giovedì 30 luglio 2015

Caitriona Balfe, le opportunità e il nuovo cast

Continuano le avventure della sala stampa di Outlander al San Diego ComicCon!
E' stato fantastico aver avuto la possibilità di conversare con Caitriona Balfe del suo ruolo di Claire, della prossima stagione, della sfida di lavorare con i costumi favolosi e dei nuovi membri del cast che si uniranno a loro quest'anno.
Per cominciare, ho chiesto a Caitriona come Outlander abbia influito sulla sua carriera.
 

Hai attirato molta meritata attenzione per la tua interpretazione in Outlander. Come ha influito sulla tua carriera in generale, hai avuto molte richieste, più opportunità?
Ero tipo "beh, sono un po' occupata in questo momento," E' stato fantastico, naturalmente. Mi ha aperto tantissime porte. Sono stata molto fortunata, ho avuto modo di fare un grande film durante la pausa (Money Monster con George Clooney), e con della fortuna, durante la prossima pausa, riescirò a fare qualcos'altro. Ma si sa, giriamo per un tempo molto lungo e il tempo nel mezzo è limitato. Come attrice, prima di tutto vuoi solo lavorare. E poi poter fare il lavoro che ami è incredibile e le persone che rispondono e a cui piace, non potrei essere più felice o più grata.


Claire farà un viaggio interessante in questa stagione. Non vedi l'ora di intraprendere questa strada con lei?
Penso che Claire sia una persona molto reazionaria, crede in questo nuovo mondo e gli capita una cosa dopo l'altra. Non c'era molto tempo per la contemplazione e la vita era un qualcosa che le capita piuttosto che il cercare di capire quello che voleva, e credo che la seconda stagione sia molto diversa. Prima di tutto, il prendere questa decisione di cercare di cambiare il corso della storia e penso che la gravidanza abbia molto a che fare con questo e cerca di far superare a Jamie  alcuni degli effetti della scorsa stagione, e gli dà una missione, qualcosa che lo forzi ad agire. Si vede il suo tentativo di creare un mondo in cui vuole vivere e ci sono alcuni momenti della storia incredibili in arrivo. Ne sono davvero entusiasta.


Claire aveva un'educazione relativamente non strutturata dato lo zio e i viaggi. Doveva adattarsi al 18° secolo in Scozia. Come si sente Claire sul dover gestire tutte le regole della corte francese e del galateo che ne segue?
E' una grande sfida per lei. E in un certo senso, aveva molta più libertà nel 18° secolo in Scozia di quando arriva a Parigi, e credo che... trovare il suo posto in una società patriarcale in cui il ruolo della donna è molto limitato, sia dura per lei. Non è molto a suo agio. Quello che mi piace è che riesce a trovare uno sbocco per la sua indipendenza, per la sua professionalità, incontra Mastro Raymond, Madre Hildegarde, che sono due grandi personaggi che arriveranno, interpretati meravigliosamente da Dominique Pinon e Frances Delatour, è dura. Credo che sia lei che Jamie facciano fatica all'inizio. Sono in un luogo in cui non sono a loro agio. Ma devono usare la loro intelligenza e la loro furbizia per capire come muoversi in questo nuovo spazio. E' interessante vederli vivere un mondo nuovo e come influisca su di loro.
 

Per le persone che non hanno familiarità con il libro, puoi anticiparci qualcosa di quello che devono aspettarsi?
La seconda stagione vede Claire e Jamie arrivare in Francia. Hanno preso la decisione di cambiare il corso della storia e vogliono fermare la rivolta giacobita. Claire è anche incinta, quindi ci saranno moltissimi intrighi politici, ma anche momenti privati sulla sua gravidanza e sulle insicurezze che porteranno in primo piano la paura di ciò che essa comporta. Ha perso i suoi genitori quando aveva cinque anni quindi non ha avuto veramente questo modello di madre a cui può fare riferimento. E' davvero un momento di incertezza per entrambi. E poi verso la seconda metà della stagione li vedrete tornare in Scozia, quindi in un certo senso è come una stagione fatta di due metà. Sarà visivamente molto diverso all'inizio.


Com'è lavorare con Dominique Pinon nei panni di Mastro Raymond, perché è molto più di una controparte di Claire in Francia.
Molto vero. Lo paragono al momento in cui ha incontrato Geillis. C'è di nuovo questa persona che ha un interesse per le erbe e la guarigione. E' il primo amico che si fa a Parigi. E' una gioia assoluta. Ero una grande fan del suo lavoro già da prima e quando ho sentito lo avevano reclutato, ero un po' emozionata. Ero tipo, "abbiamo Dominique Pinon!" E' una gioia lavorare con lui, è un grande, è un vero e proprio personaggio fantastico e lui lo interpreta brillantemente.


Puoi parlarci un po' dell'evoluzione del rapporto tra Jamie e Claire e di come lei gli si avvicinerà ora?
Beh, quando li incontriamo all'inizio della stagione, lui è ancora alle prese con quello che è successo alla fine della prima, abbiamo voluto che questa fosse una continuazione - non è un reset. Si vedono due persone che sono ancora molto influenzate da ciò che è successo, e penso che Claire abbia messo da parte alcuni dei suoi problemi per aiutarlo a superare ciò che è accaduto e guarire. Una parte di questo è il dargli una missione, e danrgli qualcosa su cui concentrarsi per non guardare indietro a ciò che era successo. Stanno attraversando un momento molto incerto. Sono alle prese con i loro problemi e forse in privato, c'è un piccolo abisso tra loro. Ma alla fine ci sono l'uno per l'altra e stanno lavorando per cercare di aiutarsi a vicenda. Vedrete continuamente, come con qualsiasi cosa nella vita, le avversità e il cercare di superarle, li renderà più forti e penso che questa sia la cosa bella.


In che modo quei costumi incredibili ti aiutano ad entrare nel personaggio?
Lo fanno. Cambiano tutto. Il momento in cui metti un corsetto, cambia il modo in cui ti siedi, come respiri, come ti senti e il disagio di Claire in questo nuovo mondo, e tutti questi fronzoli rispecchiano quello che sta passando. I costumi sono così belli e ti fanno sentire come se fossi in un posto diverso. Mentre prima... amo le tasche, e quella era una cosa dagli anni '40, Claire ama le sue tasche. Nel 18° secolo, le donne avevano le tasche nelle gonne e ce n'erano molte così da poter andare in giro per i campi e tutto il resto. Non c'è niente di tutto questo qui - raso e sete incontaminati e voglio dire, è la materiale raffinato. Ma è molto diverso, li si deve portare in modo molto diverso.


Fate le prove in costume?
Quest'anno, dato che ci vuole tanto tempo per vestirsi, di solito sono vestita a metà per le prove, e blocchiamo e facciamo altre prove, quindi di solito mi limito ad avere solo la biancheria intima, come la chiamano, ma che in realtà sono tre strati - il corsetto, bumroll, la gabbia, se serve una gabbia, perché si devono provare le dimensioni. Perché anche questa è una grande cosa, si sa, non possono muoversi davvero...sono come, solo restare uniti e io sono tipo grossa così. Ed influisce sulle cose.


