L'autrice di Outlander, Diana Gabaldon afferma che, due anni fa, i suoi libri non sarebbero potuti essere adeguatamente adattati per la TV. E' per questo che, prima dell'interessamento della Starz per la sua serie, aveva passato anni a bocciare gli adattamenti proposti dai networks.
"E' un libro molto lungo e molto complesso", ha detto la Gabaldon a RadioTimes. "E' molto schietto e forte, 20 anni fa nessuno avrebbe potuto portare una cosa del genere sullo schermo; la televisione è maturata a tal punto da poter rappresentare degli aspetti emotivamente molto complessi ed emotivamente onesti."
Uno di questi è stato lo stupro, rappresentato nella prima stagione di Outlander di Starz. Quanto al perché le scene di stupro "hanno funzionato" - cioè non hanno causato un'enorme polemica - la Gabaldon ha supposto, "Beh, per prima cosa non è assolutamente gratuito Si presenta come parte integrante della trama Hanno girato quelle scene più o meno traendole direttamente dal libro - le scene del carcere e così via - e nel libro si costruisce questo conflitto che in realtà è una sorta di triangolo che è possibile vedere tra Claire, Jamie e Black Jack Randlall e si vede il suo sviluppo, le dimensionalità e gli aspetti nell'intera storia."
"In un altro tipo di libro, come un romanzo o qualcosa del genere, si arriva a questo punto e l'eroe verrebbe salvato all'ultimo momento o riuscirebbe a fuggire ed uccidere il cattivo", ha aggiunto la Gabaldon. "Avrebbe scaldato molto il cuore e via dicendo, ma si sa che non è quello che è successo nel libro ed è la stessa cosa [nella serie]."
Diana Gabaldon è diventata amica di alcuni membri del cast, cioè Sam Heughan, "Facciamo lunghe conversazioni ogni tanto...altre volte, solo di poche parole."
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