domenica 24 settembre 2023

Libro 10: Camouflage

[Nota: Questo NON è l’inizio del libro. E (nota storica), la parola ‘camouflage’ non è esistita fino agli inizi del XIX secolo, ed è il motivo per cui William non la conosce. Non penso che ci sia un reale spoiler qui, ma valutate voi.]
Con grande sorpresa di William, Fraser apparve per la partenza vestito con un plaid sbiadito con un bordo sfilacciato, indossato con una camicia da caccia ombreggiata da vecchie macchie di sangue, e una cintura da cui dipendeva un assortimento di armi e una piccola borsa di pelle di capra il cui scopo era un mistero. Calze fatte a mano e una scatola di cartucce appesa a una cinghia sopra la spalla completavano l'insieme.
«Camouflage», disse Fraser con una scrollata di spalle, rispondendo all’occhiata di William.
«Cosa?»
«Oh» Fraser fu evidentemente colto di sorpresa per un momento e la sua faccia riflettè una straordinariamanente rapida serie di pensieri inintrerpretabili. «È, ah… francese, credo. Camouflet, questa la conosci?»
«No. Cosa significa?»
«Aye, be’– camouflet, è uno sbuffo di fumo che soffi sulla faccia di qualcuno. Camouflage significa solo che vuoi che le persone non prestino attenzione a chi sei o chiedano che hai in mente.»
«E… questo è camouflage, non è così?» chiese William scettico, facendo un gesto verso il kilt di Jamie. «Sembrate un bandito?»
Fraser sorrise.
«Aye. E cosa faresti, se incontrassi un bandito per strada? Ti fermeresti a chiedergli i fatti suoi?»
«Capisco cosa intendete»
Mentre pronunciava queste parole, sentì un’improvvisa, strana ansia e una sensazione di freddo lungo la mascella.
Il sorriso di Fraser si trasformò in uno sguardo di lieve preoccupazione.
«Cosa c’è, ragazzo, ti senti male?»
«Io–no,» disse William brusco. «Sto bene. E cosa, se posso chiedere, dovrei essere io se voi sarete preso per un bandito? Il vostro complice?»
«Se necessario,» disse Fraser, «ma suppongo che potresti essere mio prigioniero, se necessario. C’è un po’ di corda nella mia borsa da sella.»
«Gesù,» mormorò William, e Fraser rise. L’uomo era dannatamente di buon umore, per essere uno strappato dal focolare e dalla casa per intraprendere quella che chiunque avrebbe potuto legittimamente definire un’impresa folle.
D’altra parte, rifletté, forse è contento di allontanarsi dai suoi fittavoli…
A questo punto apparve Madre Claire, con diversi pacchetti tra le braccia, e Frances dietro di lei, caricata allo stesso modo.
«Cibo per oggi,» disse Madre Claire, passando a suo marito una borsa di tela che odorava pesantemente di formaggio, carne fredda e frutta essiccata. «Cibo per domani,» e passò a William una borsa simile. «E dopo di questo, dovrete procurarvi il cibo da soli.
«Che cos’è questo?» chiese William, mentre gli dava un pacco avvolto nella tela che non odorava di cibo.
«Bende,» rispose, e gli diede una piccola scatola di legno. «E medicine per la diarrea e la costipazione.»
«Ah. Sono sicuro che saranno d’aiuto,» disse infilando con cautela gli oggetti medici nel suo zaino.
«Spero davvero di no,» disse, dandogli un’occhiata tagliente. «Ma conosco tuo padre da troppo tempo per farmi illusioni.»
«E da bere?» interruppe Fraser, con quella che, anche William poteva vedere, era finta innocenza.
«Proprio qui,» disse Frances, con un moderato trionfo, e gli consegnò due borse simili, che tintinnavano e sbattevano mentre si muovevano. Incontrò lo sguardo di William con un volto tranquillo: nessuna traccia di ciò che era accaduto nella stalla mezz'ora prima.
L’ansia lo attraversò ancora una volta, ma questa volta sapeva di cosa si trattava. Jane. In piedi proprio dietro la sua spalla.
«Capisco cosa intendi», le disse, d’un tratto.
«Be’, questa è una novità» rispose. «Di solito è il contrario.»
«Arrivederci, Frances,» disse bruscamente, e si girò per montare a cavallo, consapevolmente senza guardare mentre Fraser salutava sua moglie.
[fine della sezione]