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mercoledì 29 luglio 2015

Diana Gabaldon, il controllo, il social e le influenze letterarie

In questa parte dell'articolo del ComicCon su Outlander, abbiamo parlato con Diana Gabaldon dello show, di libri, delle connessioni tra i due e dei suoi fan "pazzi". Diana era molto rilassata, ha scherzato con noi ed è stata molto disponibile a parlare dei social. Come sempre, è stata pronta, amichevole ed elegante. Le ho chiesto delle sue influenze letterarie. E assicuratevi di arrivare fino in fondo, dove ho fatto a Diana una domanda in più in un'intervista personale.

Quando hai iniziato a scrivere, quali sono state le tue influenze letterarie e come sti senti sull'essere tu stessa un'influenza letteraria?
Avevo cinque influenze letterarie, da cui ho preso consapevolmente ispirazione e cioè Charles Dickens, Robert Louis Stevenson, Dorothy L. Sayers, John D.MacDonald, uno scrittore di thriller, da cui ho imparato l'unità narrativa e il ritmo, e come controllare una serie di personaggi, e PG Wodehouse, un romanziere inglese comico che è semplicemente favoloso nelle manipolazioni del linguaggio, e molto di Claire, il modo in cui parla e del suo monologo interiore.


E allora come ti senti ad essere qualcuno che influenza - dato che Gen Graham ha detto di aver iniziato i suoi romanzi grazie ai tuoi libri.
Sono estremamente lusingata che possano prendere qualcosa da me, sono più che benvenuti.


In attesa di vedere chi interpreterà Brianna e Roger, quali sono alcune delle loro caratteristiche individuali che vorresti portassero sullo schermo?
Beh, è ​​difficile dirlo perché molto dipende dall'attore e da cosa riesce a fare. Ora, Sam per esempio, è un attore molto analitico, e ha letto i libri più volte, e gli si può veder fare le piccole caratteristiche fisiche di Jamie, come tamburellare con le dita quando sta pensando, e così via, e questi sono decisioni consapevoli. Allo stesso tempo, cogli immediatamente il lato emotivo di Jamie. La prima volta che lo vidi nella registrazione dell'audizione, non avrei mai pensato che avrebbero trovato qualcuno in grado di farlo e invece l'hanno fatto, proprio così. Allo stesso tempo, c'è un certo Sam-ness. E' molto strano avere l'affidamento congiunto di un personaggio. E d'altra parte, Cait è completamente diversa. Ci hanno messo una vita a trovare una Claire. Probabilmente avete sentito la storia di come l'hanno scelta dal mucchio e lei è semplicemente entrata nella parte e l'ha vissuta. Il suo corpo non è come quello descritto nel libro, ma non importa. Ho sempre detto alla gente che non importa quanto un attore assomigli al personaggio,la cosa importante è come si comporta. Lei è totalmente nella parte.

Il secondo libro inizia in un luogo sorprendente rispetto al primo
Molte persone pensano di star leggendo il libro sbagliato.

Quando la stesura della storia della seconda stagione è iniziata, quali sono state le discussioni sull'inizio? Il partire da Bree e Roger ovviamente non accadrà.
Beh, in realtà potrebbe, perché non filmano le cose in sequenza. Questo in realtà non dice nulla tranne che non hanno trovato nessuno per quelle parti, almeno così hanno detto. A dire il vero, non sono stata coinvolta nella discussione sul come frammentare la storia, per così dire. Mi hanno mostrato la sceneggiatura e le linee degli script, mi mostrano ciò che filmano e gli episodi quando li montano, il che è grande. Mi piace vederli. Ma molto raramente sono davvero nella stanza degli sceneggiatori a discutere le cose con loro. E' il loro lavoro. E sono felice di contribuire, a volte leggo un copione e dico: "mmmm, capisco perché l'hai fatto in questo modo, ma si potrebbe avere di più dal libro e spostare questo pezzetto qui", e talvolta lo faranno. Ma 9 volte su 10, se ho un problema o un suggerimento, lo seguono. E la 10a volta ti spiegano perché non possono.


immagine di threeifbyspace.net
Ha detto in diverse interviste che ti sei trovata a lottare per alcune sequenze e che a volte non hanno funzionato, come la scena della sorgente. C'è stato un momento in cui sei stata tentata di prendere il controllo?
Non puoi. A meno che tu non sia JK Rowling.


O E.L. James, di 50 sfumature.
Forse non dovrebbe. In realtà non credo sia una buona cosa, nell'insieme. Un adattamento è una forma d'arte a sé stante. E ciò che rende uno scrittore bravo non è necessariamente ciò che rende tale uno sceneggiatore o uno showrunner. Non so se sarei brava a scrivere una sceneggiatura, perché ancora non l'ho fatto. Ma sono sicura che non sarei una buona showrunner. Quindi penso sia molto meglio lasciare che siano gli esperti a farlo. Posso gestire i dettagli, posso dir loro cosa è corretto storicamente o cosa non lo è  storicamente, ma capisco il motivo per cui lo fanno in un determinato modo, o forse cambierei un po' di più questo per essere precisi, questo può aiutare, ma assolutamente non vogliono controllare.

Lo show ha influenzato la tua scrittura?

Beh, veramente no. La gente lo chiede tutto il tempo, e posso capirne il perché, ma ci sto lavorando da 30 anni e ci sono 8 libri tra me e loro e ho scritto le cose nel mezzo. Che cosa dovrei cambiare nei libri? Che cosa dovrei cambiare nel 9° libro, e le persone che ora sono nei loro anni 60, saranno influenzate da quello che queste persone fanno adesso? Non c'è proprio nessun modo per cui possa accadere.


Nella tua ottica, gli attori hanno sostituito i personaggi?
No, posso ancora vedere i Jamie e Claire originali. E' divertente guardare Sam e Caitriona, e sono davvero Jamie e Claire quando guardo lo spettacolo, ma non ho alcun problema con show vs libro, e riesco facilmente ad avere entrambe le immagini nella mia mente.

L'entusiasmo dei fans nel corso degli anni...è cambiato? E con questo intendo, hai dovuto prendere le distanze o cambiare il tuo impegno con loro sui social media? 
Beh, ci sono vari modi di coinvolgere sui social media. Il fatto è che io ci sono sempre stata dentro. Ero sul forum letterario di Compuserve, nel 1985, quindi i social media sono più o meno cresciuti intorno a me, appena arrivavano nuove cose e tecnologie, li afferravo come utili. Tumblr, Pinterest, in realtà non mi offrono nulla, si fa per dire, così non li uso. Uso Twitter perchè è ottimo per mandare messaggi veloci e riunire i fans per informarli su qualcosa. Facebook, mi piace stare in contatto con la gente, ho un sito web che è tristemente trascurato, ma ho bisogno di spostare il materiale da Facebook a lì in modo che il sito sia più un deposito o un archivio di informazioni.
Quando ho conosciuto Sam Heughan, gli ho riportato alcune cose che i fan dicevano, e lui se n'è uscito con un , "I tuoi fan sono pazzi. Come fai a gestirli?" (i giornalisti al tavolo hanno riso) così ho detto:"C'è un modo, te lo dirò." Era su Twitter ed è così che ci siamo incontrati. Così ho detto: "Guarda, ti prendi 10 minuti, due volte al giorno, o solo una volta se non ce la fai, e ci vai ogni giorno. E non devi cercare di leggere tutto ciò che ti viene indirizzato, o che ti riguarda, ma guarda il più possibile in 10 minuti. Se qualcuno dice che è il suo compleanno, fermati e fai gli auguri. Se qualcuno dice il suo cane è appena morto, fermati e dì che ti dispiace. Se qualcuno ti dice qualcosa di spiritoso, e pensi qualcosa di spiritoso, fermati e rispondi. E quando arrivi alla fine dei 10 minuti, basta. Ma il fatto di farlo ogni giorno e di rispondere alla gente, dà alle persone la sensazione di essere davvero lì per tutto il tempo, anche se non ci sei". E non ti logora.

