lunedì 29 ottobre 2012

Estratto WimoHB: venga nel mio salotto, disse il ragno alla mosca..

Il volto del duca era pericolosamente arrossato quando Numero Trentanove aprì la porta della portantina...arrossato non per via del calore, pensai.
"Volevate vedere vostro fratello, vero?" indagai, prima che potesse recuperare fiato per poter esprimere qualcuno degli altri pensieri che gli passavano per la mente. 
Gesticolai verso la casa. "Vive qui!". Il fatto che John in quel momento non fosse in casa, poteva aspettare.
Mi lanciò uno sguardo, ma era ancora a corto di fiato e decise saggiamente di conservarlo, scacciando con fare irritabile la mano di Numero Quaranta, mentre si sforzava i scendere dalla portantina. Fortunatamente pagò lui gli uomini, dal momento che io non avevo pensato a portare del denaro con me, e inchinandosi mi offrì il braccio. Lo presi, poichè non volevo che cadesse direttamente sulla faccia nel mezzo del giardino.
Germain, che aveva tenuto il passo della portantina senza troppa fatica, seguiva a distanza di sicurezza. Mrs. Figg si era affacciata alla porta principale e seguiva con interesse in nostro avvicinamento. La porta, ormai distrutta, giaceva su un paio di cavalletti vicino ad un cespuglio di camelie, rimossa dai cardini ed in attesa dell'intervento di un professionista.
"Posso presentarvi Mrs. Jerusha Figg, vostra grazie?" dissi educatamente, indicandola. "Mrs. Figg, questo è il Duca di Pardloe, il fratello di Lord John".
Vidi formarsi sulle sue labbra la parola "merda", ma fortunatamente non emise suoni.
Scese agilmente dagli scalini, nonostante la stazza, e sostenne Hal prendendolo per l'altro braccio, mentre lui riiniziava a diventare blu.
"Serrate le labbra e soffiate", dissi rapidamente. "Adesso!". Emise un suono orribile, ma iniziò a soffiare, facendo delle smorfie nella mia direzione.
"Cosa gli avete fatto in nome di Dio?", mi chiese Mrs. Figg con fare accusatorio. "Pare sul punto di morire!".
"Per iniziare, gli ho salvato la vita", le risposi. " Ecco un altro scalino vostra grazia!" In due riuscimmo a fargli superare tutti gli scalini. 
"Poi l'ho salvato dall'essere picchiato dalla folla - con l'aiuto irrinunciabile di Germain" aggiunsi, girandomi a guardarlo e ricevendo in cambio un ampio sorriso.
"E sto per salvargli di nuovo la vita, penso." Mi fermai un attimo a riprendere fiato.
Ero anche sul punto di rapirlo, ma pensai che non era quello il momento di discutere della cosa. "In quale stanza possiamo metterlo?".

da Written in my own Heart's Blood

domenica 28 ottobre 2012

News: Racconto in eBook

A Leaf on the Wind of All Hallows è una novella che ha per protagonisti i genitori di Roger; è stata pubblicata in America nel 2010 in Songs of Love and Death, un'antologia incentrata sul fantasy e paranormal romance voluta da George R.R. Martin e Gardner R. Dozois.
Dal 3 dicembre (purtroppo) solo negli USA e in Canada sarà disponibile in versione eBook.

Per presentarvi il racconto, oltre all'incipit e alla trama presente nel post di questo blog (visibile a questo link "a leaf on wind of all hallows" ), vi proponiamo questo altro pezzo...

Marjorie MacKenzie - Dolly per suo marito - aprì le tende oscuranti. Non più di un centimetro... beh, due. Non importava, l'interno del piccolo appartamento era buio come l'interno di un secchio di carbone.Si avvicinò, alitò sul vetro, e sentì l'umidità del suo fiato condensarsi, fresco vicino al suo viso. Non poteva vedere il vetro appannato, ma sentiva lo scorrere del suo dito sul vetro mentre disegnava un piccolo cuore con all'interno la lettera J.
Era sbiadito subito, naturalmente, ma questo non importava, l'alone sarebbe rimasto lì una volta che la luce fosse entrata, invisibile ma lì, tra il marito e il cielo.
Quando la luce fosse arrivata, sarebbe caduta proprio così, sul suo cuscino. Avrebbe visto il suo viso addormentato: i capelli arruffati, il livido che stava guarendo sulla tempia, gli occhi infossati, chiusi tranquillamente. Sembrava così giovane da addormentato. Tanto giovane quanto era davvero. Solo 22 anni; troppo giovane per avere quelle linee in faccia.

