8 cose che abbiamo imparato sul fantasma di Jamie, direttamente dall’autrice di ‘Outlander’ Diana Gabaldon
Diana Gabaldon risponde alle varie domande dei suoi lettori sulla popolarissima serie Outlander da decenni, ma l’unica cosa di cui i fan parlano continuamente è il fantasma di Jamie Fraser.
Penserete che l’autrice che ha riposto alla mia richiesta di una chiacchierata mentre era fuori città in visita alla figlia, sia nauseata dall’argomento, ma grandi notizie: ciò non potrebbe essere più lontano dalla realtà. Gabaldon è più che felice di parlare del misterioso, mitico fantasma che ha creato. Anche se ne parla da oltre 25 anni.
Abbiamo deciso di sentirci quando sarebbe tornata a casa a Scottsdale, in Arizona, e quando le ho detto che l’avrei chiamata dalla East Coast, lei ha cortesemente spiegato le regole dell’ora legale del suo Stato. “L’Arizona non ha l’Ora Legale, così il resto del paese si muove avanti e indietro intorno a noi due volte all’anno,” ha scritto in un’email.
Ha anche messo a disposizione la sua linea fissa nel caso in cui il suo cellulare non avesse funzionato. “Ho appena preso un nuovo telefono e non ho ancora fatto nessuna chiamata,” ha detto.
La sua attenzione ai dettagli e una pianificazione ponderata e provvisoria non sorprenderanno i fan di Outlander. E anche la sua disponibilità a parlare del libro e dei personaggi che ha creato non sarà un trauma.
Gabaldon è un libro aperto quando si arriva al suo libro; è molto impegnata con i suoi fan. Usa Twitter e Facebook e mette anche il suo indirizzo email sul secondo; partecipa a eventi con i fan; mantiene aggiornato il suo sito internet; e passa il tempo su TheLitForum.com, di cui, fa notare, è membro anche da prima che scrivesse Outlander.
Il buon senso vi direbbe che non c’era modo che Gabaldon divulgasse qualcosa che avrebbe anticipato il suo finale di Outlander dopo quasi 30 anni di lavorazione, ma è stata capace di approfondire i pochi indizi che ha già dato ai fan, e intanto, ha dato anche dei nuovi spunti di riflessione.
Qui c’è tutto quello che ho imparato sul fantasma di Jamie, dalla creatrice del fantasma di Jamie in persona.
In precedenza, Gabaldon ha raccontato ai un fan che non sapeva che Jamie fosse il fantasma quando ha scritto dell’apparizione la prima volta. “Come tutti gli altri, pensavo “Chi è questo fantasma? Che sta facendo qui?” mi dice ridendo.
(Inoltre, giusto per promemoria: Gabaldon ha rivelato in precedenza che il fantasma che Frank Randall ha incontrato nella Inverness del 1946, in Scozia è, sicuramente, Jamie Fraser, e ha confermato che spiegherà come il fantasma di Jamie si inserisce nella storia principale nel decimo e ultimo libro di Outlander. Oh, e ha confermato che Jamie non può viaggiare nel tempo.)
L’intento iniziale del fantasma, dice, era di aggiungere un po’ di mistero alle pagine iniziali di Outlander prima del viaggio nel tempo.
Immaginando, come ha fatto lei, che “i fantasmi siano ovunque” nelle Highlands (è un paesaggio davvero infestato sotto moltissimi aspetti,” dice) Gabaldon ne ha aggiunto uno alla sua storia, per creare un po’ di conflitto.
Dopo aver visto il fantasma guardare Claire attraverso la finestra, Frank è spinto a chiedere a Claire di una potenziale infedeltà che potrebbe esserci stata nei loro anni di separazione durante la Seconda Guerra Mondiale. È ironico, ovviamente, perché Claire non ha tradito Frank con uno scozzese nel 20° secolo, ma sposa uno scozzese – mentre è ancora sposata con Frank – nel 18° secolo. “Se hai un triangolo, la prima cosa che ti chiedi è come finirà,” dice Gabaldon a proposito di Claire, Frank e Jamie.
