giovedì 16 marzo 2023

Richard Rankin protagonista nella nuova serie dell'Ispettore Rebus

La star di Outlander interpreta Rebus nella nuova versione di Ian Rankin
Richard Rankin interpreterà l’Ispettore Rebus nel nuovo adattamento per Viaplay.
Mesi dopo l’annuncio di un nuovo adattamento dei romanzi dell’Ispettore Rebus di Sir Ian Rankin, è stato scelto il protagonista – con Richard Rankin che raccoglie il testimone.
Rankin (nessuna relazione con Sir Ian), meglio conosciuto per aver interpretato Roger Wakefield in Outlander, sarà John Rebus nella serie di Viaplay, con questa che è il primo ordine di una serie drammatica britannica in UK della piattaforma streaming, e si intitolerà semplicemente Rebus.
Le riprese della serie in sei puntate inizieranno in Scozia il mese prossimo e sarà trasmessa su Viaplay nel 2024, e ulteriori casting saranno annunciati presto.
Richard Rankin ha detto: «Sono emozionato per essere stato scelto per il ruolo di Rebus. Sono un grande fan della serie e di Sir Ian Rankin. Mi sento molto fortunato per aver avuto l’onore di portare un personaggio tanto iconico di nuovo sugli schermi televisivi e darò tutto quello che ho per rendergli giustizia.»
Sir Ian Rankin ha aggiunto: «Rebus è stato una grande parte della mia vita per molto tempo e lavorare con Gregory Burke per creare una nuova storia che lo vede farsi strada da giovane in una Scozia contemporanea (e in continua evoluzione) è stato un processo davvero affascinante.»
«Non vedo l’ora di vedere Richard dare vita al personaggio – è perfetto per il ruolo, e non solo perché incidentalmente condividiamo lo stesso cognome!»
Questa nuova serie segue un precedente adattamento dei libri di Rebus andata in onda su ITV tra il 2000 e il 2007. Il ruolo principale fu interpretato la prima volta da John Hannah, anche se fu sostituito dal Ken Stott dalla stagione 2.
La sinossi ufficiale della nuova serie, che da quanto viene riferito, «sarà un’offerta nuova ed emozionante nel genere criminale di fascia alta», recita. «La nuova avvincente storia segue il detective quarantenne John Rebus (Richard Rankin), che si trova a un bivio psicologico a seguito di un alterco con un famigerato gangster di Edimburgo.

