mercoledì 23 ottobre 2019

Bees: Vita a Fraser's Ridge

Ian era arrivato in silenzio – come un indiano – pensò Rachel – dopo mezzanotte, accovacciandosi accanto al letto e soffiando delicatamente nel suo orecchio per svegliarla, per timore di spaventarla e di svegliare Oggy. Lei aveva velocemente controllato quest’ultimo, poi aveva fatto scivolare i piedi fuori dal letto e si era alzata per abbracciare suo marito.
“Puzzi di sangue,” sussurrò. “Che hai ammazzato?”
“Un animale,” sussurrò in risposta, e mise una mano a coppa sulla sua guancia. “Ho dovuto, ma non mi dispiace per lui.”
Lei annuì sentendo una pietra dura formarsi in gola.
“Vuoi venire fuori con me – mo nighean donn-? Mi serve aiuto.
Lei annuì di nuovo e si girò per cercare il mantello che usava come vestaglia. C’era una sensazione di tristezza in lui, ma anche qualcos’altro, e lei non era in grado di dire cosa fosse.
Sperava che non avesse portato il corpo a casa con la speranza che lei lo avrebbe aiutato a seppellirlo o a nasconderlo, qualunque cosa – o chiunque – fosse, a meno che non avesse appena ucciso qualcosa che considerava malvagio e forse si sentiva perseguitato.
****
“Cos’è che tua Mamma ha detto a tuo Pa’ riguardo a questa spedizione?” Roger si arrotolò i calzoni a mezza coscia, guardano la ruota del carro il cui bordo sporgeva dalla metà gorgogliante di una piccola insenatura.
“È troppo profondo,” disse Brianna, guardando accigliata l’acqua marrone che scorreva. “Faresti meglio a toglierti i calzoni. E magari anche la camicia.”
“Questo è ciò che ha detto? Anche se probabilmente ha ragione su fatto che sia troppo profondo...”
Brianna fece una piccola sbuffata divertita. Lui si era tolto scarpe, calze, cappotto, panciotto e il fazzoletto da collo, e aveva l’aspetto di un uomo spogliatosi per combattere un duello serio.
“La buona notizia è che con una corrente come questa non ti beccherai le sanguisughe. Quello che ha detto – o quello che dice di aver detto, che non è necessariamente la stessa cosa – era:
‘Mi stai dicendo che intendi trasformare un rispettabile ministro Presbiteriano in un trafficante di armi – e mandarlo con un carro pieno di oro malfamato per comprare un carico di armi, in compagnia di tuo nipote undicenne?’”
“Aye, questo è poco. Mi sarei aspettato che fosse più divertente...” Riluttante, uscì dai sui calzoni, gettandoli sulle scarpe e sulle calze. “Forse non avrei dovuto portare te e i bambini. Germain e io avremmo avuto una grande avventura da soli.”
****
Mi chiedevo in che modo Roger si proponesse di seguire la performance del Capitano Cunningham. La congregazione si era sparpagliata sotto gli alberi per rinfrescarsi, ma ogni gruppo che incontravo stava discutendo di ciò che il Capitano aveva detto, con grande entusiasmo e assorbimento, - per quanto potessero. L'incantesimo della sua storia era rimasto con me - un senso di meraviglia e speranza.
Anche Bree sembrava chiederselo; la vidi con Roger, all’ombra di una grande quercia, in una fitta discussione. Lui scosse la testa, comunque, sorrise e le raddrizzò il cappello. Si era vestita come una modesta moglie di un ministro e si era lisciata la gonna e il corpetto.
“Due mesi, e lei verrà in chiesa in pelle di daino,” disse Jamie, seguendo la direzione del mio sguardo.
“Con che probabilità?” chiesi.
“Tre a uno. Vuoi scommettere, Sassenach?”
“Scommettere di Domenica? Finirai diritto all’inferno, Jamie Fraser?”
“Non mi preoccupo. Sarai lì prima di me. Chiedendomi le probabilità, oltretutto... Inoltre, andare in chiesa tre volte in un giorno dovrebbe almeno fartela cavare con qualche giorno di purgatorio.”
Annuii.
“Pronto per il secondo round?”
Roger baciò Brianna, e uscì a grandi passi dall’ombra alla luce del sole, alto, scuro e affascinante nel suo migliore – be’, nel suo unico vestito nero. Venne verso di noi, Bree alle sue calcagna, e vidi diverse persone nei gruppi nelle vicinanze notarlo, e cominciare a mettere via i loro pezzi di pane e formaggio e le birre per ritirarsi dietro i cespugli per un momento privato, e per mettere a posto i bambini in disordine.
Accennai a un saluto quando Roger venne da noi.
“Pronto?”
“Geronimo,” rispose brevemente e con un visibile allineamento delle spalle, si girò per salutare il suo gregge e accompagnarlo dentro.

0 comments: