- Capitolo 2 -
JERRY uscì dal bagno dei piloti mezz'ora dopo, gli occhi che gli
bruciavano per il sapone e la benzina, la spina dorsale dolorante. Metà
dei suoi pensieri era per Dolly, l'altra metà per i suoi compagni. I Blu
e i Verdi erano di turno quella mattina, i Rossi e i Gialli di riposo.
Gli aerei Verdi sarebbero dovuti essere sopra Flamborough in quel
momento, a caccia.Deglutì, ancora inquieto, con la bocca secca d'abitudine e andò a prendere una tazza di tè nella mensa. Fu un errore, sentì i Gremlins ridere appena entrò e vide Sailor Malan.
"Tenente!" Malan si alzò dal suo posto, sorridendo. "L'uomo che avevo in mente!"
Che il diavolo ti porti, Jerry pensò, imponendo al suo volto uno sguardo di rispettosa attesa. Malan non stava cercando Jerry, quando lo faceva significava che il lavoro aumentava. E il fatto che il capitano del gruppo lo aveva chiamato con il suo rango, invece che il suo nome, significava che probabilmente era un lavoro che nessun volontario voleva fare.
Malan gli stava presentando l'altro uomo, un tipo piuttosto alto in uniforme militare con i capelli scuri e un piacevole, per quanto tagliente, sguardo. Occhi da cane pastore buono, pensava, annuendo in risposta al saluto del capitano Randall. Gentile, forse, ma non lo convinceva molto.
Non si sorprese nemmeno, mentre Sailor accompagnava Randall attraverso la porta, sentire il piccolo Capitano del Gruppo mormorare al suo orecchio, "Attento, è uno stronzo simpaticone."
Jerry annuì, con una fitta allo stomaco. Malan non voleva dire che il capitano Randall era o comico o un umorista. "Stronzo simpaticone" in quel contesto significava solo una cosa.
MI6.
1 comments:
sono belli anche questi estratti, speriamo che i libri arrivino anche da noi
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