martedì 31 dicembre 2013

Bliadhna Mhath ùr Sassenachs!

BUON ANNO NUOVO STRANIERI! 

Hogmanay era un altro paio di maniche, tuttavia. 
Dio solo sapeva da quali febbrili radici pagane derivasse la celebrazione del Capodanno scozzese, ma io avevo i miei buoni motivi per voler contare su una certa quantità di medicinali preparati in anticipo: gli stessi per cui Jamie si trovava adesso su alla sorgente del whisky a decidere quali dei barili fossero abbastanza invecchiati da non avvelenare nessuno.

Da La Croce di Fuoco

Un altro anno è passato ed è stato pieno di sorprese e novità e sicuramente il prossimo lo sarà ancora di più!

BUON 2014 DI TUTTO CUORE 
DA TUTTI NOI DELLO STAFF!

 

lunedì 30 dicembre 2013

Jamie e Claire, la prima foto.

Non si poteva finire l'anno nel modo migliore.
Grazie alla rivista TV Guide Magazine e alla Starz, possiamo dare una prima sbirciata ad una foto di scena tratta dalla sere tv che più desideravamo vedere e cioè  
Sam Heughan e Caitriona Balfe
nei panni di Jamie Fraser e Claire Randall






"Sollevate i kilt, fans di Outlander: i vostri sogni si sono finalmente avverati. Il produttore esecutivo di Battlestar Galactica, Ronald D. Moore sto portando i popolarissimi romanzi fantasy di Diana Gabaldon (più di 20 milioni di copie vendute!) alla vita. La serie, che debutterà sul canale Starz nel 2014, parla di un'infermiera inglese della Seconda Guerra Mondiale, Claire Randall (Caitriona Balfe), che viene misteriosamente catapultata indietro nel tempo fino al 1743 in Scozia, e che si troverà nel bel mezzo di una sanguinosa repressione da parte dell'Inghilterra sugli orgogliosi e testardi clan delle Highland.

Mentre una smarrita Claire cerca di adattarsi alla sua nuova realtà, voleranno scintille con un giovane cavalleresco Highlander, Jamie Fraser (Sam Heughan). "Insegna a Claire come inserirsi in quel tempo", dice Heughan. "Ma lei ha un modo moderno di pensare. E' indipendente e ha le proprie idee, così si scontreranno."


Per chi se lo domandasse, ricordiamo che il tartan del kilt di Sam è stato creato appositamente per la serie tv e che i costumi di scena sono opera (un'opera decisamente molto ben fatta) di Terry Moore...già, la moglie di Ronald Moore!


Pronti per Hogmanay?

Domani sarà l'ultimo giorno dell'anno e come sempre in Scozia, tutto ciò che sembra normale...è magico!
Infatti questo giorno non è solo una festa, ma è proprio una tradizione radicata nel passato: Hogmanay

Perchè si dice proprio Hogmanay?
La parola ha origini celtiche e vichinghe. e la prima volta che apparve fu nel 1696 per una canzone (hog ma nae) cantata da alcune donne anche se si fa riferimento al grido che contadini e pastori usavano lanciare la notte del 31 dicembre.
Questa festa è considerata essere l'unione tra due celebrazioni radicate nella popolazione: il solstizio d'inverno e lo Yule di origini vichinge; inizialmente era considerata anche più importante dello stesso Natale in quanto quest'ultimo era un semplice giorno lavorativo, esattamente come tutti gli altri giorni dell'anno.
Anche nella saga de La Straniera si parla di questa festa e delle sue tradizioni...

" L’usanza voleva che il più indicato a entrare per primo in una casa per gli auguri di Hogmanay fosse un uomo alto, bello e bruno: il primo visitatore con queste caratteristiche a varcare la soglia dopo mezzanotte portava infatti fortuna alla casa per l’anno venturo.
Essendo al di là di ogni dubbio il più alto – nonché il più bello – rappresentante umano dai capelli scuri a disposizione, Roger era stato eletto primo visitatore per gli auguri di Capodanno, non solo nella Casa Principale, come la gente la chiamava, ma anche in quelle vicine.
Un uomo dai capelli rossi, invece, arrecava molta sfortuna nel ruolo di primo visitatore, e infatti Jamie era stato relegato nel suo studio sotto lo sguardo severo dei fratelli Lindsay, i quali avevano il compito di tenerlo imbottigliato lì dentro fin dopo la mezzanotte
. "


Una delle tradizioni di questa notte infatti è il First Footing ossia la vicendevole visita dei vicini.
Esattamente come nel passo qui sopra de La Croce di Fuoco, la persona che porge gli auguri per il nuovo anno doveva essere alta e dai capelli scuri, probabilmente perchè gli invasori vichinghi erano biondi, bassi e cattivi. Per rinforzare questo segno di buon auspicio, gli incaricati di fare il First Footing non dovevano portare con sè alcuna arma in particolare, nessun coltello.
Oltre a queste caratteristiche, la persona non deve essere donna, senza un dono, medico, prete e becchino o con una qualsiasi menomazione fisica.
Essendo in Scozia il dono più diffuso (e gradito) è ovviamente il Whisky, ma anche della torba o del carbone per riscaldare le case durante l'inverno e dei biscotti; in caso non siano disponibili questi doni, anche una moneta d'argento in modo da augurare al padrone di casa un anno prospero.

Oltre al First Footing, il capodanno scozzese ha altre tradizioni come il redding ossia la pulizia della casa (in particolare del camino) in vista di questa festa. Non è solo una questione di igiene, ma anche di superstizione: si dice infatti che nelle ceneri del camino dell'anno appena trascorso sia possibile leggere ciò che accadrà nell'anno che deve cominciare.
La casa però, oltre che essere pulita deve essere anche adornata con il vischio (per prevenire le malattie), rametti di sorbo (per buona fortuna), agrifoglio e pezzetti di noci e di legno di tasso (per allontare gli spiriti magici).

Un'abitudine che si è protratta fino a noi è sicuramente...il fare molto rumore nel momento dell'inzio del nuovo anno, in questo modo era possibile allontanare gli spiriti maligni!

Per festeggiare il caponanno in pieno stile celtico l'ideale è essere in Scozia, ad esempio ad Edimburgo dove è possibile ammirare per le strade della città delle bellissime rappresentazioni del passaggio tra il vecchio e il nuovo anno e l'attività dei vari spiriti in questa notte magica.

E' particolarmente attesa dagli scozzesi, la fiaccolata delle palle infuocate rotanti (Swinging of the Fireballs) che si tiene a Stoneheaven vicino Aberdeen in cui questa fiaccolata viene accompagnata per le strade della citta da tamburi e cornamuse e al cui termine, è permesse gettare le palle rimaste accese nell'oceano.