 Almeno aveva avuto modo di vedere Roger. Abbracciare il suo piccolo ragazzo - e subito dopo il suo piccolo ragazzo gli aveva rigurgitato sulla parte posteriore della camicia. Jerry guaì per la sorpresa, ma non le aveva lasciato prendere Roger, aveva tenuto suo figlio e coccolato fino a che il piccolo non si era addormentato, solo allora lo aveva messo nella sua culla e si era tolto la camicia macchiata prima di andare da lei.

sabato 27 ottobre 2012

Estratto WimoHB: Jamie e Claire insieme...

Allungò la mano con attenzione e prese la mia. Lo lasciai fare e lasciai che mi portasse verso una pila di sacchi di juta. Si sedette, tirandomi con lui in modo che non avessi altra scelta se non sedermici accanto, la mia mano intrappolata nella sua, abbastanza vicina al suo fianco da vedere le leggere striature della sua barba lunga, da sentire l'odore del sudore misto a polvere dei suoi abiti, da sentire il calore emanato dal suo corpo.
Mi sedetti tremante, facendo piccoli sbuffi invece che parlare. Ignorò la cosa, stringendo le mie dita tra le sue, accarezzandomi delicatamente il palmo della mano con il grande pollice calloso.

 "Non intendevo dire che credo tu sia una ubriacona", disse. "E' solo che pensi con il tuo corpo, Claire; lo hai sempre fatto."
Con uno sforzo enorme,trovai le parole.
"Quindi sono una...come mi stai chiamando adesso? Una donna libera? Una sgualdrina? Una prostituta? E pensi che sia meglio che chiamarmi ubriacona??" Tirai via la mano, ma lui non la lasciò andare.
"Quello che intendevo, Sassenach," disse stringendo la presa sulla mia mano e aumentandola con l'altra mano sul mio braccio impedendomi così di liberarmi e scappare via. "Tu pensi con il tuo corpo. E' ciò che ti rende un chirurgo, no?"
"Ho-oh." Superato il mio sconcerto iniziale, fui costretta ad ammettere che c'era qualcosa di vero in questa osservazione.
"Forse", dissi rigidamente distogliendo lo sguardo. "Ma non credo che fosse quello che volevi dire."
"Non del tutto, no." C'era un che di tagliente nella sua voce adesso, ma non lo guardavo"Ascoltami".
Stavo ostinatamente in silenzio, ma lui era semplicementee sapevo che era più testardo per natura di quanto sarei mai potuta essere io anche lavorandoci per un centinaio di anni. Stavo per sentire quello che aveva da dire - e stavo per dirgli quello che voleva sentirsi dire - che mi fosse piaciuto oppure no.
"Ti ascolto," dissi. Inspirò e si rilassò un poco, ma non allentava la presa.
"Ho giaciuto con te almeno un migliaio di volte, Sassenach," disse dolcemente. "Forse credi che non abbia prestato attenzione?"
"Due o tremila almeno," dissi, per dovere di precisione, fissandomi i piedi. "E no".
"Io. So. Chi.Sei." disse ancora, sottolineandolo. Si alzò e mi sollevò con lui, mi mise una mano sotto il mento e mi inclinò la faccia in su. Abbassò lo sguardo verso di me, solenne e piuttosto severo.
“Solo una domanda,” mi disse. “Sei mia moglie?”
“Certo che lo sono,” gli risposi, basita. “Come potrei non esserlo?”
La sua faccia cambiò; fece un profondo respiro e mi prese tra le sue braccia.
Lo abbracciai, forte, ed entrambi ci lasciammo sfuggire un profondo sospiro, la sua testa poggiata sopra la mia, mentre mi baciava i capelli spostai il viso sulla sua spalla, baciandolo dove l'apertura della camicia lasciava accesso al suo corpo, con le ginocchia che pian piano cedevano a causa del sollievo, tanto che ci accasciammo sulla terra fresca, stretti l'uno all'altra, come un albero, senza foglie e con molti rami, ma con un unico e solido tronco.


da Written in my own Heart's Blood

venerdì 26 ottobre 2012

Lord John e una verità inaspettata

Come vi avevamo anticipato il titolo della seconda parte di Lord John e i Fantasmi del passato sarà  
Lord John e una verità inaspettata 
e la data di uscita prevista è 
8 NOVEMBRE 2012.

Eccovi copertina e trama ufficiale:
Autore _ Diana Gabaldon
Collana _ Narratori Corbaccio
Casa editrice _ CORBACCIO
Pagine _ 200, libro rilegato
ISBN _  9788863804225
Prezzo _ 12,90 euro

Trama:
"Un amore tradito. Un misterioso suicidio. Una terribile battaglia nel cuore dell'Europa.

