lunedì 24 giugno 2013

MOBY: Vestiti per l'occasione

Jenny mi aveva inviato la cassetta delle medicine da Chestnut Street e le mie erbe da Kingsessing, che erano state consegnate la sera prima. Con l'accortezza di una casalinga scozzese, aveva incluso anche un chilo di farina d'avena, della pancetta, quattro mele e sei fazzoletti puliti. Nonche un rotolo di stoffa pulita con una breve nota che diceva:

Cara Sorella Claire,
Sembra che tu non abbia nulla di adatto con cui andare in guerra. Ti suggerisco di prendere in prestito il grembiule stampato di Marsali per ora e qui ci sono due delle mie sottovesti di flanella e le cose più pratiche che la signora Figg è riuscita a trovare nel tuo guardaroba.

Prenditi cura di mio fratello, e digli che le sue calze devono essere rammendate perché lui non lo noterà finché non avrà i buchi sul tallone e rimedierà delle vesciche.
La tua adorata sorella, Janet Murray.

"E com'è che tu hai qualcosa di adatto con cui andare in guerra?" Chiesi guardando Jamie nel suo indaco splendore. La sua uniforme sembrava essere completa, dalla giacca con le spalline e le mostrine da colonnello al panciotto di cuoio giallo e calze di seta color crema. Alto e dritto, con i capelli ramati ben pettinati e legati da un nastro nero, decisamente attirava l'attenzione.


 da Written in my own Heart's Blood

sabato 22 giugno 2013

Serie tv e piccoli particolari sulla saga


Girovagando nel web alla ricerca di news sulla serie tv che verrà tratta dai libri della nostra amata serie, abbiamo trovato dei riferimenti interessanti ai libri di Diana, vari commenti dell'autrice e piccoli particolari sulla saga.Poichè come ogni fan che si rispetti siamo sempre "affamate" di notizie sull'argomento, vi proponiamo l'articolo che abbiamo scovato....

"Con oltre 20 milioni di copie vendute, la saga di Diana Gabaldon ambientata nelle Highlands può essere considerata a buon diritto una saga di successo...ed adesso diventerà perfino una serie tv.Outlander che ruota attorno alla storia d'amore tra un membo del clan MacKenzie ed un'infermiera del 20esimo secolo, sarà infatti trasformata in una serie da 16 episodi dal network americano Starz.
Le riprese dovrebbero iniziare in Ottobre nelle Highlands e la trasmissione è attesa per Aprile 2014. La Gabaldon sarà consulente e co-produttrice, mentre la "mente" del progetto sarà Ron Moore, creatore di Battlestar Galactica.
La Gabaldon ha riferito di aver creato il personaggio di Jamie dopo aver visto una replica del Doctor Who risalente agli anni 60, in cui Frazier Hines impersonava uno scozzese in kilt, dallo stesso nome e proveniente dal medesimo periodo storico.
Aggiunge inoltre l'autrice: "Questo è il punto da cui sono partita, non conoscendo nulla della Scozia del 18esimo secolo, senza una trama, senza personaggi-senza nulla se non una vaga immagine di un uomo in kilt". 
"La costruzione meticolosa di un background e continue ricerche sono stati fondamentali nel processo di scrittura. Poichè sentivo di avere una grande responsabilità nei confronti dei lettori e delle persone che hanno vissuto in quel periodo, l'accuratezza storica era importantissima".
Secondo Lord Jamie Sempill il lavoro della Gabaldon è riuscito a catturare quell'alone romantico legato alla storia dei clans: "Penso che la serie sia stata importante nel sottolineare come funzionasse il sistema dei clans e sia stato di complemento al duro lavoro fatto in Nord America per incrementare le adesioni". 
Lord Sempill ha invitato la Gabaldon al Gathering nel 2009 dove l'autrice è stata investita del titolo di Lady of the Garrison del 78th Fraser Highlanders.
La Gabaldon ha visitato recentemente anche Castle Leod, sede del clan MacKenzie, dove insieme al capo clan John MacKenzie, conte di Cromartie, ha piantato un albero di sorbo.
La Gabaldon è inoltre una custode di Castle Leod, che viene ritenuto la diretta fonte d'ispirazione per Castle Leoch, citato nei suoi libri. "


