martedì 5 maggio 2015

Laura Donnelly, l'attrice dietro l'altra grintosa Fraser

Jenny Fraser non è una dolce frivola Highlander. Nella scia del fratello, che si aggiunge alla lista dei ricercati da Black Jack, la piccola sorellina ha dovuto respingere il persecutore di Jamie, farsi forza per mantenere a galla Lallybroch, la dimora della famiglia Fraser, sfamare gli scontrosi uomini della Guardia e prendersi cura di suo marito e del loro figlio. E ha fatto tutto questo mentre era incinta e indossava un corsetto. Nemmeno l'attrice irlandese che la interpreta, Laura Donnelly, è una fannullona, avendo, oltre ad Outlander, preso parte, recentemente, in un opera di Broadway insieme a Hugh Jackman, in The Fall con Jamie Dornan e in una biografia di Lance Armostrong.
Felici che non sia più relegata ai flashbacks, Yahoo Tv ha rintracciato la nuova e fantastica donna della serie via telefono per parlare delle false gravidanze, della rivalità tra fratelli e dell'essere uccisa da Christian Grey.

Visto che sei stata assassinata dal Paul Spector di Jamie Dornan e malmenata e quasi violentata dal Black Jack di Tobias Menzie, penso che sia corretto dire che i tuoi personaggi non hanno molto fortuna con gli uomini?
Questo è un'eufemismo. L'ironia sta nel fatto che sono entrambi personaggi diabolici interpretati sapientemente da uomini gentili e adorabili.


Avevi letto i libri di Outlander?
Non prima dell'audizione. Ma da quando ho ottenuto il ruolo, ho letto il primo per avere familiarità con la storia, con quello che c'è tra le righe, con tutto ciò che non fosse nella sceneggiatura stessa, e anche per informarmi meglio sul personaggio. Ma non sono andata oltre il primo libro perché non volevo sapere che accade a Jenny dopo. Volevo solo sapere ciò che era rilevante ora. Leggerò il secondo prima di iniziare le riprese della seconda stagione.


Sei diventata una fan?
Assolutamente. È spudoratamente romantico, e penso che questo succeda molto raramente, specie in TV. Riesco davvero a capire perché i fans sono così legati ad esso. E aggiungono anche di più le battaglie, i viaggi nel tempo e semplicemente quanto è epico il tutto. Questo è ciò che rende difficile assegnargli un genere – ed è una buona cosa. Mi piace il fatto che non segua nessuna formula. È una cosa a parte. 


Cosa ti ha attratto del personaggio di Jenny?
Lei è un personaggio con dei difetti, e i suoi difetti e la sua forza vengono dallo stesso posto, che è la determinazione. Lei è molto testarda, coraggiosa, e lotta per ciò in cui crede e per ciò che ama. E quando ama, ama perdutamente. Non si scherza con lei. Tutte queste cose sono mescolate insieme in lei e le fanno intraprendere una delle due direzioni : o si sbaglia completamente e deve tornare sui suoi passi e chiedere scusa perché è stata insensibile, o la portano a combattere per ciò a cui tiene. Era qualcosa che davvero ammiravo in lei.


É felice del ritorno di Jamie? Puoi dirci qualcosa sull'incrinatura del loro rapporto?
Penso che lei provi delle emozioni contrastanti. Lo ama molto, molto, molto profondamente, quindi è felicissima che sia tornato sano e salvo – per un lungo tempo non ha saputo nemmeno se fosse vivo o morto. Ma è anche più complicato perché è tornato con un atteggiamento cosciente di ciò che sta facendo e del voler essere il Laird. Si mette letteralemente a comandare su tutto. Ma lei ne sa di più. Non vuole che lui arrivi a distrugga una vita che lei ha così faticosamente costruito e che funziona bene per tutti. Lei difende ciò che sente come il suo territorio e la sua famiglia. Non vuole che lui arrivi a creare disturbo. E questo lo si capisce bene dal fatto che lei faccia certe affermazioni sul modo in cui se ne andatao e su cosa doveva fare alla morte del padre, che siano dirette o indirette. Lei è ha un suo personale problema con lui con cui fare i conti. Ha certamente un sacco di barriere per essere veramente felice della sua presenza.


Inoltre, viene a lanciare accuse, anche.
E certo non aiuta, l'accusarla di aver avuto il figlio di Black Jack Randall. È stato incredibilmente offensivo e molto insensibile, e con il temperamento che ha Jenny, lei non la prende molto bene.


