giovedì 12 ottobre 2017

L'iconica reunion prende vita

"È una lettera d'amore per i fan", la produttrice esecutiva Maril Davis racconta a THR come è stato creare la reunion di Claire e Jamie, attesa da molti anni.

**Attenzione: questo post contiene alcuni spoiler della quinta puntata di Outlander, 'Freedom and Whisky'**

E' stato un ricongiungimento lungo 20 anni e Outlander finalmente ha portato alla vita il momento più iconico di Voyager.
Ci sono voluti cinque episodi dello spettacolo Starz perchè Claire (Caitriona Balfe) riattraversasse le pietre per trovare Jamie (Sam Heughan) ed è valsa la pena aspettare. I momenti finali di "Freedom and Whisky" hanno mostrato ai fans l'inizio della scena della tipografia dove Jamie sviene nel vedere Claire per la prima volta da quando l'aveva lasciato per tornare nel futuro prima della battaglia di Culloden, ed è stato un momento tratto direttamente dalle pagine del romanzo di Diana Gabaldon. Ma è accaduto veramente molto nell'ora precedente a questa lunga ed attesa riunione.
L'episodio si è svolto principalmente nel periodo storico di Claire, dopo che lei e Brianna (Sophie Skelton) sono tornate a Boston e dopo aver abbandonato la speranza di ritrovare Jamie. Bree ha lottato per tornare alla vita di tutti i giorni e dopo alcuni insuccessi scolastici, ha deciso di abbandonare Harvard e di lasciare la casa paterna in cui vive con Claire, dando vita ad un serio litigio tra le due.
Roger (Richard Rankin) ha scelto proprio quel difficile momento per fare una sorpresa alle donne Randall in America, dato che ha finalmente trovato la prova di dove Jamie sia finito dopo la chiusura della prigione di Ardsmuir. Una poesia stampata da un certo Alexander Malcolm conteneva delle frasi di un famoso poeta che non erano ancora state scritte e Alexander Malcolm sono due dei nomi di Jamie, questa era la prova di cui Claire aveva bisogno per tornare indietro attraverso le pietre e riunirsi all'amato marito.
All'inizio Claire non era entusiasta della scoperta di Roger. Ma dopo un'intensa conversazione con l'amante di Frank (Tobias Menzies) - quella per cui avrebbe lasciato Claire - e dopo che Bree ha scoperto di più sulle questioni coniugali dei genitori, le due donne Randall hanno condiviso un momento emotivo dove Bree ha detto a sua madre di tornare da Jamie, che lui aveva più bisogno di lei rispetto a Bree. Claire ha chiuso con la sua vita a Boston, ha salutato e rigraziato il suo amico Joe Abernathy (Wil Johnson) e ha raccolto del materiale (come medicine e vecchie monete) e dei vestiti appropriati per essere più preparata, a differenza del suo ultimo viaggio nel tempo. Ha anche dato un bellissimo arrivederci a Bree dandole le perle appartenenti alla madre di Jamie e se n'è andata, sapendo che Bree sarebbe stata in ottime mani insieme a Roger, che era rimasto con lei.
E Claire inizia il suo viaggio, attraversa le pietre, arriva ad Edimburgo e varca la soglia della tipografia di A. Malcolm, trovando Jamie, 20 anni più vecchio, ma comunque lo stesso uomo che aveva sposato... dopo di che sviene immediatamente. Il produttore esecutivo Ron Moore rivela a The Hollywood Reporter che il prossimo episodio (in onda il 22 ottobre) presenterà effettivamente la scena agli spettatori "cambiando la prospettiva dell'apertura di quella porta", mostrando quel momento dal punto di vista di Jamie.

