sabato 9 maggio 2015

In cucina cercando Jamie

Braccialetti di pasta sfoglia 
Outlander Episodio 1x14

Un regalo da una buona sorella ad un’altra… ma chi, originariamente, donò questi bellissimi bracciali di zanne di cinghiale a Ellen Fraser?
Chi ha letto i libri lo sa – ma è ancora un mistero per coloro che conoscono solo l’Outlander televisivo – e non ve lo dirò… a meno che non vogliate che lo faccia.

Chi di voi segue Outlander Kitchen da un po’ avrà già visto queste zanne di cinghiale di pasta sfoglia. La ricetta è stata messa un paio di anni fa – e quando ho visto i braccialetti in TV lo scorso weekend, mi sono congratulata con me stessa per quanto i miei somigliassero a quelli reali.
Ho pensato che sarebbe stato divertente rivisitare questa ricetta… questi cosi sono davvero deliziosi! Hanno bisogno di pochi ingredienti e, anche se un po’ rognosi, sono abbastanza semplici da assemblare, soprattutto dopo il primo paio.
In realtà li ho preparati senza nemmeno la cucina!
(La mia nuova Outlander Kitchen dovrebbe essere pronta per la fine della prossima settimana. Per fortuna che avevo programmato un cocktail per l’episodio 1X15 – neanche quelli richiedono una cucina).


Braccialetti
di pasta sfoglia
con prosciutto e asparagi  
Burrosi e prosciuttosi antipasti, ispirati ai braccialetti di zanne di cinghiale di Ellen Fraser, tramandati a Claire da Jenny.
 

Per 12 braccialetti.Ingredienti
1 uovo
12 fette di prosciutto crudo, bacon o speck
1 confezione di pasta sfoglia, scongelata ma ancora fredda
24 punte di asparagi (lunghe circa 2,5 cm)
25 g di parmigiano grattugiato


Leggere la ricetta almeno una volta fino alla fine prima di cominciare.
Preriscaldare il forno a 220°.
Sbattere l’uovo con un po’ d’acqua. Foderare due teglie con carta forno o tappetini in silicone. Tagliare a metà, nel senso della lunghezza, le fette di prosciutto, così da avere 24 strisce strette.
Su un piano leggermente infarinato, stendere la pasta in un rettangolo di circa 20x30 cm e dello spessore di circa 3 mm. Usare un coltello affilato per dividerla in 12 strisce da 2,5 cm. Più netti saranno i tagli, più uniformemente si gonfierà la sfoglia.

Spennellare con l’uovo 2 o 3 strisce su ENTRAMBI i lati. Coprire le strisce rimanenti con la pellicola, in modo che non si secchino.
Tenendo una punta d’asparago ad una delle estremità della striscia, avvolgere entrambe con il prosciutto, in modo da legare l’asparago alla sfoglia. Ripetere dall’altra estremità con un’altra punta di asparago e un’altra fetta di prosciutto.
Maneggiandola delicatamente, attorcigliare le estremità della pasta in spirali, quindi adagiarla sulla teglia foderata dandole una forma di ferro di cavallo, con le punte di asparagi rivolte verso il mezzo. Coprire con la pellicola e ripetere per gli altri 11 braccialetti.
Spennellare i braccialetti con ancora un po’ d’uovo, spolverarli col parmigiano e infornarli finché non saranno dorati, circa 12-15 minuti. Dopo 8 minuti, girarli su se stessi e ruotare la teglia, rimettendoli in forma se necessario. Lavorare velocemente per poter richiudere il forno il prima possibile.
Raffreddarli su una griglia e servirli al più presto. Riscaldarli un po’ in forno se necessario. 


Note di Theresa:
- Più si riscalda la sfoglia, più difficoltosa diventa da lavorare. Se diventa scivolosa, coprite tutto con la pellicola e mettete in frigo per 10-15 minuti.
- I braccialetti possono essere preparati la mattina, poi ben avvolti e tenuti in frigo finché non sarete pronti a cuocerli la sera.
- Più facile e ugualmente gustoso è avvolgere a spirale il prosciutto alle strisce dritte di sfoglia. Otterrete così dei Bacon Sticks (bastoncini al bacon/prosciutto).
- Il prosciutto diventa croccante e deliziosamente salato, mentre il grasso del bacon dona un sapore diverso, ma ugualmente squisito. Ne ho fatti metà e metà, il che sembra aver funzionato molto bene da queste parti.
 