Non sembra che le piaccia molto Claire all'inizio. Perché?
Penso abbia molto a che fate con il fatto che Claire è inglese. Gli Scozzesi a quel tempo, e forse giustamente, erano diffidenti verso qualunque persona Inglese. L'esperienza personale di Jenny con gli Inglesi non è stata così grandiosa, quindi lei è sconcertata dal fatto che Jamie improvvisamente abbia sposato una Sassenach. E prima ancora di questo, Jenny si sentirebbe minacciata da qualsiasi donna che arrivi alla tenuta a quel punto perché la moglie di Jamie sarebbe improvvisamente la padrona di casa e le calpesterebbe i piedi. Non vedo Jenny come una donna per le donne, quindi in quella situazione si sentirebbe minacciata da chiunque. Il fatto che Claire sia Inglese aggiunge benzina al fuoco.


Ma poi cambia.
Molto. Diventano amiche e guadagnano il rispetto l'una dell'altra. Questo soprattuto basato sul fatto che entrambe riconoscono l'amore dell'altra per Jamie. Lo vogliono proteggere e legano su questo.
 

Qual è la parte più difficile del tornare indietro al 1743?
Mi trovo d'accordo con Cait [Balfe] che i costumi sono piuttosto difficili da gestire, e in particolare nel mio caso perchè per la maggior parte delle riprese, avevo anche una finta pancia sotto il corsetto. Avevo il peso e il calore della pancia, molti strati di stoffa della gonna e un corsetto – che anche nel caso di una gravidanza è comunque incredibilmente stretto – e altri vestiti pesanti sopra. E poi avrei dovuto saltare in groppa ad un cavallo. Ma mi hanno anche aiutato ad entrare nel personaggio perché Jenny stessa doveva farci i conti : lei doveva gestire la proprietà mentre era quasi al nono mese di gravidanza. Il fatto di essere fisicamente sfiancata e che tutto era più difficile ed che ero più stanca, è stato un vantaggio [per interpretare il personaggio]. 


La scena della nascita è stata intensa. Hai avuto questa esperienza o hai improvvisato?
Ho molto improvvisato. Il nostro meraviglioso regista ha parlato tanto di questa esperienza, dell'essere nella stanza con sua moglie le due volte in cui stava partorendo. Volevamo che fosse realistico. Non volevamo una versione soft e leggera. Volevamo apparisse doloroso, e il meno glamour possibile, e renderlo in tutta la sua veridicità – in particolare perchè il bambino è podalico e sarebbe stato un travaglio ancora più faticoso.
 

Il giorno dell'arrivo di Black Jack a Lallybroch deve essere stato intenso da girare.
Sì. La cosa importante di una scena del genere è che sia affrontata con sensibilità da tutti, e quella lo è stata certamente. Tobias si è assicurato per bene che io mi sentissi a mio agio, e che sapessi esattamente cosa sarebbe successo. Ne abbiamo parlato e abbiamo provato molto con il regista. Era un set chiuso, quindi non c'erano molte persone quel giorno. Si tratta solo di fidarsi l'uno dell'altra e conoscere la storia che stiamo per raccontare, e poi interpretarla.
Non si possono approcciare scene così in modo docile se vuoi render loro giustizia, e se vuoi che finisca presto, cosa che vuoi davvero! Siamo andati agli estremi. Ovviamente, si tratta di qualcosa di molto difficile, emotivamente e fisicamente e ha avuto i suoi effetti quel giorno. Ma fino a che sai che lo stai facendo per la giusta ragione, fino a che credi nella storia che stai raccontando, allora ti sembrerà necessario e giustificato.


È facile finire la scena e comportarsi normalmente dopo quelle riprese?
Qualche residuo di quello che hai appena fatto può rimanere lì per un po ', ma fa parte del lavoro andare avanti e proseguire oltre, e di essere il più normale possibile. Tutti sanno che l'attore ha un lavoro da fare, e che non ha nulla a che fare con l'altro personalmente. Ma ci vuole un po 'di tempo per risolvere. Non si può andare dritti al catering o direttamente fuori al pub insieme. C'è il bisogno, il più delle volte, di parlare l'un l'altra in seguito per assicurarsi che tutti siano a proprio agio. Per Anche per Tobias arrivare a quel punto ed essere così brutale, è una cosa molto difficile da fare. Così devo essere sensibile anche a quello.
 

Pensi Black Jack abbia dei fans?
Probabilmente. Non ho incontrato nessuno di loro, ma sì, sono sicura che ci sono. Dopo The Fall, ho avuto gente che mi diceva che ero fortunata ad essere stata uccisa ed ad avere le unghie dipinte da Jamie Dornan. C'è sempre qualcuno che può trovare che - non direi affascinante - ma può trovare divertimento in questo. Questa è la prova per l'interpretazione di Tobias. Mi auguro che le persone riescano a distinguere la differenza tra lui e Black Jack.

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