Allo stesso modo con Facebook, posto di solito una volta al giorno, due volte se c'è un annuncio o qualcos'altro che devo aggiungere, e resto anche  un paio di giorni a volte senza fare qualcosa di simile, ma lo faccio regolarmente, e metto un post. E poi il giorno dopo, mi prendo 10 minuti per leggere per le prime 2 o 3 pagine di commenti e rispondere a quelli a cui posso facilmente rispondere. E sai, nessuno si accorge che non stai rispondendo a quelli più in basso, perché Facebook sposta utilmente tutti quelli a cui rispondi in cima. Quindi chiunque guardi dice "oh guarda, è qui, sta parlando con noi, grandioso." Quindi è in parte illusione e in parte verità. Mi piace avere a che fare con la gente. Mi piace parlare con le persone su ciò che faccio. L'ho sempre fatto. Sono nata come insegnante e mi piace parlare con la gente di scrittura e artigianato e sul come fare le cose. Ed ora che abbiamo lo show, sto imparando molto sul come si fa, mi piace condividere con le persone.

Domanda Bonus

C'era qualcosa di tutti i cambiamenti che Ron ha fatto che ti sono particolarmente piaciuti? Ci sono stati alcuni piccoli cambiamenti e ce ne sono stati alcuni davvero grandi.
Me ne sono piaciuti più di uno. Non so cosa esattamente. Parti della puntata The Rent (1x05) dove erano in viaggio, è stato cambiato un bel po' rispetto al libro, proprio a causa del tempo e così via. Ma c'era la parte in cui Claire si allontana e incontra le donne del villaggio, quindi quello l'hanno cambiato ed è stato scritto in modo originale nella sceneggiatura...c'era Claire in un villaggio tipo Crainesmuir - sai, con le strade lastricate, le case e stava camminando e vede un vaso alla finestra, e la donna  esce a parlare con lei e la invita ad entrare e lei finisce per giocare a bridge e prendere il tè con le donne del villaggio.

E ne sono uscita con "no, il 18° secolo, nelle remote Highlands, in Scozia, no, non si può fare." Dissi: "Capisco quello che state cercando di fare, ma non avrebbero avuto il tè, non avrebbero avuto le carte, in gran parte della Scozia le carte sono state considerate malvagie fino alla metà del 20° secolo, e soprattutto, le donne non sarebbero state sedute attorno ad un tavolo ad oziare durante il giorno. Tutti lavoravano, sai, dall'alba al tramonto e l'avrebbero fatto per la maggior parte del tempo all'esterno, sapevo quello che le donne avrebbero potuto fare a quel punto, avrei potuto fare un elenco dei lavori," e così ho fatto. E ho proposto la cosa più pittoresca, probabilmente, per i loro scopi, potrebbe essere la follatura della lana. Ho detto loro cos'era e come funzionava, e che c'erano questi canti tradizionali, e che si potevano filmare, se avessero trovato qualcuno che li facesse. E così se ne sono andati e hanno prontamente trovato il  
Newtonmore Highland Folk Museum, un gruppo di ricostruttori che fanno queste cose, e in un modo che funziona davvero magnificamente. Così sai, questo era il loro cambiamento, ma l'ho cambiato per adattarlo alle circostanze. E' stato davvero un ottimo scambio.
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Benvenuto a sua Maestà!

Ancora in attesa di sapere chi saranno Roger e Brianna, EW ci regala uno scoop sul cast della prossima stagione di Outlander: Sua Maestà Luigi XV avrà il volto di Lionel Lingelser.

Attore francese di 31 anni, Lionel Lingelser si è diplomato alla National Conservatory of Dramatic Arts di Parigi e ha alle spalle prevalentemente pellicole, cortometraggi e serie televisive francesi. 
Prossimamente uscirà sugli schermi anche con Big House di Jean Emmanuel Godart con Gérard Depardieu
Questa è la sua prima inerpretazione in una serie internazionale.

Che parte interpreterà? 
Lingelser sarà il Re di Francia, Luigi XV che circondato sempre da attenzioni e belle donne, troverà intrigante la presenza di un giovane alto scozzese dai capelli rossi dalla moglie tanto affascinante. Giocherà un ruolo fondamentale per il ritorno di Jamie e Claire in Scozia...anche se questo costerà molto ai due

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Sam, la S2, il trauma e l'identità nazionale

Sto finalmente superando le fibrillazioni date dallo star seduti così vicini a Sam Heughan per 10 minuti al ComicCon, tanto da poter scrivere dell'incontro nella sala stampa! Sapete quel momento in cui ti rendi conto che non sarai mai più così vicina a qualcuno di così gentile, e bello... e JAMIE.... e poi ti rendi conto di esserti dimenticata di togliere le notifiche sonore di Twitter, tutti gli altri giornalisti al tavolo sono davvero infastiditi e ti siedi lì sperando di poter scomparire? No? Non lo sai?… io lo so. E mi scuso di cuore, di nuovo, con tutti quelli che erano seduti al mio tavolo in sala stampa.
Ma sì, per rispondere alle vostre domande più segrete, lui è davvero molto bello. Ed è stato dolce con le mie numerose gaffe (a cui ho rimediato prima che Diana venisse a sedersi al nostro tavolo, argomento del prossimo post). Ha chiacchierato con alcuni di noi sul viaggio di Jamie verso la guarigione dopo il trauma patito alla fine della stagione 1 e ha parlato un po' dei meravigliosi attori che entreranno a far parte del cast di questa stagione. Gli ho chiesto della sua, di Sam, personale identità nazionale in uno spettacolo che è fondamentalmente un inno in Scozia.
Giusto una breve spiegazione di come funzionano queste interviste: c'erano circa 50 giornalisti stipati in una stanza; ci siamo seduti a quattro tavoli rotondi con i nostri microfoni, telefoni cellulari, ecc (nessuna foto era permessa) e uno dei "Big 4" - Sam, Caitriona, Ron Moore e Diana, si siedono ad ogni tavolo. Ogni giornalista ha la possibilità di porre una domanda; e dopo circa 10 minuti, le stars cambiano tavolo. Così si hanno quattro diverse serie di domande.

