"DZIENŃ DOBRY."
Jerry si bloccò nell'atto di abbassarsi su una sedia e fissò un sorridente Frank Randall.
"Oh, aye," disse. "Come questo, vero? Pierdolić Matka." Significava fotti tua madre in polacco, e Randall, colto di sorpresa, scoppiò a ridere.
"Come questo," ammise.
"E io che pensavo che lei e Malan mi aveste scelto per la mia bella
faccia", disse con voce strascicata, esagerando il suo accento. Si
sedette e si appoggiò allo schienale, colpendolo con casualità. "E' la
Polonia, vero?" Non poteva essere una coincidenza, dopo tutto - o
l'unica coincidenza era stato l'incidente al Dolly che lo aveva mandato
nell'edificio prima. In un certo senso, era confortante; ma non era la
dannata mano del Destino che gli aveva toccato la spalla forando il tubo
del carburante. La mano del Destino aveva colpito un bel pò prima,
mettendolo nella formazione Verde con Andrej Kolodziewicz.
Andrej era
un tizio davvero a posto, un buon amico. L'aveva incontrato un mese
prima, a poca distanza da un Messerschmitt. Forse era stato accecato dal
sole, forse stava solo guardando oltre la spalla sbagliata. L'ala
sinistra andò al diavolo e lui fece una spirale indietro e poi giù sul
terreno. Jerry non aveva visto l'incidente, ma ne aveva sentito parlare.
Dopo si era ubriacato di vodka con il fratello di Andrej.
"Polonia", Randall concordò.
"E' così", disse Randall, appiattendo le mappe con entrambe le mani. "I
nazisti hanno fatto dei campi di lavoro in Polonia negli ultimi due
anni, ma non è di dominio pubblico - sia in patria che all'estero.
Sarebbe molto utile per lo sforzo bellico se tutti ne fossero a conoscenza. Non solo dell'esistenza dei campi, ma del genere di cose che succedono lì".
"Se vogliamo che la cosa sia largamente diffusa e chiaramente divulgata -
e lo siamo - abbiamo bisogno di prove documentate" disse Randall
materialmente realistico. "Fotografie".
"Non fare più di un passaggio, a meno che le telecamere non funzionino. Meglio avere un minor numero di immagini che niente".
"Vai il più vicino che puoi per gestire la possibilità di tornare, va
bene? Le telecamere possono valere anche più di quello che sono".
Cosa
che ottenne una debole risatina da Malan. I piloti - specialmente
quelli addestrati - erano preziosi. La RAF aveva un sacco di aerei ora,
ma in nessun modo abbastanza piloti per farli volare.
"Di qui il polacco". Randall si passò una mano tra i capelli e diede a
Jerry un sorriso storto. "Se doveste uscirne, potrebbe essere necessario
chiedere indicazioni." Avevano due piloti di lingua polacca, aveva
detto lui - polacchi volontari e un inglese che sapeva qualche parola
della lingua, come Jerry.
"Ed è una missione volontaria, lo ripeto."
"Aye, lo so," disse Jerry irritato. "Ho detto che ci sarei andato, no? Signore."
"L'hai
fatto". Randall lo guardò per un attimo, gli occhi scuri illeggibili,
poi abbassò di nuovo lo sguardo sulle mappe. "Grazie," disse a bassa
voce.
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