...è uccidere qualcuno
William poteva sentire il sangue raggrupparsi nel ventre e pensava di svenire, ma non per le sue minacce.
"Cosa?", chiese col fiato corto. "Sei una quacchera. Non credi nella violenza. Ergo, non puoi - o almeno non dovresti" si corresse vedendo lo sguardo pericoloso negli occhi di lei "- pugnalarmi. Probabilmente non dovresti nemmeno colpirmi. Allora, cosa hai in mente?"
Lei lo colpì. La sua mano schizzò come un serpente e lo schiaffeggiò abbastanza forte da farlo barcollare.
"Così ora hai condannato un tuo famigliare, ripudiato tuo padre e mi hai fatto infrangere i miei principi. Cos'altro?"
"Oh, dannazione," disse e la afferrò per le braccia, la tirò verso di sé e la baciò. La lsciò andare e fece un passo indietro, in fretta, lasciandola ansimante. Il cane gli ringhiò contro. Lei lo fissò, sputò per terra ai suoi piedi poi si asciugò le labbra con la manica e voltandosi, andò fuori, il cane alle calcagna gli lanciò uno sguardo arrossato a William.
"Sputare sulle persone è uno dei vostri dannati principi?" Le gridò.
Lei si voltò di scatto, i pugni serrati lungo i fianchi.
"E aggredire le donne è uno dei tuoi?" Urlò in risposta, per il divertimento dei commilitoni che erano in piedi per la strada, appoggiati alle loro armi e a bocca aperta per lo spettacolo che veniva loro offerto.
Gettando il suo cappello per terra ai piedi di lui, girò sui tacchi e se ne andò via, prima che potesse dirle altro.
da Written in my Own Heart's Blood
2 comments:
Quacchera, cane ... mmm, chi è che William sta baciando ?
spero che non sia Rachel mi dispiacerebbe molto per Ian
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