martedì 23 aprile 2013

MOBY: La vita è troppo breve...

Ama come puoi.

Lo guardai camminare risoluto tra la folla, alto e deciso, e mi domandavo -come spesso avevo fatto in passato- Sarà oggi? Sarà questa l'ultima immagine che ricorderò di lui? Rimasi immobile a guardarlo più intensamente che potevo.
Quando lo avevo perso la prima volta, prima di Culloden, me lo ero ricordato. Ogni momento della nostra ultima notte insieme. Piccole cose mi erano tornate in mente nel corso degli anni: il sapore del sale sulla sua tempia e la curva del suo cranio mentre gli cullavo la testa, i capelli sottili e morbidi alla base del collo forte e umido sotto le mie dita ... l'improvviso e magico fuoriuscire del suo sangue fresco quando gli avevo tagliato la mano e lo avevo marchiato per sempre come mio. Queste cose lo avevano legato a me.
E quando lo avevo perso in mare, questa volta, avevo ricordato la sensazione di lui accanto a me, caldo e solido nel mio letto, e il ritmo del suo respiro. La luce sulle ossa del suo volto al chiaro di luna e il colore della sua pelle all'alba. Potevo sentirlo respirare, quando ero a letto da sola nella mia stanza a Chestnut Street -lento, regolare, senza mai fermarsi- anche se sapevo che non c'era. Il suono mi conforava, poi mi faceva impazzire con la consapevolezza di averlo perso, così tiravo il duro cuscino sopra la testa in un inutile tentativo di chiuderlo fuori- solo per farlo emergere nella notte della stanza, densa di fumo di legna e candele e senza luce, ed essere confortata nel sentirlo ancora una volta.
Se questa volta ... ma lui si era girato, all'improvviso, come se avessi chiamato il suo nome. Venne in fretta da me, mi afferrò per le braccia e disse deciso a bassa voce: "Non sarà oggi, comunque."


 da Written in my own Heart's Blood

lunedì 15 aprile 2013

News: Lord John in eBook

da oggi è disponibile in versione ebook 'Lord John and the Plague of Zombies', il racconto pubblicato nella raccolta "Down These Strange Streets"di George R.R. Martin e Gardner Dozois.

Trama:
Lord John Grey, tenente colonnello dell'esercito di Sua Maestà, arriva in Giamaica con l'ordine di reprimere una ribellione di schiavi tra le montagne. Ma una minaccia altrettanto letale è a portata di mano. Il governatore dell'isola è minacciato dagli zombie, secondo ciò che dice uno della servitù. Lord John non ha idea di cosa sia uno zombie, ma non gli suona bene. Suona ancora peggio quando delle mani maleodoranti e colme di sporcizia escono dal buio cercando di strangolarlo
Tra omicidi nella casa del governatore e piantagioni che bruciano sulle montagne, Lord John avrà bisogno della saggezza dei serpenti e della fortuna del diavolo per impedire all'isola di soccombere.

Estratto:
Grey non aveva idea di che cosa potesse essere uno zombie, ma la parola venne pronunciata in modo da fargli rabbrividire la pelle improvvisamente, come se fosse colpita da una saetta.
'Zombie', disse con attenzione. Memore della reazione del
precedente governatore chiese 'uno zombie è forse un serpente di qualche tipo?'
Rodrigo rimase a bocca aperta, ma poi sembrò rilassarsi un po'.
'No, signore,' disse serio. 'Gli zombie sono morti.' Quindi si alzò, fece un inchino e se ne andò bruscamente, il suo messaggio era stato consegnato.


venerdì 5 aprile 2013

News: Written in My Own Heart’s Blood

L'attesa pare essere ancora lunga, ma cerchiamo di ingannarla con qualche news sull'uscita di Written in My Own Heart’s Blood, ottavo libro della saga in America e quattordicesimo-quindicesimo in Italia:

per prima cosa la domanda che ronza nella testa di tutti: quando esce?
La data precisa ancora non si sa, ma sicuramente uscirà nel periodo invernale (probabilmente dicembre) del 2013.

Per quanto riguarda An Echo in the Bone, in molti sono rimasti con il fiato sospeso per il finale di quest'ultimo libro e molti si chiedono se in questo volume ci sarà una conclusione della situazione complicata che si era creata...la risposta è SI.

Il perchè di questo titolo è fondamentalmente molto semplice: Diana lo trovava evocativo e suggestivo tanto da ronzarle in testa per molto tempo.

Il simbolo che si può vedere sulla ceralacca al centro della copertina di Written in My Own Heart’s Blood è un cancelletto (in inglese octothorpe) ed è stato scelto per la sua simbologia: originariamente il simbolo indicava in ambito critografico, un villaggio circondato da 8 campi e appunto questo libro è l'ottavo della serie che in questi anni si è districata in molti ambiti, forme e trame...e l'argomento di questo capitolo sarà il tradimento.

E per concludere...tranquilli, questo NON sarà l'ultimo libro della saga!!!! -____^