domenica 5 marzo 2023

Libro 10: Solo un giorno per prepararsi

Mi alzai con una lista in mente. Non era per niente insolito, ma questa lista era accompagnata da un fiotto di adrenalina. Avevo – al massimo – soltanto oggi per preparare non solo la partenza dal Ridge per un periodo di tempo indefinito, ma per preparare il Ridge a essere lasciato. 
Feci scivolare i piedi fuori dal letto, il cuore che già accelerava, e mi sedetti per un attimo, provando a concentrarmi su cosa dovesse essere fatto per primo. Be’, questo era semplice… pescai il vaso da notte da sotto al letto e vidi che era pulito e asciutto. Cosa che significava che Jamie si era alzato presto e premurosamente era andato fuori alla latrina, o che si era alzato durante la notte e aveva pisciato fuori dalla finestra. Per quanto personalmente non avessi mai sentito la mancanza di un pene, dovevo ammettere che era una cosa pratica da portare con sé durante un picnic…
Completate le mie necessità igieniche, ero abbastanza lucida per lavarmi i denti, spruzzarmi l’acqua sul viso e passarmi le mani umide tra i capelli. Era improbabile che i miei capelli migliorassero con l’esperienza, ma le mie mani erano sufficientemente asciutte per mettermi le calze.
Lista …
_Trovare qualcosa come caffè_
_Bere il caffè come sostanza_
_Mangiare qualsiasi cosa fosse rimasta dal banchetto di ieri, mentre esaminavo ripostigli, credenze, semplici armadi e grossi calderoni.
_Compilare una sottolista mentale di cose da trovare, da raccogliere o scavare, mettere nel calderone per essere cotte…
Sylvia e le sue figlie si erano trasferite, con tante cerimonie, nel capanno di Bobby la sera prima. Ero contenta per tutti loro, ma questo mi lasciava a corto di manodopera. Perciò… chiamare Fanny, Joanie e Fizzy e dargli la mia lista per cominciare a lavorarci. Trovare Bree e scorrere una lista separata di persone che potevano dare problemi — medici, politici o di altro genere — fino al prossimo… per quanto tempo?
«Dio lo sa», mormorai. William cercava Lord John da tre mesi, che sarebbe successo se Richardson avesse deciso di portarlo a Londra e denunciarlo alla Camera dei Lords o qualcosa del genere?
Trovare Roger… no, Jamie doveva aver già trovato Roger e informato che ora era lui, de facto, il Padrone per l’immediato futuro.
Tornando alla lista… ormai stavo scendendo a passo felpato al piano di sotto con le calze, le scarpe in mano.
Mandare Jem o Germain o le ragazze a chiamare Jenny e Rachel. Prima dargli da mangiare, intervenne il mio subconscio.
Inspirai speranzosa. Sì, potevo sentire il profumo di porridge e toast. E bacon? Sì, decisamente bacon. Probabilmente stavano già mangiando, allora. Ero affamata, nonostante tutto quello che avevo mangiato ieri.
Jenny e Rachel avrebbero voluto venire giù alla casa principale mentre Ian sarebbe venuto con noi? Compagnia e aiuto per Brianna… tutti quei bambini… ma c’erano le capre di Jenny da considerare…
Assommai in cucina, per trovare William seduto a tavola, circondato da bambini e attentamente servito da Fanny, armata di un piatto di bacon croccante e un barattolo di marmellata di pesche.
«Madre Claire!» William si alzò a metà per salutarmi, non potendo spingere indietro la panca per alzarsi a causa del peso dei bambini che condividevano detta panca. «Em… Come stai?»
«Leggermente meglio di te, probabilmente,» dissi, sedendomi su uno sgabello libero per mettermi le scarpe. «Hai dormito stanotte?» Era molto magro; i suoi zigomi erano come lame e la sua pelle era di un malsano giallo grigiastro sotto l'abbronzatura. Questo sembrava ancora più sgradevole in contrasto con la barba che spuntava, che era rossa.
«Non ricordo di aver dormito,» disse, strofinandosi una mano sulla barba corta, «ma alla fine mi sono svegliato, perciò devo aver dormito. Mi sento molto meglio,» mi assicurò, prendendo una manciata di bacon dal piatto di Fanny. «O sarà così non appena avrò mangiato. Grazie, Frances.»
«Dovresti anche bere del latte,» lo informò. «Per proteggere l’interno del tuo stomaco, dopo tutto quello che hai bevuto ieri sera.»
«Tutto quello che ho bevuto?» un’espressione di divertimento attraversò la sua faccia, nonostante i segni di stanchezza per il viaggio e i postumi della sbornia. «Stavi tenendo il conto, Frances? Molto premuroso da parte tua. Un giorno sarai una moglie eccellente per un uomo molto fortunato.»
Lei diventò cremisi, ma lui le sorrise, e ingoiò aria e riuscì a ricambiare un sorrisetto prima di andarsene barcollando a prendere altri toast.
«Cosa_ho_bevuto ieri sera?» mi chiese William, abbassando la voce. «Ammetto che non mi ricordo molto di ieri sera. Ero… talmente sollevato. Per—per aver…»
«Trovato un riparo?» Gli chiesi con comprensione. «Immagino che sia così. Sei stato solo per un bel po’.»
Fece una pausa, spalmando la marmellata su una fetta di toast, poi disse tranquillamente. «Sì. Grazie. Per--» indicò brevemente la vivace cucina, poi si schiarì la gola. «Pensi... ehm, che Mr. Fraser sarà…»
«Di ritorno presto? Sì» Mi offrì il toast e io lo presi. Stavo morendo di fame ed era delizioso, caldo e croccante e dolce. «Fanny?» dissi, ingoiando. «Mr. Fraser ha fatto colazione?»
«Sì, ma’am» disse. «Stava uscendo quando sono scesa, ma aveva un pezzo di pollo fritto in mano.»
«Ha detto dove stava andando?»
«No, ma’am. Non era armato,» aggiunse utilmente. «A parte il suo coltello.»
«Il pugnale o il coltello piccolo?» La sua fronte liscia si corrugò per la concentrazione, poi si rilassò.
«Entrambi.»
Stava lasciando la proprietà ma non stava andando lontano.