Immagine: Highlander di Rostyslav Zagornov

venerdì 8 settembre 2023

Libro 10: William & Jamie

[William sta conversando con Jamie nello studio di quest’ultimo e sta esprimendo una certa sorpresa riguardo scelta di Roger per difendere il Ridge mentre Jamie sarà via, in un momento così controverso (ha saputo cosa è successo nella Notte della Loggia, da Ian).]
«Non posso dire di conoscere bene il reverendo MacKenzie, ma è chiaramente un – un uomo di Dio. Siete sicuro che sia capace di gestire…» Agitò una mano verso la finestra stretta sopra le librerie ordinate, indicando l’esterno del Ridge illuminato dal sole, con i suoi fittavoli, raccolti, servi, animali…
Fraser gli diede un’occhiata leggermente divertita.
«Aye, be’. Quantomeno la maggior parte dei fittavoli non penserà che sia probabile che metta insieme degli uomini e presentarsi di notte per dare alle fiamme la loro casa o impiccarli nel proprio cortile.»
«E pensano che voi…sì?» Disse William senza riflettere.
«Non sono sicuri che non lo farei,» disse Jamie senza tanti giri di parole. «Sai che questa è una casa di nuova costruzione?» Alzò il mento, indicando le enormi travi in alto, il legno grezzo e giallo, con piccole perle fragranti di linfa grondante e mezza secca lungo i bordi. William lo fissò.
«Bada, non furono i fittavoli che diedero fuoco all’ultima. Furono i vicini – da Brownsville — che trascinarono me e mia moglie fuori dalla nostra casa e tentarono di impiccare lei e deportare me in Scozia. Ma furono alcuni dei miei fittavoli che tentarono di uccidermi in seguito — alla Loggia non meno di —» Si fermò all’improvviso, guardò William, poi tamburellò con le dita sulla scrivania, casualmente, ma con uno schema evidente.
«No,» disse William in risposta. Papà gli aveva spiegato la Massoneria, ma non aveva mai suggerito che si unisse a una Loggia, e lui non aveva desiderato farlo.
Fraser annuì e proseguì.
«Sai, questo è successo non più di un anno fa. Ho sistemato la cosa e non ci sono stati più fastidi da allora. Ho permesso che alcuni di loro tornassero, per il bene delle loro mogli e dei loro figli — e perché Harriett McIlhenny mi ha ricattato, la vecchia scopa — ma quelli che hanno lasciato il Ridge probabilmente sono ancora vivi, e se lo sono mi serbano molto rancore.»
«Perché diavolo volevano uccidervi?» chiese William, perché era l’unica domanda semplice a cui potesse pensare. La sua testa non stava esattamente girando, ma poteva sentire il sangue che gli batteva nelle orecchie.
Fraser lo guardò pensieroso, e le sue dita tamburellarono leggermente sul tavolo – anche se ovviamente come un aiuto ai pensieri, piuttosto che un riconoscimento massonico.
«Ragazzo,» disse alla fine, «sono un Highlander e un papista. …E… un ribelle, due volte. So che lo sai, ma forse non sai che ci sono persone – e non tutte sono inglesi – per le quali la mia esistenza è un’offesa mortale.» Uno spesso sopracciglio si sollevò. «Forse avresti potuto scegliere un alleato più sicuro.»
«Gesù. E… anche Madre Claire potrebbe essere in pericolo… a causa vostra?»
Questo abbastanza stranamente fece ridere Fraser.
«Nay, ragazzo,» disse scuotendo la testa. «Può cavarsela da sola. È conosciuta in tutta questa zona – e anche abbastanza oltre – come una fattucchiera. E per alcune persone, una guaritrice che può gettare le persone in un sonno profondo, o arrivare al loro interno per curarne i malanni, è chiaramente una strega, e sai cosa dice la Bibbia a proposito di questo.»
«Cosa… volete dire ‘Non lasciar vivere la fattucchiera’?»
«Aye, quello» Fraser alzò di nuovo il sopracciglio. «Dove ti è stata insegnata la Bibbia? So che né Lord John né suo fratello sono quelli che si potrebbe definire uomini devoti.»
«Sono Soldati,» disse William concisamente.
«Anche io, ragazzo,» disse Fraser gentilmente. «E anche tu.» Si fermò, comunque, e si appoggiò un po’ all’indietro, osservando William pensieroso.
«Non ti piace quando ti chiamo ‘ragazzo’, è così? Devo chiamarti William? O Mr. Ransom?» Le sue labbra si contrassero, ma il nodo tra le scapole di William si allentò leggermente.
«William andrà bene.» Era – era stato, per settimane – fin troppo consapevole dell’ultima volta che era stato costretto a chiedere aiuto a James Fraser. Furioso per la propria impotenza quando Fraser aveva rivelato – pensava – incertezza davanti alla sua richiesta, aveva reagito bruscamente, «Non preoccupatevi, lo farò da solo!»
A questo scatto Fraser aveva replicato in modo piatto «Se pensassi di poterlo fare, ragazzo, non saresti mai venuto da me.»
La valutazione oggettiva aveva bruciato in quel momento – bruciava anche ora. Ma Fraser aveva avuto ragione, allora, e aveva ragione anche adesso, anche se sufficientemente cortese da non menzionare il fatto.
William poteva solo sperare che le cose sarebbero finite meglio questa volta.
[fine della sezione]