lunedì 17 giugno 2013

MOBY: Amore sotto le stelle...2

"Posso dirti una cosa?" Dissi, dopo aver respirato un po' di menta. "Le zanzare non ti morderanno l'uccello."
"Non mi importerebbe neanche se mi portassero nella loro tana per sfamare le loro larve," mormorò. "Vieni qui, Sassenach."
Mi spostai i capelli umidi dalla faccia e mi accoccolai felice nell'incavo della sua spalla, il suo braccio attorno a me. Ormai avevo raggiunto un senso di equilibrio con l'atmosfera umida per cui smisi di cercare di tenere insieme i confini del mio corpo e semplicemente mi abbandonai al sonno.
Dormii senza sognare, senza muovermi, fino a quando un crampo mi riscosse tanto da farmi spostarmi un po'. Jamie alzò un poco il braccio, poi lo sistemò e io mi riappoggiai di nuovo e mi resi conto che lui non dormiva.
"Tu ... tutto bene?" Mormorai con la bocca impastata dal sonno.
", tutto bene," sussurrò e la sua mano mi lisciò i capelli sulla guancia. "Torna a dormire, Sassenach. Ti sveglierò quando sarà il momento ".
La mia bocca era appiccicosa e mi ci volle un momento per trovare eventuali parole.
"Anche tu hai bisogno di dormire."
"No," disse, morbido ma deciso. "No, non ho intenzione di dormire. Non così vicino alla battaglia...faccio dei sogni. Li ho avuti nelle ultime tre notti e stanno peggiorando."
Il mio braccio era disteso mollemente lungo il suo tronco e lo spostai mettendo involontariamente la mano sul suo cuore. Sapevo che aveva fatto dei sogni  e avevo una precisa idea di ciò che aveva sognato, dalle cose che aveva detto nel sonno. E dal modo in cui si era svegliato, tremante.
Stanno peggiorando.
"Shh," disse, e chinò la testa per baciarmi i capelli. "Non pensarci, a nighean. Ho solo voglia di stare qui con te tra le braccia, per tenerti al sicuro e guardarti dormire. Poi potrò alzarmi con la mente serena...e andare a fare ciò che deve essere fatto."

 da Written in my own Heart's Blood

sabato 15 giugno 2013

MOBY: Amore sotto le stelle

Anche lui voleva toccarmi.
"Davvero?" Dissi, stupita. "Come puoi...sei stato sveglio per ore!"
"No, solo l'ultimo minuto o due," mi assicurò. "Mi dispiace, Sassenach. So che sei stanca e non dovrei chiedertelo...ma sono disperato". Lasciò andare il mio fondoschiena abbastanza a lungo da sollevarsi la camicia ed io, piuttosto rassegnata, iniziai a districarmi la gonna dalle gambe.
"Non mi offenderò se ti dovessi addormentare durante la faccenda", mi disse in un orecchio, sentendo la sua mano scivolare. "Non ci metterò molto. Ho solo..."
"Le zanzare ti morderanno il sedere", dissi, dimenando il mio in una posizione più comoda e aprendo le gambe. "Non ci sarebbe un modo migliore...oh!"
"Oh?", disse in tono compiaciuto. "Be', va benissimo se ti va di rimanere sveglia naturalmente..."
Gli pizzicai la natica soda e lanciò un piccolo guaito, rise e mi leccò l'orecchio. Non ero ancora abbastanza pronta così frugò in cerca del barattolo di unguento per le zanzare.
"Sei sicuro che..." cominciai dubbiosa. "Oh!" Stava già spalmando l'unguento mezzo liquido con più entusiasmo che abilità, ma il suo entusiasmo era più eccitante di quanto potesse essere l'abilità. L'avere una piccola quantità di olio di menta piperita applicata con vigore sulle proprie parti intime era una sensazione piuttosto interessante, direi.

"Fai di nuovo quel verso," disse, ansimando nel mio orecchio. "Mi piace."

 da Written in my own Heart's Blood

martedì 11 giugno 2013

Virgins: News e Confessioni

La novella Virgins 
uscirà nell'antologia Dangerous Women 
il 3 dicembre 2013 in America.