Che ne pensate? Non ci resta che attrezzarci per accogliere nel modo migliore il nuovo anno in pieno stile scozzese! ;)

Fonte: CelticWorld

domenica 29 dicembre 2013

2013, l'anno di Outlander

L'anno sta finendo ed è tempo di tirare le somme dell'anno appena passato.
Sicuramente per la serie tv è stato un anno molto pieno e ricco di avvenimenti e grazie al blog spagnolo Forastera La Serie di Beatriz che ha raccolto tutta la cronologia di questa avventura, possiamo vedere quanto il lavoro per la produzione della trasposizione televisiva della nostra saga preferita sia stato frenetico...

2 Giugno : Diana Gabaldon annuncia nella sua pagina Facebook di un possibile adattamento televisivo della saga di romanzi da parte della Starz e del produttore Ron D. Moore. Non conferma nè smentisce, semplicemente condividere la notizia "perché è là fuori..."
25 giugno : E' ufficiale, questa volta con tanto di comunicato stampa e tutto il resto. Ancora una volta, è la stessa Diana ad annunciarlo sul suo profilo Facebook. STARZ e Sony Picture gestiranno l'adattamento (per ora) del primo libro. 

9 luglio : Dopo giorni di indiscrezioni, è ufficiale. Sam Heughan sarà Jamie Fraser. Diana Gabaldon non ha alcun problema a riempirlo di complimenti e la verità è che mi piace sin dall'inizio. (direi che siamo d'accordo con Beatriz!) 

8 agosto : Tobias Menzies avrà un duplice ruolo nella serie: interpreterà sia Frank sia Black Jack Randall, il suo antenato. 

20 agosto : John Dahl ( "Dexter", "Breaking Bad" ) dirigerà i primi due episodi della serie. 

26 agosto : La Starz fa un sondaggio e ci chiede quale nome, come fans della serie, vorremmo venir chiamati. 

30 agosto : Stephen Walters e Annette Badland saranno la signora Fitz e Angus Mhor.
Il personaggio di Angus ha un ruolo abbastanza piccolo nel libro, che sarà ampliato alla serie, cosa che innervosisce un pò tutti e ci si comincia a preoccupare che ci si allontani troppo dalla storia originale. La Starz chiede pazienza e fiducia. Quindi, nella Starz noi crediamo.
4 settembre : Gary Lewis sarà Colum MacKenzie. E Graham McTavish sarà suo fratello, Dougal MacKenzie. Entrambi sono gli zii, da parte di madre, di Jamie. 

6 settembre : la Tall Ship Productions ( Maril ) ha risposto per la prima volta ( ma non l'ultima) alle domande dei fan su Twitter. 

10 settembre : Duncan Lacroix sarà Murtagh. 

11 settembre : Claire c'è! L'attrice che le darà vita si chiama Caitriona Balfe, è irlandese ed ha trascorso più anni in cima ad una passerella a sfilare che su un palco a recitare. Ma è descritta come perfetta per il ruolo. E come è successo con Heughan, la Starz ci regala alcune foto per averne un'idea... 

16 settembre : Roderick Gilkison sarà Hamish MacKenzie, figlio di Colum e nipote di Jamie.

18 settembre : La Starz annuncia che Outlander sarà rappresentato al famoso Comic-Con di New York.

3 ottobre : Dopo i voti di tutti i fans che hanno voluto partecipare, il nome del clan dei seguaci del libro è evidente: Outlanders. Cioè, Gli Stranieri.

7 ottobre : In concomitanza con l'inizio delle riprese, la Starz decide di aprire un account Instagram in cui condividerà le foto.

10 ottobre : il Comic-Con inizia e tutti impazziscono sui social network cercando di scoprire cosa succede. Per due giorni, tutte le informazioni ( foto, video, ecc) sono ben accette e divorate.

14 ottobre : Lotte Verbeek interpreterà la misteriosa Geillis Duncan.

12 ottobre : Uno speciale evento per i fan si tiene al McKittrick Hotel, New York, dove Carmi Zlotnik, responsabile della produzione della Starz dice che quando gli è stata data 'La Straniera', l'ha finita in una notte, e ha detto "questo dobbiamo farlo". Diana e Ron hanno presenziato alla sessione di 'domande e risposte' e quindi i fans presenti sono stati invitati a pranzare con loro. La ciliegina sulla torta dell'incontro è stata la riproduzione diverse volte del 'dietro le quinte', tra cui un certo rosso ed un saluto di Caitriona e Sam a tutti gli appassionati.


15 ottobre : James Fleet sarà il reverendo Wakefield.

16 ottobre : Le prime immagini di 'Claire e Frank', scattate nel villaggio in cui si sta registrando la serie, vengono messo on line.

17 ottobre : Laura Donnelly sarà Jenny Fraser Murray , la sorella Jamie. 

18 ottobre : Il Comic-Con di New York finisce, lentamente ma inesorabilmente, e il materiale viene diffuso in rete: foto dei modelli degli scenari, gli schizzi delle diverse stanze, le singole pagine degli script, un video di Diana Gabaldon e Ron D. Moore mentre parlano della serie... 

22 ottobre : Nell Hudson interpreterà Laoghaire MacKenzie. 

25 ottobre: Internet esplode quando la Starz decide a sorpresa di condividere con gli Outlanders la prima foto di Heughannei panni di Jamie Fraser. 

27 ottobre : Grant O'Rourke sarà Rupert MacKenzie.

1 Novembre : Tracey Wilkinson sarà la signora Graham e Kathryn Howden interpreterà la signora Baird.

5 novembre : Liam Carney sarà Alec MacKenzie McMahon ( il vecchio Alec ) e Aislin McGuckin sarà Letitia MacKenzie. 
In più, lo stesso giorno 'si intrufolano' in rete le prime foto di Caitriona Balfe nei panni di Claire nel XVIII secolo. Accanto a lei, appaiono anche Stephen Walters e Grant O'Rourke.

10 novembre : Prentis Hancock sarà lo zio Lamb, lo zio di Claire.

18 novembre : Un Sam rosso di capelli presenta uno dei premi durante la cerimonia dei Scottish BAFTA, compresa la successiva intervista. Internet esplode nel vederlo indossare un kilt. La Starz da fuoco alle polveri condividendone le foto sui social network, aumentando l'eccitazione degli "outlanders".
30 novembre : La Starz decide di insegnarci a parlare 'Outlander' e mette online la sua prima lezione: come pronunciare correttamente la parola 'Sassenach' e Sam Heughan è uno degli insegnanti.
4 dicembre : Uno degli autori dello show, Matt Roberts partecipa ad una sessione di 'Domande&Risposte' su Twitter, dove apprendiamo cose molto interessanti sulla serie. 

7 dicembre : Simon Callow, uno degli attori più rispettati in Gran Bretagna, interpreterà il Duca di Sandringham.

11 dicembre : La Starz annuncia una futura sorpresa e gli Outlanders sono tutti esaltati. Quando rivela che si tratta di un nuovo incontro con i fan a Los Angeles e che ci saranno, oltre a Diana e Ron, anche Sam Heughan e Caitriona Balfe, accadono due cose: i fortunati che possono andare sono superesaltati e non stanno nella pelle per la gioia; gli altri un pò meno. Ma la Starz, seguendo la stessa linea di far partecipare tutti quando possibile fa un secondo annuncio informando che l'evento sarà trasmesso in diretta per tutti.

