martedì 31 marzo 2015

Dalle pagine allo schermo: Quarta puntata. The Gathering

Yo whassup?
My Outlanderini, miei piccoli seguaci, bentornati! *accoglie a braccia aperte*

Avete passato un fantastico week end? Siete andati dai cinesi a comprare i post-it? Avete recuperato le puntate precedenti? Siete in pari con i compiti?

Perché signorine e signorini miei, siamo arrivati alla quarta puntata. Sono sconvolta dalla mia costanza, non mi aspettavo - e forse nemmeno Methos - che avrei portato avanti la rubrica senza morire di noia o sparire nell'etere c'è sempre tempo.

Rallegratevi, gioite! Faccio il lavoro sporco e mi diverto!

Oggi sono particolarmente squilibrata. Ho buttato giù un sacco di cavolate che ho dovuto cancellare altrimenti Methos mi avrebbe sgridata. Poco importa che ho fondato la baracca, ora il capo è lei.

Ma voi, che mi volete bene, meritate un premio. Mi seguite, commentate, mi volete un sacco di bene e io di più a voi. Ma ancora di più amiamo LUI
E levate 'a cammesella!
 'a cammesella, gnerno', gnerno'!
E levate 'a cammesella!
'a cammesella, gnerno', gnerno'!
Ora, per chi sta guardando per la prima volta la serie, Jamie ha già abbondantemente mostrato le sue poderose qualità. Quello che non sapete è che il meglio deve ancora venire e che, per la quarta puntata, dovete pazientare perché il nostro bel Jamie è sì presente, ma è Claire la vera protagonista della puntata.

The Gathering, rispetto alla terza puntata, contiene meno scene create apposta e più scene prese dal romanzo. Del resto siamo vicinissimi a quella parte che non ha bisogno di aggiunte...
Così la sceneggiatura unisce e mischia parti del romanzo divise nell'originale, ripesca dialoghi che sono in altre scene e comprime tutto formando una puntata molto fluida, sicuramente ben fatta, e tremendamente fedele - nei limiti del possibile.
Come sempre vi propongo la foto dei post-it (questa volta in arancione). La differenza, rispetto ai miseri post-it della terza puntata, è evidente.
E ora, vediamo nel dettaglio la quarta puntata.

Inizia con il capitolo 10, Il giuramento pag.179

Scena della stalla (Jamie e Claire). Inizio pag. 180 riga 3 min. 28:40 - fine pag. 185 riga 26 min. 34:42. Questa scena si collega più avanti a pag. 188 riga 26 min. 34:43 - fine pag. 190 riga 13 min. 39:40.

Adunanza. Pag. 185 riga 27 min. 16 - fine pag. 188 riga 25 min. 22 (al min. 19 c'è il giuramento di Dougal, pag. 188 riga 3).

Dougal e Claire. Pag. 191 riga 18 min. 26:18 - fine pag. 192 riga 32 min. 28

La caccia. Pag. 192 riga 33 min. 40:30 - fine pag. 197 min. 48:40

Dougal comunica a Claire della partenza. Pag. 198 min. 51:25 - fine pag. 200 min. 54:50 (si unisce il breve dialogo pag. 197 riga da 32 a 36 min. 51:30).

La partenza (fine della puntata). Pag. 203 riga 14 min. 55 - fine.

Ora, per quanto riguarda le scene aggiunte, ce ne sono due piuttosto importanti.
La prima, come potete immaginare, è quella del cameo di Diana Gabaldon nella scena dell'Adunanza al minuto 16.
La seconda è, invece, un adattamento intelligente di ciò che succederà più avanti, un'anteprima della natura della vacca di Laoghaire. Al minuto 24 Laoghaire si reca da Claire per chiederle un filtro d'amore per Jamie. Claire, di fretta perché sta scappando, mette dello sterco essiccato in una boccetta e le rifila qualche istruzione che sa vagamente di magia. Una presa in giro bella e buona per la vacca giovincella che se ne va felice e contenta.

Per questa settimana è tutto. Mi raccomando, non mancate al prossimo episodio e buona visione a tutti!

lunedì 30 marzo 2015

Sam Heughan, le scene di sesso e il femminismo

Sam Heughan è dannatamente bello. Nei panni dell'highlander Scozzese Jamie Fraser nella serie tv Outlander, sembra una pubblicità per i cartelloni turistici Scozzesi, robusto e spesso in kilt mentre va a cavallo. Siete avvisati;  c'è molto 'knee porn' (ginocchia sexy) in questo show.
La sua stella è destinata a crescere considerevolmente visto che stasera Outlander fa il suo debutto nel Regno Unito su Amazon Prime.
Basata sui libri dell'autrice americana Diana Gabaldon, lo show è già estremamente popolare in America. Il suo primo episodio nell'agosto del 2014 attirò cinque milioni di spettatori e causò una crescita di visitatori verso la Scozia, secondo il BFI.
Si concentra sulla protagonista femminile Claire (Caitriona Balfe), che, dopo essersi appena sposata, viene trasportata dal Secondo Dopoguerra alla Scozia del 18esimo secolo. Dopodichè viene salvata da un Higlander ribelle durante la guerra contro gli Inglesi.
Adattato da Ronald Moore, che ha scritto e prodotto Battlestar Galactica, la serie ha ricevuto molte attenzioni positive per le sue scene di sesso, nelle quali la telecamera scivola sulle migliori parti del corpo dei protagonisti – entrambi, uomo e donna. Signore, siete incoraggiate a guardare, accomodatevi e godetevela allo stesso modo in cui le nostre controparti maschili fanno spesso.
E non è solo lo show che incoraggia l'uguaglianza di genere. Lo fa anche il suo indiscutibilmente affascinante eroe Heughan.
Outlander è progressista nel modo in cui vede le donne,” ha raccontato Heughan a GLAMOUR. “E'

meraviglioso che le veda così, ma è una vergogna che sia una totale novità. Parte del motivo per cui è popolare è forse perché abbiamo una protagonista femminile che è molto forte; e questo è inusuale ma non dovrebbe esserlo. Spero che la gente lo guardi e lo apprezzi.”
Anche se le scene di sesso sono esplicite, non sono per niente gratuite e, Heughan dice, è un modo per mostrare la crescita della relazione tra i due protagonisti. Inconsueto per un personaggio femminile è il fatto che Claire sia quella che ha più esperienza sessuale tra i due – infatti, Jamie è vergine. Non che non abbia avuto un po' di azione prima, (ad un certo punto, dice a Claire quando lei gli chiede come ha imparato a baciare così bene, “Ho detto che sono vergine non un monaco”), semplicemente non è andato fino in fondo.
Ci sono altri programmi in cui ci sono scene di sesso, ma qui c'è uguale esposizione tra i sessi,” ha detto. “Non è un mostrare tanto per il gusto di farlo. Nessuno di noi sarebbe stato soffisfatto di una cosa del genere. Abbiamo avuto molte discussioni con i produttori e gli sceneggiatori su come quelle scene avrebbero dovuto essere girate. Infine, se qualcosa deve essere sessuale, dovrebbe esserlo per il desiderio.
La dinamica tra i due è tanto convicente quanto guardare i pettorali di Jamie alla luce del fuoco (scusate per l'occhiata con mancanza di pudore ma è fortemente incoraggiata); vengono entrambi da ere differenti, quindi come potete immaginare hanno diverse opinioni.
Lei ha un po' più esperienza e lui è più maturo della sua età e ha i proprio valori morali,” ha detto Heughan. “Lei ha un modo di pensare più moderno perché arriva da un'epoca diversa. C'è una scena in cui lei fa qualcosa di sbagliato e lui la punisce per questo – la sculaccia. In quel periodo, quella era la cosa giusta da fare. Ovviamente non si farebbe ora, ma allora era accettabile. È una battaglia tra due epoche, ma loro giungono sempre ad un compromesso.”