Nel pieno della Guerra dei sette anni Lord John Grey, brillante ufficiale dell'esercito inglese e figlio cadetto di un'aristocratica famiglia, si trova a combattere su più fronti: ha appena scoperto che il suo amore segreto lo tradisce, non riesce a venire a capo del mistero che si cela dietro le pagine strappate del diario di suo padre, morto suicida anni prima, e viene catapultato in pieno nella terribile battaglia di Hückelsmay, dove inglesi e prussiani fronteggiano le forze imperiali e francesi. Ferito è costretto a far ritorno a casa, dove riuscirà, con l'aiuto di uno scozzese giacobita, James Fraser, a scoprire che dietro il suicidio del padre in realtà si cela un omicidio commesso da qualcuno che lui conosce bene."
...devo dire che mi piace parecchio! la trovo davvero molto elegante!

lunedì 22 ottobre 2012

Estratto WimoHB: No, Jamie non sta frequentando questa donna...

Posò la bimba sul letto accanto a lui, una mano impegnata per aprire la sua blusa, un'altra per fermare una mela che stava rotolando improvvisamente giù dal tavolo, spinta dal gomito di un'altra bambina.
 La ragazzina schioccò le labbra, affamata quanto la sorella. "E questa sarebbe la piccola Chastity, vero?" disse lui.
Mrs. Hardman lo fissò "Come fate a conoscere il suo nome?"
Lui rivolse lo sguardo a Prudence e Patience, che stavano silenziosamente infilando pane e carne nelle loro piccole bocche, il più velocemente possibile. "Bhe, ancora non ho incontrato ragazze chiamate Sobrietà o Forza" disse con calma, "La bimba é bagnata; avete un panno pulito?"

C'erano dei vecchi panni appesi ad asciugare davanti al fuoco; lei ne prese uno per poi accorgersi che lui aveva già tolto il pannolino sporco - così li chiamava Claire - e pulito la bimba tenendola per le gambette.
"Hai dei bambini". Con le sopracciglia alzate Mrs. Hardman prese il telo sporco che lui gli porgeva e con un cenno di ringraziamento lo gettò in un secchio pieno di acqua ed aceto posto in un angolo.
"E anche dei nipoti",rispose, agitando un dito davanti al nasino della piccola, che incrociò gli occhi ed iniziò a ridere ed agitare le gambine entusiasta. "Per non aggiungere altri sei nipoti" _ Dove saranno in questo momento Jem e Mandy? Riuscirà lei a respirare bene adesso?_ Giocò con i piedini della bimba, ricordando le dita minuscole dei piedini di Mandy.
"Sono proprio come i tuoi", gli aveva detto Claire, tracciando con un dito una linea immaginaria sotto un piede di Mandy, facendo improvvisamente scattare il dito più grande, lontano dagli altri. Come aveva chiamato quella reazione? 
Provò anche lui e sorrise quando vide accadere la stessa cosa ai piedini grassottelli di Chastity. "Babinski", disse a Mrs Hardman, con grande soddisfazione poiché si era ricordato il nome. " Riflesso di Babinski, si chiama così quando il dito di un neonato fa questo".

 da Written in my own Heart's Blood

sabato 20 ottobre 2012

Happy Birthday!

Ebbene si, oggi è il compleanno della nostra amatissima (e invidiatissima) Claire!!!!
Oggi compirebbe 94 anni...portati in modo eccellente direi!!!
AUGURISSIMI ALLA NOSTRA SASSENACH PREFERITA!!!! 
...e come direbbe Jamie
LA' BREITH SONA DHUIT, SORCHA!!!!!

venerdì 19 ottobre 2012

Estratto WimoHB: Le difficoltà della monogamia...

"Bene" Trasse un profondo respiro, sentendo che non c'era abbastanza aria in tutta la foresta. "Forse tu sai... che sono già stato sposato?"
Il viso di lei tremolava, sorpresa dall'essere sopraffatta
così velocemente dalla determinazione che avrebbe perso se lui non fosse stato lì, a guardarla così da vicino.
"No,non lo sapevo," disse, e cominciò a lisciare le pieghe della gonna con una mano, gli occhi nocciola fissi intensamente sul suo volto. "Hai detto stato sposato. Non lo sei più ora, suppongo?"
Lui annuì, sentendosi un po' più leggero e molto grato. Non tutte le giovani donne l'avrebbero presa con tanta calma.
"No. Non te l'avrei detto, chiesto di sposarmi, voglio dire, se fosse stato il contrario." 

