domenica 8 novembre 2015

Miraphora in Scozia - 1. Introduzione: panico valigia e preparazione al viaggio

Come per molti di voi, dopo aver letto La Straniera è nato nel mio cuoricino il desiderio di fare un viaggio in Scozia.
Per anni ho sognato i luoghi magici della serie e per anni ho dovuto accontentarmi di sognare ad occhi aperti perché, diciamocelo, quando si è giovani e con pochi soldi certe cose rimangono un sogno.
Grazie a questi romanzi ho avuto la fortuna di trovare amiche - vere amiche - con cui condividere questa passione e questo desiderio. Per moltissimo tempo ci siamo dette un giorno andremo in Scozia, un giorno lo faremo e soltanto quest'anno il nostro sogno si è realizzato.
Dopo tanti e tanti anni, il 2015 è stato quello del nostro viaggio e, con tutte le info che ho raccolto, ho deciso di pubblicare le tappe del viaggio con tanto di foto, consigli e aneddoti.
Appena abbiamo detto ok, è la volta buona, è cominciato un processo di organizzazione che ci ha preso mesi e mesi, con giornate intere dedicate alla pianificazione e pomeriggi di delirio per decidere cosa portare.
Organizzare il viaggio dei tuoi sogni non è per niente facile e se, con la mia esperienza, posso aiutarvi con il vostro allora seguite questa rubrica!
 
Organizzazione
Tanto per iniziare, se avete la certezza che andrete in Scozia, la prima cosa da fare è comprare i biglietti aerei. La prima, in assoluto. Noi siamo partite da Milano Malpensa e abbiamo comprato i biglietti a Ottobre 2014 per partire la seconda settimana di Agosto 2015. Immaginate la tariffa pochi mesi dopo, e immaginate l'ansia di decidere in pochi giorni. O la va, o la spacca.
La seconda cosa da fare è stabilire le tappe e spulciare Booking (o siti simili) alla ricerca delle sistemazioni. State attenti, perché molti hotel o b&b prevedono l'anticipo di una parte della quota (se non della quota intera) quindi è bene trovare subito quelli senza anticipo e fermarli - tanto c'è tempo per cancellare; meglio muoversi per tempo, anche perché una volta fermato l'alloggio, potrete programmare le vostre giornate con più calma, fare cambi o spostamenti ed eventualmente cercare altre sistemazioni.
Una volta fatte queste due cose, dedicatevi alla ricerca di un'auto da noleggiare.
La nostra prima scelta, ad essere sincera, è stata il treno: meno sbattimento, ma meno libertà ad un costo maggiore. Così alla fine abbiamo ceduto e ci siamo messe l'anima in pace.

Una volta fatte le tre cose più importanti è cominciata l'ansia da valigia, quella cattiva che ti manda in paranoia e che ti costringe a rivedere tutte le tue abitudini.

Valigia - Cosa portare


Teniamo presente che in quattro abbiamo imbarcato due valigie (una a coppia) e che con EasyJet hai un solo bagaglio a mano. La nostra situazione, con la divisione degli spazi, non è la tipica valigia però gli essenziali e le osservazioni post-viaggio sono utili a prescindere dal numero di bagagli che vi porterete dietro.
Iniziamo con i vestiti perché, si sa, anche se sei in mezzo al nulla non vuoi rinunciare a sembrare femmina - oltre che umana. Le temperature di Agosto sono state fin troppo piacevoli, con soli due giorni di pioggia e il resto sole. Naturalmente, posso contare sulle dite di una mano le ore passate in t-shirt, mentre quelle passate con una felpa o con il giubbino occupano praticamente tutta la vacanza. Per un viaggio on the road di 11 giorni ho portato: 3 canottiere, 2 t-shirt a manica corta, 2 maglie a manica lunga, 2 pull leggeri di cotone, 1 felpina di cotone, 1 felpa pesante, 1 pile, 2 paia di jeans (1 per il viaggio, 1 di ricambio), 1 giubbino di piuma per le medie stagioni (quelli super leggeri da montagna), 1 paio di scarpe da trekking, 1 paio di sneakers in pelle, l'intimo e pigiama lungo di cotone, berretto di lana, sciarpa in cotone, k-way.
Ora, tra tutte queste cose e per quello che abbiamo fatto, direi che il pile (usato solo 1 volta) e il k-way (mai usato) si possono tranquillamente togliere. Certo è che se fate escursioni serie, vi consiglio di portarli ma se fate come noi, piuttosto portate una t-shirt in più. Indispensabili le scarpe da trekking e la giacca a vento, non scordatele!
Per esperienza personale vi dico subito che vestiti carini non solo non ci stavano in valigia, ma non avremmo avuto nemmeno l'occasione di usarli: vi dico solo che siamo finite a cenare nell'unico ristornate chic di Inverness con le scarpe da montagna sporche di fango!

