lunedì 9 maggio 2016

36 Ore dietro le quinte di Outlander

Sarah Doran è stata sul set con Sam Heughan e Caitriona Balfe alla scoperta dei segreti dell’amato dramma scozzese sui viaggi attraverso il tempo.
Sono le 9:00 di una mattina di settembre in una Glasgow gloriosamente soleggiata, ma a poche miglia dalla città a Cumbernauld c'è poco tempo per godersi la bella giornata. Outlander, la serie televisiva basata sul viaggio attraverso il tempo è nel cuore della produzione della seconda stagione e c’è molto da fare.
Solo un giretto e un salto fuori dalla tenda bianca che è stata sistemata per permettere a noi scrittori di stare comodi, le comparsee la troupe gironzolano preparandosi a girare un’altra scena in nuovi ambienti.Outlander si è trasferito a Parigi, e la “joie de vivre” (gioia di vivere) sul set è evidente. 

Duncan Lacroix, che interpreta Murtagh, è il primo questa mattina e sbuca in costume nella tenda dei giornalisti per una chiacchierata veloce.
"Qual è la prima cosa all'ordine del giorno? Chi sbattiamo fuori?” ridacchia, osservando il gruppo di giornalisti riuniti attorno al tavoloprima di iniziare una discussione circa il suo personaggio e il suo collega Sam Heughan, un uomo con il quale a suo dire “è praticamente impossibile non andare d’accordo”.
L’attore quarantacinquenne dice che si sta adattando alla nuova stagione e al nuovo mondo, dal momento che Jamie, Murtagh e Claire lasciano le amate Highlands e salpano in alto mare verso la Francia per cercare di fermare la rivolta giacobita.
Lo spettacolo può anche aver lasciato il cuore della Scozia, ma questo non significa che sia stato messo meno cuore nella creazione del mondo di Outlander.
"La cura per i dettagli che hanno messo in atto in questa nuova stagione è incredibile",dice Lacroix.
Lacroix non racconta frottole...

Dopo una lezione di gaelico scozzese con l’insegnante di lingua Carol Ann Crawford (saremmo sciocchi ad avventurarci nel territorio di Outlander senza imparare la lingua madre di Jamie) passeggiamo in mezzo a quel famoso cerchio di pietre, attraverso una serie di porte in legno fino all’elegante cortile del nido d’amore parigino dei Fraser – che all’occorrenza funge anche da piazza del mercato.
"Quando si tratta dell’appartamento di Jamie e Claire è pieno di fiori e piante", spiega Jon Gary Steele, scenografo dello show. "Quando si tratta di una piazza del mercato mettiamo una fontana", prosegue mentre saliamo su una splendida scala a chiocciola.
Questo doppio utilizzo delle scene è una pratica usuale, dice Steele. “Bisogna farlo perché è tutto piuttosto costoso. Tutto ciò sarà probabilmente trasformato in qualcos’altro per gli ultimi due episodi, ma ancora non so in cosa”.
Grazie ad alcune scenografie molto ingegnose create da Gina Cromwell (che ha lavorato in Downton Abbey tra il 2010 e il 2012) lo spettatore probabilmente non si accorgerà nemmeno che la stessa scenografia viene utilizzata in diverse situazioni.
Gina si preoccuperà che la stanza da letto di Jamie e Claire non venga mai usata anche come sala da pranzo.
"Tiriamo fuori i pannelli a muro e gli cambiamo semplicemente il colore altrimenti sarebbe troppo costoso", spiega Steele.
"Utilizziamo un velluto rosa.Usiamo il tessuto perché è più ricco”,aggiunge la Cromwell, mentre ci guida attraverso la sala riccamente decorata, dove gli attori principali dello show fanno gli onori di casa all’aristocrazia francese durante l’elaborata ripresa di una festa.
E' lo stesso ambiente dove dorme il re di Francia Luigi XV. "Gina ha costruito questa incredibile stanza da letto del Re", dice Steele, che è soggetta ad una serie di cambiamenti- compresa l'aggiunta di arazzi stampati sul modello di una serie esposta al Louvre – utilizzati per trasformare la casa di Jamie e Claire in un palazzo degno di un re.