Lei strinse un po' le labbra con gli occhi socchiusi. "Il fatto," disse pensierosa, "tu non mi hai mai chiesto di sposarti."
"No?", disse stupito. "Ne sei sicura?"
"Me ne sarei accorta," lo rassicurò gravemente. "No, non l'hai fatto. Anche se ricordo dei tentativi di dichiarazione, non vi era alcun accenno al matrimonio."
"Ma...bene." Il rossore gli era salito sulle guance. "Io...ma tu ... avevi detto ..." Forse lei aveva ragione. L'aveva detto... o no? "Non avevi detto di amarmi?"
La sua bocca si sollevò un po', ma lui poteva vederla ridere di lui in fondo ai suoi occhi. "Beh, non con tante parole. Ma te l'ho fatto capire, sì. O almeno intendevo farlo."
"Oh. Bene, allora, "disse, molto più felice. "L'hai fatto." E seduto accanto a lei, la prese tra le braccia e la baciò con trasporto. Lei ricambiò il bacio, ansimando un po', i pugni arricciati nel tessuto della camicia, poi si staccò, guardandolo leggermente stordita. Le sue labbra erano gonfie, la pelle intorno rosa, sfregata dalla sua barba.
"Forse," disse e deglutì, spingendolo via con una mano sul petto, "forse dovresti finire di raccontarmi perchè non sei più spostato, prima di andare oltre?"


 da Written in my own Heart's Blood

giovedì 18 ottobre 2012

The Outlandish Companion...secondo volume!

Non tutti lo sanno, ma qualche anno fa é uscito un "libricino" molto interessante, sempre scritto dalla nostra cara Diana Gabaldon.
Si tratta della "Outlandish Companion", una sorta di guida all'intera saga, piena di spunti e notiziole interessanti per saperne di più su Jamie, Claire e gli altri personaggi della serie.
Nello specifico include:
- le sinossi di tutti i libri, da "La Straniera" a "Tamburi d'Autunno"
- una lista dei personaggi, compresi alcuni alberi genealogici
- un glossario ed una guida alla pronuncia di parole gaeliche
- la teoria di Diana sui viaggi nel tempo
- delle FAQ
- notizie e perfino ricette
- approfondimenti su medicina e magia nel diciottesimo secolo. 

Vi chiederete...perché vi parliamo di qualcosa uscito tempo fa?
Semplicemente perché la Gabaldon ha annunciato di avere tra i suoi prossimi progetti un secondo volume di questa guida, ovvero "The Outlandish Companion II"!!!
Questo volume parlerà di vestiti d'epoca, ricette, includerà la cronologia della storia, mappe e foto della Scozia.
Non parlerà direttamente di J&C, ma é comunque un'iniziativa interessante...

martedì 16 ottobre 2012

Info sulla miniserie tv

Ancora nessuna nuova su una futura uscita della miniserie tv, ma per non farci trovare impreparati, ecco un riassunto delle varie info che si sono rincorse in tutto questo tempo:


La Sony Pictures TV ha fatto trapelare alcune informazioni in data 17 luglio 2012 per cui stava lavorando su una serie Outlander per la TV via cavo, insieme a Ronald Moore e alla Essential Entertainment. Dopo di che qualcuno ha contattato la stessa Diana sui social network e lei ha risposto con cautela dicendo che era un progetto in lavorazione, ma non ancora definitivo; che c'era in effetti un accordo, ma ancora senza le firme dei contratti definitivi  
La notizia è stata accolta con grande entusiasmo, tanto che più di un quarto di milione di persone hanno visualizzato il post su facebook!
Il progetto è ancora in via di sviluppo e in evoluzione, ma queste sono le ultime informazioni sulla serie TV o su un eventuale film di 
Outlander:


Stanno davvero facendo una mini-serie o film sulla serie di Outlander?
Forse.
Una società di produzione chiamata Essential Entertainment ha acquistato i diritti sui libri della saga e sta lavorando sulle possibilità sia per un film o per una serie per la TV via cavo (come "True Blood" o "Game of Thrones"). La Sony Pictures TV è ora coinvolta in questa operazione e anche Ronald Moore è stato scelto per sviluppare una serie in tema Outlander per la TV via cavo. Il passo successivo è quello di trovare un canale interessato a finanziare il progetto e la messa in onda.

Il 17 luglio 2012, la Deadline Hollywood ha annunciato:
La Sony Pictures TV ha concluso un accordo per i diritti di Outlander, la serie di bestseller fantasy
-romance-avventura di Diana Gabaldon. Il produttore esecutivo di Battlestar Galactica, Ron Moore scriverà l'adattamento della serie in collaborazione con Jim Kohlberg. Il progetto sarà adattato per le reti via cavo.

E 'importante rendersi conto che la strada che va da un libro a un film o di una miniserie è complessa e un progetto può essere annullato in qualsiasi momento. Non è ancora stato firmato nessun contratto ufficiale. In questo momento il progetto è in fase di sviluppo.