L'educazione di Heughan sembra prendere qualcosa da Outlander – è cresciuto a Dumfries e Galloway in Scozia in una stalla ristrutturata nel parco di un castello. C'erano quattro persone nella sua classe fino a che compì 14 anni, quindi aveva pochi amici e lontani fra loro. Ha viaggiato molto e deciso di recitare approdando al Royal Conservatoire of Scotland. Gli piace interpretare ruoli storici, e ha precedentemente indossato i panni di Alessandro il Grande nel film del 2010 con lo stesso nome e anche quelli di un marito a cui è scomparsa la moflie nel film Emulsion del 2014, che è ambientato negli anni '60.
Mi piace avere qualcosa su cui poter basare un ruolo,” ha detto Heughan. “E noi possiamo usare i libri di Diana e le fonti storiche. Anche l'idea di interpretare un uomo Scozzese e avere una spada e un cavallo ha la sua parte di fascino. Jamie fa un lungo e interessante percorso – potrei farlo anche io?
Forse per il genere fantasy e le sue scene bollenti, Outlander, è stato comaparato a Game of Thrones – un confronto che Heughan cerca di ignorare.
“E' piuttosto chiaro,” ha detto. “Outlander è basato su un gruppo di libri; c'è un elemento fantasy, ma cerchiamo di essere autentici – proviamo a rimanere incollati all'accuratezza storica il più possibile. Il nostro show riguarda un piccolo gruppo di persone e una relazione profonda, piuttosto che grandi eserciti.”
L'attore ha anche un solido fan base, chiamato Heughlians, che ha raccolto l'impressionante ammontare di 29,342 dollari per Leukaemia & Lymphoma Research – l'associazione scelta da Heughan per la beneficenza.
A parte questo, lui sembra essere ingenuamente all'oscuro della fama che di sicuro lo colpirà presto. “No, non mi sento preparato per niente di tutto questo,” ha detto. “Sono solo emozionato di vedere come andrà.

domenica 29 marzo 2015

Estratto dal 9° libro: Jamie, Jenny...e Murtagh

"Dio, mi manca il vecchio bastardo", disse Jamie impulsivamente. Jenny lo guardò e sorrise mestamente.
"Anche io a volte mi chiedo se è con loro adesso, con mamma e papà."
Tale idea sorprese Jamie - non ci aveva mai pensato - e rise scuotendo la testa. "Be ', se è così, suppongo che sia felice."

"Spero che lo sia", disse Jenny diventando seria. "Ho sempre desiderato che lui fosse stato sepolto con loro, a Lallybroch."
Jamie annuì, la gola improvvisamente stretta. Murtagh giaceva con i caduti di Culloden, sepolto in qualche fossa anonima in quella brughiera silenziosa, le sue ossa mescolate a quelle degli altri. Nessun cairn per coloro che lo amavano a cui andare e lasciare una pietra come dimostrazione.

Jenny gli appoggiò una mano sul braccio, caldo attraverso la stoffa della manica.
"Non pensarci, a brathair," disse piano. "Ha avuto una buona morte, e tu eri con lui alla fine."
"Come sai che è stata una buona morte?" l'emozione lo fece parlare più rudemente di quanto volesse, ma lei sbatté le palpebre una sola volta, e poi il suo viso si rasserenò di nuovo.
"Me l'hai detto tu, idiota", disse seccamente. "Diverse volte. Non te lo ricordi?"

Lui la fissò per un attimo, senza capire.
"Te l'ho detto? Come? Io non so cosa sia successo."
Ora era il suo turno di essere sorpresa.

"L'hai dimenticato?" Lo guardò accigliata. "Sì, beh... è vero che hai avuto la febbre alta per ben dieci giorni da quando ti portarono a casa. Ian ed io facevamo a turno per sederci con te...sia per impedire al medico di tagliarti la gamba sia qualsiasi altra cosa. Puoi ringraziare Ian se ne hai ancora una", aggiunse, accennando bruscamente alla sua gamba sinistra. "Mandò via il medico; detto che sapeva bene che avresti preferito morire." I suoi occhi si riempirono di colpo di lacrime e si voltò.
Lui la prese per le spalle e ne sentì le ossa, fini e delicate come un piccolo falco sotto la stoffa del suo scialle.
"Jenny," disse piano. "Non voleva essere morto. Credimi. Io si... ma non lui."
"No, l'ha fatto in un primo momento," disse, e deglutì. "Ma tu non gliel'hai permesso, ha detto...e lui non l'avrebbe permesso a te". Si asciugò il viso con il dorso della mano. Lui gliela prese e la baciò, le sue dita fredde erano fredde nella sua mano.

"Non pensarai di c'entrare qualcosa in questa faccenda?" Chiese, raddrizzandosi e sorridendole. "Per qualcuno di noi due?"

7 domande a Caitriona Balfe

La star di Outlander, Caitriona Balfe, dà il merito per il solido fan base della serie all'autrice dei bestsellers Diana Gabaldon, ma è troppo modesta per ammettere che i fans sono semplicemente ossessionati da lei e dalla sua co-star Sam Heughan, che hanno dato vita agli amati personaggi di Claire Randall e Jamie Fraser. Outlander tornerà per la seconda metà di stagione da sabato 4 aprile. Nei nuovi episodi Claire “comincia a capire quanto è pericoloso il mondo in cui vive ora. La vedremo imparare, decisamente imparerà da queste esperienze,” dice la Balfe. In un proseguimento della nostra precedente intervista la deliziosa Balfe ha anche risposo alle nostre 7 domande.

1. Sei davanti ad un porta-giornali e puoi scegliere solo tre titoli. Quali scegli?
Di sicuro prendo il New Yorker, il Rolling Stones e poi un giornale sulla moda. Non so quale. Dipende. Dipende da chi c'è in copertina.


2. Se la tua TV offrisse solo tre programmi o tre canali, quali sarebbero?
Amo True Detective, che ho scoperto in ritardo perché stavo girando quando è uscito ma è fantastico. Un mio caro amico è in Agents of SHIELD della Marvels quindi lo guardo perché devo vedere lui. Che altro? Insomma, ce ne sono parecchi, ma a cosa sono appassionata al momento? Ho appena cominciato a guardare The Affair.
 

3. Quali sono le tre cose che devi sempre avere in frigo o dispensa?
Avocado, latte di cocco e cioccolato.


4. Qual è quel film che riesci a vedere e rivedere?
Manhattan o Colazione da Tiffany o Annie Hall, o tutti e tre a rotazione. Non guardo mai nient'altro.


5. Parlaci di un momento in cui sei rimasta affascinata da una stella del cinema.
Ho visto Patricia Arquette ai People's Choice Awards e ne sono rimasta davverpo affascinata. Penso che lei sia incredibile. Adoro come è come persona e la carriera che ha avuto e il fatto che faccia semplicemente ciò che vuole. È una ribelle, ma una donna meravigliosamente tosta.


6. A che punto sei nella lettura dei libri della saga Outlander?
Ora sono al secondo libro. Mi sono presa una pausa dopo il lavoro. Ho letto il primo libro prima della Prima Stagione. Dovevo prendermi una piccola pausa da Outlander. Non totale, ma solo un po' di spazio. Ora ho cominciato a leggere il secondo libro. Sono così emozionata. È una tale scossa. Inizia con Roger e Brianna. E io mi dico: un attimo, chi sono queste persone? Chi siete?