Il tuo personaggio inizia  la seconda stagione in un luogo completamente diverso da quello che abbiamo visto alla fine della prima. Lo vedi come una sfida o qualcosa di positivo?
La vedo più come una sfida in realtà, perché nella S1, Jamie non ha responsabilità, si occupa praticamente solo di sè stesso e affronta il momento. La S2 è completamente diversa, ha ancora il trauma della S1 e anche la responsabilità di avere una moglie, di essere padre, di diventare genitore. Così è dovuto crescere e nella S1 certamente l'ha fatto. E nella seconda stagione sta ancora cercando di venire a patti con gli eventi della prima. Ma anche se è andato a Parigi, non gli è estranea, ma non è certamente un mondo con cui si trova particolarmente a suo agio. E deve anche assumere una nuova identità. Sicuramente si sente come se fosse una persona diversa.

C'è anche un cast in continua evoluzione. Tu e Caitriona siete gli unici ad essere costanti per tutte le varie stagioni che verranno. Com' è per te come attore interagire costantemente con diversi personaggi e attori?
E' meraviglioso. Siamo nella corte francese in questo momento e Murtagh è l'altro personaggio che ha viaggiato con noi - Duncan LaCroix, è fantastico. Ma ci siamo solo noi tre, e abbiamo questo cast di attori francesi che sono incredibili e portano un'energia totalmente diversa. E' bello cambiare luoghi e storie. E' anche un po' triste! Ci mancano i ragazzi. Sappiamo che torneremo lì nella seconda metà della stagione e che sarà una sorta di antitesi della prima parte. La prima metà è lussuosa, i costumi sono incredibili e la seconda sarà tutto fango, sangue e battaglie, quindi si, è bello essere in un mondo diverso. So che questa serie è un viaggio continuo e questo è quel viaggio.

Cosa cercheranno di fare Jamie e Claire in questa prima parte di stagione?
Sperano di cambiare la storia, alla fine. La battaglia di Culloden è stata questa grande battaglia tra Inglesi e Highlanders. Bonnie Prince Charlie credeva di essere il re legittimo, e probabilmente lo era, il Re Stewart, ed è tornato in Scozia cercando di radunare i clan per mettersi sul trono regale degli Hannover. Non ci è riuscito, alla fine, e in questa battaglia ha spazzato via tutto. Le ripercussioni sono state che l'esercito britannico vieterà tutta la cultura delle Highlands - l'uso di kilt, il parlare gaelico, le cornamuse.

Puoi parlarci un po' del rapporto tra Claire e Jamie e di come comincia ad inizio stagione?
Alla fine della stagione 1, erano sposi, erano giovani innamorati e si stavano scoprendo l'un l'altra. Il trauma del finale della stagione ha segnato molto il loro rapporto e anche il fatto che lei sia incinta e hanno questa responsabilità - ci devono lavorare insieme, ma ci sono moltissimi problemi di cui si devono occupare e parleremo proprio di questo nella seconda stagione. Sai, la missione è la cosa più importante, cambiare la storia, fare in modo che tutti sopravvivano.

Parlando dei nuovi alleati - o nemici - per Jamie e Claire...
Abbiamo molti attori formidabili che si sono aggiunti. Ci sono alcuni attori davvero forti e sorprendenti che portano una nuova dimensione allo show. Diventa quasi una sorta di battaglia politica. St. Germain, che è lo straordinariamente bello Stanley Weber, è francese, ed è molto interessante, e farà molto bene. Si tratta di un tipo diverso di nemico da avere davanti. Si vedrà il figlio 'surrogato' che avranno, il figlio adottivo Fergus, e che porterà un'altra dimensione e dinamica al loro rapporto. Il loro rapporto è tutto un movimento in avanti e non sono mai davvero in un solo posto.

Come sta Jamie, ora che sta per diventare padre? Questo cambierà il suo comportamento verso tutti o verso Claire? Riuscirà a non correre rischi o cose del genere mentre sono in Francia?
Sì, penso che prima di incontrare Claire, era più che felice di mettere la propria vita in pericolo, ma ora che ha incontrato Claire, deve pensarci due volte prima di farlo. E nella stagione 2, è ancora lo stesso ragazzo, e a volte  può essere davvero testardo, ma di certo è cresciuto un po' e sa di avere delle responsabilità - a volte se ne dimentica.

Cosa significa aver fatto un show che celebra la Scozia per la tua personale identità nazionale e l'orgoglio per il tuo paese?
Sono molto orgoglioso della Scozia. Sono tornato e ho riscoperto il mio paese, me ne sono innamorato di nuovo e sono molto orgoglioso della produzione, e si vede davvero molto della Scozia - l'artigianato, i luoghi, gli studi in cui abbiamo lavorato, i 4 teatri di posa che abbiamo. Abbiamo un intero laboratorio per la costruzione di mobili francesi per i vari oggetti di scena. E' davvero magnifico per il settore scozzese, attrae altre produzioni di spettacoli televisivi e film. Quindi, sì, sono felice che ci sia stata data questa opportunità. Eravamo al festival del cinema di Edimburgo, e ho incontrato il Ministro della Cultura Scozzese, non ci ioccupiamo di politica, ma siamo certamente consapevoli che sia una gran cosa per la Scozia e il Regno Unito.

Come fai ad interpretare un personaggio danneggiato senza diventarlo a tua volta?
La situazione di Jamie ha una sorta di risoluzione alla fine della stagione 1, voglio dire, non è guarito per nulla, ma era... Ho parlato a lungo con il nostro medico sulle condizioni mediche e di cosa succede psicologicamente, ma alla fine ognuno è diverso e ognuno si occupa dei traumi in modi diversi. Jamie è molto particolare nel modo in cui si occupa di queste cose, e prima, l'abbiamo visto quando è stato frustato. Ma questo lo ha certamente colpito. Ma non è una vittima, lui va avanti, ha questa missione, è lì per uno scopo e non ne è appesantito o invalidato. Ma deve affrontare delle cose. Potrebbe trovare una qualche soluzione, il che è bello da vedere, spesso è qualcosa di molto casuale che fa scattare il momento della guarigione e io sono molto fortunato a poter interpretare questa parte.
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venerdì 24 luglio 2015

Video Intervista a Sam e Caitriona

Tv Guide ha intervistato Sam Heughan e Caitriona Balfe al ComicCon di San Diego sulle loro impressioni e sulle differenze con l'anno precedente in cui hanno presenziato a quest'evento internazionale per la prima volra e ovviamente sulla seconda stagione di Outlander.

Qui sotto trovate il video sottotitolato in italiano




giovedì 23 luglio 2015

Le 18 volte in cui Jamie Fraser...

...ci ha fatto venire l'acquolina in bocca!
In qualche modo fa sembrare il viaggio indietro nel tempo, nella Scozia del 1700 come una grande idea.

1. Quando ha mostrato le sue abilità in francese


2. Quando ha dato da mangiare del formaggio a Claire e ci ha conquistato tutti
...imboccami, Jamie   

3. Quando si è buttato nel fiume per sistemare il mulino 
Oh, Jamie, mi sono cadute le scarpe nel fiume...saresti così gentile e andarmele a prendere per me? Penso siano da qualche parte laggiù. 