Chi è Ronald Moore? Cosa ha fatto?
Ronald Moore è uno sceneggiatore di successo e un produttore per la televisione.  

E' stato ingaggiato come show runner su una possibile serie su Outlander, il che significa che coordinerà il progetto e lavorarà sulle linee della storia per adattarloa ad un formato per la TV. Se il progetto avrà successo, scriverà o supervisionerà gli script degli episodi e la gestione dello sviluppo e della continuità della storia da un episodio all'altro.
Ron Moore ha una vasta esperienza come produttore di serie TV. Il tema del
viaggio nel tempo di Outlander ha attirato molti appassionati di fantascienza, che lo conoscono per i suoi scritti e per il lavoro per Star Trek: The Next Generation e Star Trek: Deep Space Nine. Nella produzione della Warner Brothers, Roswell, ha lavorato come co-produttore esecutivo e co-showrunner ed è stato il produttore esecutivo e showrunner della serie HBO, Carnivale. Moore è stato anche il produttore esecutivo della popolare serie del remake di Battlestar Galactica.

Diana controllerà la realizzazione del film o mini-serie in modo che sia assolutamente fedele ai libri?No, ma la società di produzione si sta consultando con Diana e se la rappresentazione si farà, lei sarebbe un co-produttrice. Un autore può essere invitato in veste di consulente o anche di co-produttore di un film o di una serie, ma non ne controlla la produzione quando i diritti vengono venduti.  
[Sì, sì, sì, lo so che JK Rowling ha avuto modo di avere il controllo assoluto sui film di Harry Potter. Io non sono JK Rowling. Del resto, non credo che vorrei il controllo assoluto su un processo che non so come funziona. Conosco persone che lavorano nel cinema e penso che mi farebbe sputare l'anima sprecarci il mio tempo e mi impedirebbe di scrivere libri. DG]I fan saranno felici di sapere che il showrunner di Outlander (o il coordinatore della serie), Ron Moore sta lavorando con Diana.
Il 18 luglio 2012, Moore ha dichiarato sulla sua pagina facebook di essere un "grande fan da anni dei libri di Diana Gabaldon" ed di essere "eccitato per l'opportunità di farne una fedele interpretazione!"Diana ha riferito sulla sua pagina di facebook:

"Ron e il suo assistente alla produzione hanno trascorso un fine settimana con me il mese scorso, discutendo dei libri, dei personaggi, degli approcci diversi, dei principi strutturali - ad esempio, quando potrebbe essere meglio interrompere il contenuto di un libro per una stagione, un episodio, ecc - deil background per cui mi sono ispirata per i libri, mi chiese se avevo qualche inedito o materiale di riferimento scritto per uno dei personaggi minori che potrebbe essere utile, ecc, ecc Aveva letto tutto, compreso The Exile." 
A partire dal 19 luglio 2012, la Sony Pictures TV è al lavoro per il passo successivo, cioè il "pitching", l'adattamento della serie TV per i canali via cavo, nel tentativo di trovarne uno interessato a sviluppare la serie.

Diana sceglierà chi interpreterà i personaggi?
No. Tutti i casting verranno effettuati dagli agenti di casting e dalla squadra di produzione.

[Una delle cose belle di una serie televisiva è che sia molto più probabile che gli attori siano sconosciuti e quasi certamente non ci siano attori molto visibili nel mondo del cinema, in quanto questi soggetti di norma sono: a) molto più costosi, e b) molto improbabile che vogliano sacrificare una fiorente carriera cinematografica per impegnarsi in una miniserie. Forse questo farà desistere la gente che insiste sul fatto che Chris Hemsworth sarebbe un grande Jamie. Sono sicura che il signor H. è un attore molto bravo, ma l'attaccatura dei capelli a punta non mi piace affatto negli uomini. DG]

Che dire di tutti quei trailer di film che si trovano sul web e YouTube?
Non ci sono "reali" trailer del film on line o in qualsiasi altro luogo. Tutti i video attualmente on line sono creati dai fan entusiasti che amano pensare e visualizzare chi potrebbe partecipare al film. A tal proposito, Diana ha detto su Facebook:
"Molti (tantitantitanti) bravissimi fans hanno esercitato la loro creatività facendo dei "video con dei casting" e li hanno messi su YouTube. Ce ne sono a centinaia, che vanno dal sublime al ridicolo. NON SI TRATTA di trailer dei film (e sono piuttosto sorpresa che così tante persone lo chiedano. Avete mai visto il trailer di un film che non ha il nome della società di produzione, informazioni sulla versione e un sito web? )."

