mercoledì 28 febbraio 2018

Bees: lettere

John Grey prese il suo temperino – un piccolo oggetto francese rivestito di palissandro ed estremamente affilato - e tagliò una penna nuova con una sensazione di aspettativa. Nel corso della sua vita fino a oggi, calcolò di aver scritto più di un centinaio di lettere a Jamie Fraser, e di aver provato sempre un leggero brivido al pensiero dell’imminente connessione, qualunque potesse essere la natura di quel contatto. Succedeva sempre, non importava se le lettere erano scritto con amicizia, con affetto, o con un avvertimento ansioso, con rabbia, o con desiderio che andava in fumo e odore di bruciato, lasciandosi dietro cenere amara.
Questa, comunque sarebbe stata diversa.
[data]
A James Fraser, Fraser’s Ridge
Reale Colonia della Carolina del Nord
scrisse, immaginandosi Jamie nel suo habitat preferito in mezzo alla natura selvaggia, le sue mani dure e lisce e callose e i suoi capelli legati indietro con un laccio di cuoio, in compagnia di indiani, lupi e orsi. E il suo equipaggiamento femminile, sicuramente…
Da Lord John Grey [strada, residenza]
Savannah, Reale Colonia della Georgia
Voleva cominciare con la formula di saluto “Mio caro Jamie”, ma non si era ancora riguadagnato il diritto di farlo. Lo avrebbe fatto, comunque.
“Tra mille anni o giù di lì...” Mormorò intingendo di nuovo la penna. “O…forse prima.”
Avrebbe dovuto essere “Generale Fraser”?
“Ha,” borbottò. Non ha senso dare sostegno a qualcuno…a priori.
By Diana Gabaldon

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