7. Avete dei fans incredibili — avete vinto i People’s Choice award quest'anno — cosa ti sorprende dei tuoi fans?
Penso che siamo tutti ancora sotto shock, perché hanno visto solo metà della Stagione. Questi fans sono principalmente fans dei libri di Diana. E il fatto che seguano lo show e siano così appasionati e ci dedichino così tanto del loro tempo. Sono generosi, hanno raccolto così tanti soldi per le cause di beneficenza che ciascuno di noi sostiene. Non so, è pazzesco. Lo è davvero. Sto cercando di mantenermi composta a riguardo, ma dentro, penso sia strabiliante. È meraviglioso. Come attrice per prima cosa vuoi ottenere un lavoro. Vuoi lavorare. Vuoi poter mettere alla prova le tue abilità. Poi vuoi trovare qualcosa che, piaccia alla gente o che i fans amino, e sono così fantastici. Non so è grandioso.
[x]

sabato 28 marzo 2015

Outlander, intervista a Maril Davis...e un nuovo trailer!

L'adattamento televisivo della serie di libri Outlander di Diana Gabaldon ha passato la prova con tanto successo che la Starz aveva già in programma una seconda stagione meno di una settimana dopo la Premiere di Agosto. Questa è una bellissima notizia per l'autore della Paradise Valley e una anche migliore per i fans che seguono le avventure dell'infermiera Claire (Caitriona Balfe) che viaggia nel tempo dal 1945 al 1743, dove incontra l'affascinante Scozzese, Jamie (Sam Heughan). La co-produttrice esecutiva Maril Davis, i cui meriti comprendono “Helix”, “Carnivale” e il reboot di “Battlestar Galactica”, si è offerta per stuzzicarci con la seconda metà di stagione che tornerà sabato 4 aprile, con l'episodio intitolato “The Reckoning”. 
=Nuovo video a fine articolo=

Devi essere soddisfatta del modo in cui stanno andando le cose.
MD: Eravamo così agitati per la reazione [che avrebbe avuto il pubblico]. Pensi sempre che sia qualcosa di speciale mentre ci stai lavorando, ma sei in un una bolla. Una volta che la tua creatura è là fuori, speri che piaccia alla gente. Questo è uno di quegli show per cui le persone mi fermano e mi chiedono cosa succederà. La mia famiglia lo sta guardando, e loro non hanno mai guardato niente di ciò su cui ho lavorato. 


Sapevi che ci sarebbe stata una tale intensità da parte dei fans?
Io sono parte dei fans! Sono stata una grande fan di questa serie per anni. Sarebbe stata molto dura vedere qualcun altro farlo. Sono così eccitata che Ron abbia recepito anche lui il materiale.


Quando hai capito che stava funzionando?
Lo show ha avuto la sua Premiere al Comic Con di San Diego, e il momento dei titoli di apertura ha apero la strada al primp episodio e la reazione è stata entusiasta. Ero preoccupara : io ho un ruolo da fan ma anche da produttore, ed è davvero difficile mantenere le cose separate. Ci sono così tante cose che puoi mettere nella serie televisiva. Ma dal momento in cui Claire è giuta al cerchio di pietre, la gente ha cominciato a piangere. Stavano aspettando la messa in onda da così tanto tempo.

Cosa ci puoi dire dei nuovi episodi? 
Non troppo! (ride) diventa dark. Se siamo fedeli al libro, vedremo Jamie e Claire come coppia sposata ora, e come faranno i conti con questa cosa. Vedremo come tempeste e se certe cose potranno separarli.

Vedremo Frank ( il marito di Claire nel 1945) di nuovo? 
Non lo vedremo più in questa stagione, ma vedremo BJ (interpretato da Tobias Menzies che interpreta anche Frank). Onestamente, vediamo Frank molto di più nella serie TV che nel libro. E certamente l'episodio otto, che riguardava interamente la ricerca di Claire da parte di Frank nel libro non c'era. Questa è stata una delle cose che Diana ha definito una bellissima aggiunta. Come lettore, sei curiosa di sapere cosa sta facendo Frank.

Rupert e Angus non ci sono nei libri, giusto? 

Ci sono, ma sono personaggi molto minori. Il casting con loro due è stato immenso. Stephen (Walters) e Grany (O'Rourke) sono così fantastici e la loro complicità è favolosa. Abbiamo capito immediatamente che dovevamo ampliare un po' quei ruoli.

Come ha reagito Diana ad un tale cambiamento? 
Siamo stati fortunati. Lei è fantastica. Le ho madato i copioni e le sceneggiature e le ho chiesto un commento. Onestamente, non ci ha fatto molti appunti. Ha detto qualcosa tipo, “La gente si accorgerà se questa battuta non c'è”. O anche “Questo non è del tutto corretto, ma capisco perché lo facciate così.” E' di grande supporto.

Avete ricevuto reazioni negative per i cambiamenti? 
Abbiamo modificato un po' l'anello di Claire. Sapevo perché lo facevamo e ho anticipato che avrebbero potuto esserci ripercussioni. Ogni volta che ci allontaniamo dalla trama, potremmo essere respinti. Ma, ci sono moltissimo fans che lo apprezzano. Se hai letto i libri, può essere (una bella sorpresa) quando la storia di sviluppa in modo diverso

Quindi non puoi darci spoilers? 
Gli ultimi due episodi saranno rivoluzionati. Tenetevi pronti per una corsa selvaggia, perché penso che vi porteremo in luoghi che nemmeno vi aspetatte. Penso che soprenderemo qualche persona con questi episodi.






[x]

venerdì 27 marzo 2015

Ossessione da Outlander: 15 segni per riconoscerla

Non stiamo assolutamente giudicando... perché siamo altrettanto ossessionate come voi!
Qui ci sono i 15 segni per riconoscere l'ossessione (senza ritorno o cura) per Outlander

1. Parlate di Outlander con chiunque sia disposto ad ascoltare

2. Avete intrattenuto intense conversazioni sul perchè Jamie Fraser sia il miglior eroe letterario di tutti i tempi

3. E perchè Claire sia l'eroina perfetta
Compassionevole, determinata e spiritosa, ci piacerebbe essere anche solo la metà di come è lei

4. Il vostro Club del Libro vi ha bannato per aver proposto ogni volta la lettura di Outlander

5. Avete provato a far risalire la vostra storia alla Scozia...
e siete rimasti particolarmente tristi nello scoprire che non siete neanche un po' scozzesi.