domenica 26 febbraio 2023

Brian&Ellen: Una colomba tra le mani

[Brian Fraser e Murtagh FitzGibbons Fraser si sono nascosti su uno dei parapetti del castello di Leoch, dove si sono intrufolati per partecipare alle celebrazioni funebri per la recente morte del Capo, Red Jacob Mackenzie. Brian sarebbe peggio che sgradito se qualcuno lo riconoscesse come il figlio della Vecchia Volpe, illegittimo o meno, e i due giovani si stanno tenendo alla larga mentre studiano la situazione. Ci sono diverse colombe appollaiate al sole sul muro vicino a loro, e Brian si avvicina molto lentamente. Ne ha appena convinta una a posarsi sulla sua mano (aveva fatto questo trucco in precedenza), quando una giovane donna alta esce a grandi passi da una porta alla fine della merlatura vicino a loro, ma si ferma bruscamente quando vede cosa sta succedendo.] 
Brian la vide con la coda dell’occhio –una bella ragazza, alta – molto alta– spalle quadrate e con l’aspetto di una in grado di badare a sé stessa se le cose dovessero mettersi male. Con la coda dell’occhio vide i capelli rossi al vento, sciolti per il lutto, pensò. Si era fermata quando li aveva visti, ma ora venne verso di loro, camminando lentamente e con attenzione.
Poteva sentire il cuore della colomba, palpitante nel suo palmo, tenue e rapido. Poteva sentire il suo stesso sangue pulsargli nelle orecchie, non molto più lentamente. La ragazza si bloccò, a tre passi da lui; non la guardò, ma sentì il fruscio delle sottogonne e sentì il suo cuore accelerare per accordarsi a quello della colomba.
Lei osservava con interesse, ferma come una quaglia nel nido, per non spaventare la colomba. Brian portò lentamente l’altra mano nella piega del suo plaid, staccò un angolo dal pezzo di pane che aveva messo da parte in caso di fame improvvisa, e muovendosi ancora più lentamente, lo portò su e se lo sistemò delicatamente tra le labbra. La colomba fece ondeggiare un po’ la testa, nervosa per questo nuovo sviluppo, ma i suoi occhi erano luminosi e fissi sul pane.
Emise un debole “tchi, tchi, tchi” tra i denti e l’uccello si avvicinò, interessato. Girò la mano, piano piano, affinché la colomba cambiasse il suo appoggio per stare dritta e terminò con lei sul dorso della sua mano, i suoi piccoli artigli affilati che affondavano un po’. Calmo e lento, la portò all’altezza della sua faccia, facendo ancora quel rumore sibilante, perché non fosse spaventata dal suo respiro. 
Un secondo… due secondi… la colomba girò la testa, in una direzione e poi nell’altra, fissando un occhio alla volta sulla briciola desiderata. Tre secondi… q‑‑.  La colomba fece scattare il collo come un serpente e beccò con precisione la briciola dalla sue labbra, volando dalla sua mano nello stesso movimento.
«Madre di Dio!» dissero, contemporaneamente Brian e la ragazza, colti di sorpresa. Si guardarono l’un l’altro e risero. Si stavano ancora guardando un momento dopo, quando un’acuta voce femminile si alzò esasperata da una finestra in alto attirando l’attenzione della ragazza in alto e lontano.
«Tha mi direach a’ tighinn!» urlò, aggiungendo – con un tono più basso e un sopracciglio alzato – «sta attenta a non ingoiare la tua saliva e morire, vecchia scopa.»
Lui rise ancora e lei lo guardò di nuovo, profondi occhi blu ancora aggrottati per il divertimento.
«Fatelo con un corvo, a charidh,» disse. «E sarò davvero impressionata.»
E poi se n’era andata in un turbinio di gonne, capelli sciolti che volavano come una pioggia d’oro, rovente dalla fucina.
Rimase immobile per un momento guardando la soglia vuota come se potesse farla riapparire lì. Invece, Murtagh usci dal riparo di una nicchia dove si era discretamente ritirato.
«Avrei dovuto prestare più attenzione quando lo hai fatto la prima volta,» disse, indicando con la testa la mano di Brian, dove gli artigli della colomba avevano lasciato piccoli graffi rossi. «Ma sono della stessa opinione di quella bella ragazza, a bhalaich – dovresti farlo con un corvo. E poi passare ai gufi, forse. Sai chi è?» chiese, abbandonando il tono canzonatorio.
«Vive nel castello,» disse Brian, alzando il mento in direzione della torre in alto, «altrimenti quella vacca lassù, non le avrebbe strillato addosso. E dato quello che ho sentito sull’aspetto di Red Jacob MacKenzie, scommetto due pinte di birra che è la figlia maggiore. Si chiama – Ellen?»
«Aye, Ellen.» ora anche Murtagh stava osservando la soglia scura. «E aye, era lei. Ero nel cortile poco fa e qualcuno me l’ha indicata; è scesa per accogliere un fittavolo con i suoi seguaci. Era vestita un pochino meglio, bada, ma non si può confondere una ragazza di quella taglia con qualcun'altra. Cristo, è alta quanto me!»
«Più alta,» disse Brian ridendo. Guardò gli stinchi sottili di Murtagh. «E probabilmente pesa il doppio.» Si sentiva come se avesse già bevuto le due pinte di birra – troppo veloce. La sua testa sembrava leggera e leggermente spumeggiante.
Murtagh scrollò le spalle. «Se stai sopra, che importa?»
«E se non ci stai?»
«Aye, be’, potrebbe anche schiacciarmi, è vero. Ma morirei felice.»
«Andiamo», disse Brian, mentre il suono di molti piedi e le voci degli uomini annunciavano l'imminente avvento di una grande festa. «Chiunque ci veda sa chi siamo, moriremo e basta.»
«Be’, aye, tu. Mia Zia Glenna non lascerà che mi uccidano.»
«Da quanto tempo non la vedi?»
«Och, dieci anni forse venti…»
«Non avevi la barba, vent’anni fa. Non ti distinguerà da un buco nel terreno. E tu non parlerai molto nemmeno con lei, con i denti spaccati. Andiamo!» Afferrò il braccio di Murtagh e lo tirò verso la porta all’altro capo del ballatoio.