"Era qualcosa che mi piaceva per spezzare la storia. Pensavo fosse un ottimo finale per lo svenimento", dice Moore. "Da dove riprenderà il prossimo episodio? Non volevamo ripetere quel momento. Non volevamo solo riprendere da quell'istante, ma sentivamo che avremmo dovuto ricominciare ed ampliarlo un po'. "
Moore "volevo sapere che cosa stava succedendo a Jamie nel suo periodo storico", così la storia si riavvolgerà un pochino per mostrarlo. "Mi piace poter sapere di più di un personaggio, lui non sa cosa sta per succedere e tutti noi invece si", dice. "Vive a Edimburgo e ha questa vita, chi sono tutte le persone presenti in quella vita? È un'atmosfera completamente diversa. Volevo davvero gustarmi e godermi la tensione dell'attesa per il tintinnio della campana della porta e vedere cosa succede dalla sua prospettiva, era un modo divertente per farlo".
La produttrice esecutiva Maril Davis sapeva che il primo momento in cui Jamie e Claire si sarebbero rivisti dopo 20 anni sarebbe stato il momento più importante da fare.
"Sono molto emozionata di aver scelto di fare qualcosa che la maggior parte delle persone non avrebbe fatto, ossia trascorrere circa 40 minuti in un set con due personaggi e vederli mentre si riconnettono", dice la Davis sul prossimo episodio. "La maggior parte delle persone l'avrebbe fatto in 10 minuti per poi uscire: è stato lungo sedersi con loro, ma per me è stato un lusso e un viaggio. È una lettera d'amore per i fan, tipo, 'vediamo Jamie e Claire che si riuniscono e lasciamoli vivere nella loro bolla fantastica prima che di tutto si abbatta su di loro'. Devono tornare nel mondo reale, quindi è un vero e proprio momento magico da trascorrere con loro e credo che ai fan piacerà davvero".
Moore e tutti i produttori di Outlander sapevano che la scena della tipografia è "una scena iconica nel libro", quindi si sono presi il loro tempo per realizzarla nel modo giusto.
"Gary Steele, il nostro designer, ha dedicato molto tempo a progettare la tipografia. È stato un grande set da portare alla vita", dice Moore. "Sapevamo quanto fosse importante, perciò ci siamo assicurati di avere il nostro tempo e spazio ed energia. Non abbiamo seguito esattamente il momento-per-momento del libro, ma fondamentalmente raccontiamo la stessa scena con molti degli stessi dialoghi e abbiamo creato ciò che la gente voleva vedere da tempo".
La Davis chiama l'episodio sei, intitolato "A. Malcolm", "l'episodio della tipografia." La Balfe elogia lo scrittore Matt B. Roberts per il suo lavoro.
"Poteva essere il momento in cui i violini iniziavano a suonare e gli angeli a cantare e il sole usciva e lei entra e lui la prende tra le braccia", dice la Balfe. "Ma sarebbe stato disordinato e complicato e alcune parti sono divertenti: è quasi come se fossero due adolescenti non abbastanza sicuri di cosa fare con i proprio corpi o con le parole. L'ho adorato. Non sarebbe potuto essere più perfetto."
Il momento è unilateralmente di sorpresa; "Claire ha avuto l'opportunità  con il viaggio in Scozia e poi il viaggio attraverso le pietre a Edimburgo per pensare a quel momento, come potrebbe accadere, pensa ad ogni scenario possibile", dice la Balfe, scoprendo che lo shock di Jamie rende l'autentico il momento.
"La vita è sempre completamente diversa da quella che ci si immagina", continua la Balfe. "Mi è piaciuto molto, era così bello, Sam ed io avevamo già lavorato insieme, dal momento che Outlander non registra gli episodi in ordine cronologico, ma è stato stupendo arrivare a quel momento, ma noi come attori, non volevamo aumentare la pressione su quei momenti prima ancora di farli. Voi volete entrare e lasciare che il tutto diventi il più fluido possibile: è stato bello lasciarselo alle spalle e andare avanti".
Ma con la riunione di Claire e Jamie arriva il momento in cui gli spettatori devono dire addio a Bree e Roger (almeno fino alla prossima stagione). Le riprese di Claire e Bree sono state altrettanto emozionanti per gli attori come per i telespettatori.
"Per quanto riguarda Bree, ha appena perso Frank e tutti coloro che ha amato e conosciuto nella sua vita se ne sono andati", dice la Skelton. "Non sa se rivedrà mai la madre. È un momento davvero triste per Bree perché ci sono stati questi 20 anni di tensione tra madre e figlia e Bree ha finalmente ottenuto la risposta sul perché e finalmente hanno cominciato a far rimarginare queste ferite presenti tra di loro, si sono avvicinate e stanno diventando amiche davvero e poi improvvisamente vengono separate".
La Skelton poi ride sulla "forte ironia" dato che l'unica cosa che le riavvicina è anche la cosa che le separa.
"Sono legate a questo uomo meraviglioso che è il padre di Brianna e questo le ha avvicinate, ma allo stesso tempo è il motivo per cui Claire se ne va", dice la Skelton. "C'è molta confusione per Bree in questo episodio, non sa chi sia, sta combattendo con la propria identità e ora sta perdendo Claire, per questo si rivolge a Roger, ed è bello vedere il lato coraggioso di Bree, non per lei direttamente ma per qualcun altro, sua madre. Ora Claire può lasciarla senza sentirsi in colpa".

La Skelton ama la spinta altruista di Bree di lasciare andare Claire "mostra quanto Bree stia maturando" e lo definisce "un bel parallelo all'altruismo di Jamie" che aveva mandato Claire attraverso le pietre per poter crescere Bree in sicurezza tanti anni prima. E ora, Bree e Roger vengono lasciati soli a  vedere dove il loro rapporto può andare.
"Tutte le circostanze hanno portato a questo punto, improvvisamente questo velo è caduto", dice Rankin, come la Skelton aggiunge con una risata: "Ora torniamo alla banalità della nostra vita!"

"Chissà dove arriveranno partendo da qui, non abbiamo ancora visto quello punto nello show", dice Rankin sul viaggio che riguarderà Roger e Bree nella prossima stagione. "Abbiamo buttato le basi per una relazione così profonda che non credo ci sia qualcosa che possa spezzarla. E' qualcosa che per Bree e Roger andrà avanti. Sono anime molto testarde e a loro piace avere ragione. Un rapporto molto interessante, volubile e con battibecchi".
Sia la Skelton che Rankin sono ansiosi di vedere come evolverà la relazione di Roger e Bree nella quarta stagione.
"Hanno attraversato qualcosa di unico", dice la Skelton. "E il fatto che l'hanno attraversato insieme, fa si che si conoscano e si capiscano reciprocamente in modo genuino".

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