Comunque, Gabaldon non aveva nessuna identità per questo scozzese “nel momento in cui ho scritto la scena” mentre il primo romanzo continuava a prendere forma, dice “divenne assolutamente ovvio in breve tempo chi era” – James Alexander Malcolm MacKenzie Fraser.
Gabaldon pazientemente si prede il tempo per rispondere alle domande dei fan – anche quando è impegnata a scrivere i suoi romanzi – ma c’è una domanda di cui è un po’ stanca. “Perché Claire non riconosce Jamie quando va indietro nel 18° secolo?”
Lei ha chiarito ripetutamente che solo Frank ha visto quel “gran tipo” del fantasma.
“Abbiamo sentito solo la descrizione di Frank come di un highlander in kilt,” dice. “Ma dopo questo, entrambi lasciano cadere la conversazione.”
Non avrebbe senso che Claire affrontasse con Jamie la questione del fantasma, visto che... be’: “Lei non ha mai visto il fantasma!” Gabaldon continua: “Perché [Claire] dovrebbe dire, ‘Oh, sai una cosa? Sei mesi fa, il mio ex marito Frank ha avuto un inquietante sfioramento con un fantasma in tenuta delle Highland, eri tu?’”
Perciò considerate chiusa la cosa: Claire non riconosce Jamie nel 18° secolo perché non lo ha mai visto prima. Fine!
3. I sogni di Jamie potrebbero avere a che fare con il fantasma
Quando chiedo a Gabaldon di qualche potenziale legame tra quello che lei descrive come “sogni semi-chiaroveggenti” di Jamie e il suo fantasma, lei parla liberamente. “Per Jamie, forse la morte è solo una continuazione del suo sogno,” mi dice l’autrice.
Ma velocemente aggiunge, “Forse. Non sto dicendo che sia vero… [ma] i suoi sogni probabilmente sono parte della parte di lui che potrebbe essere un fantasma alla fine.” Questo perché insinua che l’anima fantasma di Jamie contiene la sua personalità, che comprende la sua capacità di vedere nel futuro.
“L’anima sopravvive alla morte,” dice. Cosa che ci porta a…
Un avvenimento comune nelle storie di fantasmi che lo spirito ha alcune questioni finali di cui occuparsi sulla terra prima di trovare la pace nell’aldilà. Gabaldon suggerisce che il Fantasma Jamie potrebbe avere alcune “faccende incompiute” ma mantiene questo indizio quanto più criptico è possibile
Così è come Gabaldon descrive una possibile ragione per cui Jamie sta sulla terra come fantasma: “Probabilmente, è stato sollevato dalle cose peggiori mentre stava morendo” – le “cose peggiori” significa, in sostanza, che i suoi peccati mortali sono stati perdonati durante il passaggio per diventare immortale.
Quando muore, continua, è sollevato anche da “qualsiasi faccenda in sospeso abbia,” poi aggiunge: “Supponendo che non abbia cose in sospeso a questo punto, che potrebbe essere, capisci.”
Quindi, ha faccende in sospeso o no?! E quali sono? E se sì, sicuramente avranno a che fare con Claire. Giusto??
5. Ci sono alcuni indizi sul Fantasma nei libri – ma non aspettatevi che lei ve li spieghi
In Dragonfly in Amber,* Jamie dice dovesse “sopportare duecento anni di purgatorio” per ritrovare Claire. Quando chiedo a Gabaldon se questo è un indizio di come chiuderà la storia di Outlander, risponde “Questo non posso dirtelo.”
Lo stesso riguardo alla sua età. Ha rivelato a The Outlander Podcast che il fantasma di Jamie ha 25 anni e molti fan hanno teorizzato che la sua età potrebbe avere qualcosa a che fare con la Battaglia di Culloden dal momento che Jamie aveva circa 25 anni durante quel combattimento.