6. Avete elaborato dei modi per cercare di viaggiare nel tempo fino al 18° secolo

7. E quando avete realizzato che non è possibile, avete programmato una vacanza nelle Highlands
solo per poter ammirare questi paesaggi

8. Avete accidentalmente chiamato 'Jamie' il vostro fidanzato/marito/compagno in più di una occasione.

9. ...e avete chiesto al sovracitato fidanzato/marito/compagno di parlare con un accento scozzese

10. Avete aggiunto nel vostro vocabolario quotidiano 'aye', 'wee', 'sassenach', 'ach' e 'dinna fash'

11. Quando incontrate qualcuno che viene dalla Scozia, avete miliardi di domande da fargli

12. Non avete mai guardato nessun show della Starz tranne Outlander
Avete sentito dire che ce ne sono altri molto belli...ma sembra che non riusciate a togliere l'attenzione da questo soggetto

13. Credete fermamente nel Motto 'Real Men Wear Kilts'

14. State contando i giorni che mancano al 4 aprile per la fine di questa straziante attesa

15. E la cosa peggiore che aspettare il ritorno dello show in tv, è l'attesa del prossimo libro!
[x]

Outlander, tutto ciò che bisogna sapere

Outlander ha debuttato su Amazon Prime, Charlotte Runcie ci dà un punto di vista interno dello sfondo storico dello show
Basato sui romanzi di successo di Diana Gabaldon, questo nuovo fantasy drama potrebbe saziarvi fino al ritorno di Game of Thrones. C'è Caitriona Balfe nel ruolo di un'infermiera della Seconda Guerra Mondiale che, durante una gita in Scozia, finisce per instaurare un particolare legame con un antico cerchio di pietre e viene trasportata indietro nel tempo nel 1743. Sembra pazzesco? Bè sì, ma è anche profondamente radicato nella Storia. Qui una pratica guida allo sfondo storico di Outlander.


Cosa significa Giacobita?
La parola 'Giacobita' deriva da Jacobus, la versione latina di James (Giacomo).


Chi erano i Giacobiti, e cos'era l'ascesa Giacobita?
I Giacobiti erano un gruppo, principalmente composto da Scozzesi, nei secoli 17esimo e 18esimo, che credevano che il cattolico James VII di Scozia (James II di Inghilterra) e i la dinostia Stuart avrebbero dovuto essere restaurati sul trono di Scozia e Inghilterra.
L'impopolare James era stato deposto dal Parlamento filo Protestante durante la Glorious Revolution del 1688, e venne poi costretto all'esilio. Mary, la sua figlia Protestante e suo marito William d'Orange salirono al trono e riportarono la Gran Bretagna sotto il dominio Protestante.
Per semplificare le cose, si potrebbe pensare alla questione come a Cattolici contro Protestanti, o agli Scozzesi contro gli Inglesi, che è probabilmente quello che significava per parecchie persone a quel tempo.

Dopo  la morte di James VII (o II) nel 1701, suo figlio, James Francis Edward (conosciuto in Inghilterra come “Il Vecchio Pretendente”) guadagnò il sostegno dei Giacobiti. Le due principali ascese Giacobite, che ebbero luogo nel 1715 e nel 1745, diventarono famose come “La Quindici” e “La Quarantacinque”, in cui i soldati Giacobiti combatterono i difensori Inglesi Protestanti di William e Mary in un susseguirsi di sanguinose battaglie e rivolte.

Il Quarantacinque? Suona famigliare...
Alcuni Scozzesi che votarono a favore dell'indipendenza Scozzese nel 2014 ora si definiscono I Quarantacinque, o I 45%, perché i Sì vinsero con il 45% dei voti al referendum. Sono certa che la coincidenza non sia un caso per loro.
 

Ma sicuramente tutta quella sfortunata rivalità Inghilterra vs Scozia si trova in un passato lontano?
Penseresti che sia così, ma l'astio continua fino ad oggi, custodito nell'inno nazionale del Regno Unito. Il sesto verso di 'Dio salvi la Regina' recita così :


Signore, fa’ che il Maresciallo Wade,
possa con il tuo potente aiuto
ottenere la Vittoria.
Possa egli soffocare la sedizione e come un torrente travolgente,
schiacciare i ribelli scozzesi,
Dio salvi il Re.


Field Marshal George Wade organizzò la milizia Inglese in Scozia per sedare le rivolte Giacobite,
ma furono infine respinte dagli Scozzesi nel 1745. 'Dio salvi il Re' fu cantata per la prima volta nel 1745, proprio quando i Giacobiti erano una questione attuale. Questo verso non è cantato spesso ai giorni nostri, per ovvie ragioni.


E per quanto riguarda Bonnie Princie Charlie? Ha qualcosa a che fare con tutto questo?
Charles Edward Stuart (Bonnie Prince Charlie per gli Scozzesi e 'Il Giovane Pretendente' per gli Inglesi) era il nipote cattolico di James VII o II. Nonostante fosse nato e cresciuto a Roma, lui credeva che il trono di Inghilterra e Scozia fosse suo per diritto di nascita e i Giacobiti erano d'accordo.
Nel 1745 Charles cercò di formare un esercito nelle Highlands occidentali per deporre George II di Hanover, e quasi ci riuscì con l'aiuto degli Highlanders. Ma a quel punto alla maggior parte degli Scozzesi e degli Inglesi di pianura non piaceva l'idea dei Giacobiti.
Il figlio di George II, il duca di Cumberland, distrusse l'esercito Giacobita nella battaglia di Culloden otto mesi più tardi, e Charlie fuggì dalla battaglia grazie all'esilio in Francia. Quella fu la fine dei Giacobiti.
 

Ma cosa significa tutto questo per Outlander?
Quell'affascinante Highlander Jamie Fraser (dai romanzi di Diana Gabaldon e la seguente serie Tv, ambientata nel 1743) è un soldato Scozzese proprietario terriero, educato in Francia e armato di spada. Sostiene i Giacobiti dopo aver subito un attacco da parte dei soldati Inglesi Protestanti nella sua casa, e dopo aver subito un arresto e fustigazione mentre difendeva la sua famiglia dai militari Inglesi. Claire Randall, la donna Inglese degli anni 40 del '900 che viaggia indietro nel tempo fino all'epoca Giacobita è un naturale oggetto di sospetto per i combattenti Giacobiti prima della battaglia di Culloden.

Legami di Sangue e Prigioniero di Nessuno

Written in my Own Heart's Blood, ottavo libro della saga di Outlander, come sempre in Italia sarà diviso in due parti, Legami di Sangue e Prigioniero di Nessuno e da oggi è possibile prenotarli su Amazon; per ora solo in eBook, ma la Corbaccio ha assicurato che a breve saranno disponibili anche in versione cartacea.

Formato: Formato Kindle
Pagine: 500
Prezzo: 9,99
Editore: Corbaccio 

Data di Uscita:  
Legami di Sangue_28 maggio 2015
Prigioniero di Nessuno_9 luglio 2015
Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.
Lingua: Italiano


Trama
1778: la Francia dichiara Guerra all’Inghilterra, l’esercito britannico abbandona Philadelphia e, in queste circostanze, Jamie Fraser, creduto morto per annegamento, ricompare per scoprire che il suo migliore amico ha sposato sua moglie. Contemporaneamente il conte di Ellesmere scopre con orrore di essere in realtà figlio del ribelle James Fraser, e il nipote Ian vuole a tutti i costi sposare una quacchera. Una situazione disastrosa, in cui Claire e la sorella di Jamie, Jenny, possono solo cercare di arginare i danni.
L’unica nota positiva è che la figlia di Jamie e Claire, Brianna, è al sicuro con la sua famiglia nella Scozia del ventesimo secolo… Oppure no? La verità è che Brianna è alla disperata ricerca del proprio figlio, che è stato rapito da un individuo determinato a scoprire i segreti di famiglia e Roger, il marito, si è avventurato nel passato alla ricerca del ragazzo… senza sospettare che invece è nel presente che deve cercare… E adesso che Roger è fuori combattimento, il rapitore si può concentrare sul suo vero obiettivo: Brianna.

giovedì 26 marzo 2015

Sam Heughan e la fama di Outlander

L'attore Scozzese Sam Heughan parla della fama ritrovata mentre Outlander, reduce dal successo americano, si prepara per la Premiere nel Regno Unito.
L'attore scozzese Sam Heughan ha descritto la sua fiorente fama come “bella ma piuttosto strana”.

