sabato 24 settembre 2016

Sam Heughan, il sudore, bagni alle pecore e Outlander S3


So di essere al posto giusto quando sento le urla. Mentre mi avvicino al negozio Barbour di New York in Madison Avenue, un uomo che sembra bello anche da 100 piedi di distanza, scende da una macchina e il livello di decibel schizza immediatamente verso l’alto. Molto in alto.
C'è una folla dietro ad una transenna sul marciapiede. Una donna sta aspettando lì dalla mezzanotte. Un altra è arrivata alle 4:00 di mattina, direttamente da Washington D.C. Un’altra dice di venire dalla Norvegia.
Sono qui per vedere Sam Heughan, il Jamie Fraser di Outlander. Saluta allegramente la folla e posa per un paio di foto prima di dirigersi a grandi passi verso le porte, ed un "E' così bello!" pieno di ammirazione aleggia dietro di lui. In una sorta di eco, Heughan grida con approvazione, "Questo negozio è bellissimo!" Tutto sembra decisamente bello in questo momento.
Tra lo storico tartan ed i giubbotti del marchio classico, ho parlato con Heughan sul suo ruolo di Ambasciatore del Marchio Barbour nel Mondo, su cosa possiamo aspettarci dalla terza stagione di Outlander, e quello che avrebbe fatto se non avesse interpretato uno scozzese del 18 ° secolo.

Come sei arrivato a collaborare con Barbour?
Questi ragazzi sono gli sponsor di platino di quell'evento. Abbiamo parlato e Helen ed io ci siamo resi conto che vengo dallo stesso villaggio dal quale veniva il suo antenato John Barbour, creatore di Barbour. Ci è sembrato proprio un grande legame. Sono cresciuto in Scozia, e tutti vestono Barbour. E' molto pratico, è molto adatto per l’aria aperta. E' quello che indossavano i guardiacaccia e i pescatori e gli agricoltori.

Hai qualche ricordo particolare della tua infanzia all’aria aperta in quel villaggio?
Sembra quasi irreale, ma sono nato e cresciuto nell’antico parco di Kenmure Castle.

Sembra una cosa inventata.
E' abbastanza ridicolo, non è vero? Ma era anche una fattoria, così aiutavamo gli agricoltori locali a fare i bagni alle pecore e a radunarle. Ricordo perfettamente il pastore locale con la vecchia giacca Barbour con una fiaschetta in tasca. E’ una sensazione molto familiare, come se facesse parte della mia infanzia. L'odore della cera. Ogni volta che ne metto uno adesso, ho una sensazione rassicurante.

Bagni alle pecore - cosa sono?
E' per pulire le pecore da eventuali parassiti. E' una cosa che si fa una volta l’anno, prima che vengano tosate.

Così hai creato una capsule collection con Barbour. Che cosa ha ispirato i pezzi?
Hanno questo grande archivio dove ci sono giacche che risalgono ai loro inizi nel 1894. Sono ancora portabili; sono state conservate talmente bene. Questo è ciò che mi ha ispirato. A vederle ora, dopo tanti anni, le giacche cambiano per adattarsi allo scopo, per la seconda guerra mondiale, o per i motociclisti. E' tutto possibile.
Ecco, questo è quello che volevo si riflettesse nella mia collezione. Io amo la vita all'aria aperta, mi piace scalare le montagne. Ma mi piace anche camminare per le strade di New York in autunno e andare in un bar. Così ciò che chiedo ad una giacca è diverso, ma ha ancora quel retaggio.

Ho letto che sei un fan di Bear Grylls. Se dovessi buttarti in un’avventura in questo momento, quale sarebbe?
Sono sempre stato un amante degli sport di resistenza, che credo siano più un fatto relativo alla tua mente che spinge il tuo corpo, che è sicuramente il motivo per cui quel libro di Bear Grylls è fatto pe me. Sono un po' ossessionato dall’Everest e da tutti quegli uomini, quegli scalatori che si spingono ai limiti estremi. Essendo tornato in Scozia per lavorare in Outlander, ho scalato molto e ho girato nelle Highlands. 


Immagino che sia abbastanza freddo in Scozia, mentre fate le riprese.
Sono venuto dalla Scozia questa settimana, sto girando ora, abbiamo appena finito i primi due episodi della terza stagione. Fa un freddo cane. Piove.

Non è estate?

Sì. E' la Scozia. E' sempre umido. In Scozia ci si deve vestire a strati. Il tempo cambia ogni dieci minuti.

Ma per te è più facile che per la tua co-star Caitriona Balfe, che deve indossare abiti giganti con i quali non riesce neanche a passare dalle porte. Ce l’ha con te qualche volta?
Sai, ogni giorno mi sento molto fortunato, perché è difficile per le donne. In quei periodi era terribile, con questi corsetti, essere quasi imprigionate in qualcosa di molto costrittivo. Mentre per gli uomini, era molto più rilassante. Mi danno mezz'ora per prepararmi al mattino, per mettermi il mio kilt. Riesco ad indossarlo in due minuti. È ottimo. Alla povera Caitriona le ci vogliono 45 minuti.

C'è qualcosa che puoi dirci riguardo alla prossima stagione?
La terza stagione è basata sul terzo libro. Non voglio portare sfortuna, ma sembra molto forte, molto eccitante. Accadono moltissime cose. La seconda stagione è stata molto incentrata sulla politica, molti intrighi, e anche Diana Gabaldon ha detto che è un libro difficile da adattare, penso che il terzo libro sia quello per il quale tutti sono entusiasti. Trascorre molto tempo, 20 anni, - i protagonisti sono stati separati per poi riunirsi di nuovo, quindi ci saranno grandi eventi emotivi.

Passi molto tempo al trucco per cambiare il tuo aspetto a causa degli anni che sono passati?
[Strizzata d’occhi circospetta] Jamie deve invecchiare, non vi dirò come. Ma penso che non riguardi tanto il sembrare più vecchio fisicamente, quanto le esperienze attraverso le quali è passato. Passo comunque ore al trucco, perché sono sempre coperto di fango o di sangue. Puoi ancora vedere il trucco qui sulle mie unghie. Non se ne andrà via facilmente. Ho passato le ultime due settimane in un campo di battaglia.

Beh, non dico che per Caitriona sia più semplice che per te, ma passi molto tempo con addosso quei pochi vestiti coperti di letame. Come affronti tutto ciò? Hai un trucco psicologico per mantenere il tuo corpo caldo?
Io tendenzialmente preferisco più il freddo al caldo. Così, ho utilizzato costantemente l'aria condizionata. Perché come il sole esce fuori inizio a sudare.

Se potessi dare a Jamie un capo Barbour nel 1700, quale sarebbe?
E’ un ragazzo pratico. Io gli avrei dato una delle pratiche giacche cerate. Sarebbe durata per sempre, lo avrebbe tenuto caldo e asciutto. Ed anche mimetizzato.

Avrebbe probabilmente pensato che tu fossi una specie di mago.
Voglio dire, ha affrontato un sacco di cose ed ha superato tutto senza troppi problemi. Se riesce a credere che Claire venga dal futuro, una giacca Barbour è un ostacolo facile da superare.

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Traduzione di VeroNica

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