sabato 26 novembre 2016

Bees: Coloro che noi amiamo

Jamie si accovacciò vicino a Jenny, allungò un dito e toccò delicatamente le perline dolcemente irregolari; era fatto di perle scozzesi, come la collana che aveva dato a Claire. "Dove le aveva prese mamma, lo sai? Non ho mai pensato di chiederlo, quando ero piccolo."
"Be', non lo avresti potuto, no? Quando eri piccolo, mamma e papà erano solo mamma e papà e ogni cosa era sempre stata così." Raccolse le perline nel palmo della mano, le raggruppò in un mucchietto. "Queste però so da dove vengono; papà me l'ha detto, quando me l'ha dato. Pensi che questa stia andando in calore?" Lei socchiuse gli occhi di colpo verso una delle capre, che aveva sollevato la testa e si lasciò sfuggire un lungo e penetrante belato. Jamie lanciò un'occhiata all'animale.

"Aye, forse. Muove la coda. Ma forse sta seolo sentendo l'odore del cervo laggiù nel bosco." Sollevò il mento verso il boschetto di aceri da zucchero, già per metà scarlatto, anche se nessuna delle foglie era caduta. "E' presto per il calore, ma se riesco a sentirne l'odore io, può farlo anche lei."
Sua sorella sollevò il viso alla brezza leggera e inspirò profondamente."Aye? Io non sento nessun odore, ma ti credo sulla parola.Papà diceva sempre che avevi un naso come un maiale al tartufo".
Lui sbuffò.
"Aye, vero. Allora, cosa ti ha detto papà? A proposito del rosario di mamma."
"Aye, beh. Era geloso, ha detto. Lei non gli aveva mai detto chi le aveva mandato la collana, sai".
"Oh, aye...tu lo sai?"
Lei scosse la testa, guardandolo interessato. "E tu?"

"Esatto. Un uomo di nome Marcus MacRannoch...uno dei suoi pretendenti a Leoch, e un uomo galante; le aveva comprate per lei, sperando di sposarla, ma lei conobbe papà e scappò con lui prima che MacRannoch potesse parlarle. Ha detto - beh, Claire ha detto che lui ha detto" si corresse, "che le aveva immaginate spesso al suo bel collo che non poteva immaginarle in nessun altro posto e così gliele ha inviate come regalo di nozze".
Jenny arricciò le labbra per l'interesse.
"Oo, quindi è andata così. Ebbene, papà sapeva che erano di un altro uomo, e come ho detto, diceva di esserne geloso - non erano sposati da molto e lui forse non era poi tanto sicuro che lei pensasse di aver fatto un buon affare, scappare con lui. Così vendette un buon campo - a Geordie MacCallum, aye? - e diede i soldi a Murtagh perchè andasse a comprare un bel rosario per mamma. Voleva darglielo quando fosse nato il bambino...Willie, non è vero?" Sollevò il crocifisso e lo baciò dolcemente, come benedizione per loro fratello.

"Dio solo sa dove Murtagh l'ha trovato...", si passò il rosario da una mano all'altra, con un suono strisciante. "Ma le parole sulla medaglia sono francesi."
"Murtagh?" Jamie guardò le perline e aggrottò un po' la fronte. "Ma papà doveva sapere cosa lui provasse per lei, per mamma".
Jenny annuì, strofinando il pollice sopra il crocifisso e il corpo martoriato ben scolpito di Cristo. Un picchio emise il suo richaimo, debole e lontano, al di là del bosco d'acero.
"Ho pensato la stessa cosa, perché avrebbe dovuto mandare Murtagh per una commissione simile? Ma lui ha detto che non voleva; lui aveva detto a Murtagh quello che aveva in mente, e Murtagh si è proposto di andare. Papà disse che non voleva che andasse, ma nonh poteva certo andarci lui stesso e lasciare la mamma sul punto di partorire Willie e senza neanche un solido tetto sulla testa: aveva solo messo le fondamenta e aveva iniziato i camini, ma nulla di più. E..." Alzò una spalla. "Voleva bene a Murtagh, anche più di un fratello."

"Dio, mi manca il vecchio bastardo", disse Jamie impulsivamente. Jenny lo guardò e sorrise mestamente.
"Anche io a volte mi chiedo se è con loro adesso, con mamma e papà."
Tale idea sorprese Jamie - non ci aveva mai pensato - e rise scuotendo la testa. "Be ', se è così, suppongo che sia felice."
"Spero che lo sia", disse Jenny diventando seria. "Ho sempre desiderato che lui fosse stato sepolto con loro, a Lallybroch."
Jamie annuì, la gola improvvisamente stretta. Murtagh giaceva con i caduti di Culloden, sepolto in qualche fossa anonima in quella brughiera silenziosa, le sue ossa mescolate a quelle degli altri. Nessun cairn per coloro che lo amavano a cui andare e lasciare una pietra come dimostrazione.
Jenny gli appoggiò una mano sul braccio, caldo attraverso la stoffa della manica.
"Non pensarci, a brathair," disse piano. "Ha avuto una buona morte, e tu eri con lui alla fine."
"Come sai che è stata una buona morte?" l'emozione lo fece parlare più rudemente di quanto volesse, ma lei sbatté le palpebre una sola volta, e poi il suo viso si rasserenò di nuovo.
"Me l'hai detto tu, idiota", disse seccamente. "Diverse volte. Non te lo ricordi?"
Lui la fissò per un attimo, senza capire.
"Te l'ho detto? Come? Io non so cosa sia successo."
Ora era il suo turno di essere sorpresa.
"L'hai dimenticato?" Lo guardò accigliata. "Sì, beh... è vero che hai avuto la febbre alta per ben dieci giorni da quando ti portarono a casa. Ian ed io facevamo a turno per sederci con te...sia per impedire al medico di tagliarti la gamba sia qualsiasi altra cosa. Puoi ringraziare Ian se ne hai ancora una", aggiunse, accennando bruscamente alla sua gamba sinistra. "Mandò via il medico; aveva detto che sapeva bene che avresti preferito morire." I suoi occhi si riempirono di colpo di lacrime e si voltò.
Lui la prese per le spalle e ne sentì le ossa, fini e delicate come un piccolo falco sotto la stoffa del suo scialle.
"Jenny," disse piano. "Non voleva essere morto. Credimi. Io si... ma non lui."
"No, l'ha fatto in un primo momento," disse, e deglutì. "Ma tu non gliel'hai permesso, ha detto...e lui non l'avrebbe permesso a te". Si asciugò il viso con il dorso della mano. Lui gliela prese e la baciò, le sue dita fredde erano fredde nella sua mano.
"Non pensarai di c'entrare qualcosa in questa faccenda?" Chiese, raddrizzandosi e sorridendole. "Per qualcuno di noi due?"

"Mah," disse, ma sembrava modestamente soddisfatta.
Le capre si erano allontanate un po', lisci dorsi marroni tra l'erba. Una di loro aveva una campana; si poteva sentire il piccolo Clank! appena si muoveva. I picchi si era spostati verso l'esterno e si poteva ben vedere il lampo di scarlatto mentre alcuni di loro volavano bassi attraverso il campo e scomparivano nella bocca nera del loro percorso.
Lasciò passare un momento, due, e poi spostò il peso e fece un piccolo rumore minaccioso nella parte posteriore della gola.
"Aye, aye", disse Jenny, roteando gli occhi nella sua direzione. "Certo che te lo dirò. Ho dovuto raccogliere le idee prima, sai?" Si sistemò le gonne e si accomodò più saldamente. "Aye, allora...è così che è andata. Come me l'hai raccontata tu, almeno."

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