4. Quando ha versato una sola lacrima 
...e ci ha fatto male fisicamente il non potergliela asciugare 

5. Quando ha ricordato a Claire che sarebbe sempre rimasto al suo fianco

6. Quando si è morsicato il labbro
 
...che tentazione

7. Quando ha discusso sulle sfumature del linguaggio

8. Quando ha sorriso

9. Quando era tutto bendato

10. Quando Claire gli chiede 'Non ti dà fastidio che io non sia vergine' e lui ha avuto la miglior risposta di sempre

11. Quando è stato in piedi, nudo, così che Claire potesse ammirarlo
L'unica cosa migliore di Jamie Fraser in kilt, è Jamie fraser senza kilt
 
12. Quando ha dato a Claire le perle di sua madre

13. Quando è apparso con il suo vestito da sposo

14. Quando era confuso dal meccanismo della faccenda

15. Quando ha perso la verginità

16. Quando ha assicurato a Claire che l'avrebbe sempre tenuta al sicuro

17. Quando Claire ha rivelato di non poter avere figli e Jamie ha ammesso di aver paura che potesse morire durante il parto

18. Quando ha addentato il pane
Puoi addentami quando vuoi, Jamie

mercoledì 22 luglio 2015

Caitriona Balfe e Outlander S2

Sono stati filmati i primi 5 episodi della seconda stagione di Outlander e Caitriona Balfe ha detto che si sta godendo il nuovo materiale riguardo il suo personaggio, Claire Fraser, che è incinta.
"Sta andando davvero bene", ha detto Caitriona ad Access Hollywood al Comic-Con all'inizio di questo mese prima di tornare sul set dello show in Scozia. "E' molto visivo - quello di quest'anno è uno spettacolo molto diverso, ovviamente Claire e Jamie sono sempre il centro e sempre lo saranno. Ma sì, è davvero bello. I set sono fantastici... Così ricchi e lussuosi e i costumi sono incredibili, ma sai, quello di cui sto davvero godendo è la gravidanza di Claire e l'interpretare tutto questo - ciò che riguarda lei e la sua imminente maternità. E' davvero, davvero molto divertente, un ottimo materiale su cui lavorare."
Claire pensava di non poter rimanere incinta, e ora che lo è, segna abbastanza profondamente il personaggio.
"Cambia tutto", ha detto Caitriona. "Quando credi che qualcosa sia impossibile e questo cambia... porta in primo piano molte cose sulla sua famiglia e sul suo passato. Ha perso i suoi genitori quando aveva 5 anni, quindi non ha mai avuto quel tipo di figura materna a guidarla e penso che le porti in superficie molte cose, ma è qualcosa che unisce Jamie e Claire ed è una bellissima parte della storia".
Mentre la maggior parte della storia di Outlander avrà luogo nel passato, ci saranno alcuni momenti con Frank (Tobias Menzies), che è stato visto l'ultima volta in un flashback nel promo della stagione 2 (trasmesso in esclusiva al comic con)
"Abbiamo fatto alcune cose ambientate negli anni '40 ed è bello che Ron [D. Moore] abbia scritto questa cosa e sì, penso che Tobias ed io davvero...non credo che qualcuno di noi avesse idea di avere del materiale così interessante", ha detto Caitriona. "E' semplicemente fantastico. E' del materiale fantastico da interpretare."
Outlander tornerà su Starz con la seconda stagione di 13 episodi nel 2016.

Caitriona Balfe su Glamour Italia

Da oggi in edicola, su Glamour del mese di Agosto 2015 potrete trovare un articolo con Caitriona Balfe che parla di Outlander e non solo...
**cliccate sulle immagini per visualizzarle più grandi** 






martedì 21 luglio 2015

Diana Gabaldon e i cambiamenti della S2

...e il ritorno di Frank!

La prima metà della seconda stagione di Outlander sarà completamente diversa. L'autrice Diana Gabaldon ci prende un po' in giro nelle recenti interviste sui grandi cambiamenti della prossima stagione. Mentre i fan non conoscono il destino di Black Jack (chi ha letto il libro invece si N.d.T.) , i protagonisti Sam Heughan e Caitriona Balfe ha dato alcuni dettagli.
Le cose saranno completamente diverse nella prima metà della S2 di Outlander. Jamie e la moglie Claire viaggiano dalla Scozia alla Francia e qui incontraranno diverse persone che potrebbero influenzare drasticamente le loro vite come coppia e il corso della storia.
Franchising Herald riferisce che attori e attrici europei sono stati arruolati per la seconda stagione di Outlander. In effetti, i registi dello show sono stati pignoli riguardo al casting della stagione. Erano desiderosi di trovare artisti che non fossero adatti solo fisicamente, ma anche per l'accento.
In una recente intervista con Zap2it, l'autrice di Outlander, Diana Gabaldon era lieta di rivelare che Frances de la Tour sarebbe stata Madre Hildegarde.

"Probabilmente Madre Hildegard perché è molto familiare a tutti i lettori dei libri e la adorano sin dall'inizio, quindi saranno particolarmente entusiasti di vederla e di vedere come la rappresenterà". aggiunge la Gabaldon: "E' semplicemente favolosa."

Inoltre, il nuovo cast è una parte importante della prima metà della seconda stagione, che è stato detto essere molto diversa.

"Apparirà e lo sentirete completamente diverso", ha spiegato Moore. "Non c'erano set o costumi o oggetti di scena o qualcosa dalla prima stagione che potevamo usare per la parte iniziale della seconda stagione, quindi abbiamo davvero dovuto costruire lo show. Vedrete un Outlander diverso rispetto a quello che avete visto lle prima stagione. Alla fine si farà ritorno in Scozia e si verrà coinvolti nella guerra e così via. La prima parte è completamente un nuovo show." 

 
Nel frattempo, Nella S2 di Outlander, Tobias Menzies interpreterà di nuovo Frank, cosa molto positiva per le sue co-star Sam Heughan (Jamie) e Caitriona Balfe (Claire).
Durante il comic con di San Diego 2015 Heughan ha detto, "Voglio dire, è un uomo molto più gentile quando è Frank, non è vero?

Mentre la Balfe ha detto: "E' stato bello recitare di nuovo alcuni momenti tra Frank e Claire. Mi piace sempre. E' solo molto diverso. E' un rapporto molto diverso rispetto a quello che hanno Claire e Jamie, ed è stata una scena bellissima. E' bello non avere attorno il pericoloso Black Jack Randall, quello è sicuro."

domenica 19 luglio 2015

Il cast di Outlander brilla al Comic Con

In una città invasa da artisti del calibro di Channing Tatum, Ryan Reynolds, Ben Affleck, Henry Cavill e Jeffrey Dean Morgan per il Comic-Con, Sam Heughan ha avuto la sua giusta dose di attenzione da parte dei fan. Grazie alla popolarità della sua serie, Outlander, e alla sua geniale personalità, Sam si è distinto a San Diego.
Outlander, con protagonista Sam e Caitriona Balfe in qualità di coppia di epoche diverse, un adattamento targato Starz della serie time travel di Diana Gabaldon "Outlander", è stato dichiarato, insieme alle pellicole "Suicide Squad" e "Deadpool", come tra i più grandi vincitori di questo festival annuale.