sabato 11 febbraio 2023

Libro 10: L'aiuto sperato

William aprì gli occhi e giacque immobile. Si era abituato a non sapere esattamente dove fosse appena sveglio, eccetto quando dormiva nei boschi. Di notte i boschi erano luoghi misteriosi, e il suo orecchio interno sentiva suoni tutta la notte, una parte profonda del suo cervello evidentemente riconosceva e ignorava cose come il vento tra le foglie, e la caduta delle ghiande o il picchiettio della pioggia sulla tela del suo rifugio, ma ancora abbastanza sensibile da avvisarlo del passo lento e pesante di un orso che camminava nelle vicinanze – per non parlare dei rami che si spezzavano sul suo cammino.
Il risultato di questo comportamento da parte del suo cervello era renderlo consapevole della sua situazione tutta la notte e quindi non colto di sorpresa dall’alba, anche se non si svegliava mai completamente.
Comunque, la notte prima aveva dormito come un sasso, spossato dal suo viaggio, rimpinzato di buon cibo caldo e di quanto più l’alcool potesse bere. Il suo ricordo di essere andato a letto era confuso, ma ora giaceva sul pavimento di una stanza vuota—sentiva le assi lisce sotto la sua mano, qualcosa di caldo sopra di lui. La luce filtrava attraverso una finestra coperta con della iuta…
E quasi di colpo, il pensiero era lì nella sua mente, senza preavviso
_Sono in casa di mio padre_
«Gesù,» disse ad alta voce, e si tirò su a sedere, sbattendo gli occhi. Tutto il giorno precedente tornò come una marea, un miscuglio di sforzi, sudore e preoccupazione, arrampicandosi attraverso foreste e dirupi, e vedendo finalmente emergere una grande e bella casa, le sue finestre con i vetri — vetri. In questa landa selvaggia? – che luccicavano nel sole, incongrue tra gli alberi.
Aveva spinto sé stesso e il cavallo oltre la paura e la fatica, e poi --eccolo lì, seduto sulla veranda. James Fraser.
C’erano altre persone sulla veranda e nel cortile, ma non aveva prestato attenzione a nessuno. Solo lui. Fraser. Aveva passato miglia e giorni decidendo cosa dire, come descrivere la situazione, formulare la sua richiesta — e alla fine, aveva semplicemente cavalcato dritto verso a veranda, senza fiato, e aveva detto, _ «Sir, ho bisogno del vostro aiuto.»_
_ Prese un respiro profondo e si passò le mani tra i capelli disordinati, rivivendo quel momento. Fraser si era alzato subito, aveva sceso i gradini, lo aveva preso per un braccio, E aveva detto _«Ce l’hai.»_
«Ce l’hai,» ripeté a bassa voce, tra sé. Ieri, era stato sufficiente – il sollievo di sapere che l’aiuto era a portata di mano. Il sollievo era ancora con lui, ma altre cose si erano insinuate mentre dormiva. 
Il pensiero di Papà era ancora con una lama nel suo petto e una pietra nel suo ventre. Non l’aveva dimenticato, neanche sotto l’assalto delle persone e il conforto di un sacco di whisky.
C'era stata una valanga di persone che si erano riversate fuori dalla casa, correndo dal cortile e da quella che sembrava essere una festa in corso sotto un enorme albero. Aveva notato solo tre persone nella massa vorticosa: Madre Claire, la piccola Fanny e, pochi istanti dopo, sua sorella.
_Sorella_. Non si era aspettato di trovare Brianna qui. Era stato troppo stordito dalla paura, dal timore, dalla preoccupazione, dalla furia e della disperazione, che accadevano tutti insieme, per provare anche solo a immaginare la sua accoglienza a Fraser's Ridge. _E_, ammise tra sé, _perché riuscivo a malapena a stare in sella, e se avessi provato a fare il discorso che avevo pensato, sarei caduto di faccia prima di pronunciare la prima frase_.
Ma ce l’aveva fatta, e aveva avuto la sua risposta.
L'incoraggiamento di ciò fu sufficiente per rimetterlo in piedi. La cosa che lo aveva ricoperto era un semplice pezzo di maglia color vomito, e lo piegò con cura e lo mise da parte. Cercò un utensile di qualche tipo e trovò un vaso da notte di latta malconcio, posto vicino alla porta con una grossa bottiglia accanto, con un'etichetta legata al collo, con la scritta "Bevimi". Staccò il tappo e annusò. Acqua. Proprio quello di cui aveva bisogno, e bevve avidamente, tenendo la bottiglia con una mano e sbottonandosi i calzoni con l'altra
Aveva quasi finito quando la porta si aprì. Si strozzò, spruzzando acqua, e provando a coprirsi con l’altra mano.
«Buongiorno, William,» disse Fanny. «Ti ho portato qualcosa per rompere il tuo digiuno. Ma ci sono porridge e pancetta di sotto. Quando sei pr-_ pronto_.» Stava reggendo una fetta spessa di pane imburrato e una coppa di legno che odorava di birra e sembrava divertita. 
«Grazie, Fanny,» disse, abbottonandosi i pantaloni con tutta la dignità che poté raccogliere. «Ah… come stai?»
«Molto bene, grazie,» disse, e raddrizzò la schiena, mettendo in evidenza un paio di nuovi piccoli seni. «Ho imparato a parlare. Correttamente,» disse, arrotando leggermente la ‘r’.
«Me ne sono accorto,» disse lui, sorridendo. «La tua voce è piacevole, Frances. È birra?»
«Sì. L’ho fatta io,» disse orgogliosamente, e gli passò la coppa.
Era birra leggera, e notevolmente aspra, ma lui aveva ancora sete e andò giù senza sforzi. Lo stesso fece il pane e burro, che divorò in pochi morsi. Frances lo guardò con approvazione.
«Perché alle donne piace nutrire gli uomini?» chiese, ingoiando l’ultimo boccone. «Siamo molto grati, ovviamente, ma sembra un grande sforzo per un piccolo guadagno.»
Era diventata un po’ rosa in viso, e lui pensò che sembrasse un piccolo fiore, di quelli che si trovano nascosti nell’erba in un prato primaverile.
«Mrs. Fraser dice che le donne vogliono mantenere le cose in vita e gli uomini vogliono uccidere le cose,» disse, prendendo la coppa vuota. «Ma noi abbiamo bisogno che gli uomini facciano questo per noi, perciò li nutriamo.»
«Già,» disse, piuttosto sorpreso sentendo questo genere di opinione attribuita a Madre Claire.
«Ucciderai l’uomo che ha rapito Lord John?» chiese gravemente. Il suo rossore stava sparendo, e i suoi occhi erano seri. «Ho ascoltato. Ho sentito quello che hai detto a Mith-Mister Fraser.»
Prese un respiro profondo, e sentì l’aria fresca e profumata del bosco purificarlo delle ultime tracce di fatica.
«Sì, Frances,» disse. «Lo farò.»

