L'autrice di 'Outlander' parla di come lo show della Starz le abbia 'confuso' l'immaginazione.
Diana Gabaldon, autrice di Outlander la popolare saga sui viaggi nel tempo, sta avendo difficoltà nel separare la fiction televisiva dalla fiction letteraria. Sin dal lancio in TV dell'adattamento del suo primo romanzo, che narra di un'infermiera militare della Seconda Guerra Mondiale che viaggia nel tempo dal 1945 al 1743, sul canale Starz, la scorsa estate, la Gabaldon non ha trattenuto i suoi dubbi iniziali riguardo al casting, specialmente per quanto riguarda il protagonista Sam Heughan nei panni del guerriero Scozzese dall'estasi assicurata, Jamie Fraser. (Ricorderete che Diana aveva pensato, che l'attore Scozzese, apparisse “grottesco”, dopo aver fatto ricerche online su di lui.)
Da quel momento però i confini si sono confusi tra loro.
La Gabaldon era a Pasadena venerdì al press tour dei TCA 2015 per promuovere la seconda metà della prima stagione di questo dramma-fantasy, con le star Heughan e Caitriona Balfe e il produttore esecutivo Ronald D. Moore. E quando le è stato chiesto se fosse in grado di interagire con gli attori senza pensare a loro come ai personaggi che interpretano, la Gabaldon ha ammesso che per uno dei due ci deve pensare su.
“Per Caitriona e Claire, riesco a mantenerle separate,” ha raccontato la Gabaldon ai reporter. “Ma per Sam è come una vibrazione che va e viene per me.”
Si potrebbe dire che la Gabaldon, che fa da consulente per lo show, non sia dispiaciuta per il modo in cui il suo primo romanzo è stato interpretato per la televisione?
“Hanno lavorato splendidamente,” ha detto. “Hanno fatto ancora meglio di quanto mi aspettassi. Non pensavo che fosse davvero possibile.”
La Gabaldon, che ha vissuto una rinnovata attenzione nel momento del lancio dello show, sta lavorando al suo nono libro della serie, ha detto che vedere lo show in TV prendere vita e le strade che prenderà non influenzerà, o meglio non può influenzare, il libro successivo.
“Claire e Jamie stanno affrontando i loro 60 anni,” ha raccontato la Gabaldon riguardo all'età dei suoi personaggi nel nuovo libro. “Quindi, no, non alterano per niente la mia visione di Claire e Jamie. Ciò che stanno facendo ora nello show non ha possibilità di influire su ciò che accadrà a 40 anni da adesso.”
Ma la Starz lo farà rimanere in vita abbastanza a lungo da arrivarci?
L'amministratore delegato della Starz Chris Albrecht aveva raccontato ai reporters precedentemente quel giorno che è “speranzoso di affrontare ogni libro. Abbiamo programmato di continuare con il franchise.”
Lo show fantascientifico è stato recentemente rinnovato per una seconda stagione, che permetterà di attingere dal secondo libro della serie, e comincerà la produzione in primavera.
La seconda metà della prima stagione avrà la sua premiere sul canale via cavo il 4 aprile. I fans che hanno bisogno di aiuto per una così lunga attesa potranno dare un'occhiata in anteprima durante la premiere del dramma piratesco Black Sails il 24 gennaio. Il primo, dei prossimi otto episodi, darà ai telespettatori una differente prospettiva – con il passaggio della voce fuori campo a Jamie per poi allargare nella seconda metà di stagione alla storia di Jamie e Claire insieme.
“L'abbiamo fatto per un paio di ragioni,” ha detto Moore. “Era un'opportunità per cambiare punto di vista. Ed è stato interessante raccontare questi eventi dal punto di vista di Jamie. Era un'occasione di cambiamento.”
lunedì 12 gennaio 2015
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