Il 34enne interpreta un ruolo da protagonista nella serie televisiva statunitense Outlander che l'ha visto ottenere uno status di culto in America mentre rimaneva relativamente sconosciuto nella sua stessa terra di origine. Sembra che questa tendenza cambierà facilmente quando i primi otto episodi della prima serie, basata sui libri bestseller di Diana Gabaldon, diverranno finalmente disponibili su Amazon Prime Instant Video nel Regno Unito da giovedì.
E' strano perché sei considerato estraneo allo show in Scozia,” ha detto. “Lo show è stato ben accolto ma è sempre strano quando la gente ti riconosce in America o negli aeroporti e ti viene incontro. È bello ma abbastanza strano.
La Prima Serie da 50 milioni di dollari, che ha fatto largo uso delle locations Scozzesi ed è stata mandata in onda per la prima volta dal canale americano Starz lo scorso autunno, sta per avere le sue premieres a Londra e Glasgow questa sera.
Heughan interpreta il carismatico Higlander Jamie Fraser nello show che racconta le avventure di Claire Randall, una ex infermiera militare della Seconda Guerra Mondiale interpretata dall'attrice irlandese Caitriona Balfe.
La Randall sta trascorrendo la sua seconda luna di miele in Scozia con suo marito Frank nel 1945 quando viene misteriosamente trasportata indietro nel tempo nel 1743. E' qui, al culmine dell'ascesa Giacobita, che incontra il focoso Fraser.
Heughan, che è nato a New Galloway, nella regione di Dumfries e Galloway, ha trascorso gli anni della sua adoloscenza a Edimburgo prima di continuare i suoi studi alla Royal Scottish Academy of Music and Drama a Glasgow.

Il suo ruolo in Outlying Islands di David Greig nel 2002 gli ha permesso di ricevere una nominations al Laurence Olivier Award come nuovo performer più promettente.
Altri ruoli precedenti includono River City, Midsomer Murders e la soap opera della BBC Doctors, prima che Heughan facesse il botto con Outlander nel 2013.
L'attore non vede l'ora che lo show venga finalmente reso disponibile anche per gli spettatori britannici. “E' un momento d'orgoglio ed emozione perché avevo una voglia disperata che le persone potessero vederlo,” ha detto. “E' giusto perché la Scozia ha giocato una parte così importante nello show. Penso sia una celebrazione della cultura Scozzese.”
Lo scozzese ha già un fan club online piuttosto leale, soprannominato “Heughaligans”, che contava 24,000 fans all'ultimo conteggio e continua ad aumentare.
Poi ci sono le “Outlandish Bakers”, un gruppo di devoti che si tiene impegnato a portare dolci soprese a cast e crew.
In qualche modo riescono a scoprire i nostri set, non importa dove stiamo girando, anche se siamo nel bel mezzo del nulla ci portano un sacco di dolciumi che sono sempre una delizia,” ha detto Heughan.

Di solito sono biscotti a base di burro d'arachidi per me e roba senza glutine e pseudo-salutari per Cait. Al mio compleanno mi hanno spedito agli studios un'enorme torta con la forma di Craigh na Dun (il cerchio di pietre) e con Jamie e Claire in cima.”
La Seconda Stagione di Outlander dovrebbe iniziare le riprese in maggio. Al più presto i nuovi episodi della Stagione Uno saranno disponibili settimanalmente su Amazon Prime Instant Video dal 5 Aprile, rilasciate ogni domenica solo poche ore dopo la messa in onda americana.


Una Guida su Outlander
- Lo show televisivo è basato sui romanzi di Diana Gabaldon che furono pubblicati per la prima volta nel 1991. I popolari otto libri della serie hanno venduto 26 milioni di copie.
- Le locations per le riprese usate nella prima serie includono Doune Castle, Rannoch Moor, Bo'ness e Kinneil Railway, Linlithgow Palace, George Square e Pollol Country Park a Galsgow, la città di Falkland e Aberdour Castle.
- Altri Scozzesi nel cast includono Gary Lewis, Bill Paterson e Graham McTavish.
- La Gabaldon ha tratto la sua ispirazione per Outlander da un altro show sui viaggi nel tempo, Doctor Who. In un episodio degli anni '60, Patrick Troughton incotra uno Scozzese del 1745. Il giovane indossava un kilt, che l'autrice pensò essere “piuttosto attraente”.
- Durante le riprese nella Wardpark Studios, una ex azienda di Cumbrnauld, si è formato il cast base.

[x]

mercoledì 25 marzo 2015

'Legami di Sangue' è prenotabile!

Il quattordicesimo libro della saga, ossia la prima parte di Written in my Own Heart's Blood, intitolato Legami di Sangue e in uscita il 28 maggio non solo ha una copertina e una sinossi completa...ma è anche prenotabile su Amazon in versione Kindle

Formato: Formato Kindle
Pagine: 500
Prezzo: 9,99
Editore: Corbaccio (28 maggio 2015)
Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.
Lingua: Italiano


Trama
1778: la Francia dichiara Guerra all’Inghilterra, l’esercito britannico abbandona Philadelphia e, in queste circostanze, Jamie Fraser, creduto morto per annegamento, ricompare per scoprire che il suo migliore amico ha sposato sua moglie. Contemporaneamente il conte di Ellesmere scopre con orrore di essere in realtà figlio del ribelle James Fraser, e il nipote Ian vuole a tutti i costi sposare una quacchera. Una situazione disastrosa, in cui Claire e la sorella di Jamie, Jenny, possono solo cercare di arginare i danni.
L’unica nota positiva è che la figlia di Jamie e Claire, Brianna, è al sicuro con la sua famiglia nella Scozia del ventesimo secolo… Oppure no? La verità è che Brianna è alla disperata ricerca del proprio figlio, che è stato rapito da un individuo determinato a scoprire i segreti di famiglia e Roger, il marito, si è avventurato nel passato alla ricerca del ragazzo… senza sospettare che invece è nel presente che deve cercare… E adesso che Roger è fuori combattimento, il rapitore si può concentrare sul suo vero obiettivo: Brianna.

Tobias Menzies e le 'visioni sgradevoli'

Outlander tornerà finalmente il prossimo mese per la seconda metà della prima stagione, e se avete prestato attenzione – o avete letto i libri – sapete che le cose si faranno più oscure. Ci siamo seduti con Tobias Menzies, che interpreta l'uomo responsabile di tanta oscurità, Black Jack Randall. Menzies interpreta anche il marito di Claire, Frank, nel 1940, ma per il resto della stagione, lo vedremo solo come antagonista, e l'attore ha condiviso la sua preparazione per entrambe le scene e quanto le cose si facciano sgradevoli per i personaggi e per gli spettatori...

[x]

martedì 24 marzo 2015

Tobias Menzies ci stuzzica parlando dei prossimi episodi di Outlander

Tobias Menzies di Outlander ci stuzzica parlando della Seconda parte della Prima Stagione.

Tobias Menzies ha l'eccellente compito di interpretare due ruoli nella serie cult della Starz, Outlander, che ritornerà con la seconda metà della prima stagione il 4 aprile, 2015.
Basata sui libri di Diana Gabaldon, Menzies interpreta Frank Randall, marito di Claire nel 1940. Interpreta anche il deliziosamente perfido Black Jack Randall nel 18esimo secolo, antenato di Frank e nemico di Claire. Menzies ha concesso qualche minuto della sua fittissima agenda alla chiacchierata con me.