13 dicembre : Il sito web è aggiornato con le immagini di alcuni attori nei panni dei vari personaggi.

25 dicembre : La Starz pubblica un video in cui alcuni dei protagonisti della serie di Outlander ci augurano Buon Natale
27 dicembre : La Starz pubblica un nuovo video delle lezioni di gaelico: Come dice Craigh Na Dun?

...è o non è stato un periodo pienissimo di eventi? ;) Non ci resta che attendere i prossimi perchè l'avventura continua!E come conclude la stessa Beatriz: Je Suis Prest!

sabato 28 dicembre 2013

Lezioni di Gaelico

dopo la pronuncia di Sassenach, ecco la seconda lezione di gaelico; stavolta il termine da imparare è Craigh Na Dun...

"Che cosa c’è lassù?" domandai, sbocconcellando un panino al prosciutto. "Sembra un po’ difficile da raggiungere, come posto per i picnic."
"Cosa, quello?" Mr. Crook gettò un’occhiata alla collinetta. "È Craigh na Dun, figliola. Volevo mostrargliela dopo mangiato."
"Davvero? E ha qualcosa di speciale?"
"Oh, aye", rispose lui, senza darmi ulteriori spiegazioni, aggiungendo semplicemente che me ne sarei resa conto vedendola.
 

 

dite che poi ci faranno un esamino? :P

venerdì 27 dicembre 2013

Estratto da The Scottish Prisoner

Terza domenica di Avvento

Faceva freddo nella soffitta, e la sua mente mezza addormentata tentava di uscire dalla morsa del freddo quando le parole risuonarono nella sua mente.
"Bravo ragazzo."
Il vento colpì la stalla e rimbombò forte su tutto il tetto. Una consistente folata di vento carica del profumo di neve si mescolò alla sonnolenza, e due o tre cavalli di sotto cominciarono a muoversi, a grugnire e a fare rumore. Helwater. La consapevolezza del luogo si impresse in lui e i frammenti di Scozia e Lallybroch si incrinarono e volarono via lontani, fragili come un velo di fango secco.
Helwater. La paglia screpitò sotto di lui, i suoi arti si stiracchiarono attraverso la superfice ruvida, punzecchiandolo attraverso la camicia. Aria scura, viva intorno a lui.
Il ragazzino ...
Avevano portato nella Casa il ceppo natalizio quel pomeriggio, tutta la casa aveva assistito, le donne inarcando le sopracciglia, gli uomini con il volto arrossato per il lavoro, barcollando, cantando, trascinando l'enorme tronco con delle corde, la sua corteccia solcava la neve in profondità dove passava accumulandola alta su entrambi i lati.
Willie era a cavalcioni sopra il ceppo, urlando per l'eccitazione, aggrappato alla corda. Una volta tornati a casa, Isobel aveva cercato di insegnargli a cantare "Good King Wenceslaus", ma andava al di là delle sue possibilità, e dondolava avanti e indietro tutto il tempo fino a quando sua nonna aveva dichiarato che l'avrebbe fatta diventare matta e ordinò a Peggy di portarlo nella stalla, per aiutare Jamie e Crusoe a portare i rami di pino e abete freschi di taglio. Eccitato, Willie cavalcò sulla sella di Jamie fino al boschetto, e si fermò obbediente su un ceppo su cui Jamie lo aveva fatto sedere, fuori dalla portata degli alberi, mentre i rami venivano tagliati. Poi aiutò a caricarli, stringendo al petto due o tre i rami profumati e tagliuzzati, mettendoli accuratamente in un grande cesto, quindi lo fece di nuovo, più volte, incurante di dove il suo fardello era effettivamente atterrato.
Jamie si girò, accoccolandosi più in profondità nella massa di coperte, con sonnolenza, ricordando. Aveva continuato, con quel ritmo, avanti e indietro, avanti e indietro anche se era rosso in faccia e ansimava, fino a quando lasciò cadere l'ultimo ramo sul mucchio. Jamie aveva guardato in basso per trovare un Willie raggiante che lo guardava con orgoglio, rise e disse d'impulso, "Sì, che bravo ragazzino. Andiamo. Andiamo a casa ".
William si era addormentato sulla strada del ritorno a casa, con la testa pesante come una palla di cannone nel suo berretto di lana contro il petto di Jamie. Jamie era smontato con cura, tenendo il bambino in braccio, ma Willie si era svegliato, guardando intontito Jamie disse: "WEN-sess-loss", chiaro come una campana, poi cadde di nuovo addormentato. Si era svegliato esattamente nel momento in cui lo stava consegnando alla governante Elspeth e Jamie lo aveva sentito, mentre se ne andava, dire alla tata "Sono un bravo ragazzino!"
Ma quelle parole nascevano dai suoi sogni, da qualche altra parte, e da molto tempo prima. Suo padre lo aveva detto anche a lui, una volta?
Pensava di sì, e per un istante, solo un istante, era con suo padre e suo fratello Willie, mentre teneva il primo pesce che avesse mai preso da solo, viscido e agitato, ed entrambi ridevano di lui, con lui in allegria.
"Bravo ragazzo!"
Willie. Dio, Willie. Sono così contento che gli abbiano dato il tuo nome. Raramente si ricordava di suo fratello; Willie era morto di vaiolo quando aveva undici anni, Jamie, otto. Ma ogni tanto, poteva sentire Willie vicino a lui, a volte sua madre o suo padre. Più frequentemente, Claire.
Vorrei che potessi vederlo, Sassenach, pensò. È un bravo ragazzo. Forte e irritante, aggiunse con onestà, ma bravo.
Cosa avrebbero pensato i suoi genitori di William? Nessuno di loro aveva vissuto abbastanza per vedere uno solo dei figli dei loro figli.
Giacque per qualche tempo, la sua gola dolorante, in ascolto nel buio, sentendo le voci della sua morte passare nel vento. I suoi pensieri crebbero indistinti e il suo dolore si alleviò, confortato dalla conoscenza dell'amore, ancora vivo nel mondo. Il sonno lo cullò di nuovo.
Toccò il ruvido crocifisso che si trovava contro il suo petto e sussurrò all'aria che si agitava, "Signore, fa che lei possa essere al sicuro, lei e i miei bambini".
Poi girò la guancia verso di lei per raggiungerla e toccarla attraverso i veli del tempo.

By Diana Gabaldon

mercoledì 25 dicembre 2013

Auguri dal cast

Anche il cast di Outlander fa gli auguri ai suoi fans!
Claire, Geillis, Dougal e Colum, Laoghaire, Mrs FitzGibbons, Frank/BJ e ovviamente Jamie!



...e ricordate che stasera, su Canale5 alle 21.10 ci sarà 'Natale a Castlebury Hall' con Sam

martedì 24 dicembre 2013

NOLLAIG CHRIDHEIL SASSENACHS!