Quando però lo incontriamo, re Luigi XV (l’attore Lionel Lingelser) si trova in un ambiente decisamente meno sontuoso. Si sta rilassando in una roulotte sul set, pranza in compagnia del nuovo cattivo della serie, Le Comte St. Germain (meglio noto come Stanley Weber), con la sua uniforme reale appesa alla spalliera della sedia.
"Ho letto che era il più bello dei re", Lingelser sorride giocosamente."L'ho letto." I due attori francesi sono molto gioviali, la loro presenza sul set volge altermine- almeno per ora. Tuttavia gli dispiacerà andarsene.
Il primo giorno in cui sono arrivato, la prima persona che ho incontrato è stata Cat. E’ venuta diritta verso di me e si è presentata”, dice Weber.
"Era assolutamente affascinante, sorrideva, rideva, abbiamo girato per tutto il primo giorno una scena con lei e Sam e ci siamo divertiti moltissimo. Mi hanno presentato a tutti quanti, ed erano tutti molto carini, molto cordiali ed è stato quindi davvero brillante. Assolutamente brillante”.

"Il mio primo giorno si svolgeva nel giardino del castello di Drummond",ricorda Lingelser. "Ho ricevuto un caloroso benvenuto. Stavo girando con i personaggi principali - Tobias, Sam e Caitriona - e sono rimasto molto colpito. Avevo visto tutta la prima stagione e mi era molto piaciuta ed è stato il mio 'Benvenuto ad Outlander' il primo giorno."
Entrambi gli uomini parlano molto di Heughan e della Balfe, attribuendo gran parte del successo dello show alla loro chimica sullo schermo ed alla natura emotiva della storia di Diana Gabaldon.
"La loro chimica è brillante e commovente", dice Weber. "L’ho notato fin dal primo giorno. E 'davvero piacevole da vedere una coppia sullo schermo che è davvero con i piedi per terra e normale, che lavora sodo per renderlo credibile. E' una chimica che si può quasi toccare. Non è la cosa più facile da fare".
Scritturare i protagonisti non è stata la cosa più facile da fare, come spiega il produttore esecutivo Maril Davis.
"Quando ci siamo seduti la prima volta per i provini,[Ronald D. Moore] ed io ci siamo detti “scritturare Jamie sarà difficilissimo, non lo troveremo mai” Ho detto che sarebbe stato il ragazzo delle consegne UPS in Scozia, non lo avremmo mai trovato. E pensavamo che Claire sarebbe stata molto più facile da trovare, perché c’erano così tante attrici incredibili per questa parte. Abbiamo poi scoperto che era esattamente l’opposto.
Sam è stato scritturato immediatamente. Abbiamo visto il suo provino e poi per qualche motivo che non ricordo, uno degli scrittori ed io abbiamo fatto con lui una chiamata via Skype solo per dargli delle indicazioni. E' difficile giudicare in un provino a volte, ma quando abbiamo parlato con lui su Skype è stato subito molto affascinante. In modo inspiegabile già durante la chiamata via Skype, si è trasformato in Jamie. Lì abbiamo capito che era lui. Ed è stato così facile. Non riuscivamo però a trovare Claire, finché…
Entra l’attrice irlandese Caitriona Balfe, che ha inviato un nastro tramite il suo agente."Uno dei nostri scrittori Tony l’ha trovata ed è stato semplicemente fantastico", dice Maril Davis."Abbiamo capito in quel preciso istante che era lei. Ci abbiamo sempre scherzato su,dovevamo fare l’audizione con una scena che ci aveva veramente stancati, non avevamo più voglia di sentire nessun altro. Lei ha fatto prendere vita alla scena dopo che l’avevamo vista e rivista mille volte.
La ricerca di Claire è difficile per noi quanto lo è stata per Maril Davis e compagni. La protagonista è molto richiesta, gira tutto il giorno una scena dietro l’altra, ma il suo co-protagonista fa un’apparizione nel suo giorno libero.

