"Sì, credo di sì. ‘Sangue del mio sangue, ossa delle mie ossa...’"
"Ti dono il mio corpo, così saremo una sola cosa", terminò. "Aye, e ho mantenuto quel voto, Sassenach, così come hai fatto tu." Si girò leggermente verso di me, con una mano a coppa sul minuscolo rigonfiamento del mio ventre.
"Sangue del mio sangue", sussurrò, "e ossa delle mie ossa. Tu mi porti dentro di te, Claire, e ora non puoi lasciarmi, qualunque cosa accada. Sei mia, per sempre, che tu lo desideri o no, che tu mi voglia oppure no. Mia, e io non ti lascerò andare."
Appoggiai una mano sulla sua, premendola contro di me.
"No", bisbigliai, "né tu potrai lasciare me."
"No", ripetè, con un mezzo sorriso. "Perché ho mantenuto anche l’ultimo voto."
Mi circondò con entrambe le mani e chinò la testa sulla mia spalla, cosicché potei sentire il suo alito caldo mentre mi sussurrava le parole all’orecchio, nel buio.
"Ti dono il mio spirito, finché l’anima nostra non sarà resa."
~L'Amuleto d'Ambra~
1 comments:
che bellezza! Stupendi loro stupendo questo pezzo
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