Cosa ci possiamo aspettare in questa seconda metà della prima stagione di Outlander?
Iniziamo andando direttamente al momento in cui abbiamo lasciato lo show. Quindi torniamo ad un momento piuttosto complicato tra Jack, Jamie e Claire. La seconda metà è una tela altrettanto grande. C'è molto da aspettarsi. Cose davvero grandiose. Il mio coinvolgimento principale riguarda l'avere a che fare con Jamie … verso la fine – il loro più grande confronto. È dark. Sarà certamente qualcosa che creerà disagio guardare. 

Chi ti piace di più interpretare : Jack o Frank? Trovi qualche somiglianza tra i due personaggi?
Si dice che il mondo è bello perché è vario. E trovo che questo sia vero, proprio perché interpreto loro due. Una delle cose con cui abbiamo sempre più confidenza è nel trovare momenti di somiglianza e momenti di contasto e tracciare proprio questa linea. 

Ti prepari in modo diverso quando interpreti Jack piuttosto che Frank, o indossare i loro panni ti fa entrare nel personaggio?
Sì, mi preparo in modo diverso. Penso che la principale differenza stia nel modo di essere l'uomo moderno e l'uomo pre-moderno e nel cercare di immaginare me stesso in queste due differenti mentalità. I costumi, l'ambientazione, e tutto della produzione mi aiuta a entrare nella parte.

Il tuo personaggio in 'Game of Thrones', Edmure Tully, è stato risparmiato in 'Red Wedding' – ti vedremo ancora in GoT?
Non che io sappia. Di sicuro non ho girato nient'altro. Al momento, [Edmure] sta ancora languendo in una cella da qualche parte.

Con 'Game of Thrones', 'Doctor Who', e 'Outlander', hai coperto quasi tutto il reame fantascietifico/fantasy. C'è un ruolo che ti piacerebbe interpretare ma che non hai ancora avuto?
Bella domanda. Non penso che lo show sia mai stato messo in scena in America, ma c'era un famoso bandito, un fuorilegge in Inghilterra chiamato Dick Turpin. Quando ero un bambino, c'era uno show sulle avventure di questo fuorilegge. Mi ricordo che ero ossessionato da lui. Quindi non mi dispiacerebbe confrontarmi con il ruolo di Dick Turpin.

Ti sei mai vestito come lui da bambino?
Sono certo di averlo fatto. Sono sicuro di aver assaltato molte carrozze immaginarie ed estratto pistole per difendere l'onore di alcune damigelle nei duelli.

Se non avessi i ruoli di  Jack e Frank, chi vorresti interpretare in Outlander?
Non dirlo agli altri attori, ma ho già i due migliori personaggi. Ma acqua in bocca!

E per quanto riguarda 'Game of Thrones'?
Non vogliono tutti essere Peter Dinklage? Penso proprio di sì. È uno di quei personaggi grandiosi sulle pagine.

Progetti imminenti?
Ho partecipato ad un cortometraggio chiamato 'The Fever'. Ho fatto uno show chiamato 'Catastrophe' che sarà su Amazon Prime in America. E tornerò in Scozia per la seconda stagione di 'Outlander'.

Caffè o tè?
Caffè.

Il libro che stai leggendo attualmente?
Sto leggendo una serie notevole chiamata 'La mia lotta' di Karl Ove Knausgaard. Sono al terzo.

Gruppo e canzone preferita?
Potrebbe essere Neil Young, “Old Man”.

Passatempo o hobby preferito?
Tennis. Giocare a tennis. Ho trascorso la maggior parte della mia infanzia su un campo da tennis. Era la mia grande passione.

Se la via per raggiungere il cuore è lo stomaco, quale ricetta cucineresti per una cena romantica?
Oooh … penso che sarebbe qualcosa di molto delizioso, un tipico piatto classico all'italiana – una carbonara. Quando stavo lavorando in “Rome” a Roma, la cosa più importante che ho imparato sul mangiare è : usare piccole quantità di salsa – una salsa fantastica – ma ne usano in piccole dosi, una bottiglia di vino e un'insalata.

Qual è il tuo piatto preferito?
Quello penso. Sono un po' un coniglio. Amo una buona insalata.

Serie TV preferita?
Probabilmente il mio preferito in assoluto è 'The Wire'. È uno dei migliori dei tempi recenti. Sto guardando 'Wolf Hall'. E ho sentito parlare e intendo vedere 'Trasparent'.
[x]

Dalle pagine allo schermo: Terza puntata - The way out

Bentornati Outlanderini miei carissimi! Vi sono mancata? No? 'stardi Anche se sono la vostra psicopatica preferita è ovvio che l'unica cosa che vi sia rimasta impressa a fuoco negli ormoni sia lui! Con tutta la sua virile beltà e il tuo torso ignudo e muscoloso...dite la verità...it's on your mind still!
Credits Pleasefeedthebookworm
Facciamo i seri per due minuti, se ce la faccio.
Siamo alla terza puntata e le cose cominciano a scaldarsi, gli sguardi si fanno più intensi, ci si aspetta qualcosa di bollente e...invece la Starz pasticcia!
La terza puntata, The way out, potrebbe essere sottotitolata ghe pensi mì, ovvero dove ti infilo scene inventate per riempire buchi, alimentare il fuoco, collegare scene e personaggi e se avete altre possibili motivazioni ditecele!
Ammetto che ad un certo momento, tra una sfogliata isterica del libro e l'altra, ero talmente confusa - mica mi posso ricordare tutto tutto quello che c'è scritto ne La straniera, no? - che ho mandato dei whatsappini isterici a Methos che mi ha confermato che le scene che mi stavano mandando in paranoia 'non ci sono nel romanzo'.
Questa settimana la rubrica sarà cortina, quindi, perché buona parte della puntata - forse la metà - è occupata da scene create apposta e non presenti nel libro. Non innervositevi, sono tutte molto belle e si fondono stranamente bene con tutto il resto.

La foto di rito dei post-it mostra che i punti sono pochi. Vediamoli insieme.
 La prima scena serie-libro che incontriamo è:
pag.148 min.17:36' - pag.157 min.24
Claire entra nella sala comune dove la famiglia MacKenzie e il resto della gente del castello stanno ascoltando il musicista Gwyllyn, siede vicino a Laoghaire. Poi arriva Jamie e, insieme, vanno nello studio di Claire dove Jamie si fa controllare la ferita.
pag.157 min.30 - pag.159 min.32:20'
La malefica scena! Claire vede Jamie che bacia Laoghaire! GGGRRRRR
A cena Claire prende in giro Jamie per quel bacio e il vecchio Alec fa capire che per lui ci vuole una donna e non una ragazzina cretina come Laoghaire. E noi siamo più che d'accordo!
pag.167 min.33:30' - pag.178 min.43:30'
Questa parte è molto fedele al romanzo è ed una scena piuttosto lunga.
Claire si reca insieme a Dougal al villaggio e passa la giornata a casa di Geillis. Lì vede la punizione del bambino, inchiodato all'orecchio alla gogna e il salvataggio del piccino da parte di Claire con l'aiuto di Jamie.

Come vi avevo detto, pochini. Ci consoliamo con il petto di Sam, che avrebbe diritto di diventare un personaggio ricorrente ad honorem nella serie, perché ci piace tanto e ha chiaramente bisogno di esprimersi...

Baci a tutti e ci rileggiamo la prossima settimana! Fate scorta di post-it, mi raccomando!

domenica 22 marzo 2015

Caitriona, la donna forte di Outlander

Non è un segreto che la serie targata Starz che parla di un'infermiera che viaggia nel tempo abbia un ingrediente segreto: il suo nome è Caitriona Balfe. E lei è qui per sporcarsi e farsi un drink (e magari fare un po' di sesso).