sabato 26 novembre 2022

Bafta Scotland 2022: il discorso di ringraziamento di Sam Heughan

La cultura muove ogni anno milioni di turisti. Non solo le città d’arte, gli eventi delle capitali della cultura, ma anche i luoghi legati al cinema e alla televisione richiamano migliaia di appassionati. Solo in Italia le attività di intrattenimento impiegano circa duecentomila addetti senza contare quelli impegnati in settori collegati come l’editoria, l'accoglienza, il trasporto, ecc. 
Qui finisce la parte seria! ma questa breve premessa serve a dare una misura, semmai ce ne fosse bisogno, dell’importanza del discorso di ringraziamento di Sam Heughan dopo aver ricevuto il premio del pubblico durante la serata dedicata ai Bafta Scotland.
Un discorso puntuale sul fenomeno Outlander, con il giusto pizzico di ironia che caratterizza Sam e  ascoltato con un po’ di malizia  apparentemente diretto a chi, tra gli addetti ai lavori, non valorizza come si deve la serie TV. 
Dal suo debutto nei panni di Jamie Fraser nel lontano 2014, Sam è cresciuto e mostra una consapevolezza e un impegno che gli fanno onore, non pensate?
A questo punto, se siete curiosi sapere cosa ha detto, di seguito vi riportiamo la traduzione del suo discorso, mentre per il video cliccate qui
Per chi non lo sa, Outlander è il piccolo show che è partito nel 2013, in una minuscola fabbrica elettrica abbandonata nel Cumbernauld. Ora lo chiamiamo Cumbernollywood. 
Attualmente, abbiamo cinque studi di registrazione, grandi officine, un grandissimo reparto per i costumi.
Abbiamo fatto sette stagioni. Questo è l’ottavo anno di Outlander. Saranno 91 episodi totali quando avremo finito questa stagione, 91 episodi di Outlander.
Tutto questo ha impiegato, in Scozia – forza un grande applauso – 2.800 addetti scozzesi. 650 attori, 5.000 comparse, non tutte scozzesi. Abbiamo costruito 300 set da Pitlochry fino alla mia città natale, o lì vicino, in Dumfries, in 145 località. 
Abbiamo investito anche in un progetto di tirocini, e ora ci sono 150 tirocinanti che sono usciti e stanno lavorando nel cinema e in televisione in Scozia e altre parti.
Ma non è solo questo grande piccolo paese che stiamo celebrando perché Outlander effettivamente ha raggiunto tutto il mondo. Ci vedono in 48 paesi. Solo negli USA più di dieci milioni di persone vedono lo show su Starz. Lo potete vedere in Giappone, Brasile, Sud Korea, forse anche in Qatar se lo stanno guardando. Non so se c’è in corso qualcos’altro adesso.
I luoghi collegati a Outlander nel 2019 hanno attratto 3,2 milioni di visitatori. Nel 2020 ci sono stati 1,9 milioni di visitatori. Outlander ha fatto tutto questo. Non solo per il cinema e la tv in Scozia, ma per la Scozia e il turismo. 
Sono molto orgoglioso di ciò e voglio davvero ringraziarvi e voglio ringraziare i fan per questo, per il loro apprezzamento e il loro rispetto. Grazie ragazzi, buona serata. 

