"Ti ho desiderata dal primo momento che ti ho vista... Ma ti ho voluto bene quando hai pianto tra le mie braccia e hai lasciato che ti consolassi, quella prima volta a Leoch."
Il sole tramontò oltre la linea di pini neri, e spuntarono nel cielo le prime stelle della sera. Si era a metà novembre e l’aria era fredda, benché le giornate fossero ancora belle. In piedi davanti a me, dall’altra parte dello steccato, Jamie chinò la testa, appoggiando la sua fronte contro la mia.
"Tu per prima."
"No, tu."
"Perché?"
"Ho paura."
"Di che cosa, mia Sassenach?" L’oscurità stava lentamente calando sui campi, poi più su, sempre più in alto fino a incontrare la notte. La luce della mezzaluna appena sorta gli delineava i contorni della fronte e del naso, illuminandogli appena il viso.
"Ho paura che se comincio non smetterò più."
Si chinò sullo steccato, tendendomi le braccia, e io lo strinsi a me, a contatto con il calore del suo corpo e con il battito del suo cuore.
"Ti amo."
sabato 14 febbraio 2015
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