BUON NATALE OUTLANDERS!!



lunedì 23 dicembre 2013

Cruci Outlander...natalizio!

Mancano ormai solo 2 giorni a Natale e nell'attesa, un CruciOutlander
(è necessario stamparlo per poterlo risolvere) 



Per chi volesse cimentarsi, eccovi la versione inglese ;)

domenica 22 dicembre 2013

MOBY: 2 estratti

Stavolta vi osto 2 estratti invece di uno tratti dal prossimo libro Written in my own Heart's Blood

Lungimiranza, una prospettiva unica


Nonostante tutti i discorsi e le prospettive preoccupanti riguardo al futuro immediato, Jamie si trovò a prestare più attenzione al volto di Washington che a ciò che diceva, valutando come l'uomo parlava e si comportava, in modo da poterlo dire a Claire. Avrebbe voluto poterlo dire a Brianna, lei e Roger Mac avevano spesso immaginato come sarebbe stato incontrare qualcuno come Washington - avendo lui stesso incontrato un certo numero di personaggi famosi, le aveva detto che l'esperienza si era dimostrata una delusione.
Doveva ammettere che Washington sapeva ciò che faceva; ascoltava più che parlare e quando parlava, andava dritto al punto. All'esterno vantava un'aria di rilassata autorità anche se era evidente che l'attuale prospettiva lo eccitava parecchio. Il suo viso era butterato e tutt'altro che bello, ma aveva molta dignità e presenza.
La sua espressione divenne molto animata e arrivò persino a ridere di tanto in tanto, mostrando dei brutti denti macchiati. Jamie ne era affascinato; Brianna gli aveva detto che erano falsi, di legno o osso di ippopotamo e gli venne l'improvviso ricordo di suo nonno, la vecchia volpe aveva una protesi realizzata in legno di faggio. Jamie l'aveva gettata nel fuoco durante una lite a Beaufort Castle - e solo per un momento, lui era là, annusando l'odore della torba e dellao carne arrosto di cervo, ogni pelo del suo corpo dritto in un brivido di allarme, circondato da parenti che avrebbero potuto ucciderlo.
E altrettanto improvvisamente tornò al presente, schiacciato tra Lee e il vecchio Dan, con l'odore di sudore e di euforia e a suo malgrado, sentendo una crescente eccitazione iniziare a penetrare nel suo sangue.
La cosa gli diede una strana sensazione alla bocca dello stomaco, stare seduto a poca distanza da un uomo che non conosceva affatto, ma di cui sapeva forse di più di quanto l'uomo stesso sapesse.
Era vero, era stato seduto con Charles Stuart per molte sere, sapendo - e credenfo - ciò che Claire aveva detto gli sarebbe accaduto. Ma ancora...Gesù Cristo aveva detto a San Tommaso "Benedetti saranno coloro che pure non avendo visto crederanno." Jamie si chiese come definire chi ha davvero visto e sono obbligati a vivere con la consapevolezza della conoscenza. Pensò che "benedetto" non fosse proprio la parola giusta.

Rivelazioni

"Ma gli uomini....loro non...?"
"Beh, sì, lo fanno" dissi "E lo trovano anche molto piacevole. Tuttavia, un pene è anche estremamente funzionale. Tu, ehm...lo sai come funziona...? Riferito al sesso?"
"Denzell non mi permette di toccare il suo membro nudo e non vedo l'ora di vederlo a mio piacimento, non solo di sottecchi quando lui, beh, lo sai." I suoi occhi brillavano al solo pensiero. "Ma so com è fatto attraverso i suoi calzoni. Sono rimasto sorpresa la prima volta che è diventato rigido sotto la mia mano! Comunque come lo fa?"
Spiegai il concetto di pressione idrostatica nel modo più semplice possibile, solo per vedere cosa ne sarebbe derivato. Mi schiarii la gola e mi misi in ginocchio.
"Devo esaminare la signora Peabody per degli eventuali segni del parto. E dobbiamo essere rispettosi della sua privacy per quanto possibile in condizioni simili (per Dottie che sbuffò forte), dal momento che mi stai assistendo qui, non c'è alcun motivo per cui tu non debba osservare quello che sto facendo e ti spiegherò cosa andremo a fare. Come lecose...vanno".
Lei canticchiava con interesse, mentre svelai cautamente le parti basse della signora Peabody, che erano una fitta boscaglia, ma ancora identificabile, molto identificabile...come femminile.
"Quando la cervice, che è l'apertura al grembo materno, quando comincia ad aprirsi in modo che il bambino possa venire fuori, spesso viene rilasciato un po' di sangue e di muco, ma è del tutto innocuo. Non ne vedo alcun segno ancora, però." Questo mi rincuorava.
"Oh," disse Dottie, piuttosto debolmente. Si chinò interessata sopra la mia spalla mentre inserivo accuratamente la mia mano appena lavata. "Oh!" Disse lei, in tono di estrema rivelazione. "E' lì che va!"
"Beh, sì, esatto" dissi, cercando di non ridere...e fallendo. "Denzell te l'avrebbe detto, credo. Glel'hai chiesto?"

venerdì 20 dicembre 2013

Nuove uscite italiane

Sappiamo già che l'attesa per l'uscita dell'ottavo libro della serie de La Straniera di Diana Gabaldon avrà fine il 10 giugno 2014 per le ragazze americane....ma per noi?
La Corbaccio ha confermato la sua intenzione di pubblicare Written in my Own Heart's Blood (o almeno la prima parte, dato che come per gli altri volumi, probabilmente verrà diviso in 2) entro la fine del 2014!
...magari proprio in concomitanza della serie tv? ;)


Brutte notizie invece per chi segue la serie di Lord John.
Dopo Lord John e una questione personale (Lord John and the Private Matter) e Lord John e i Fantasmi del Passato e Lord John e una verità inaspettata (Lord John and the Brotherhood of the Blade), non c'è invece alcuna notizia all'orizzonte su una eventuale pubblicazione italiana di Lord John and The Scottish Prisoner.

