Sono diventati famosi per i film e per le varie leggende...ma cosa sappiamo di preciso dei Clan Scozzesi?
La società scozzese tradizionale era organizzata in clan. La parola clan deriva infatti dal gaelico scozzese clann, "progenie, bambino o discendenti", che sottolinea il senso di legame familiare. I clan sono registrati presso il Lord Lyon, King of Arms, che agisce come un'autorità in questioni di araldica e di stemmi.
Storicamente il clan era composto di chiunque abitasse nel territorio del capo o nelle terre di coloro i quali dovevano fedeltà al capo clan. Nel corso del tempo, con il continuo mutamento dei confini del clan, con l'emigrazione e con i cambi di regime, i clan cominciarono quindi a essere formati da persone non imparentate tra loro e che portavano cognomi differenti; spesso però le persone che risiedevano sulle terre di un capo finirono per adottare il cognome del clan.
Da un punto di vista sociale, i figli dei capi venivano allevati da membri selezionati dell'aristocrazia di un clan (tradizionalmente il fratello della madre, cioè di un altro clan),
i cui figli venivano a loro volta affidati ad altre persone. Questa
pratica portava alla creazione di intensi vincoli e una forte coesione
tra diversi clan.
Ogni clan ha un proprio tartan che risale spesso al XIX secolo, essendo essi stati proibiti nel Settecento e quindi dimenticati.
La moderna immagine dei clan, ognuno dei quali con un proprio tartan e un preciso territorio, venne promossa dall'autore scozzese Sir Walter Scott, e altri dopo di lui; storicamente i disegni dei tartan erano associati con i distretti delle Lowland e delle Highland, i cui tessitori tendevano a produrre motivi di tessuti particolarmente apprezzati dalle popolazioni. Per un processo di evoluzione sociale, ne conseguì che le famiglie prominenti di un particolare distretto iniziarono ad indossare il tartan della regione e il passo successivo fu l'identificazione della comunità in quel disegno.
fonte: Wikipedia
sabato 13 ottobre 2012
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