Note di Chloé:
- Ho usato la pasta sfoglia che si trova al banco frigo, quella rettangolare, pronta all’uso senza che ci sia bisogno di ricordarsi di scongelarla.
- Per avvolgere legare le punte di asparagi alla sfoglia ho usato delle fette di prosciutto crudo dei Nebrodi, meno larghe di quelle normali, quindi non le ho divise a metà. La prossima volta lo farò comunque, perché sarà più semplice stringerle un po’ di più.
- Essendo solo in tre, ne ho fatti solo 6 e con le altre strisce ho fatto i bastoncini al prosciutto e alcuni con solo formaggio, tutti molto gustosi


Asparago
Gli asparagi, di origini antichissime, sono la parte commestibile di una pianta erbacea perenne, primaverile, l'Asparagus officinalis. Gli asparagi sono giovani germogli o turioni, che spuntano alla base dei rizomi legnosi, denominati zampe. Sono di forma allungata, consistenza carnosa e sapore piuttosto delicato che evoca quello del carciofo. Il loro sapore cambia leggermente a seconda che siano verdi, bianchi, violetti o selvatici. Per lessarli esiste una pentola apposita detta "asparagiera". Contengono poche calorie e per questo sono adatti a una dieta dimagrante e possiedono particolari proprietà diuretiche. Varie sono le ricette della tradizione italiana per gli asparagi, che vengono spesso accompagnati da uova, burro, parmigiano o salse e vinaigrette.

Nel complesso le varietà di asparagi sono più di 200. Si distinguono soprattutto per aspetto, sapore e tipologia di coltivazione.
• Asparagi bianchi o di Bassano Vengono coltivati in assenza di luce durante la crescita. Hanno un sapore delicato.
• Asparagi violetti Dal sapore più rustico e un po' amaro, sono in realtà asparagi bianchi che riescono a fuoriuscire dal loro sito e, vedendo la luce, la punta diventa lilla.
• Asparagi verdi Germogliano all'aria aperta, hanno un sapore marcato e il loro germoglio possiede un gusto dolciastro.
• Asparagi selvatici Sono ideali per frittate e minestre, detti anche "asparagi di campo", crescono spontanei, sono sottili e hanno colore uniforme. Dato il sapore intenso, prima della cottura vanno sbollentati sempre.
Asparagi bianchi, verdi e violetti sono adatti a tutte le preparazioni, mentre per frittate (vedi ricetta della frittata di riso con asparagi) e zuppe, sono preferibili quelli selvatici.  In Italia l'asparago viene servito in vari modi a seconda delle tradizioni locali: saltati con burro e parmigiano, accompagnati da uova fritte o sode o alla coque, serviti con vinaigrette, con salsa maltese o con un filo di olio d'oliva e del Parmigiano reggiano. Gli asparagi possono essere usati per preparare zuppe, mousse o in vellutate. Nei ristoranti cinesi è possibile assaporare l'asparago fritto accoppiato a pollo, gamberi o manzo. In Francia e in Germania è tipico servire gli asparagi bianchi con la salsa olandese.
Gli asparagi contengono poche calorie, per questo sono particolarmente indicati nelle diete dimagranti. Hanno proprietà depurative, nonché un alto contenuto di calcio, fosforo, magnesio e potassio e sono poveri di sodio. L'asparagina è uno degli amminoacidi presente in abbondanza, che serve alla fabbricazione di numerose sostanze proteiche, e dunque per la trasformazione dello zucchero. Sono ricchi di Rutina che serve a rinforzare le pareti dei capillari; l’acido folico è presente in abbondanza. Contengono manganese e Vitamina A che hanno un effetto benefico sui legamenti, sui reni e la pelle, fosforo e Vitamina B che permettono di lottare contro l'astenia. Contengono inoltre calcio, magnesio, potassio e sono poveri di sodio.

by Chloè

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