Ovviamente speriamo che la Corbaccio cambi idea e nella lunga attesa verso MOBY, ci allieti con le avventure di Lord John o con una raccolta delle novelle legate alla saga. 

giovedì 19 dicembre 2013

Ragioni

"Una volta chiesi a mio padre come avrei fatto a capire quale sarebbe stata la donna giusta e lui mi rispose che arrivato il momento non avrei avuto dubbi.
E infatti non ne ho avuti. Quando mi svegliai al buio sotto quell'albero, sulla strada per Leoch, con te seduta sul mio petto, che mi insultavi perchè ero quasi morto dissanguato, dissi a me stesso: Jamie Fraser, malgrado la faccia che ha in questo momento, e malgrado pesi quanto un buon cavallo da soma, questa è la donna giusta"
Gli feci lo sgambetto e gli atterrai con le ginocchia sullo stomaco, dopo averlo fatto crollare a terra con uno schianto che scosse la casa fin nelle fondamenta.
"Vuoi dire che mi hai sposato per amore?" gli domandai. Lui inarcò le sopracciglia, respirando a fatica.
"Non ho forse… appena detto… questo?"


da La Straniera

mercoledì 18 dicembre 2013

MOBY: Volto trasparente come il vetro

Se i ribelli in città stavano per arrivare e accanirsi sui Lealisti indifesi -e le voci che avevo sentito girare per le strade erano di quelle brutte- ...
"Qualcuno potrebbe semplicemente presentarsi sul nostro portico con un barile di catrame e un sacchetto di piume," osservò Jenny anticipando il mio pensiero in un modo abbastanza snervante.
"Beh, la cosa non avrebbe aiutato l'asma di Sua Grazia neanche un po'" dissi e lei si mise a ridere.
"Forse sarebbe meglio riportarlo dal generale Clinton?", suggerì. "Ho avuto delle ispezioni di soldati in casa, con un uomo ricercato nascosto in fondo al mio armadio e con mio figlio appena nato tra le braccia. Non penso sia tanto più facile per i nervi avere i Figli della Libertà che vengono qui in cerca di Sua Grazia, se la metà di quello che Marsali mi ha detto su di loro è vero."
"Probabilmente lo è." Uno sparo ruppe la pesantezza dell'aria, piatta e noiosa, da qualche parte vicino al fiume ed entrambe ci irrigidimmo. Non accadde di nuovo, però, e dopo un momento, lasciai andare il fiato.
"Il fatto è che lui non è stabile. Non posso rischiare di portarlo per delle strade piene di polvere e pollini e poi lasciarlo alle cure di un chirurgo dell'esercito o di quel ciarlatano di Hebdy. Se dovesse avere un altro attacco e nessuno fosse di grado di aiutarlo a superarlo..."
Jenny fece una smorfia.
"Sì, hai ragione", disse a malincuore. "E non puoi lasciarlo qui e andartene, per la stessa ragione."

"Proprio così." E Jamie sarebbe venuto qui, a cercarmi. Non me ne sarei andata.
"Sai, se Jamie venisse e non ti trovasse qui, andrebbe alla tipografia come passo successivo," osservò Jenny, facendomi raddrizzare i capelli sulla nuca.
"Vuoi smettere di farlo!?"
"Cosa?" Disse lei, sorpresa .
"Leggermi la mente!"

"Oh, quello." Lei mi sorrise, gli occhi azzurri a forma di triangolo. "Tutto ciò che pensi ti si riflette sul viso, Claire. Sicuramente Jamie te l'avrà già detto, no?"
Un profondo colore rosso mi corse verso l'alto dalla mia bassa scollatura, e solo allora mi ricordai che avevo ancora indosso il vestito di seta color crema, ora intriso di sudore, rigato di polvere e rovinato dall'usura. E il corsetto molto stretto. Speravo davvero che tutto ciò che pensavo non apparisse sul mio volto, perché c'erano un po' di informazioni che non volevo ancora condividere con Jenny.
"Beh, non posso dire tutto ciò che pensi," ammise, facendolo di nuovo, maledizione "ma è facile dire quando stai pensando a Jamie."

da Written in my Own Heart's Blood

martedì 17 dicembre 2013

In cucina per Natale

"Mezzo chilo del burro migliore: è quel che mi hai detto di comprare, ma io continuavo a chiedermi se per caso esista il burro di seconda scelta..." Brianna stava porgendo i pacchetti a Fiona, parlando e ridendo contemporaneamente.
"Be’, se lo hai preso da quel mascalzone del vecchio Wicklow, è sicuramente del tipo peggiore, che lui dica pure quel che vuole", la interruppe Fiona. "Oh, ed ecco qui la cannella, benissimo! La userò per preparare gli scones, allora: vuoi venire a vedere come si fa?"

"Sì, ma prima voglio la mia cena. Sto morendo di fame!" Brianna si alzò in punta di piedi fiutando l’aria in direzione della cucina. "Cos’è che si mangia stasera...haggis?"
"Haggis! Dio buono, che razza di Sassenach... non si mangiano mica le salsicce di pecora in primavera! Si trovano solo in autunno, quando ammazzano le pecore".
"Io sarei una Sassenach?" Brianna sembrava molto divertita dal soprannome.
"Certo che sì, stupidotta. Però mi sei simpatica lo stesso".


da Il Cerchio di Pietre

Natale si avvicina e bisogna cominciare a pensare ad un menù per le feste...e perchè non introdurvi qualche ricetta ispirata dalla saga de La Straniera?
Questa volta, la nostra chef di Outlander Kitchen ci ha consigliato i biscotti di Fiona; perfetti per chi deve preparare insieme ai bambini uno spuntino di mezzanotte per Babbo Natale...o per chi vuole mangiarseli la mattina di Natale mentre apre i regali!

I BISCOTTI ALLA CANNELLA DI FIONA

Ingredienti per 8 scones:
90-130 gr di zucchero di canna
1½ cucchiaino di cannella
370 gr di farina
110 gr scarsi di zucchero
80 gr di burro freddo a pezzi
125 ml di latte
125 ml di yogurt

7 gr di lievito
un pizzico di bicarbonato di sodio
un pizzico di sale

120 gr di zucchero a velo
30 ml di latte

Preparazione:
Pre riscaldare il piano centrale del forno a 220 gradi.
Unire lo zucchero di canna alla cannella in una piccola ciotola e metterli da parte.
Mescolare la farina, lo zucchero, il sale, il lievito e il bicarbonato di sodio in una grande ciotola. Prendete 15 gr di burro congelato e mettetelo da parte e fate ammorbidire. Grattuggiate il burro rimanente e mescolatelo al composto di farina.
Unite il latte e lo yogurt in una piccola ciotola. Aggiungere agli ingredienti della prima ciotola e amalgamate fino a quando non otterrete una palla leggermente appiccicosa.
Trasferite la pasta in un contenitore leggermente infarinato e cospargete con un po' di farina. Rapidamente, ma con decisione, impastatela 5 o 6 volte. Riponete l'impasto nella ciotola e lasciate riposare in frigorifero per 5-10 minuti. 

Poi stendetela in quadratini di circa 30 cm per lato, cospargendo la parte sottostante con la farina per evitare che si attacchino.
Spolverare con zucchero e cannella sopra la pasta in uno spesso strato, premendo leggermente lo zucchero verso il basso con il palmo della mano. Arrotolate la pasta con un cilindretto alimentare e usando se serve una spatolina per non far attaccare la pasta al fondo così da ottenere un cilindro circa 30 cm di
lunghezza e 10 cm di larghezza.
Infarinate un coltello o un raschietto per tagliare il rotolo in quattro parte e poi tagliate ogni parte a metà sulla diagonale così da ottenere 8 focaccine.
Con cautela trasferite le piccole parte in una teglia rivestita con la carta forno. Sciogliete il rimanente cucchiaio di burro e spennellatelo sopra gli scones. Cuocete fino a quando le superfici non saranno dorate e cioè per circa 18-22 minuti. 