In Outlander, la serie Starz su un'infermiera che viaggia attraverso i secoli, con un pericoloso triangolo amoroso, Caitriona Balfe, che interpreta la protagonista Claire Randall, si ritrova al centro di una rivoluzione sessuale sullo schermo. Il gioco cambia: dopo sei episodi di tensione sessuale, obbligati a sposarsi, Claire e il vergine Jamie (Sam Heughan) alla fine si spogliano, ma invece di uno spettacolare porny, ci vengono presentati con pari nudità e vulnerabilità. Qui, come promesso nel numero di aprile di ELLE, un esteso Q&A con la Balfe più un video esclusivo sui nuovi episodi tanto attesi...

Cosa ti ha colpito subito del ruolo di Claire?
Si sentiva come una donna molto moderna. E' molto intelligente, molto forte e si è trovata in un luogo in cui deve continuamente combattere per essere ciò che è. E' un concetto troppo folle per lei il non alzarsi e il non combattere per quello in cui crede sia corretto e giusto. Non si vede come una vittima e utilizza tutto quello che ha a sua disposizione per superare i momenti negativi.


Sì, lei è un osso duro. Ma anche vulnerabile. Una donna dalle molte sfaccettature. Hai avuto delle "Claire" nella tua vita che ti hanno ispirata?
Tante! Ho due sorelle incredibili che hanno un lavoro importante e i bambini, e sapete, entrambe sono delle grandi; una corre il triathlon ogni volta. O mia nonna, che era un'infermiera durante la seconda guerra mondiale. Le donne di quella generazione dovevano essere ogni cosa. Stavano entrando nel mondo del lavoro e dovevano continuare ad essere le donne di casa.


E i personaggi di fantasia?
Quando ero una ragazzina ho amato Piccole donne. Jo! Amavo anche Cagney e Lacey che erano donne molto complicate ma anche molto forti. Queste cose entrano nella tua psiche senza che nemmeno te ne rendi conto.


Come ti rapporti a Claire?
Sono assolutamente sicura di non essere in grado di superare tanto e poi alzarmi e scrollarmi tutto come fa lei. Ma sono assolutamente convinta che le sue capacità mi abbiano mostrato quanto io sia forte. Sai, potrei essere accusata di essere testarda come lei di tanto in tanto. Mi piace anche che non sia osservante. Le piace sporcarsi, bere un drink. E la sessualità è una parte importante della sua vita.



Pensi un po' del suo fascino sia alimentato dal risveglio femminista di questo periodo?
Claire si innamora e si sposa, ma lei è molto a disagio con l'idea di mettersi da parte e di fare la moglie. Ha ancora le sue passioni e la sua vocazione di essere una guaritrice. Credo che le donne oggi siano alle prese con questi due ruoli: come avere un lavoro a tempo pieno ed essere ambiziosa e prendersi anche cura della propria famiglia? Ci sono moltissime conversazioni su questi stessi temi anche oggi.


E poi c'è come lo show presenta il sesso, con la prospettiva della mente delle donne.
Esattamente. Non si tratta solo di donne viste come oggetti. Troppo spesso le donne sono lì solo per essere guardate ed essere oggettivate per l'eccitazione del pubblico maschile. Giriamo il punto di vista - senza, si spera, oggettivare [troppo] gli uomini- ma penso che sia bello vedere il lato femminile della cosa. Ho ricevuto una lettera da una fan che stava scrivendo a nome della sua 82enne madre e diceva quanto a sua mamma sia piaciuto, anche 'ragazzi un pò cattivi.' Credo che, per tanto tempo, alle donne, in particolare le generazioni più anziane, non sia stato permesso di esprimere quella parte di noi stesse. E' meraviglioso poterlo fare ora.


Parlando di fan, so che Outlander ha un gruppo particolarmente devoto.
Sono incredibili. Hanno progettato e registrato un tartan per me e ho anche avuto la mia speciale miscela di whisky. Hanno anche aiutato a raccogliere molto denaro per il World Child Cancer. I romanzi di Outlander sono stati pubblicati nel 1991, quindi hanno aspettato molto a lungo per tutto questo. Inoltre, [lo showrunner] Ron [Moore] li ha adattati con molta sensibilità. Lui e gli scrittori stanno rendendo questi personaggi il più reali possibili e penso che sia il motivo per cui lo spettacolo trova così tanto il favore delle persone.
 


Com'è stato per girare "The Wedding", che era praticamente l'episodio più hot in tv dell'anno scorso?
A quel punto, Sam e io avevamo lavorato insieme per otto mesi, quindi avevano costruito un'amicizia. Abbiamo parlato molto prima e provato ogni dettaglio per renderla la più onesta possibile. Abbiamo cercato di mostrare come ci fosse un'attrazione, ma c'era così tanto da fare con Claire, così tanti conflitti. Non era pronta a saltare nel letto con questa persona, quindi abbiamo dovuto rompere lentamente le barriere del senso di colpa per tirar fuori l'amore. La cosa grandiosa del nostro team di writers è che ogni volta che proviamo una scena, sono molto aperti a qualsiasi cosa che Sam ed io abbiamo da suggerire. C'erano molti "Beh, sai, non so se lei avrebbe detto o fatto questo e lei potrebbe aspettare un po' prima di quello". C'era molta conversazione e volontà da parte loro di lavorare sulle cose. Penso che l'apertura faccia davvero miracoli per il nostro show.


Oltre alle, em, scene di sesso, che altro dobbiamo aspettarci dal resto della prima stagione?
E' ora di fare funzionare il matrimonio, il che è abbastanza interessante. Molte storie finiscono con un matrimonio, ma questo accade molto presto. Penso che fino a questo punto Claire abbia avuto un viaggio e una missione molto singolare: Vuole tornare a casa. Ma ora deve fare i conti con la possibilità di restare e penso che strida abbastanza per lei. Mette davvero alla prova la sua relazione con Jamie. Questi problemi alla fine finiscono per rafforzare il loro legame, ma non sarà una strada facile.



sabato 21 marzo 2015

In cucina con Tamburi d'Autunno

La ricetta di questa settimana di Outlander Kitchen e preparata dalla nostra bravissima Chloè ci porta tra le pagine di Tamburi d'Autunno, in una ancora selvaggia America

Frittelle di mais da Tamburi d’Autunno
Gli inglesi consideravano da sempre gli scozzesi Highlander alla stregua di barbari; non mi era mai venuto in mente che anche altri potessero pensarla così, eppure questi uomini, vedendo in lui un feroce selvaggio, lo avevano avvicinato con la dovuta cautela, armi alla mano. E Jamie, già terrorizzato in anticipo all'idea dei selvaggi pellerossa, ne aveva osservato i rituali - così simili ai suoi - e li avevi immediatamente riconosciuti come suoi pari: cacciatori civilizzati.
Ora gli parlava in tutta naturalezza, spiegando ad ampi gesti la lotta contro l'orso, comparso all'improvviso, e la sua successiva uccisione.
Loro lo seguivano avidi, esclamando il loro apprezzamelo nei punti giusti. Quando prese in mano i resti della trota maciullata, dimostrando il mio ruolo nell'azione, mi guardarono e ridacchiarono allegramente.
Io li ricambiai con un'occhiataccia.
"La cena", annunciai ad alta voce, "è servita".
Condividemmo un pasto a base di carne semiarrostita, focacce di mais e whisky, osservati tutto il tempo dall'orso defunto, la cui testa se ne stava cerimoniosamente appollaiata sulla sua piattaforma, gli occhi diventati opachi e gommosi.
 