The Wrap ha dichiarato, "Possono interpretare l'essere torturati, gli sfortunati amanti sullo schermo, ma durante la seconda apparizione al Comic-Con di Outlander, i protagonisti Heughan e Balfe hanno dimostrato di essere tutt'altro nella vita reale. Fa scherzi, indossa coraggiosamente un costume da pirata e va anche a colpi di whisky sul palco, Heughan sembrava lontano dalle catene del suo personaggio, ma è comunque affascinante per i fan."
Sam, l'esempio del tipico amico scozzese, gira la testa mentre lui e Caitriona si spostavano da un evento all'altro per i corridoi del San Diego Convention Center o dell'hotel. I fan chiedevano a gran voce una foto con Sam e Caitriona, che interpretano Jamie Fraser, un guerriero scozzese del 18° secolo, e Claire Randall, un'infermiera militare del 1940, rispettivamente.
Jamie e Claire sono coinvolti in quello che viene descritto come un "triangolo amoroso attraverso il tempo" in quanto il personaggio di lei è sposato con Frank Randall, un professore di storia, interpretato da Tobias Menzies. Ma nella storia di Diana, Claire è catapultata nel 18° secolo e ben presto si ritrova coinvolta in una relazione appassionata con Jamie.
Il 35enne dai lunghi capelli, ha avuto una nomination al Laurence Olivier Theatre Award come esordiente più promettente del 2002 per la sua interpretazione in "Outlying Islands". Studente del Royal Scottish Academy of Music and Drama di Glasgow, in Scozia, Sam sembrava ben lanciato per avere una grande carriera in TV e al cinema.
Sam si è goduto la pausa a San Diego, anche se in realtà ha lavorato per promuovere Outlander. "Torniamo indietro e ricominciamo a girare", ha detto riguardo al suo programma post Comic-Con. "Abbiamo fatto tre episodi. Ne abbiamo altri 10 da fare."
Ecco alcuni estratti della nostra chiacchierata con Sam:


Qual è il programma delle riprese della seconda stagione?
Gireremo fino a febbraio. Andremo a Praga il prossimo mese per gli esterni di Parigi e di Versailles. E poi a Salisbury, in Inghilterra. Sarà eccitante. Lo show cambia sempre, si sposta sempre dato che non è interamente girato in studio. Sarà un ver viaggio per i personaggi. 

È il nuovo mondo, Versailles, la politica e la corte francese. È molto lussuoso, Re Luigi XV… La seconda parte è più fango, sangue e tutta la serie di avvenimenti che porteranno a Culloden. Sono come due metà, davvero. Sarà molto eccitante.

Puoi parlarci di come cambierà il triangolo (amoroso) nella seconda stagione?
Beh, credo che Tobias potrebbe essere morto.
 

No, non può essere.
Voglio dire, non lo so.
 

Era un brav’uomo.
O forse non lo è. Devi leggere i libri. È successo molto nella prima stagione. Tutto questo deve avere una risoluzione. Non voglio dire di più.
 

A che punto è Jamie all’inizio della seconda stagione?Risente molto da quanto è successo nella prima stagione. Lui e Claire sono in questo nuovo mondo insieme. Si stanno facendo strada in questo mondo alieno che è Parigi. Lei è incinta; c’è questa cosa che gli è successa… Sono in Francia per fermare la Storia (per impedire che la Battaglia di Culloden abbia luogo). È lo scopo principale, ma succedono un sacco di altre cose. Jamie sta “ricostruendo” se stesso e cercando di capire chi è.
 

Quindi è come un nuovo inizio per lui?
Molto, sì. Conosce Parigi. C’è già stato prima. È stato educato lì, ma sono in un mondo che non capiscono e di cui non hanno particolarmente voglia di far parte. Adesso deve anche affrontare la responsabilità della paternità. Diventa molto stancante e difficile.
 

Puoi dirci di più di come il tuo personaggio affronta il fatto di diventare padre?
È un giovane che deve crescere in piuttosto in fretta. Lavorando nello show, ho dovuto imparare molto. Sono dovuto crescere col personaggio. Si tratta della loro (di Claire e Jamie) relazione, anche. Non ha ancora un figlio, ma c’è sicuramente già una responsabilità. È molto interessante da vedere, perché non abbiamo ancora interpretato quelle scene.
Più in là, sarà interessante vedere un personaggio chiamato Fergus che entrerà in gioco diventando una specie di figlio. È un orfanello francese. Abbiamo un piccolo attore grandioso di nome RomannBerrux (che interpreta Fergus). Ha tredici anni. Mi trasformo in un bambino di cinque anni quando giochiamo insieme. Parliamo di cose sceme e passiamo il tempo. Mi piace davvero questa dinamica.
Romann t’illumina l’umore sul set. Quando entra, a ognuno piace ancora di più lavorare.
 

Perché pensi che la serie sia interessante per così tanti spettatori?
È tutto lì, non è così? I libri di Diana sono conosciuti- ha venduto 26 milioni di copie. Credo si tratti di tutto quello che ci ha messo dentro: viaggio nel tempo, storia e politica. È un grandioso insieme di tutto.
 

Quali elementi ti attraggono di più?
L’anno scorso era la Scozia. Mi sono nuovamente innamorato del mio Paese. Volevo portare la nostra cultura al resto del mondo. L’abbiamo fatto.
 

Qual è la cosa in cui sei diventato bravo da quando sei nello show?
L’equitazione. Mi piace. E mi piace il mio cavallo. È fantastico.
 

Hai sempre lo stesso cavallo?
L’ho avuto per la prima metà della stagione. Sleepy, e poi…
 

Sleepy?
È fantastico. Non è sonnolento. Poi nella seconda parte della storia, Jamie ha un nuovo cavallo, un demonio. Quindi hanno preso questo nuovo cavallo, chiamato Pinocchio. Anche lui è bellissimo. È un grande stallone frisone. È un po’ un bruto, cosa che mi piace ed è perfetto per la parte. Mi piace un sacco lavorare con lui.
 

Andavi a cavallo prima di ottenere questo ruolo?
Tutti gli attori, quando vanno per un lavoro, pensano “Oh sì, so cavalcare. So tirare con arco e freccia”. In realtà non lo sanno fare. Al momento (in cui stanno girando) pensano “Oddio…”. Ma noi abbiamo fatto una specie di campo d’addestramento. Abbiamo imparato a cavalcare.

**qui potete trovare il video del dietro le quinte al BootCamp di Outlander**
 

Adesso sei a tuo agio nell’andare a cavallo?
Jamie è molto un tipo da cavalli. Ho passato un sacco di tempo nelle stalle e ho imparato molto sui cavalli. C’era una scena con Sleepy. Gli stavo accarezzando l’orecchio perché è un posto dove gli piace molto che lo accarezzi. Le sue labbra sembra che facciano “Duh” [ndt ma va]. Così ho continuato ad accarezzargli l’orecchio. Poi nella vera scena, Sleepy continuava a darmi colpetti con la testa affinché lo accarezzassi.
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venerdì 17 luglio 2015

Outlander e gli Emmy

Il 16 luglio l'Accademy ha annunciato le nominations agli Emmy Awards 2015...e nonostante le altissime aspettative riservate ad Outlander e ai loro protagonisti, l'unica nomination guadagnata dalla serie è stata di Bear McCreary per la bellissima colonna sonora della prima puntata 'Sassenach', nonche tema portante della serie



Cliccate qui per la storia, testo e traduzione di The Skye Boat Song
  Ha sollevato molto clamore questa decisione di 'snobbare' Outlander e altre serie che in quest'anno sono emerse nel panorama televisivo.

