L’attenzione solenne dell’assemblea durò per più o meno 5 secondi di silenzio.
“Ora mangiamo!” disse Mandy allegramente.
Jamie rise insieme agli altri, ma si fermò e le mise una mano sulla guancia.
“Aye, M’annsachd. Ma non fino alla posa della pietra del focolare domestico. Stai un po’ indietro, togliti di mezzo.”
Brianna acchiappò Mandy e la fece indietreggiare, guardando in modo minaccioso Jem e Germain in direzione di un simile, sebbene riluttante, ritiro. Gli uomini fletterono le spalle e le mani un paio di volte, poi al segnale di Jamie, si piegarono e afferrarono la pietra.
“ARRRRRGH!” strillavano Jem e Germain, incoraggiando gli uomini, che stavano facendo rumori simili. Oggy si svegliò all’improvviso, la bocca una perfetta “O” di orrore, e Jenny, con perfetto tempismo, ci ficcò il pollice. Lui di riflesso, chiuse la bocca e cominciò a succhiare, anche se con gli occhi ancora rotondi per lo stupore.
Un sacco di grugniti, manovre, indicazioni mormorate, grida di allarme mentre la pietra scivolava, risa e chiacchiere tra gli spettatori mentre veniva afferrata, e con un ultimo rantolo per lo sforzo, la pietra fu girata in piano e messa in posizione.
Jamie era piegato, le mani sulle ginocchia, ansimando. Si raddrizzò lentamente, rosso in faccia, il sudore che gli scorreva sul collo, e mi guardò.
“Spero che questa casa ti piaccia, Sassenach,” disse, e prese un profondo respiro, “perché non te ne costruirò mai un’altra.”
A poco a poco tutti si sistemarono e ci ricomponemmo ai margini del nuovo focolare, per la benedizione finale. Con mia sorpresa – e anche loro – allungò le mani e prese Roger con una e Ian con l’altra, così stavano in piedi uniti davanti al camino, le teste chinate, gli uomini della famiglia.
“Benedici per me, o Dio,” disse “la luna che è sopra di me.
Benedici per me, o Dio, la terra che è sotto di me,
Benedici per me, o Dio, mia moglie e miei figli,
E benedici, o Dio, me che mi prendo cura di loro;
Benedici per me mia moglie e i miei figli,
E benedici, o Dio, me che mi prendo cura di loro.
Benedici, o Dio, la cosa su cui si posa il mio occhio,
Benedici, o Dio, la cosa su cui si poggia la mia speranza,
Benedici, o Dio, la mia ragione e il mio scopo
Benedici, benedici loro. Dio della vita;
Benedici, o Dio, la mia ragione e il mio scopo,
Benedici, benedici loro. Dio della vita.
Benedici per me la compagna di letto del mio amore.
Benedici per me i gesti delle mie mani.
Benedici, benedici per me, o Dio, il recinto della mia difesa.
E benedici, benedici per me l’angelo del mio riposo;
Benedici, benedici per me, o Dio, il recinto della mia difesa.
E benedici, benedici per me l’angelo del mio riposo.
Con un cenno della testa indicò che potevamo unirci a lui, e lo facemmo.
Benedici, o Dio, la dimora,
E quelli che riposeranno qui questa notte;
Benedici, o Dio, i miei cari
In ogni luogo in cui essi dormono;
Nella notte che è stanotte,
E ogni singola notte;
Nel giorno che è oggi,
E ogni singolo giorno.”
Tra indicazioni mormorate, ognuno prese un bastoncino di legno e lo portò nel focolare, dove Brianna li posò e premette con cura manciate di inneschi di sua costruzione.
Presi il mio respiro profondo, e prendendo il groviglio di paglia che mi porgeva, lo spinsi nel vaso per il fuoco del mio ambulatorio, poi mi inginocchiai sulla nuova pietra verde e accesi il fuoco.
“Ora mangiamo!” disse Mandy allegramente.
Jamie rise insieme agli altri, ma si fermò e le mise una mano sulla guancia.
“Aye, M’annsachd. Ma non fino alla posa della pietra del focolare domestico. Stai un po’ indietro, togliti di mezzo.”
Brianna acchiappò Mandy e la fece indietreggiare, guardando in modo minaccioso Jem e Germain in direzione di un simile, sebbene riluttante, ritiro. Gli uomini fletterono le spalle e le mani un paio di volte, poi al segnale di Jamie, si piegarono e afferrarono la pietra.
“ARRRRRGH!” strillavano Jem e Germain, incoraggiando gli uomini, che stavano facendo rumori simili. Oggy si svegliò all’improvviso, la bocca una perfetta “O” di orrore, e Jenny, con perfetto tempismo, ci ficcò il pollice. Lui di riflesso, chiuse la bocca e cominciò a succhiare, anche se con gli occhi ancora rotondi per lo stupore.
Un sacco di grugniti, manovre, indicazioni mormorate, grida di allarme mentre la pietra scivolava, risa e chiacchiere tra gli spettatori mentre veniva afferrata, e con un ultimo rantolo per lo sforzo, la pietra fu girata in piano e messa in posizione.
Jamie era piegato, le mani sulle ginocchia, ansimando. Si raddrizzò lentamente, rosso in faccia, il sudore che gli scorreva sul collo, e mi guardò.
“Spero che questa casa ti piaccia, Sassenach,” disse, e prese un profondo respiro, “perché non te ne costruirò mai un’altra.”
A poco a poco tutti si sistemarono e ci ricomponemmo ai margini del nuovo focolare, per la benedizione finale. Con mia sorpresa – e anche loro – allungò le mani e prese Roger con una e Ian con l’altra, così stavano in piedi uniti davanti al camino, le teste chinate, gli uomini della famiglia.
“Benedici per me, o Dio,” disse “la luna che è sopra di me.
Benedici per me, o Dio, la terra che è sotto di me,
Benedici per me, o Dio, mia moglie e miei figli,
E benedici, o Dio, me che mi prendo cura di loro;
Benedici per me mia moglie e i miei figli,
E benedici, o Dio, me che mi prendo cura di loro.
Benedici, o Dio, la cosa su cui si posa il mio occhio,
Benedici, o Dio, la cosa su cui si poggia la mia speranza,
Benedici, o Dio, la mia ragione e il mio scopo
Benedici, benedici loro. Dio della vita;
Benedici, o Dio, la mia ragione e il mio scopo,
Benedici, benedici loro. Dio della vita.
Benedici per me la compagna di letto del mio amore.
Benedici per me i gesti delle mie mani.
Benedici, benedici per me, o Dio, il recinto della mia difesa.
E benedici, benedici per me l’angelo del mio riposo;
Benedici, benedici per me, o Dio, il recinto della mia difesa.
E benedici, benedici per me l’angelo del mio riposo.
Con un cenno della testa indicò che potevamo unirci a lui, e lo facemmo.
Benedici, o Dio, la dimora,
E quelli che riposeranno qui questa notte;
Benedici, o Dio, i miei cari
In ogni luogo in cui essi dormono;
Nella notte che è stanotte,
E ogni singola notte;
Nel giorno che è oggi,
E ogni singolo giorno.”
Tra indicazioni mormorate, ognuno prese un bastoncino di legno e lo portò nel focolare, dove Brianna li posò e premette con cura manciate di inneschi di sua costruzione.
Presi il mio respiro profondo, e prendendo il groviglio di paglia che mi porgeva, lo spinsi nel vaso per il fuoco del mio ambulatorio, poi mi inginocchiai sulla nuova pietra verde e accesi il fuoco.