[Una breve nota dell’autrice: per coloro che sono interessati alla tecnica – questa scena sta fissando cose minori che dobbiamo sapere (chi si prenderà cura del Ridge mentre Jamie e William procederanno con la loro ricerca, e qual è lo stato delle cose al Ridge a questo punto) ma è anche un esempio di quello che io chiamo un intreccio “Jacquard”; prendendo piccoli fili da storie precedenti sia per informare i lettori che non hanno letto (o hanno dimenticato) un libro precedente, sia per riassumere dei dettagli che voglio che i lettori attuali abbiano in mente mentre andiamo avanti. Ma ciò che il pezzo sta facendo a un livello più palese è dare inizio alla relazione esitante e in evoluzione tra Jamie e William, le cui personalità si stanno mostrando abbastanza chiaramente qui– quella di Jamie perché si sta deliberatamente mostrando a William, e quella di William perché è il suo punto di vista.]

Immagine: l'Autunno - Jacopo Bassano

giovedì 24 agosto 2023

Outlander S7: Intervista a John Bell e Charles Vandervaart

Le star di Outlander John Bell e Charles Vandervaart sul nuovo triangolo amoroso che ribolle in mezzo alla Rivoluzione
SPOILER ALERT: Questa intervista contiene spoiler dall’episodio 4 della stagione 7 di Outlander: Una donna non facile (A Most Uncomfortable Woman).
Mentre la rivoluzione americana entra nel vivo in Outlander, potrebbe essere iniziata anche una una battaglia per una nuova ragazza per due degli scapoli più affascinanti della serie: Ian (John Bell) e William Ransom (Charles Vandervaart).
Nel quarto episodio della settima stagione di Outlander, Ian scopre che Ransom è gravemente ferito nella foresta, dopo essere stato disarcionato da cavallo durante una missione segreta per l'esercito britannico. I due incontrano i fratelli quaccheri Denzell (Joey Phillips) e Rachel (Izzy Meikle-Small) Hunter mentre sono in cerca di aiuto medico per Ransom. Fortunatamente, Hunter è qualificato dal punto di vista medico, e sta pianificando di servire nell’Esercito Continentale come chirurgo
Dopo che Ransom è stato curato, sia lui che Ian passano un po' di tempo da soli a chiacchierare con Rachel. Come lo descrive Bell, sicuramente “comincia a ribollire” un triangolo amoroso – ma chi Rachel preferirà alla fine per ora è incerto.
Variety ha parlato con Bell e Vandervaart della potenziale storia d'amore, nonché di cosa c’è da aspettarsi dai loro personaggi in questa stagione.