Raffreddate per 15 minuti e poi servire.
Unite lo zucchero a velo e il latte in una ciotolina e spargete la glassa sopra le focaccine aiutandovi con un cucchiaio e servite mentre sono ancora tiepide. 
Potete conservare gli scones in un contenitore sigillato per un massimo di due giorni. Riscaldateli un po' prima di servirli.

lunedì 16 dicembre 2013

Parole

"Fa freddo, Sassenach. Vieni dentro. " Si girò verso la casa, ma io gli posai la mano sulla spalla per fermarlo di nuovo.
"Jamie?"
"Aye?"
"Credi che dovrei... tu vuoi... hai bisogno che te lo dica?"
Si voltò indietro e mi guardò. Con la luce dietro le spalle, era circondato da un alone di luce lunare, ma con i lineamenti di nuovo in ombra.
"Non ne ho bisogno, no." La sua voce era sommessa. "Ma non mi dispiacerebbe, se tu avessi voglia di dirmelo. Di tanto in tanto. Non troppo spesso, bada bene: perderebbe il fascino della novità."
Avvertii il sorriso nella sua voce, e non potei fare a meno di sorridere di rimando, che lui mi vedesse o no.
"Una volta ogni tanto non può nuocere, vero?"
"No."
Mi avvicinai a lui e gli misi le mani sulle spalle.
"Ti amo."
Mi guardò dall'alto per parecchi istanti.
"Ne sono contento, Claire", rispose piano, e mi toccò il viso. "Molto contento. Vieni a letto, adesso, così ti scaldo."


Passione oltre il Tempo

domenica 15 dicembre 2013

Virgins: Luce delle stelle

"Ti aiuterò", disse Ian all'improvviso, in un tono serio fino al midollo.
"Aiutarmi ...?"
"Aiutarti ad uccidere questo capitano Randall."

Rimase in silenzio per un attimo, sentendosi stringere il cuore.
"Gesù, Ian," disse a voce molto bassa. Rimase assorto per parecchi minuti, gli occhi fissi sulle scure radici degli alberi che si trovavano vicino al suo viso.
"No ", disse alla fine. "Non puoi. Ho bisogno che tu faccia una cosa diversa per me, Ian. Voglio che tu torni a casa."
"Casa? Cosa..."
"Ho bisogno che tu ti prenda cura di Lallybroch...e di mia sorella. Io...io non ci posso tornare. Non ancora." Si morse forte il labbro inferiore.
"Hai già abbastanza fittavoli e amici là", protestò Ian. "Hai bisogno di me qui, ragazzo. Non ti lascerò qui da solo, aye? Quando tornerai, noi ci andremo insieme." E si girò nel suo plaid con aria di irrevocabilità.

Jamie giaceva con gli occhi chiusi, ignorando i canti e la conversazione vicino al fuoco, la bellezza del cielo notturno sopra di lui e il fastidioso dolore alla schiena. Forse avrebbe dovuto pregare per l'anima dell'ebreo morto, ma non ne aveva il tempo ora. Stava cercando di trovare suo padre.
L'anima di Brian Fraser doveva esistere ancora, ed era convinto che suo padre fosse in cielo. Ma sicuramente ci doveva essere un modo per raggiungerlo, per sentirlo. La prima volta che Jamie aveva lasciato la sua casa, per andare a vivere con Dougal a Beannachd, era stato solo e con nostalgia di casa, ma Papà gli aveva detto che sarebbe accaduto e di non farsi turbare troppo in proposito.
"Pensa a me, Jamie, e a Jenny e a Lallybroch. Tu non ci vedrai, ma saremo comunque qui a pensare a te. Guarda la notte e guarda le stelle, e sappi che anche noi le stiamo guardando."
Aprì di poco gli occhi, ma le stelle galleggiavano, la loro luminosità offuscata. Richiuse di nuovo gli occhi e sentì il tocco caldo di una singola lacrima giù lungo la tempia. Non poteva pensare a Jenny. O a Lallybroch. La nostalgia di casa da Dougal si n'era andata. L'estraneità di quando andò a Parigi aveva aiutato. Questa non se ne sarebbe andata, ma avrebbe dovuto continuare a vivere comunque.
Dove sei, Papà? Pensava con angoscia. Papà, mi dispiace!

sabato 14 dicembre 2013

Immagini Ufficiali

Come vi avevamo anticipato la settimana scorsa, le riprese della serie tv si sono interrotte per le vacanze, ma le sorprese non mancano certo; ieri sera la Starz ha pubblicato le foto ufficiali dei vari personaggi...

 

 Sam Heughan
nei panni di
Jamie Fraser.
Non c'è che dire, tutti coloro che si lamentavano per una qualsiasi cosa, in particolare sul colore dei capelli, di questo personaggio, ora potranno tacere e mettersi l'anima in pace (o farsi una dose di tranquillanti): Jamie E' rosso di capelli ed è davvero davvero DAVVERO, un gran bel Jamie Fraser!!!




Caitriona Balfe
nei panni di
Claire Randall
Decisamente molto fine e delicata, ma che nasconde una vena forte e determinata. Non si fatica a capire come mai Jamie perda la testa per lei!
Non riesco molto a vedere la famosa Faccia da Pecora che Jamie aveva visto all'inizio...ma forse erano solo allucinazioni date dal dolore alla spalla!






















Tobias Menzies 
nei panni di 
Frank Randall e Black Jack Randall
beh, non so voi, ma un Frank e un Jack migliore non si poteva trovare! Classico storico inglese uno e promessa di guai l'altro...e che guai!



Lotte Veerbeek
nei panni di 
Geillis Duncan
adoro questa donna! Non solo perchè è bellissima, ma perchè una Geillis migliore non la si poteva scegliere!
...e capisco perchè Dougal ci caschi con tutte le scarpe (e anche le ciabatte, se le avesse)






Graham McTavis 
nei panni di
Dougal MacKenzie
sarà che ho un debole per Dougal, ma quegli occhi mi hanno conquistata! Mi domando se il cappello copra la folta chioma fulva...in ogni caso, personalmente, sono già tesserata nel Team Dougal!
*sventola-bandierine-con-la-faccia-di-Graham*








Gary Lewis 
nei panni di 
Collum MacKenzie
Decisamente un perfetto Collum! Ammetto che ancora fatico a guardare i capelli di Gary senza sorridere essendo sempre stata abituata a vederlo senza, ma direi che l'insieme funziona ed è molto credibile.






Duncan Lacroix 
nei panni di 
Murtagh
di sicuro il piccolo sudico padrino di Jamie...non potrebbe essere più sudicio! XD per il resto, mi aspetto da un momento all'altro non che pronunci una qualche parola, ma sicuramente il mhmphm tipico dei maschi scozzesi della saga...anzi, mi sembra quasi di sentirlo!



