
Stavo ascoltando con un orecchio solo il canto nella cucina mentre pestavo e macinavo salvia, sinfito e idraste in una polvere oleosa nell’ambulatorio. Era tardo pomeriggio e mentre il sole scaldava le assi del pavimento, le ombre erano gelide.
Il Tenente Bembridge stava insegnando a Fanny le parole di “Green Grow the Rushes, O”. Aveva un tono intonato e chiaro che faceva gorgheggiare Bluebell quando toccava una nota alta, ma mi piaceva. Mi ricordava...