Corn Dodgers (frittelle di mais), Johnny Cakes (focaccine di mais), Corn Pones (focacce di mais) e Hoe Cakes (pancakes di mais) sono tutte varianti di un unico tema, il pane fatto con farina di mais e acqua bollente. Anche se sono cucinate con diversi metodi di cottura, l’impasto base è lo stesso: farina gialla di mais, acqua bollente, grasso (burro/olio/strutto) e sale.
Le frittelle di Claire, preparate in un accampamento improvvisato, sarebbero state essenziali. Ho abbellito un po’ le mie, perché, a dire la verità, quelle del XVIII secolo sarebbero diventate dure come mattoni non appena si fossero raffreddate.In pratica poi, quelle avanzate venivano riposte e servite anche 2 o 3 giorni dopo – cosa che non riesco nemmeno a immaginare senza una bella inzuppata in un po’ di latte, stufato o addirittura birra. Come riuscissero a farlo con quei loro denti deboli, molti dei quali già caduti, rimane per me un mistero.
Così ho aggiunto un uovo e un filo di panna per la morbidezza, un po’ di lievito per un po’ di leggerezza, coriandolo o prezzemolo per il colore, il gusto e le vitamine.
Mi piace pensare che Claire approverebbe le mie frittelle di mais del XXI secolo.
Non avendo a disposizione carne di orso mezzo arrostita, abbiamo mangiato le nostre frittelle con degli spiedini di manzo e un’insalata verde con pomodori, formaggio erborinato e noci pecan tostate. Abbiamo conservato il whisky fino a dopo aver fatto i piatti.


Frittelle di mais
da Tamburi d’Autunno
Frittelle di farina di mais cotte in padella o in forno.



Ingredienti
per 10 frittelle piccole
25 g olio
15 g burro
225 g farina di mais
12 g zucchero semolato
1uovo grande leggermente sbattuto
235/380 g acqua bollente
30 gpanna liquida o latte
5 g lievitoper torte salate
5 g sale
5 g foglie di coriandolo o prezzemolo finemente tritate

Preparazione
Leggere la ricetta almeno una volta fino alla fine prima di cominciare.
Mettere la griglia in posizione centrale e preriscaldare il forno a 230°. Spennellare una teglia bordata con metà dell’olio.
Mescolare in una ciotola media la farina di mais, lo zucchero e il sale. Versare l’acqua bollente su questomix, mescolare bene e lasciare riposare sul piano di lavoro per 15 minuti. Al termine, mescolare di nuovo bene e poi, usando la frusta,aggiungere il burro, la panna o il latte, il prezzemolo o il coriandolo, poi l’uovo e il lievito.
Riempire una ciotola piccola con acqua corrente. Bagnare le mani nell’acqua e prendere approssimativamente 2 cucchiai di impasto con la punta delle dita e dargli la forma di una piccola pagnottaschiacciata di circa 10x4 cm. Posarla sulla teglia pronta, ripetere l’operazione col resto dell’impasto, bagnando sempre le dita fra l’una e l’altra e lasciando uno spazio di circa 5 cm fra le pagnottine. Spennellare la superficie con l’olio rimasto.
Cuocere per 15-20 minuti, finché il fondo non diventa marrone scuro e la superficie bella dorata. Girare la teglia a metà cottura.
Raffreddarle solo un po’ su una griglia e servirle calde.

Note di Theresa:
- Ho aggiunto coriandolo o prezzemolo per dare alle frittelle un po’ di colore e un po’ di gusto in più. Altre aggiunte saporite sono piccole quantità tritate di: pomodorini secchi, formaggio, basilico fresco, funghi secchi rinvenuti, bacon croccante, ecc...
- Le mie frittelle sono un po’ spesse perché cercavo di essere fantasiosa farcendole conbacon e formaggio erborinato, cosa che non ha funzionato molto, l’impasto è troppo umido. Credo che le frittelle di Claire sarebbero state più sottili.

Note di Chloé:
- Come farina ho usato la tipologia “fioretto”, piuttosto fine.La bramata va benissimo lo stesso, le frittelle risulteranno solo più rustiche.
- Ho fatto due prove per questa ricetta. La prima con 235 g di acqua (1 cup, come da ricetta originale), l’impasto iniziale era molto granuloso, poi con l’aggiunta degli altri ingredienti è diventato bello liscio, ma comunque molto compatto, facile poi da modellare con le mani. Il risultato finale sono delle ottime frittelle fragranti.La seconda volta ho messo quasi 400 g di acqua. L’impasto iniziale era molto meno granuloso, ma comunque non liscio. Con l’aggiunta degli altri ingredienti ho ottenuto un impasto finale piuttosto umido e in questo caso mi è stato molto utile usare la ciotola con l’acqua per bagnarmi le mani prima di lavorare ogni frittella. Le frittelle erano fragranti all’esterno e più morbide all’interno. In entrambi i casi non sono riuscita a lavorare l’impasto con la frusta, l’ho fatto direttamente con le mani. E in entrambi i casi il risultato finale sono state delle frittelle molto saporite che sono durate meno di dieci minuti! Vi consiglio quindi di provare più volte e trovare la giusta consistenza per il vostro gusto.
- La prima volta le ho servite con degli involtini di vitella alla palermitana (ripieno a base di pangrattato, formaggio grattugiato, pinoli e uvetta) e un’insalata di soncino, pomodoro e caprino. La seconda volta con una crema di zucca. Secondo me possono sostituire benissimo il pane abbrustolito, quindi si accompagnano bene con qualsiasi cosa stia bene con quest’ultimo.

Farina di mais
La farina di mais è un prodotto ottenuto dalla macinazione dei chicchi del mais e il risultato è una farina di colore giallo, caratterizzata da una grana grossa.
La farina di mais si differenzia a seconda del grado di raffinatezza nella macinazione. Troviamo quindi :
• Bramata, dalla grana grossa, è la prima farina che si ottiene ed è usata per la polenta. Può essere gialla o bianca.
• Fioretto, più fine rispetto alla farina bramata, è usata per polente pasticciate.
• Fumetto di mais, è la farina più fine ed è utilizzata per dolci e biscotti.
Tra le ricette preparate con la farina di mais, la più diffusa è certamente la polenta, che si prepara in maniere differenti a seconda delle tradizioni regionali. Condita con sughi di carne, in particolare maiale (salsicce, spuntature), la polenta è usata anche per accompagnare piatti di baccalà, verdure, legumi, o altre carni e pesci.
La farina di mais è anche usata per preparare delle croccanti impanature per fritti.
Tra le ricette provenienti dall'estero, citiamo le deliziose tortillas messicane.
La farina di mais chiamata gritz, con percentuali di grassi inferiore a 1% (separata quindi dal germe), viene utilizzata nella produzione di birra e nella produzione di snack estrusi.
La farina di mais precotta, è utilizzata per polente istantanee, polente a cottura rapida 3-5 minuti. Questo tipo di farina è utilizzato anche nella produzione di pasta . Nella produzione di pasta è possibile sia utilizzare solo parzialmente farina di mais e per il resto la consueta semola di grano, sia utilizzando esclusivamente farina di mais, interessante questo utilizzo per i soggetti celiaci, poiché non contiene proteine che formano il glutine. Alle volte, però, è mescolata con altri tipi di farina che possono contenere glutine: bisogna pertanto prestare molta attenzione agli ingredienti quando si acquistano alimenti a base di farina di mais.