Voi che ne pensate? Se queste sono le premesse, il risultato non può certo essere male, no? ;D

venerdì 13 dicembre 2013

Forever Love

Immagine di Nami64
"Come faccio a raccontarti tutte queste cose", continuò, torcendo la bocca in una smorfia. "E poi dirti: è solo te che ho sempre amato? Come potresti credermi?"
La domanda rimase sospesa nell'aria tra noi, luccicante come il riflesso dell'acqua più in basso.
"Se lo dici", risposi, "io ti crederò".
"Davvero?" Suonò vagamente meravigliato. "Perché?"
"Perché sei un uomo sincero, Jamie Fraser", replicai sorridendo per non mettermi a piangere. "E che il Signore abbia pietà di te per questo".
"Solo te", ripeté a voce bassissima, tanto che faticai a sentirlo. "Adorarti con il mio corpo, mettere le mie mani al tuo completo servizio. Darti il mio nome, insieme a tutto il mio cuore e la mia anima. Solo tu. Perché non mi permetti di mentirti... eppure mi ami".
Lo toccai, allora.
"Jamie", sussurrai, posandogli una mano sul braccio. "Tu non sei più solo".
Si girò e mi prese per le braccia, scrutandomi in volto.


La Collina delle Fate/ Voyager

giovedì 12 dicembre 2013

A Leaf on the Wind of All Hallows: estratto

Dei piccoli bastardi, entrambi, più grandi e grossi di lui. Uno dai capelli chiari e uno dai capelli neri come Lucifero. Non avevano un aspetto molto simile, eppure aveva la sensazione che potessero essere imparentati...per una similitudine nell'ossatura, una somiglianza nell'espressione, forse.
"Qual è il tuo nome, amico?" disse dolcemente il tizio scuro. Jerry sentì un brivido di diffidenza arrivagli alla nuca, ma lo sentiva anche nella bocca dello stomaco. Era una frase normale, perfettamente comprensibile. L'accento era scozzese, ma... "MacKenzie, JW, " disse sollvandosi attento. "Tenente, Royal Air Force. Numero di matricola..."
Un'espressione indescrivibile attraversò il volto del ragazzo scuro. Una voglia di ridere, di tante dannate cose, e una fiammata di eccitazione nei suoi occhi...degli occhi davvero sorprendenti, di un verde acceso in cui balenò improvvisamente un lampo. Niente di tutto ciò aveva importanza per Jerry, ciò che era importante era che l' uomo sapeva, decisamente. Lui sapeva .
"Chi sei?" Chiese urgentemente. "Da dove vieni?"
I due si scambiarono uno sguardo insondabile e l'altro rispose. "Inverness."
"Voi sapete cosa voglio dire!" Fece un respiro profondo. "Quando?"
I due stranieri non erano molto vecchi, ma quello chiaro aveva decisamente avuto una vita dura, il suo viso era profondamente segnato e tirato.
"Molto tempo lontano da te" disse con calma, e nonostante il suo nervosismo, Jerry sentì una nota di desolazione nella sua voce. "Da qui. Persi."

mercoledì 11 dicembre 2013

MOBY: titoli della sezione 5

L'elenco dei titoli dei capitoli di Written in my Own Heart's Blood continua; questa volta sono i titoli della quinta sezione del libro quelli a venire rivelati
 
CAPITOLO 82 : Anche le persone che vogliono andare in paradiso non vogliono morire per andarci
CAPITOLO 83 : Tramonto
CAPITOLO 84 : Crepuscolo
CAPITOLO 85 : La lunga strada di casa
CAPITOLO 86 : Dove l'alba porta una folla
CAPITOLO 87 : Il sorgere della luna
CAPITOLO 88 : Un pizzico di Roquefort
CAPITOLO 89 : Un giorno sei un gallo in cortile, il giorno dopo sei uno spolverino
CAPITOLO 90 : Saggio è il bambino che riconosce suo padre
CAPITOLO 91 : Tenere il conto
CAPITOLO 92 : Non ti lascerò solo
CAPITOLO 93 : La casa di Chestnut Street

CAPITOLO 94 : Opinione di tutti


i titoli dei capitoli precedenti li trovate a questo link

martedì 10 dicembre 2013

MOBY: Seconda domenica di Avvento

Immagine di Diana Gabaldon
Lei stava tremando. Era agitata sin da quando Lionel Menzies se n'era andato. Con un vago senso di estraniazione, tese la mano, le dita aperte e la guardò vibrare come un diapason. Poi, irritata, strinse un pugno e si schiaffeggiò forte il palmo della mano. Colpì ancora e ancora, stringendo i denti per la rabbia, fino a quando dovette fermarsi cercando di riprendere fiato, con il palmo formicolante.
"OK" disse, sottovoce, i denti ancora serrati. "OK". Una  nebbia rossa si era sollevata come una nuvola, lasciando una serie di freddi e gelidi pensieri.

Dobbiamo andare?
Dove?
E quando?

E il più tremendo di tutti:
E Roger?

Era seduta nello studio, i pannelli di legno splendevano debolmente alla luce della candela. C'era una lampada perfetta per leggere, così come una plafoniera, ma aveva acceso la candela grande, invece. A Roger piaceva farlo quando scriveva fino a tarda notte, scrivere canzoni e poesie che aveva memorizzato, a volte con una penna d'oca. Diceva che lo aiutava a ricordare le parole, riportando l'eco del tempo in cui le aveva imparate.
L'odore della cera calda della candela le riportò un'eco di lui. Se chiudeva gli occhi, poteva sentirlo, canticchiare a bassa voce mentre lavorava, fermandosi di tanto in tanto a tossire o schiarirsi la gola danneggiata. Le dita di lei strofinavano delicatamente la scrivania di legno, evocando il tocco della cicatrice sulla gola di lui che circondava la testa fino alla nuca, seppellendo le dita nel caldo tepore nero dei suoi capelli, seppellendo il viso nel suo petto...
Stava tremando di nuovo, questa volta con singhiozzi silenziosi. Strinse ancora il pugno, ma questa volta, respirò soltanto fino a fermarsi.
"Questo non accadrà", disse ad alta voce, inspirò profondamente e accese la luce, spense la candela e prese un foglio di carta e una penna a sfera. 

da Written in my Own heart's Blood

lunedì 9 dicembre 2013

Virgins...

Jamie si svegliò con la bocca secca, confuso e con gli occhi mezzi gonfi per le mosrsicature di moscerino. Stava anche piovendo, una fine foschia umida gli scendeva addosso attraverso le foglie. Nonostante tutto, si sentiva meglio di quanto si fosse sentito nelle ultime due settimane, anche se non ricordava il perchè lo fosse o il dove si trovasse.
"Ecco." Un pezzo di pane semi carbonizzato strofinato con dell'aglio gli venne spinto sotto il naso. Si mise a sedere e lo afferrò.
Ian. La vista del suo amico gli diede una certezza, e il cibo nel suo ventre un'altra. Masticava lentamente guardandosi intorno. Gli uomini si stavano svegliando, allontanandosi per pisciare, emettendo dei bassi brontolii, strofinandosi la testa e sbadigliando.
"Dove siamo?" Chiese. Ian lo guardò.
"Come diavolo hai fatto a trovarci, se non sai dove sei?"