martedì 1 novembre 2022

Libro 10: Sir

Mezz’ora dopo, la bottiglia di whisky era vuota, ma tutti e tre eravamo completamente sobri, e c’era una palla di fredda paura alla bocca del mio stomaco. Secondo William, Perseverance Wainwright era morto, e Lord John era scomparso—rapito da un uomo di nome Richardson. O così aveva detto Percy, prima di morire scompostamente, avvelenato sul tappeto del camino in casa di Lord John.
Jamie si strofinò con forza una mano sulla faccia, aprì gli occhi e mi guardò, un sopracciglio sollevato
«È possibile?» disse.
Le labbra di William si strinsero forte e fece un suono che avrebbe potuto essere uno sbuffo soffocato.
«Non dovrei essere sorpreso del fatto che mi consideriate un bugiardo, sir. Ma chiedetevi perché dovrei raccontarvi una storia simile. O perché dovrei essere qui.
«L’ho fatto,» disse Jamie con franchezza. «Chiedermelo, voglio dire. E ora lo sto chiedendo a mia moglie.»
«Possibile, sì,» dissi, provando a non mostrate quanto questa possibilità era inquietante. «Il fratello di John—il Duca—mi ha inviato un messaggio l’anno scorso, chiedendomi quale pianta potessi raccomandargli per l’eliminazione di… em… parassiti. Non ero certa che fosse serio—ma non ho mai saputo che Hal faccia scherzi.» Jamie fece un suono che era senz’altro uno sbuffo.
«Oh, sua Grazia ha senso dell’umorismo,» disse, in modo molto cinico. «Ma hai ragione, non fa scherzi o gioca con le parole come suo fratello. Gli hai risposto, dunque?»
«Sì,» dissi, scambiando uno sguardo con lui. «Sulla base di quello che sapevo che stava crescendo a Savannah a quel tempo, gli ho detto che un estratto alcolico di digitale poteva essere velenoso, ma doveva stare attento ad usarlo. Pensai che avesse intenzione di usarlo su topi o ratti,» aggiunsi sulla difensiva. «Ci sono topi nella maggior parte delle case di Savannah—e scarafaggi.»
Entrambi sbuffarono. Feci finta di niente.
«Ma pensi davvero che Hal intendesse—avvelenare qualcuno, una persona, intendo? O Percy, in particolare? Perché la tua descrizione dei suoi sintomi sembra molto simile a quelli di un avvelenamento da digitale—ma da quanto hai detto sembra che Percy abbia preso una bottiglia di brandy avvelenato solo per caso, non è così?»
«Solo Dio lo sa.» William chiuse brevemente gli occhi, e vidi quanto fosse stanco, il suo giovane viso rigato e ricoperto con la sporcizia di una lunga cavalcata. Raccolse la sua forza e si raddrizzò.
«Non mi importa di come o perché Percival—o Perseverance—Wainwright è morto in casa di Lord John. Era venuto a dirmi dov’era Lord John, e—e perché.»
Perché.
Jamie mi lanciò un’occhiata, poi fissò il suo sguardo su William.
«Cosi, sua signoria—per quanto tu ne sappia—è trattenuto a bordo di una nave chiamata Pallas, nelle mani di un uomo chiamato Richardson, che sai essere un vero bastardo che ha provato a ucciderti più di una volta—e ora dice che vuole uccidere Lord John?
«Sì.»
«Ma non sai perché?»
William si strofinò con forza una mano sulla faccia e scosse la testa. 
«Vi ho detto quello quel maledetto Wainwright ha detto a me. Come posso sapere se è la verità? Sembra--» Stese le mani in un gesto violento e disperato.
Jamie e io ci scambiammo un rapido sguardo. Come, infatti? Per William sembrava una follia; sembrava molto peggio per me e per Jamie.
Jamie si schiarì la gola e mise entrambe le mani sulla scrivania.
«Suppongo che questa parte non sia davvero importante, aye? Se ci crediamo o no, intendo. L’unica cosa da fare è scoprire dov’è sua signoria, e riportarlo indietro.»