lunedì 15 ottobre 2012

Estratto WimoHB: in cui ci sono Jamie e Claire


"Hai perso i tuoi parenti giovanissima, per poi girare il mondo, priva di radici. Hai amato Frank" - socchiuse le labbra per un istante, credo inconsciamente "- e ovviamente ami Brianna, e Roger Mac e i bambini...ma Sassenach - sono io la vera casa del tuo cuore, lo so".
Alzò le mie mani e le portò vicino alla sua bocca, per baciare prima un palmo e poi l'altro, il suo respiro caldo, la sua barba leggermente ispida sulle mie dita.
"Ho amato e amo altre persone, Sassenach - ma tu sola possiedi completamente il mio cuore, tutto nelle tue mani", disse dolcemente. "E tu lo sai".

 da Written in my own Heart's Blood


sabato 13 ottobre 2012

I Clan di Scozia

Sono diventati famosi per i film e per le varie leggende...ma cosa sappiamo di preciso dei Clan Scozzesi?

La società scozzese tradizionale era organizzata in clan. La parola clan deriva infatti dal gaelico scozzese clann, "progenie, bambino o discendenti", che sottolinea il senso di legame familiare. I clan sono registrati presso il Lord Lyon, King of Arms, che agisce come un'autorità in questioni di araldica e di stemmi.
Storicamente il clan era composto di chiunque abitasse nel territorio del capo o nelle terre di coloro i quali dovevano fedeltà al capo clan. Nel corso del tempo, con il continuo mutamento dei confini del clan, con l'emigrazione e con i cambi di regime, i clan cominciarono quindi a essere formati da persone non imparentate tra loro e che portavano cognomi differenti; spesso però le persone che risiedevano sulle terre di un capo finirono per adottare il cognome del clan.
Da un punto di vista sociale, i figli dei capi venivano allevati da membri selezionati dell'aristocrazia di un clan (tradizionalmente il fratello della madre, cioè di un altro clan), i cui figli venivano a loro volta affidati ad altre persone. Questa pratica portava alla creazione di intensi vincoli e una forte coesione tra diversi clan.
Ogni clan ha un proprio tartan che risale spesso al XIX secolo, essendo essi stati proibiti nel Settecento e quindi dimenticati.
La moderna immagine dei clan, ognuno dei quali con un proprio tartan e un preciso territorio, venne promossa dall'autore scozzese Sir Walter Scott, e altri dopo di lui; storicamente i disegni dei tartan erano associati con i distretti delle Lowland e delle Highland, i cui tessitori tendevano a produrre motivi di tessuti particolarmente apprezzati dalle popolazioni. Per un processo di evoluzione sociale, ne conseguì che le famiglie prominenti di un particolare distretto iniziarono ad indossare il tartan della regione e il passo successivo fu l'identificazione della comunità in quel disegno.


fonte: Wikipedia


venerdì 12 ottobre 2012

Estratto WimoHB: un pò di parolacce...

"William!" Il suo viso era pieno d'angoscia. "Che cosa c'è? Ho..."
Abbassò lo sguardo su di lei, con la faccia stravolta, ma scosse la testa.
"Tu non hai fatto niente", disse con un notevole sforzo. "Tu ... tu non potresti mai fare niente che ..." Si voltò di scatto verso Ian, pugno chiuso sulla sua spada. "Ma tu , fottuto bas... tu figlio di una cagna! Cugino!"
"Oh," disse Ian stupidamente. "Lo sai allora."
"Sì, lo so dannazione! Avresti potuto dirmelo cazzo!"
"Sapere che cosa?" Rachel superò Ian, guardando lui e William e viceversa.
"Non dirglielo cazzo!" William scattò. 

"Non essere sciocco", disse Rachel ragionevole. "Certo che me lo dirà, quando saremo soli. Non vuoi dirmelo tu stesso? Penso che forse tu potresti spiegarti meglio di Ian." Il suo sguardo si fissò sul labbro di Ian e la sua bocca si contrasse. Ian si sarebbe potuto offendere se non fosse che il disagio di William fosse così evidente.
"Non è davvero una vergogna..." cominciò, ma poi si bloccò mentre il pugno chiuso di William si ritraeva.
"Non credi?" William era così furioso, la sua voce era quasi impercettibile. "Scoprire di essere... di discendere da un criminale scozzese? Che sono un bastardo del cazzo? "
Nonostante la sua determinazione ad essere paziente, Ian sentì i propri peli rizzarsi. "Criminale,poi!" Sbottò. "Ogni uomo sarebbe orgoglioso di essere il figlio di Jamie Fraser!"
"Oh," disse Rachel, anticipando il successivo commento di William. "Quello".
"Cosa?" Guardò verso di lei. "Che diavolo vuoi dire con quello?"
"Abbiamo pensato che fosse così, Denny e io" Alzò una spalla, pur mantenendo sotto controllo William il quale sembrava fosse sul punto di esplodere come un mortaio da dodici chili. "Ma pensavo che non ti andasse di parlarne. Non sapevo che tu...come facevi a non saperlo?" Chiese incuriosita. "La somiglianza..."
"Fanculo la somiglianza!"