In questo episodio, i vostri personaggi si incontrano in circostanze non così grandiose, almeno per William. Iniziamo a vedere come voi due siate opposti in alcuni aspetti, ma simili in altri. Potrebbe esserci un'amicizia che germoglia qui o un conflitto?
JOHN BELL: Beh, mi devi la vita!
CHARLES VANDERVAART: È vero. Mi hai salvato la vita. Quindi ci saranno cose interessanti che deriveranno da questo.
BELL: Quella è stata la prima scena che abbiamo girato insieme. È un piccolo grande incontro di personaggi. Mi sono divertito così tanto a riflettermi in te quel giorno. 
VANDERVAART: C'era una grande sensazione di familiarità tra noi due. 
BELL: Ho adorato la forte dinamica tra di noi laddove in realtà so di te più di quanto sappia tu stesso. Vederti lottare per trovare la tua identità in quel momento, voglio solo raggiungerti e abbracciarti e dirti che andrà tutto bene. Ma non posso, c’è la mia lealtà verso Jamie
VANDERVAART: Questo è un tema comune per William all'inizio. Ogni volta che ha una conversazione, ci sono così tante persone che sanno di più su chi è. In realtà non sa nulla della sua vera parentela. C'è qualcosa da rimarcare anche su noi due ed è che siamo entrambi molto entusiasti di servire e combattere. Ci capita di essere completamente su fronti opposti. Siamo abbastanza simili, ma è solo per caso che io sono da una parte e lui dall'altra.

Entrambi avete chimica con Rachel. Cosa potete condividere del rapporto che ciascuno di voi avrà con lei in questa stagione?
VANDERVAART: Penso che piaccia a entrambi
BELL: sì a tutti e due.
VANDERVAART: È una donna forte. È bella. Intelligente. Che c’è di male?

Esattamente. Mi ricorda Claire. Forse anche Ian nota queste qualità positive?
BELL: Assolutamente. Voglio dire, adoro quella scena, quando ti porto da lei (ride con Vandervaart). Non viene detto molto nelle parole, ma negli sguardi. C'è un intero triangolo amoroso che ribolle, cosa che è semplicemente molto eccitante. 
VANDERVAART: E, penso, che per William, essendo per metà di Jamie, ha senso che gli piaccia qualcuno che sia un po' come Claire. Spero che William finisca con lei. Vedremo cosa succederà.

Stiamo sicuramente iniziando a vedere come William somigli a Jamie. Charles, quali qualità ha preso William dal suo padre biologico e cosa ha imparato dall’essere stato cresciuto da Lord John Grey?
VANDERVAART: Ci sono molte somiglianze con entrambi i suoi padri. Abbiamo avuto molte discussioni in proposito, su ciò che William avrebbe portato al tavolo in termini di come si relaziona con entrambi i suoi genitori. Era importante che avesse alcune somiglianze con Jamie, come la sua passionalità. Ma lui è sé stesso, giusto? Non è un duplicato dell'uno o dell'altro. Ha parecchi tratti di John Grey perché, ovviamente, lo ha cresciuto. Quindi il modo in cui mi presento, il modo diplomatico in cui parlo, è di Lord John Grey.

In questo episodio, c'è una scena traumatica in cui una donna viene bruciata viva dai soldati britannici. Vediamo William forse in conflitto tra il suo dovere di soldato britannico e ciò che è giusto. Cosa possiamo aspettarci di vedere da lui in questa stagione mentre è alle prese con questo?
VANDERVAART: Questa stagione non è una strada facile per William. Ha queste idee davvero ingenue sulla guerra, sulla gloria e sulla violenza. Deve ancora sperimentare tutto ciò nel mondo reale. È stato molto protetto nella sua vita privilegiata. C'è un'enorme curva di apprendimento quando vai in guerra e vedi soldati che fanno cose orribili. Cresci con una serie di principi morali e pensando che certe persone siano giuste, ma una grande parte della crescita è capire la strada giusta nella vita.

