"Siete malato? Potrei darvi dello sciroppo di rabarbaro," offrì la signora Hardman. Jamie le riuscì a sorridere scuotendo la testa.
"Vi ringrazio, signora. Non è che una contrattura alla schiena. Quando diminuirà, andrà meglio." Il problema era che fino a che non fosse diminuito, lui era completamente impotente e la realizzazione gli diede un improvviso senso di panico.
"Oh." La donna esitò per un momento, girandosi attorno, ma poi il bambino iniziò a piangere e si voltò a prenderlo. Una bambina, di cinque o sei anni, pensò, una piccola creaturina, strisciò fuori da sotto il letto e lo guardò incuriosita.
"Hai intenzione di rimanere a cena?" Chiese lei ad alta voce, con tono deciso. Lo guardò con un cipiglio indagatore. "Sembri uno che mangia un sacco."
Rivalutò la sua stima dell'età della bambina sugli otto o nove anni, e le sorrise. Stava ancora sudando per il dolore, ma stava migliorando un po'.
"Non prenderò cibo, a nighean," la rassicurò. "In effetti, c'è del buon pane e un po' di carne secca nella mia sacca: sono per te." I suoi occhi si allargarono come monetine e lui aggiunse, "per la tua famiglia, voglio dire."
Guardò con entusiasmo la borsa, deglutendo dolorosamente mentre la sua bocca si riempiva di acquolina; potè sentirla deglutire e gli si strinse il cuore .
"Pru!" Sussurrò, girandosi con urgenza verso il tavolo. "Cibo!"
Un'altra piccola bambina strisciò fuori e si fermò accanto alla sorella. Erano entrambe chiare come le staccionate bianche anche se non si assomigliano molto.
"Ho sentito", disse la sorella appena arrivata e si diede a Jamie uno sguardo solenne.
"Non farti dare dalla mamma lo sciroppo di rabarbaro," gli consigliò. "Mi fa cacare fuoco e se non riesci ad arrivare alla latrina..."
"Prudece!"
Prudence chiuse cortesemente la bocca, anche se continuava a guardare Jamie con interesse. Sua sorella si inginocchiò e frugò sotto il letto tirandone fuori un oggetto di famiglia, un oggetto familiare di terracotta marrone che gli diede da ispezionare.
"Ci giriamo dall'altra parte, signore, se avesse bisogno di..."
"Patience!"
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