Extra e indispensabili
Naturalmente, essendo questo il viaggio di una vita, la macchina fotografica con eventuali caricabatterie, memorie extra, batterie ecc. è un must. L'ombrello vi servirà in città, ma fuori ne farete a meno, gli occhiali da sole, una crema per curare eruzioni cutanee (a me il vento ha fatto uscire un'irritazione sul mento) e piccoli arrossamenti per il sole può tornare utile, sembra strano ma mi sono colorita più in Scozia che al mare. Per dovere di precisione, ma sono talmente indispensabili che sicuramente ve li ricorderete: l'adattatore, i ricaricatori, le medicine (tachipirina!), i documenti.
Tutto il resto che di solito si ficca in valigia, cosa ve lo dico a fare, deve trovare il suo posticino.

Mi raccomando di tenere presente dello spazio che verrà occupato dalle cose che comprerete: sia gli oggetti che i vestiti (Primark è la fine!).
 
Bene, mi rendo conto che a molti potrà non interessare cosa mi sono messa in valigia ma se c'è qualcuno là fuori come me, con le crisi perché non sa cosa portare, allora spero di essere stata d'aiuto!
 
Come sempre se avete suggerimenti o domande, lasciate un commento al post!
 
Meglio lo scarpone da trekking che il tacco 12!
 
Alla prossima!

4 comments:

Chloé ha detto...

Approvo, nei climi incerti meglio avere la possibilità di vestirsi a strati che rischiare di morire di caldo o di freddo! Dipende dalle zone e dal periodo, ma può rivelarsi molto utile portare, oltre all'antizanzara classico, quello contro i malefici midges, così fastidiosi che fanno previsioni quotidiane sulla loro presenza nelle varie aree delle Highlands, di pari passi con quelle meteo.

Anonimo ha detto...

Ciao io sono 2 mesi che cerco un volo low cost per la scozia Edinburgo o Inverness per Agosto 2016 (purtroppo fino a fine febbraio non avro la conferma delle ferie estive). tu dove sei atterrata? hai trovato solo easyjet o era semplicemente la più economica?

Miraphora ha detto...

@Chloé
Noi siamo state sicuramente fortunate, e poi non abbiamo fatto tappe particolarmente selvagge ;) Sai che non abbiamo nemmeno visto l'ombra di questi famosi moscerini succhiasangue? :D

@Anonimo
Che io sappia su Inverness non ci sono voli dall'Italia. Prova con Glasgow, al massimo. Noi siamo partite da Malpensa e siamo atterrate a Edimburgo. Easyjet è probabilmente la più economica, ma dipende anche dal periodo in cui prenoti. Più si aspetta, più le tariffe aumentano ma questo vale per tutte le compagnie aeree. Tu da dove partiresti?

Anonimo ha detto...

Ciao
Partire anch'io da milano. Purtroppo sono vincolata dal discorso ferie a causa del lavoro quindi temo che al momento oltre all'itinerario e a qualche prenotazione senza anticipo e opzione di cancellazione non posso fare. Spero di trovare buone offerte per voli anche a marzo.
grazie, non vedo l'ora di leggere il resto!!!