 da Written in my own Heart's Blood

lunedì 8 ottobre 2012

Estratto WimoHB: in cui Jenny tira le somme

Gli occhi di Jenny erano blu scuro e normalmente allungati, felini, come quelli di suo fratello.
In quel momento erano tondi come delle biglie. 
Chiuse gli occhi una volta, due, scosse la testa come per schiarirsi la vista, comprendendo quello che le avevo appena detto.
"Allora, Jamie si è allontanato con il tuo Lord John, l'armata Inglese li sta inseguendo, il ragazzo che ho incontrato con il fumo che gli usciva dalle orecchie è il figlio di Jamie - ovvio che lo è, se ne accorgerebbe anche un cieco - e la città ribolle di soldati. Ho capito bene?"
"Non è esattamente il mio Lord John" dissi. "Ma si, più o meno è così. Ne deduco che Jamie ti abbia parlato di William."
"Si, lo ha fatto". MI sorrise sopra il bordo della sua tazza di tea. "Sono così felice per lui. Ma che problema ha quel ragazzo? Sembrava che stesse inseguendo un orso".
"Cosa state dicendo?" Mrs Figg intervenne all'improvviso. Posò il vassoio che stava portando, la lattiera e la zuccheriera d'argento tintinnarono. "Di chi è figlio William?"
Ingurgitai un sorso di tea per prendere coraggio. Mrs Figg sapeva che ero stata la moglie - e teoricamente la vedova - di un certo James Fraser. Questo era tutto.
"Bhe" dissi, e feci una pausa per schiarirmi la voce. "Quel gentiluomo alto con i capelli rossi che era qui prima, lo avete visto?"
"Si." Mi guardò con gli occhi socchiusi.
"Lo avete osservato?"
"Non ho prestato molta attenzione al suo viso quando è venuto qui a chiedermi dove foste, ma ho visto il suo fondoschiena abbastanza bene, quando mi ha scansata ed è corso su per le scale."
"Probabilmente la somiglianza è meno evidente in quel punto" sorseggiai altro tea "Umm..quel gentiluomo è James Fraser, il mio..er..il mio -" "Primo marito" non sarebbe stato accurato, ma neanche "ultimo marito", quindi scelsi l'alternativa più semplice. "Mio marito. E..il padre di William".
Mrs Figg rimase a bocca aperta, senza emettere suoni per un istante. Fece qualche passo indietro e lentamente si mise a sedete sul divano, con un lieve phumph.
"William lo sa?" chiese dopo un attimo di riflessione.
"Lo sa" risposi, con un breve cenno ad indicare la devastazione su per le scale, chiaramente visibile attraverso la porta del salotto dove eravamo sedute.

 da Written in my own Heart's Blood

venerdì 5 ottobre 2012

Estratto WimoHB

William guardò bruscamente Ian, cogliendo il tono della sua voce, poi di nuovo Rachel, la cui mano stava ancora stringendo. 
"Siamo fidanzati, William...Ian ed io", disse tirando delicatamente la mano dalla sua e mettendola su quella di Ian.Il volto di William cambiò bruscamente, perdendo del tutto il suo aspetto felice. Guardò Ian con qualcosa di molto vicino all'antipatia. 
"Lo siete", disse con voce piatta. "Suppongo che devo augurarvi ogni felicità, allora. Buona giornata." Girò sui tacchi e Ian, sorpreso, allungò la mano per tirarlo indietro. 
"Aspetta", disse e poi William si voltò e lo colpì sulla bocca.Era disteso sulla schiena sopra le foglie, sbattendo le palpebre incredulo, mentre Rollo si precipitò su di lui e affondò i denti in una parte tenera di William, a giudicare dal gemito e dal breve grido sbalordito di Rachel.
"Rollo! cattivo-cane e anche tu sei un cane cattivo William Ransom! Che diavolo credi di fare?"Ian si mise a sedere, toccandosi delicatamente con le dita le labbra che sanguinavano. Rollo si era allontanto un po' dopo il rimprovero di Rachel, ma mantenne gli occhi gialli fissi su William e un labbro arricciato che scoprivano i denti, un debole rumore di un ringhio proveniva dall'enorme petto. 
"Seduto," Ian disse brevemente, e si alzò in piedi. William si era seduto e stava esaminando il polpaccio che stava sanguinando attraverso la calza di seta strappata. Quando vide Ian, si alzò in piedi. Il suo viso era rosso e sembrava volesse commettere un omicidio o scoppiare in lacrime. Forse entrambi, pensò Ian con sorpresa. 
Stava attento a non toccare William di nuovo, ma si spostà un poco - di fronte a Rachel, nel caso in cui l'uomo esplodesse di nuovo. Lui era armato, dopo tutto, aveva una pistola e una spada alla cintura. 
"Stai bene, amico?" Chiese, con lo stesso tono di tranquilla preoccupazione che aveva sentito usare da suo padre con sua madre e lo zio Jamie. Evidentemente era davvero il tono giusto per avere a che fare con un Fraser in procinto di dare in escandescenza, poi William respirò come un'orca per un momento o due, poi si tornò tutto sotto controllo.