Ian non dormiva; Jamie lo sapeva. Il suo amico giaceva rigido come una di quelle figure tombali nella cripta di St. Denis, e il suo respiro era veloce e tremulo, come se avesse appena corso un chilometro in salita. Jamie si schiarì la gola e Ian sobbalzò come se fosse stato pugnalato con uno spillone.
"Aye,quindi?" Sussurrò, e la respirazione di Ian si fermò di colpo. Deglutì rumorosamente.
"Se dici una sola parola a tua sorella", disse in un sussurro appassionato, "Ti pugnalo nel sonno, ti taglio la gola e ti prendo a calci fino ad Arles e ritorno."
Jamie non voleva pensare a sua sorella e lui non voleva sentire parlare di Rebecca, così si limitò a dire "Aye. Quindi?"
Ian fece un piccolo grugnito, indice che stava pensando al modo migliore per iniziare, e si girò nel plaid per mettersi di fronte a Jamie.
"Aye, va bene. Ti sei entusiasmato un bel pò sul fatto che lei fosse nuda quando sei andato via e io non pensavo che la ragazza fosse esperta nella faccenda quindi ho suggerito di andare nell'altra stanza, e..."
"Questo prima o dopo che hai iniziato a baciarla?" Chiese Jamie. Ian inspirò con forza attraverso il naso.
"Dopo" disse laconicamente. "Ed era lei che mi baciava, eh?"
 "Sì, l'ho notato. E allora ...?" 
Riusciva a sentire Ian agitarsi lentamente, come un verme attaccato ad un amo, ma si restò in attesa. Di solito Ian si prendeva un momento per trovare le parole, ma di solito valeva la pena di aspettare. Certamente era questo il caso.
Era un po' scioccato, e francamente invidioso, e si domandava cosa sarebbe accaduto quando il fidanzato della ragazza avesse scoperto che lei non era più vergine, ma credeva che l'uomo non l'avrebbe scoperto, sembrava una ragazza intelligente. Sembrava saggio lasciare le truppe di D'Eglise, però, e dirigersi a sud nel caso in cui ...
"Pensi faccia molto male farsi circoncidere?" Domandò Ian all'improvviso.
"Penso di si. Come non potrebbe non far male?" La sua mano cercò il proprio membro, in modo protettivo strofinando il pollice sopra la parte in questione. Vero, non era un grande taglio, ma...
"Beh, lo fanno ai bambini in fasce," sottolineò Ian. "Non farà poi coì male, no?" 
"Mmphm", disse Jamie poco convinto, anche se il ragionamento gli fece aggiungere, "Sì, beh, e lo hanno fatto anche a Cristo."
"Davvero?" Ian sembrò trasalire. "Sì, credo di sì,non ci avevo pensato".
"Beh, non ci avevi pensato perchè non pensi a Lui come ad un ebreo, no? Ma lo era, all'inizio."Ci fu un momentaneo silenzio meditativo prima che Ian parlasse di nuovo. 
"Pensi che Gesù l'abbia mai fatto? Con una ragazza, voglio dire, prima che si facesse prete?" 
"Penso che Padre Renault ti accuserebbe di blasfemia, per prima cosa."
Ian si contrasse, preoccupato che il sacerdote potesse essere in agguato nell'ombra. "Pere Renault non è qui vicino, grazie a Dio". 
"Sì, ma dovrai confessarti a lui, non credi?"
 Ian si alzò in piedi, stringendosi addosso il suo plaid. "Che cosa?"
 "Andrai all'inferno, altrimenti, se verrai ucciso," Jamie sottolineò sentendosi piuttosto compiaciuto. C'era il chiarore della luna che filtrava dalla finestra e vide il volto di Ian, con un'espressione ansiosa, gli occhi incavati guizzavano a destra e a sinistra da Scilla a Cariddi. Improvvisamente Ian girò la testa verso di Jamie, dopo aver individuato una possibilità di una via di fuga tra le minacce dell'inferno e di Pere Renault.
"Vorrei andare all'inferno solo se fosse un peccato mortale," disse. "Se invece fosse solo veniale, dovrei passare solo un migliaio di anni o giù di lì in Purgatorio. Che non dovrebbe essere così male."
"Certo che è un peccato mortale", disse Jamie, facendosi il segno della croce. "Tutti sanno che fornicare è un peccato mortale, stupido testone."

lunedì 10 giugno 2013

News: il nuovo libro della serie uscirà il...

ragazze, buone e cattive notizie sul fronte del nuovo libro di Diana Gabaldon

Written in my Own Heart's Blood

la buona è che abbiamo una data!
...la cattiva è che il 
25 marzo 2014

in America.
Un bel pò più in là di quanto sperassimo...ma meglio di nulla -__^ 
ormai noi outlanderine siamo espertissime nell'arte dell'attesa XD

domenica 2 giugno 2013

Serie Tv News!!!


Qualcosa, dopo tanto tanto tempo, si muove REALMENTE!
Dopo l'acquisto dei diritti da parte della Starz e la formazione di un team di sceneggiatori e produttori, finalmente qualcosa di concreto sta per succedere: 

la produzione e le riprese
dovrebbero partire tra Settembre e Ottobre di quest'anno in Scozia
e getterà le basi per la miniserie formata da 16 episodi (divisi in due stagioni).
Se i progetti non avranno intoppi, tra riprese e post produzione, la miniserie dovrebbe approdare sugli schermi già nella primavera del prossimo anno!

Per il progetto della prima serie della Sony per la casa di produzione Starz, Moore ha voluto ultimamente accanto a sè Toni Graphia, Matt Roberts, Ira Behr and Anne Kenney.
Per chi se lo sta domandando (me compresa) ancora non si sa nulla di eventuali casting, ma come tempo fa aveva dichiarato Diana, probabilmente gli attori saranno pressochè sconosciuti in quanto queste produzioni solitamente impegnano troppo tempo per attori abituati alle riprese hollywoodiane, notoriamente più brevi, più ravvicinate e più pagate di una miniserie tv.