò, e gli fece un cenno perchè prendesse il primo turno. Non dovette pensarci.
"Per Murtagh," disse piano, e le sue dita si serrarono sulla perla. "E mamma e papà. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del seno tuo, Gesù ".
"Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte, Amen." Jenny finì la preghiera e recitò il resto della decina nel loro solito modo, avanti e indietro, il ritmo delle loro voci morbide come il fruscio dell'erba.
Arrivarono alla seconda decina, l'Annunciazione e lui fece un cenno a Jenny...era il suo turno.
"Per il giovane Ian," disse piano, gli occhi fissi sulle sue perle. "E per Ian grande. Ave Maria..."
La terza decade era per William. Jenny lo guardò quando lo disse, ma si limitò ad annuire e a chinare la testa.
Non cercò di evitare di pensare a William, ma neanche richiamò il ragazzo volutamente alla mente; non c'era nulla che potesse fare per aiutarlo, finche William non lo avesse chiesto, e non avrebbe fatto bene a nessuno dei due preoccuparsi di ciò che il ragazzo stava facendo o ciò che gli poteva accadere.
Ma ... aveva detto "William", e nello spazio di un Padre Nostro, dieci Ave Maria e un Gloria, William doveva per forza essere nella sua mente.
"Guidalo," pensò tra le parole della preghiera. "Donagli buon senso. Aiutarlo ad essere un brav'uomo. Mostragli la sua strada... e Santa Madre... tienilo al sicuro, per l'amore del tuo proprio figlio... fino alla fine dei giorni, Amen ", disse raggiungendo l'ultima perlina.
Rimasero per un po' senza parlare. Il sole era arrivato ben al di sopra le cime degli alberi, ormai, e anche se l'aria era ancora fresca e dolce, non c'era più freddo.
"Sì, beh,", disse infine, alzandosi in piedi. "Hai ancora voglia di pregare, dunque?" Teneva ancora il rosario che le penzolava da una mano. Non attese la sua risposta, ma afferrò la propria camicia e tirò fuori il rosario di legno che lui si portava al collo.
"Oh, hai riavuto le tue perle, dopo tutto," disse Jenny, sorpresa. "Non avevi il tuo rosario in Scozia, così ho pensato che lo avessi perso. Pensavo di fartene fare uno nuovo, ma non ce n'è stato il tempo, con Ian ..." Alzò una spalla, il gesto comprendeva l'insieme dei terribili mesi della lunga morte di Ian.
Toccò le perline, senza pensare. "Sì, beh... l'ho avuto, in un certo senso. Io...l'avevo dato a William. Quando era un ragazzino e dovetti lasciarlo a Helwater. Gli ho dato il rosario perchè avesse qualcosa... per ricordarmi."
"Mmphm." Lei lo guardò con simpatia. "Sì. E credo che te le abbia restituite a Philadelphia, vero?"
"L'ha fatto", disse Jamie succintamente e un amaro divertimento sfiorò il viso di Jenny.
"Ti dico una cosa, a brathair...non ti dimenticherà."
"Aye, forse no," disse, sentendo un inatteso sollievo al pensiero. "Beh, allora..." Lasciò correre le perle tra le dita, tenendo in mano il crocifisso. "Credo in un solo Dio..."
Recitarono insieme il Credo e tre Ave Maria e il Gloria.
"I Gaudiosi o i Gloriosi?" Chiese, le dita sulla prima perlina della decina. Non voleva fare i Misteri Dolorosi, quelli sulla sofferenza e la crocifissione, e non pensava che neanche lei lo volesse. Una gazza chiamò dagli aceri, e si chiese brevemente se fosse quella che avevano già visto, o una terza. Tre per un matrimonio, quattro per una morte...
"I Gaudiosi", disse in una sola volta. "L'Annunciazione". Poi si fermò, e gli fece un cenno perchè prendesse il primo turno. Non dovette pensarci.
"Per Murtagh," disse piano, e le sue dita si serrarono sulla perla. "E mamma e papà. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del seno tuo, Gesù ".
"Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte, Amen." Jenny finì la preghiera e recitò il resto della decina nel loro solito modo, avanti e indietro, il ritmo delle loro voci morbide come il fruscio dell'erba.
Arrivarono alla seconda decina, l'Annunciazione e lui fece un cenno a Jenny...era il suo turno.
"Per il giovane Ian," disse piano, gli occhi fissi sulle sue perle. "E per Ian grande. Ave Maria..."
La terza decade era per William. Jenny lo guardò quando lo disse, ma si limitò ad annuire e a chinare la testa.