Gabaldon mi dice che non spiegherà cosa può significare quell’età, ma non scoraggia i fan dal fare supposizioni su questo fatto. “Voglio dire, questa è l’età che ha, ma mi sta bene se a loro fa piacere riflettere sul perché,” dice
Per quanto riguarda indizi futuri, Gabaldon ha detto in un tweet che il fantasma non farà nessun’altra apparizione fino alla fine della serie di libri. E non ha non ha voluto rivelare a The Dipp se ci sarà qualche altro indizio sul fantasma nei libri in arrivo – Go Tell The Bees That I Am Gone e il decimo libro senza titolo.
Ma, lei sa che se metterà qualsiasi riferimento, i suoi fedeli fan probabilmente “non si perderanno nulla.” Potete scommetterci.
Parlando di queste teorie dei fan, Gabaldon non è timorosa di mettere in moto il suo account Twitter per confutarli, come quando la detto che Jamie non si è reincarnato. Un’altra volta dopo che il britannico Express aveva raccolto la teoria di Asmortica che il fantasma aveva qualcosa a che fare col fatto che Claire era nata nel 18° secolo, Gabaldon scrisse su Twitter che “neanche una parola” era vera.
Le chiedo se ha visto qualche teoria sul fantasma di Jamie che era vicina a quello che lei ha immaginato per la fine. La sua risposta? Un semplice “No davvero.”
Dice di aver letto la sua parte parte di WAG (wild ass guesses "congetture del cavolo") su TheLitForum e ogni volta che esce nuovo materiale, dice che i fedeli"inizieranno a provare a intrecciarlo in una ragnatela che non esiste ancora".
Ma non lasciate che la sua risposta vi scoraggi; Gabaldon ammette di essere del tutto consapevole dell’effetto che i suoi scritti, e l’andamento della storia, hanno sui fan. “È come far cadere un masso molto grande in uno stagno. Hai un sacco di increspature luccicanti e onde da fermo e cose del genere. Una volta che la pietra è stata lasciata cadere, non cessa di avere effetti,” dice.
Lei lascia cader massi letterari figurativi nei suoi libri di per sé, ma, “Sicuramente capisco quale effetto potrebbero avere sui lettori. Inoltre, è abbastanza saggia da sapere che qualsiasi pietra o masso che cade al di fuori dei suoi libri farà sì che i fan raddoppino gli sforzi sulle teorie, su cui dice: "Più potere a loro!"
Gabaldon non ha detto specificamente che il decimo libro avrà un epilogo, come A Breath of Snow and Ashes** (che ne ha due), ma ha chiarito che la spiegazione del fantasma sarà una riflessione finale dopo che la storia principale si sarà conclusa.
Riprendendo un suo tweet del 2018, mi dice, “Non posso dire che [la scena finale del fantasma] non sia una parte della trama del libro, ma non è una parte lineare di quello che succede prima.” Chiarisce ulteriormente, “Non sto dicendo che non è importante, ma non sembra avere effetti sulla trama mentre va avanti.”
Per quanto riguarda il finale principale? Gabaldon ha dichiarato, “L’ultimo libro avrà un lieto fine, anche se mi aspetto sicuramente che lascerà i lettori in un fiume di lacrime, comunque.” Il fantasma sarà appunto la ciliegina strappalacrime sulla torta.
8. Sam Heughan sa del fantasma “Per una specifica ragione”
Oltre a Gabaldon ci son due persone che sanno effettivamente perché il fantasma di Jamie si trova nel 20° secolo: la star di Outlander Sam Heughan (lui interpreta Jamie, ma non devo dirvelo io) e l’originario responsabile dello show Ronald D. Moore. Lei gli ha mostrato la scena finale del fantasma “per una specifica ragione,” mi dice, “che non ti dirò”. Dannazione.
Ma neanche Heughan e Moore sanno cosa succede prima del momento finale del fantasma. Per quanto riguarda il vero finale, Gabaldon dichiara, “Lo so solo io.”
(*) L’amuleto d’Ambra e Il Ritorno nella versione italiana
(**) Nevi Infuocate e Cannoni per la Libertà nella versione italiana