Venne detto con una tale semplicità che sorrisi nonostante la situazione, e le spalle arcuate di William si abbassarono un poco.
«Lo fate sembrare così facile,» disse. La sua voce era secca, ma la nota di tensione in essa se n’era andata.
«Mmphm. Da quanto tempo sei in viaggio, ragazzo?»
«Non chiamatemi ‘ragazzo’,» disse William istintivamente. «Tre mesi più o meno. Alla ricerca di mio pa—Lord John, o mio zio. Non sono riuscito a trovare nemmeno lui.»
«Aye. Be’, ventiquattro ore non cambieranno le tue prospettive di trovare uno dei due. Ora mangia, lavati e riposati. Faremo i nostri piani domani.»
Girò la testa per guardare fuori dalla finestra, poi guardò pensieroso di nuovo William. Era quasi sera, ma il cortile e gli alberi nelle vicinanze erano ancora brulicanti di persone e potevo dire cosa stava pensando. Lo stesso poteva William.
«Chi pensate di…dirgli—» fece un cenno della testa verso la finestra, «che sono? Mi hanno visto molte persone. E Frances sa.»
Jamie si appoggiò un poco all’indietro, guardando suo figlio. _Suo figlio_, e sentii, più che vederlo, il calore che lo toccò al pensiero.
«Non sei obbligato a dire chi sei.» Colse lo sguardo scettico di William sul suo viso. «Diremo che sei—il figliolo di mio cugino Murtagh, se ti fa piacere.»
Ingoiai una risata sorpresa che andò per la parte sbagliata, e due paia di occhi blu scuro mi guardarono con aria austera dall'alto di due nasi lunghi e dritti.
«Ho smesso con le bugie,» disse William bruscamente, e chiuse la bocca. Jamie gli rivolse uno sguardo lungo e pensieroso, e annuì.
«Non c’è modo di tornare indietro dalla verità, sai?»
«Non dovrò parlare scozzese, vero?»
«Pagherei per vederti provare, ma no.» Prese un respiro profondo e poi mi lanciò un’occhiata. «Dì solo che tua madre era inglese, e che è morta, riposi in pace.»
«Se qualcuno dovesse chiedere,» dissi, provando a essere rassicurante. Jamie fece un breve suono scozzese.
«Sono scozzesi, Sassenach,» disse. «Tutti chiederanno. Solo che non possono chiederlo a noi.»
La musica cominciava a radunarsi, violinisti, tamburini e suonatori di cetra scendevano dai boschi; ci sarebbero state le danze non appena si fosse fatto buio.
«Vieni con me, William,» dissi. «Ti troverò qualcosa da mangiare.»
Fece un respiro che scese fino alla suola dei suoi stivali e si alzò.
«Vi ringrazio, sir,» disse a Jamie, inchinandosi leggermente.
«Sicuramente non è necessario che continui a chiamarlo ‘sir’,» dissi, lanciando occhiate da un uomo all’altro. «Voglio dire… non ora.»
«Aye, è necessario», disse Jamie ironicamente. «Tutti gli altri modi in cui potrebbe chiamarmi sono cose che lui non può o non vuole. ‘Sir’, andrà bene.» Muovendo una mano per respingere la questione, si alzò dalla sedia, facendo una leggera smorfia per lo sforzo necessario per farlo senza sostenersi con le mani.
«Voi sapete,» disse William, in tono colloquiale, «che c’è stato un tempo in cui voi chiamavate _me_ ‘sir’.» Non aspettò di vedere se ci sarebbe stata una risposta, ma uscì lungo il corridoio verso la cucina, i suoi passi leggeri sulle tavole.
«Perché, piccolo _bastardo_,» Dissi, anche se ero più divertita che scioccata, e anche Jamie, dalla contrazione all’angolo della sua bocca. «Bella cosa da dire a qualcuno a cui hai appena chiesto aiuto!»
«Aye, be’, suppongo che dipenda a chi lo stai dicendo.» Jamie alzò una spalla e l’abbassò. «Aveva sei anni, l’ultima volta che l’ho chiamato così.»