"Mi ci ha portato Murtagh" mormorò. Il pane diventò colla nella sua bocca mentre gli tornava la memoria; non riuscì a deglutire e sputò il pezzo mezzo masticato. Ora ricordava tutto e desiderò non averlo fatto. "Ha trovato il gruppo, ma poi se n'è andato; ha detto che sarebbe stato meglio se fossi venuto per conto mio."
Il suo padrino aveva detto, infatti, "il giovane Murray si prenderà cura di te adesso. Stai con lui, bada bene - non tornare in Scozia. Non tornare, mi hai sentito?" Aveva sentito. Non significava che aveva intenzione di ascoltare.

"Oh, aye. Mi chiedevo come tu fossi riuscito a camminare tanto lontano." Ian lanciò uno sguardo preoccupato all'altro lato del campo, dove una coppia di robusti cavalli veniva portato sul sentiero di un carro coperto. "Riesci a camminare, credi?"
"Certo. Sto bene." Jamie parlò stizzito e Ian gli rivolse di nuovo lo sguardo, ancora più indagatore di quello precedente.

"Aye, certo," disse, in tono incredulo.

domenica 8 dicembre 2013

Citazione di Dicembre '13

Il vincitore del sondaggio della citazione del mese di Dicembre 2013 è...

venerdì 6 dicembre 2013

MOBY: Benvenuti a Philadelphia

La casa era stata occupata; c'era del fumo che usciva dal camino ovest. La porta era chiusa a chiave, però, e barricata.
"Mi chiedo cosa sia successo alla vecchia porta?" disse John ad Hal, provando di nuovo la maniglia, per ogni evenienza. "Era verde".
"Se bussi su questo, in teoria potrebbe venire qualcuno fuori e dirlo" suggerì Hal. Non erano in uniforme, ma Hal era notevolmente nervoso ed era stato così fin dalla loro chiamata del Generale Arnold.
Il generale era stato comprensibilmente riservato, ma civile, e dopo aver letto la lettera di Fraser più di tre o quattro volte, aveva accettato di dare loro dei permessi ufficiali per rimanere in città e per fare domande come meglio credevano.
"Con la codizione," aveva detto Arnold, un lampo della sua celebre arroganza dipinta sulla facciata del governatore , "che se sento dire qualcosa di sconveniente, vi arresterò entrambi e vi farò scortare fuori città su una guida."
"Su una cosa?" Hal aveva detto incredulo, non avendo mai incontrato questo peculiare modo americano di far sentire gli ospiti sgraditi.
"Una guida," aveva ripetuto Arnold, sorridendo cordialmente. "Un lungo pezzo di legno? Usato per le recinzioni, credo?"

Hal si era rivolto a John, un sopracciglio alzato, come per invitarlo a tradurre il discorso di qualche Hotentot (termine che fa riferimento ad una tribù africana), incontrato casualmente. John sospirò internamente, ma lo fece.
"La persona indesiderata è fissata sull'oggetto in questione," disse, "su un cavallo. A quel punto un gruppo di uomini sollevano entrambe le estremità e vanno per le strade, accompagnando il cavaliere fuori città. Credo che vengano applicati catrame e piume come gesto preliminare, anche se gli effetti fisici della guida si presumono essere generalmente sufficienti."

"Appiattirà i testicoli come se calpestati da un cavallo", disse Arnold, sempre sorridendo. "Non che il tuo culo non ne risentirà, comunque."
"Immagino di no", disse Hal educatamente.


da Written in my Own Heart Blood

giovedì 5 dicembre 2013

Domande&Risposte..parte terza!

Le sessioni di domande e risposte tra i fans e la produzione della serie tv stanno diventando ormai un appuntamento fisso. Dopo le domande fatte alla Tall Ship Production (che ho postato ieri) è la volta di Matt Roberts, uno degli autori impegnati nella stesura della versione televisiva del romanzo di Diana Gabaldon.

Sei la persona che dobbiamo ringraziare per aver dato il via alla produzione di Outlander?
Avevo consigliato i libri a Maril Davis che poi ha detto a Ron che dovevano farne una serie.

Quale parte del libro sei più impaziente nel vedere sullo schermo?
Ce ne sono troppe. Mi emoziono quando vedo quasi ogni scena prendre vita.

Meril ha detto che sei stato tu a farle leggere Outlander. Vi immaginavate di registrarlo già da allora? Come ci sei arrivato?
Il mio primo lavoro in questo ambiente era come lettore. La società di produzione mi ha assegnato il libro. Ho letto il resto da solo .
- Diana - Non voglio sapere cosa diceva il tuo rapporto in qualità di lettore! Per fortuna, li hai convinti che non era possibile fare un film di due ore di quel libro...ancora sudo freddo!
- Mat - Era lungo 40 pagine. Ho dato un caldo consiglio!
- Diana - AMO i tuoi script per la serie, comunque! Davvero ben fatti e ben adattati.
- Mat - Un grazie grazie grazie. Questo significa molto per me.


Che cosa ti ha attirato di Outlander?
L'avventura, la storia, i luoghi, i personaggi.
- Diana - Cosa? Non il sesso e la violenza?
- Mat - Anche troppo!


Ci sono un sacco di bloopers (errori di scena) divertenti durante le riprese? Li userete per eventuali extra dei DVD? Sembra che il cast di Outlander si diverta...
Un sacco di outtakes (riprese extra)


Come decidete cosa includere nello spettacolo rispetto al libro?
Stiamo lavorando sul libro per capitoli e poi li analizziamo sui 16 episodi.


Si prendono tutti in giro e ridono sul set? Sappiamo che Sam e Caitriona lo fanno.
Lavoriamo molto, ma ci si diverte. Devi farlo quando passi 10-12 ore al giorno con le persone.


Avete letto gli altri libri della serie?
Tutti. I primi 3 molte volte.

Cosa hai pensato quando Sam e Cait hanno fatto la loro prima scena insieme?
Bingo!

Al fan che c'è in te...hai iniziato a scrivere gli script degli altri libri nella tua testa o sulla carta?
Ho immaginato questi libri sullo schermo per 13 anni...quindi sì.

C'è qualcosa nei libri che verrà escluso perché non sarà possibile riportarlo allo schermo?
Sì, purtroppo.

Quando la seconda stagione avrà semaforo verde, ci sarà qualche possibilità che le scene della battaglia di Culloden verrà filmata sul vero campo di battaglia?
Toccando ferro nella speranza di avere una seconda stagione.

Sei solito essere presente durante le riprese? Nel caso in cui i dialoghi non funzionino e bisogna migliorarli?
Sul set tutto il giorno.

Quando scrivi? 

Principalmente la mattina presto.

Hai avuto un ah-a moment quando ti sei reso conto che la produzione stava diventando quello che ti immaginavi?
Jamie e Claire in piedi uno accanto all'altra per la prima volta.



...e qui ci sono le altre domande e risposte della sessione tutte raccolte da A Scifi News & Entertaiment Site