L'attore Tim McInnerny è stato aggredito da branco di wolfhound irlandesi sul set. Le fonti dicono che abbia lasciato l'infermieristica con un brutto infortunio alla mano dopo l'attacco. Doveva essere sostituito da uno stunt man per la scena ambientata in Scozia, ma i cani si sono liberati dai loro guinzagli durante le riprese della nuova serie TV Outlander.
L'attore Tim McInnerny è stato ferito dopo essere stato 'sbranato' da un branco di cani di grossa taglia.
Il gruppo di wolfhound irlandesi si sono rivoltati contro la star - famosa per aver interpretato Capitan Darling in Blackadder Goes Forth - sul set della nuova serie TV in Scozia.
Si dice che l'attore si sia ferito una mano nell'attacco avvenuto mentre si stava girando una scena per la serie tv americana Outlander nel Castello di Doune nel Perthshire.
Una fonte ha detto al Daily Record che l'incidente è accaduto quando McInnerny, 57 anni, stava girando una scena in cui lui avrebbe dovuto essere inseguito dai cani.
I produttori avevano pianificato di sostituire l'attore con uno stunt man per la scena, ma non si aspettavano che i cani - di nome Tink e Jack - si liberassero dai loro guinzagli e si dirigessero verso la star di Notting Hill.
Una fonte ha detto: "Loro (i cani) gli hanno dato una strapazzata e l'hanno morso un paio di volte sulla mano prima di essere trascinati via. Credo che fosse più spaventato che dolorante. Tink e Jack sono stati sul set per un po'. Sono davvero cani enormi."
L'agente di McInnerny deve ancora commentare l'accaduto, ma si pensa che la star sia stata medicata subito dopo.
Outlander è un nuovo Games of Thrones attualmente in produzione nelle Highlands scozzesi.
Doune Castle, dove l'incidente ha avuto luogo, è un popolare sfondo di film ed è stato utilizzato anche come set per il film Monty Python e il Sacro Graal.
McInnerny ha raggiunto la fama intepretando Lord Percy Percy nelle prime due stagioni di Blackadder, prima di prendere la parte di Capitano Kevin Darling a fianco del Gerale Melchett di Stephen Fry in Blackadder goes Forth.
Ora sta interpretando Padre Bain, un impetuoso sacerdote nella nuova serie Outlander, che si basa sui libri di Diana Gabaldon.
Recentemente ha dichiarato di godersi il nuovo ruolo, aggiunge: 'In Outlander interpreto un sacerdote che fa fuoco e fiamme e che non è un uomo simpatico a tutti. L'ultima volta, stavo facendo un esorcismo in latino. E' difficile imparare le battute in latino'.
L'attore era da poco tornato dalla Thailandia dove aveva interpretato la parte di un ambasciatore nella serie d'azione Strike Back.
Dal resoconto fornito dalle testate giornalistiche, sembra di leggere una scena che noi conosciamo molto bene...
Padre Bain, il prete del villaggio, stava risalendo di corsa il sentiero, sguazzando tra le pozzanghere, inseguito da un branco di cani uggiolanti.
Intralciato dalla voluminosa tonaca, il prete inciampò e cadde tra gli spruzzi di acqua e fango. In un attimo i cani gli furono addosso, ringhiando e azzannandolo.
Una macchia sfuocata di tessuto scozzese volteggiò oltre il muro accanto a me e in un batter d’occhio Jamie si ritrovò in mezzo a loro, menando colpi di bastone e urlando in gaelico, cosicché la sua voce si aggiunse al baccano generale. Se grida e imprecazioni sortirono scarso effetto, il bastone si rivelò più efficace; si udirono guaiti di risposta ai colpi sulle carni pelose, e gradualmente il branco batté in ritirata verso il villaggio.
Jamie si asciugò la fronte con un braccio, ansimante.
"Sono peggio dei lupi", disse. "Ho già parlato a Colum di quel branco: sono gli stessi che hanno spinto Cobhar dentro al loch, due giorni fa. Sarà meglio sparargli addosso, prima che ammazzino qualcuno." Mi guardò mentre mi inginocchiavo accanto al prete a terra, per esaminarlo. La pioggia mi gocciolava dai capelli, e sentii che il mio scialle si stava infradiciando.
"Non è ancora successo", osservai. "A parte qualche segno lasciato dai denti, non si è fatto granché."
La tonaca di Padre Bain si era lacerata lungo un fianco, mettendo in mostra un pezzo di coscia bianca e glabra con un brutto taglio e parecchi fori, da cui cominciava a sgorgare il sangue. Il prete, pallido come un cencio per lo shock, cercava di rialzarsi in piedi: evidentemente la ferita non era grave.
"Se vuol venire con me nell’ambulatorio, Padre, le pulirò quei tagli", gli proposi, reprimendo un sorriso davanti allo spettacolo del piccolo prete grassottello con la tonaca svolazzante e i calzini ben in vista.
da La Straniera
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