sabato 15 ottobre 2022

Outlander: I protagonisti al New York Comic Con 2022

Outlander
: tutto quello che abbiamo imparato durante il panel al NYCC 2022
È stata una celebrazione di Outlander sull’Empire Stage del New York Comic Con al Javits Center, domenica, quando le star Sam Heughan, David Berry e Duncan Lacroix hanno raggiunto l’autrice Diana Gabaldon per il Q&A Un Tè di Domenica Mattina con due Highlander & un Lord.
L’evento del 9 ottobre era affollato di fan e TV Insider era lì per ascoltare la conversazione cominciata con un panel moderato prima di dare spazio alle domande del pubblico. Mentre quasi ogni momento ha sicuramente entusiasmato i fan di Outlander, ci sono state rivelazioni straordinarie fatte durante l'evento che analizzeremo, di seguito. Scorrete verso il basso per dare un'occhiata al panel che ha dato suggerimenti sulla Stagione 7 e speranze per il futuro della serie.
Lord John ritorna
All’inizio dell’evento, le domande si sono concentrate su David Berry che interpreta il beniamino dei fan Lord John Grey. La domanda più grossa per l’attore? Il suo personaggio tornerà nella prossima stagione? Se i suoi riccioli più lunghi non hanno dato una risposta, Berry è stato pronto a infiammare i fan, dicendogli semplicemente che “tornerò” per la prossima stagione. L’attore è apparso brevemente nella Stagione 6 ma è mancato ai telespettatori a cui piace il personaggio. Perciò questa notizia sicuramente li entusiasmerà.
L’opinione di Diana
Quando le è stato chiesto cosa pensa dell’adattamento dei suoi romanzi da parte dello show, Gabaldon scherza «Hanno fatto bene la maggior parte.» Anche se ha la sensazione che qualcosa manchi nello show, Gabaldon scherza sul fatto di essere più preoccupata di scoprire quale delle sue due star principali – Sam Heughan o Caitriona Balfe – farà dirà più parolacce. Alla fine, Diana ha dichiarato che la Claire Fraser dello schermo è la colpevole.
Il fantasma di Murtagh?

Riguardo a Lacroix, l’attore ha detto di non essere sicuro di come verrà utilizzato nel futuro dello show, ma Gabaldon ha insinuato che potrebbe esserci ancora spazio per Murtagh. «Se faremo la Stagione 8, vedrò cosa possiamo fare a proposito del fantasma di Murtagh,» ha detto Gabaldon a Lacroix sul palco provocando l’esultanza del pubblico.
Cos’è che le star amano in Tv?
Durante la parte Q&A, è stato chiesto ai protagonisti e alla Gabaldon quali sono le serie in tv che amano nello stesso modo in cui i fan amano Outlander. Heughan è stato veloce a intervenire dicendo che gli sta piacendo 1883 lo spinoff di Yellowstone. «Mi ha preso dall’inizio,» ha detto Heughan a proposito della miniserie di Paramount+. Lacroix ha fatto eco al commento di Heughan, osservando, «Adoro Yellowstone.» Ma ad essere onesto, Lacroix dice, «Mi piace molto lo show di Amazon The Boys,» ammettendo di essere geloso di Karl Urban che interpreta Billy Butcher. E Berry rivela la sua affinità a Rick e Morty di Adult Swim, mentre Gabaldon dice che è molto occupata con la scrittura e la revisione del lavoro giornaliero di Outlander.
I pensieri di Sam su Jamie
Un fan voleva sapere quale personaggio avrebbero portato a una festa, e Heughan è stato veloce nel dire, «Non credo che a Jamie piacerei», scherzando sul fatto che l’Highlander potrebbe pensare che lui sia solo uno sciocco attore. Invece, Heughan ha detto che pensa che il Roger di Richard Rankin sarebbe divertente in una festa.
Il segreto delle lacrime sullo schermo?
Secondo un membro del pubblico, credono che Heughan abbia parecchie scene di pianto durante la serie e vorrebbero sapere in che modo l’attore ha portato esternato momenti emotivi e ha pianto a comando. Heughan ha detto, «Non mi do troppa pena di spremermi.» il commento ha suscitato le risate del pubblico, mentre Heughan parlava candidamente.
Il futuro dello show

Un fan ha fatto una domanda sulle voci circa il fatto che Outlander terminerà dopo la l’ottava stagione, ancora da ordinare, ma Heughan ha ribattuto che sono solo alla Stagione 7 e che i fan non devono preoccuparsi. Gabaldon ha dichiarato, «Ufficialmente non è stato ancora comunicato niente.» in altre parole, le voci sono voci, e finché non verrà fatto un annuncio ufficiale, gli spettatori possono godersi la serie mentre continua a svolgersi.
La domanda della mamma
Una domanda è arrivata da un ragazzo per conto della madre, quando ha chiesto se i fan possono aspettarsi o no il ritorno di Fergus (Cesar Domboy) e Marsali (Lauren Lyle), Gabaldon e gli attori non hanno detto una parola, ma l’autrice ha parlato di una probabile apparizione di Fergus, «non è ancora apparso, ma non ho visto tutto.» Potrebbe alludere ai filmati della Stagione 7? Così sembra
Aggiornamenti sullo spinoff
Mentre Starz ha annunciato i piani per lo spinoff di Outlander: Blood of my blood sui genitori di Jamie, i fan erano impazienti di sapere qualcosa in più sullo spinoff di Lord John Grey. Sfortunatamente, Gabaldon ha fatto capire che Sony, «Non è per niente interessata al momento.» in altre parole, i fan non devono farsi illusione per una possibile serie.
Questi sono alcuni momenti salienti del Panel al New York Comic Con, fateci sapere i vostri preferiti nella sezione commenti, di sotto, e rimanete collegati per altre novità sulla prossima serie di Outlander.