Non cercò di evitare di pensare a William, ma neanche richiamò il ragazzo volutamente alla mente; non c'era nulla che potesse fare per aiutarlo, finche William non lo avesse chiesto, e non avrebbe fatto bene a nessuno dei due preoccuparsi di ciò che il ragazzo stava facendo o ciò che gli poteva accadere.
Ma ... aveva detto "William", e nello spazio di un Padre Nostro, dieci Ave Maria e un Gloria, William doveva per forza essere nella sua mente.
"Guidalo," pensò tra le parole della preghiera. "Donagli buon senso. Aiutarlo ad essere un brav'uomo. Mostragli la sua strada... e Santa Madre... tienilo al sicuro, per l'amore del tuo proprio figlio... fino alla fine dei giorni, Amen ", disse raggiungendo l'ultima perlina.
Dalle pagine allo schermo: settima puntata. The Wedding
OUTLANDERS E' FINALMENTE ARRIVATO IL MOMENTO!
Tan tan dadaaaaaaaaaaan tan tan dadaaaaaaaaan tarararaaaaarararaaaaraaaaaaaaaaaa
Mettete i maschietti a guardare altro, imboscatevi da qualche parte e assaporiamo insieme la leggendaria puntata!
Pronte per i cori? Avete scaldato l'ugola?
Bene.
Come ormai la Starz ci aveva abituati, questa puntata è all'insegna del taglia e cuci, dello sposta di qua, riprendi di là, del riassumi per migliorare, dell'adatta per arricchire.
The Wedding ha uno scopo: far consumare questo benedetto matrimonio a Claire e Jamie. Della cerimonia c'è poco e quel poco è mooolto adattato. Mi viene da dire chissenefrega ci fanno vedere quello che conta le chiappe di Jamie e, tutto sommato, la versione del romanzo e quella della puntata sono diverse ma entrambe belle.
Andiamo per ordine, come sempre seguendo il romanzo e i post-it gialli. Mi sono scatenata, tra le pause nei momenti giusti sulle chiappe di Jamie e l'entusiasmo perché stiamo ehm stanno consumando questo santo matrimonio, il voto finale di questa puntata è: 10000000000. Bella, ironica, divertente, passionale.
Ciotole per la bava pronte? Ventagli per i bollori pronti? E allora andiamo!
Questa volta ho deciso di seguire l'ordine della serie e non del romanzo, per il semplice motivo che vanno nel senso opposto.
Inizio puntata minuto 3:39
Flashbacks: il matrimonio di Frank e Claire, e la cerimonia di Jamie e Claire.
Questa è la scena nella quale Claire è seduta davanti allo specchio e Jamie entra nella loro stanza. L'imbarazzo si taglia con il coltello!
Claire prende tempo facendo delle domande a Jamie.
Minuto 7:26 pagina 271 riga 18
Scena aggiunta di Murtagh e Jamie nella stalla
Fine minuto 8:52
Minuto 9:09 pagina 272 riga 16
L'aria comincia a surriscaldarsi...devo dirvi altro? Adesso sei al sicuro...
Minuto 9:57 pagina 274 riga 10
Minuto 9:57 pagina 274 riga 10
Claire si fa coraggio e prende in mano la situazione. Si siedono vicini sul letto e parlano.
Fine minuto 11:41 pagina 279 riga 3
Minuto 12:34 pagina 279 riga 4
SVENGO! Questa è LA scena, la scena che tutti noi aspettavamo. Non dico altro, solo MUORO!
Fine minuto 19:40 pagina 282 riga 17
Minuto 19:41 pagina 284 riga 1
Jamie scende a prendere da mangiare e partono gli sfottò degli altri highlanders!
Fine minuto 21:33 pagina 285 riga 28
Minuto 34:40 pagina 257 riga 7
Questa è la scena della preparazione di Claire alla cerimonia. Bel vestito, ma dov'è Jamie!!?
Fine minuto 35:12 pagina 260 riga 34
Minuto 36:45 pagina 262 riga 26
Arriviamo alla cerimonia, finalmente!
Minuto 41:26 pagina 283 riga 10
Qua siamo a livelli da infarto, non so voi ma io di fronte alle chiappe di Jamie alla bellezza di Sam non riesco a cavarmi un pensiero sensato dal cervello.
Fine minuto 43:14 pagina 283 riga 23
Minuto 44 pagina 286 riga 5
Claire sei tutte noi!!!
Fine minuto 46:20 pagina 287 riga 12
Fine della puntata.
Siete sopravvissute? Io a stento. Grazie Starz per aver fatto un casting del genere. Grazie genitori di Sam per aver procreato una creatura così e grazie Sam per non aver fatto storie ed esserti denudato per la nostra immensa gioia. Per una volta la donna passa in secondo piano e l'attenzione è tutta per l'uomo!
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