Personalmente questa è stata la mia reazione esteriore...

e questa quella interiore...

Anche lo stesso George Martin (il cui Game of Thrones ha fanno man bassa con 24 nominations tra cui miglior serie drammatica, per gli attori Peter Dinklage, Lena Headey, Emilia Clarke, Diana Rigg e che tempo fa ha affermato su twitter di guardare la serie tratta dai romanzi di Diana Gabaldon ) ha espresso stupore per la decisione di non includere Outlander nella categorie.

Questo è veramente la Golden Age della televisione, soprattutto per i dramma. Game of Thrones affronta il consueto concorso come 'Big One' per il premio come miglior serie drammatica... ma ci sono moltissimi incredibili show che non sono entrati nelle liste. E' bello vedere Better Call Saul e Orange is the New Black in questo elenco, ma dove è Masters of Sex? The Knick? Halt and Catch Fire? E che dire di Vickings? Pensavo davvero che Justified sarebbe apparso per la sua ultima stagione. E Outlander, come diavolo hanno fatto a lasciarsi sfuggire Outlander, con la sua musica e i suoi costumi e la sua fotografia e le incredibili interpretazioni dei suoi tre protagonisti (soprattutto Tobias Menzies nel suo doppio ruolo)? Perché Nick Offerman non è in elenco per Parks and Recreation? Com'è che Big Bang Theory è stato tagliato fuori? In verità, l'Accademy (di cui sono membro) si muove in modi misteriosi.

...molto misteriosi!
Incorciamo le dita per la bellissima canzone di Outlander!!! e complimentissimi a Bear!!



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mercoledì 15 luglio 2015

Outlander S2...e perchè non S3?

Perché dovreste essere eccitati per il lungo viaggio della terza stagione di Outlander.
 

I fan di Outlander sono in attesa della seconda stagione fin da quando è andato in onda il finale della prima. Chiunque abbia seguito con attenzione i vari blog, potrebbe già sapere che Jamie e Claire,in questa stagione, sono diretti in Francia, dove tenteranno di fermare la figura storica del Bonnie Prince Charlie dall’iniziare la rivolta giacobita. Anche se questa è una trama molto divertente ed eccitante in cui addentrarsi, il produttore esecutivo di Outlander, Ronald D. Moore, ha detto al Comic-Con che in realtà lui è più eccitato per la terza stagione, vedrà Jamie e Claire affrontare un lungo viaggio in nave, il che aumenterà gli effetti speciali in una maniera davvero strabiliante.

“Attualmente la tecnologia, tra navi reali come quella che hanno usato in Black Sails e la computer grafica, è sviluppata a livelli davvero molto realistici. Non ci sono più solo modelli in una piscina d'acqua alla Paramount, che è chiaramente grande. Ora si può davvero realizzare con un budget televisivo ciò che i Pirati dei Caraibi hanno fatto 8-10 anni fa. Ora, possiamo effettivamente avere un’ottima computer grafica sul fronte televisivo.”

La trama a cui si riferisce Moore è quella tratta dal famoso terzo libro della serie di Outlander, scritta da Diana Gabaldon, Voyager

Nota: stiamo per addentrarci in alcuni spoiler fondamentali del terzo libro, se volete evitare qualsiasi specifica conoscenza sul libro, questo è un buon momento per abbandonare l’articolo. 

In seguito agli eventi della rivolta giacobita raccontati nel secondo libro, Voyager vede finalmente Claire tornare da Jamie, dopo che era ritornata alla sua epoca proprio prima della battaglia di Culloden. Quando torna nel ‘700, si ritrova con Jamie a Edimburgo e iniziano un viaggio che li porterà attraverso l’oceano fino alla Giamaica – un viaggio che dovrebbe includere una fantastica nave in computer grafica.
Mentre Black Sails ha un vero e proprio set in Sudafrica, essendo il viaggio di Jamie e Claire un unico evento in mare, avrebbe senso usare la computer grafica, ma Moore sembra davvero eccitato riguardo alla cosa.


“Non vedo l'ora di uscire per mare. Questo è quello che [mi piace], fare le riprese di grandi velieri... voglio fare l’intero inseguimento in mare; tutta quella parte potrebbe essere molto divertente. Sono sicuro che sarà davvero difficile e cheme ne pentirò non appena inizierò, ma non vedo l'ora di farlo.”


Comunque, la serie deve prima di tutto andar bene nella seconda stagione. Come ha fatto notare Moore nell’intervista nella sala stampa al Comic-Con, la Starz non ha ancora ufficialmente dato l’ok per la terza stagione di Outlander. Guardando il lato positivo, Outlander ha fatto molto bene per il canale via cavo a pagamento, e si è conquistato una notevole fetta di pubblico. Dato che la Starz ama i rinnovi anticipati, può darsi che avremo notizie della terza stagione di Outlander prima di quanto pensiamo.
Nel frattempo, gli episodi della seconda stagione sono attesi per il 2016. Vi saremo sapere non appena avremo un filmato o una data per l’anteprima della seconda stagione.


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martedì 14 luglio 2015

Sam Heughan e la seconda stagione di Outlander

Quando Sam Heughan di Outlander si è seduto per la nostra intervista al San Diego Comic Con 2015, la prima cosa di cui abbiamo chiacchierato è stato se avesse visto qualche partecipante del comic andarsene in giro vestito da Jamie. Non gli è capitato, ma ha confessato di non avere avuto occasione di guardarsi intorno essendo stato molto occupato. Heughan, la sua co-star di Outlander Caitriona Balfe, il creatore della serie Ronald D. Moore e l'autrice Diana Gabaldon sono stati tra i vip più ricercati dell'evento sold-out che mostra quanto la prima stagione sia stata popolare e acclamata.
Descrivendo la sua seconda esperienza al Comic come folle, ma meravigliosa, Heughan ha iniziato a parlare del filmare quelle incredibili scene di Wentworth Prison (che ha guadagnato un Emmy Buzz conseguentemente alla sua performance) e del viaggio che Jamie e Claire affronteranno nella seconda stagione.


Come ti sei preparato mentalmente e come sei entrato in questa particolare mentalità per le scene di Wentworth Prison? Come sei riuscito a restare lì?
Sapevamo che sarebbe accaduto. Ne ero eccitato, nervoso, ma sapevamo che sarebbe stato difficile. Volevamo che fosse una sfida per gli attori, ma anche per il pubblico. Ci siamo avvicinati come ad un qualsiasi altro pezzo teatrale; io e Tobias [Menzies] abbiamo un background teatrale. Ci siamo seduti con il regista e lo sceneggiatore per circa una settimana di prove. Abbiamo discusso delle scene, di cosa tagliare. Abbiamo lavorato su ciò che volevamo che il pubblico provasse, ciò che volevamo vedesse. Praticamente abbiamo impostato le linee guida, i limiti del girare la scena. E poi abbiamo girato in un lasso di tempo di 10 giorni, due settimane. Era materiale abbastanza intenso, soprattutto per il contenuto, ma c'è anche moltissimo lavoro protesico. Ero in piedi alle 4 del mattino e non finivamo fino alle 10 di notte o giù di lì, quindi erano giorno lunghi. Ma in questo modo è stato perfetto, perché mi preparavo in quella mentalità per due o tre ore al mattino durante la preparazione, mentre qualcuno mi dipingeva qualcosa sul corpo. Poi la sera toglierlo era un buon modo per prendere le distanze dalle riprese della giornata, ma era una cosa pesante. Sapevamo che stavamo facendo qualcosa di molto audace, quindi ero entusiasta di vedere il prodotto finale.