Fasciato in una giacca di pelle con i capelli tirati indietro, Sam Heughan non potrebbe sembrare più distante dall’immagine delle Highlands – nonostante siano a poche miglia di distanza.
"C'è moltissimo entusiasmo nel ritornare in Scozia", sorride, "alla pioggia, al freddo ed al fango". Heughan è orgoglioso del successo della prima serie, nonostante sembri un po’dispiaciuto nel sentirlo descrivere come "un successo" da un altro giornalista.
"Quando andiamo in America ed altrove, le persone sono molto entusiaste. Penso che sia una grande storia, penso che la Scozia brilli davvero nello show.
"Ogni reparto ha svolto un lavoro fantastico: i costumi e le luci e le scene sono tutti incredibili. Siamo fortunati che abbia colpito profondamente la gente. E' stato grande”.
Ha un grande affetto per la troupe scozzese, con la quale a suo dire è stato particolarmente divertente girare in esterni a Salisbury, Wiltshire, dove sono state girate alcune delle scene di Versailles.
Stanno per terminare le riprese delle scene parigine a Praga, spiega Heughan. "Ci si sente un po'come in una vacanza", ridacchia.
Prima che possano fuggire dal continente abbiamo finalmente rintracciato la protagonista, che riesce ad infilarsi nonostante gli svariati strati di sontuose gonne, in una sedia al tavolo dei giornalisti.
"E' un po' pesante," ride. "[la moda francese] è ovviamente molto bella, ma ci sono alcune restrizioni.  Può diventare un po’ faticoso a volte. Ma è divertente. "

La fama della Balfe è salita alle stelle da quando è stata scritturata per il ruolo di Claire Randall Fraser, quindi le domandiamo a cosa attribuisca il successo dello show.
"Penso che affronti, in larga scala, situazioni in cui molte persone si possano rispecchiare. C'è la ricerca di una casa, sia a livello fisico che emotivo", spiega.
"C'è il tema dell'amore ed il cercare di far funzionare un matrimonio. Dal primo giorno Jamie e Claire inizianoproprio con un matrimonio. E c’è poi l’allontanamento: Diana dice chemolti dei suoi lettori sono persone che lavorano nell'esercito e che devono fare i conti con lunghe separazioni, sia del marito che della moglie che vengono mandati lontano".
"Queste sono situazioni che colpiscono molte persone nel mondo moderno", continua. "La gente non rimane nello stesso luogo per tutta la vita, ma abbiamo ancora il desiderio di una casa dove gettare le nostre radici e alla quale sentirci legati. C'è sicuramente qualcosa in tutto questo che affascina le persone".
E quando i social media permettono a questi fans di riunirsi, in gran numero, questo fa la differenza?
"Non c’è nemmeno da chiederlo", dice Maril Davis. "Non ho mai avuto un account Twitter prima; ne ho aperto uno proprio prima che iniziasse loshow. Penso che sia un panorama completamente nuovo e differente.
"Credo che Facebook, Twitter, Instagram, tutti questi social media sianostrumenti per far arrivare gli spettacoli in luoghi dove altrimenti non saprebbero neanche della tua esistenza. Quindi per noi è stato grande"
.

Il tintinnio della grande coppa d’argento per i Campioni della TV che risuona dalla borsa che ho portato in giro per tutto il giorno è la prova che questi 16 episodi sono bastati per ispirare i fansadare milioni di voti per assicurare la vittoria di Heughan nel torneo dei Campioni della TV 2015 di Radio Times.
Chissà quali altri traguardi raggiungerà Outlander dopo la messa in onda di altri 13 episodi?


Grazie a Vero Nica per la traduzione
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