 da Written in my own Heart's Blood

mercoledì 3 ottobre 2012

Prima notte

CAPITOLO 7 - LA CAMERA DEI SEGRETI




lunedì 1 ottobre 2012

News: torna Lord John!

La Corbaccio pubblicherà a NOVEMBRE la seconda parte del libro della serie di Lord John uscita a luglio 'Lord John e i fantasmi del passato' e si intitolerà  

LORD JOHN E UNA VERITA' INASPETTATA

Prezzo: € 12,90
Pagine: 200, rilegato   
Editore: Corbaccio
Collana: Narratori Corbaccio
Genere: Gialli-horror-noir
EAN: 9788863804225


Descrizione
Nel pieno della Guerra dei sette anni Lord John Grey, brillante ufficiale dell'esercito inglese e figlio cadetto di un'aristocratica famiglia, si trova a combattere su più fronti: ha appena scoperto che il suo amore segreto lo tradisce, non riesce a venire a capo del mistero che si cela dietro le pagine strappate del diario di suo padre, morto suicida anni prima, e viene catapultato in pieno nella terribile battaglia di Hückelsmay, dove inglesi e prussiani fronteggiano le forze imperiali e francesi. Ferito è costretto a far ritorno a casa, dove riuscirà, con l'aiuto di uno scozzese giacobita, James Fraser, a scoprire che dietro il suicidio del padre in realtà si cela un omicidio commesso da qualcuno che lui conosce bene.

Estratto WimoHB: MOBY in poche parole..

"Non sono una brava persona." 
Le parole erano state pronunciate piano, e ci volle un pò perché le capisse. Roger alzò lo sguardo per vedere Buck accasciato su una roccia, un lungo bastone in mano per attizzare il fuoco in modo sconnesso.
Roger si passò una mano sul mento. Si sentiva stanco, scoraggiato e non dell'umore adatto per dispensare consigli pastorali.
"Ne ho incontrate di peggiori" disse, dopo una pausa. Suonava poco convincente.
Buck lo guardò sotto la frangia di capelli biondi.
"Non stavo cercando una negazione o una consolazione", disse seccamente. "E' un dato di fatto. Chiamatela una presentazione
, se preferite."
"Va bene." Roger si stiracchiò, sbadigliando, poi si sedette. "Una presentazione per cosa? Per delle scuse?" vide l'espressione interrogativa sul volto del suo antenato, e irritato, si toccò la gola. "Per questa?"
"Ah, quella." Buck si sistemò un poco e strinse le labbra, gli occhi fissi sulla cicatrice.
"Sì, quella!" Roger sbottò, l'irritazione si trasformò improvvisamente in rabbia. "Non avete idea di che cosa mi avete portato via, bastardo?"
"Forse un po'." Buck rispose dando dei colpetti al fuoco, aspettando fino a che la punta del suo bastone bruciasse per poi spegnerlo di nuovo nel fango. "Ho sentito che cantate, eh?" Tacque, però, e per un po' non ci fu alcun suono, solo il rumore del vento attraverso le felci secche. Un fantasma che cammina, pensò Roger, guardando le fronde brune all'interno del cerchio di luce del fuoco che si ingrandiva e poi svaniva di nuovo.
"Non ti chiederò scusa, s'intende," Buck disse alla fine con gli occhi ancora fissi sul fuoco. "Ma è questo l'intento. Non volevo che la impiccassero." Avvocati del cazzo.
Roger emise un basso rumore in risposta. Gli faceva male. Era dannatamente stanco di sentire male parlando, o cantando, o anche grugnendo.
"
Levati dalle palle", disse bruscamente alzandosi in piedi. "Solo...levati dalle palle. Non voglio più guardarti."


da Written in my own Heart's Blood