Come riesci ad interpretare un personaggio offeso senza farlo diventare una vittima?
Jamie ha alcune risoluzioni al termine della prima stagione. Voglio dire, non è stato curato in alcun modo, ma guarda avanti. Ho parlato per ore con alcuni medici delle condizioni mediche e di cosa succede psicologicamente. Ma, alla fine, ognuno è diverso. Ognuno gestisce il proprio tormento in modi diversi. Jamie è molto particolare nel modo in cui si occupa delle cose. Prima l'abbiamo visto mentre veniva frustato o in altri momenti nella prima stagione che lo buttano a terra. Ma questo lo ha certamente segnato. Ma non è una vittima; sta andando avanti. Ha questa missione. È qui per uno scopo e non si lascerà schiacciare o limitare. Ma ha delle cose da affrontare e abbiamo appena finito di girare per il momento. Forse lui troverà una qualche soluzione ed è una cosa bella da vedere. Ho discusso di questo e abbiamo visto che in molti casi in cui le persone hanno avuto una sorta di trauma, è qualcosa di casuale che fa scattare in loro quel momento di guarigione e li fa andare avanti. Sono molto fortunato a poter interpretare questa parte del personaggio.


Jamie inizia la seconda stagione in un luogo completamente diverso dalla prima stagione. Come senti che sono le sfide di questa stagione?
In un certo senso suppongo che ci sia più di una sfida in realtà, perché nella prima stagione Jamie non aveva molte responsabilità. Bada solo a se stesso. Agisce in base al singolo momento. E, sì, nella seconda stagione è completamente diverso, sai? Ha il trauma della prima stagione e anche la responsabilità di avere una moglie, di diventare padre, di diventare genitore. Così è dovuto crescere e nella prima stagione certamente l'ha fatto.
Nella seconda stagione, sta cercando di venire a patti con quello che gli è capitato, ma è anche andato a Parigi, che non gli è estranea, ma è sicuramente un mondo in cui non è particolarmente a proprio agio. Sta per assumere una nuova identità. Si sente una persona diversa.


Tu e Caitriona Balfe siete ovviamente i due attori principali che seguiamo per tutta la serie, e molti personaggi entrano ed escono dalla storia. Come ci si sente, come attore, a recitare costantemente con attori e personaggi diversi?
Penso che sia meraviglioso. Siamo alla corte francese al momento. Murtagh è l'altro personaggio che è con noi, Duncan Lacroix è fantastico. Ma ci sono pochi di noi e abbiamo questo cast di attori francesi che sono incredibili e brillanti, un'energia completamente diversa in un mondo diverso. Questo è il bello del nostro spettacolo, cambiamo costantemente i luoghi e la trama. Ma è anche un po' triste. Ci mancheranno tutti i ragazzi scozzesi, ma sappiamo che torneremo indietro. La seconda metà della stagione sarà l'antitesi della prima metà. La prima parte è molto appariscente e lussuosa, i costumi sono incredibili. La seconda metà sarà più da 'sangue e battagliÈ. È come essere in un mondo diverso. So che questa serie continua a viaggiare e ci sarà il viaggio che Jamie e Claire e i loro personaggi stanno per fare.


Cosa stanno cercando di fare Jamie e Claire in questa prima parte di stagione?
Sono qui per cambiare la storia, alla fine. La battaglia di Culloden ... era molto popolare. [Ride] La battaglia di Culloden fondamentalmente è stata questa grande battaglia tra gli Inglesi e gli Highlanders. Bonnie Prince Charlie credeva di essere il legittimo re... e probabilmente lo era. È andato in Scozia per provare a radunare i clan e rimettersi di nuovo sul trono e rovesciare il re. Non ci è riuscito in pratica, questa battaglia li ha spazzati via. Le ripercussioni furono che l'esercito britannico vietò l'intera cultura delle Highlands, l'uso di kilt, il parlare gaelico, le cornamuse. Quindi siamo lì per cambiare la storia. Questo è esattamente ciò per cui noi siamo lì.


Puoi parlarci di come cambierà il rapporto di coppia tra Jamie e Claire?
Nella prima stagione erano sposini; giovani, nuovi amanti e si stavano scoprendo l'un l'altra e, ovviamente, si stanno ancora scoprendo a vicenda. Il trauma alla fine della prima stagione ha segnato molto il loro rapporto. Anche il fatto che lei sia un genitore, una madre e lui, ovviamente, abbia questa responsabilità. Stanno lavorando insieme, ma ci sono molti problemi che non sono stati ancora affrontati e che interpreteremo nella stagione. Ma alla fine la missione è la cosa più importante, per cambiare la storia e fare in modo che tutti sopravvivano. Ma, sì, il loro rapporto cambierà definitivamente.

Chi sono i nuovi alleati e i nuovi nemici?
Beh, abbiamo molti attori formidabili che sono arrivati, Dominique Pinon, Marc Duret. Ce ne sono moltissimi. Frances de la Tour. Quindi ci sono attori davvero potenti e sorprendenti in arrivo e che porteranno una dimensione diversa allo show.
Diventa quasi un tipo diverso di battaglia con la politica allo scoperto. Il nostro St. Germain è l'attore straordinariamente bello Stanley Weber. È francese e penso che farà molto bene. Si tratta di fronteggiare un diverso tipo di nemico. Avranno anche questo figlio surrogato, questo figlio adottivo di nome Fergus che porta un'altra dinamica al loro rapporto. Tutto questo muove il loro rapporto in avanti.


Essere inaspettatamente padre cambierà il carattere di Jamie?
Sì. Penso che prima di incontrare Claire lui era più che felice di mettersi in prima linea, ma ora deve pensarci due volte prima di farlo. E questa è una delle lezioni che ha imparato nella prima stagione. Nella seconda stagione è ancora lo stesso ragazzo ed è ancora in grado di essere una testa calda, a volte anche testardo, ma di certo è cresciuto un po' e sa che lui ha una responsabilità. A volte se lo dimentica.

Cosa significa fare parte di uno show che celebra la Scozia e l'identità del tuo Paese?
Penso di essere molto orgoglioso della Scozia. Sono tornato e ho ritrovato il mio paese, e me ne sono innamorato di nuovo. Sono molto orgoglioso della produzione. Mostra davvero la Scozia. L'artigianato, i luoghi, lo studio, ora abbiamo quattro teatri, un laboratorio dove vengono costruiti i mobili francesi. Abbiamo un altro laboratorio dove stanno facendo gli arredi di scena. Sta creando molto lavoro in Scozia. Sta attirando più di una produzione, molti show televisivi e film. Sono felice che ci sia stata data questa opportunità.
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