Nel terzo episodio, Ian uccide Mrs. Bug pensando che fosse invece suo marito. Quando Mr. Bug affronta Ian in merito all’omicidio, in pratica dice "Verrò per te". 
BELL: Ian può gestirsi da solo. A questo punto, ha parecchi omicidi alle spalle. Ma c'è qualcosa in quelle parole di addio di Bug che si fanno strada nella sua testa, nella sua psiche, che penso tornerà a perseguitarlo. 

Qual è il futuro di Ian in questa stagione, specialmente con lui che vuole unirsi a suo zio Jaime nella lotta per i nascenti Stati Uniti d'America?
BELL: Il viaggio del giovane Ian arriva fino a questo punto durante l'intera stagione, stiamo davvero arrivando allo sviluppo completo del personaggio. Non è più così giovane. Si è innamorato dell'America, di questa terra di opportunità e di infinite possibilità. È una persona appassionata e leale, e prende questo da suo zio e sua zia. Quindi, naturalmente, è pronto a tutto in questa lotta e vuole dare il massimo. È molto eccitante. Vedremo di nuovo molto di Ian guerriero mentre combatte.

mercoledì 16 agosto 2023

Outlande S7: Diana Gabaldon parla del finale di metà stagione

L'autrice di Outlander Diana Gabaldon parla del finale di metà stagione della stagione 7 "incredibilmente riuscito"
La storia piena zeppa è il modo migliore per iniziare la Droughtlander.
La stagione 7 di Outlander ha trasmesso il suo finale di metà stagione venerdì, e porta la serie in una nuova Droughtlander poiché la seconda metà degli episodi della stagione non andrà in onda fino al 2024. Ma il finale è stato un ottimo modo per iniziare la pausa in quanto era pieno zeppo di storie.
Ci ha dato speranza per ciò che aspetta Jamie (Sam Heughan) e Claire (Caitríona Balfe) in Scozia, mentre evitano la Guerra d'Indipendenza Americana, ma ci ha anche lasciato con un finale in sospeso su ciò che sta succedendo con Jemmy (Blake Johnston-Miller) e Rob Cameron (Chris Fulton) e se Roger (Richard Rankin) e Buck (Dairmaid Murtagh) li troveranno ora che sono tornati indietro attraverso le pietre alla ricerca del figlio di Roger.
«Ho pensato che [la stagione] fosse incredibilmente riuscita a prendere un'immensa quantità di materiale, distillarlo in fili vividi e intrecciarli in una storia per lo più coerente e molto coinvolgente», ha detto l’autrice di bestseller del New York Times Diana Gabaldon a Parade in questa intervista esclusiva. «Mentre si doveva necessariamente abbreviare e condensare – e in alcuni casi semplificare o omettere fatti e trame complesse – per lo più si sono astenuti dall’inventare cose estranee che non erano nei libri, includendo un'immensa quantità di dialoghi e fatti originali. L'ho davvero apprezzato».
Così come hanno fatto i fan. Anche così, c'erano alcuni piccoli dettagli che differivano. Un esempio è a Saratoga quando Jamie viene chiamato al campo britannico per assistere suo cugino, il Generale Simon Fraser (Angus MacFadyen) sul letto di morte, e si imbatte in William (Charles Vandervaart). Quando Jamie ha regalato a William il suo cappello per sostituire quello che gli aveva fatto saltare dalla testa con un colpo, non lo ha guardato in modo che non ci fosse alcun riconoscimento della loro somiglianza. Ma nonostante Charles Vandervaart, che interpreta William, che non assomigli a Sam tanto quanto William assomiglia a Jamie, sono stati in grado di interagire.
«Ho pensato che hanno fatto un ottimo lavoro con la scena del cappello, una scena importante e di cui i lettori del libro saranno entusiasti», continua Gabaldon. «Differisce dai libri in minima parte, ma è fondamentalmente una questione di coreografia. Avevano bisogno di portare Jamie e Claire al campo britannico per la morte di Simon Fraser, e poi fornire un modo plausibilmente semplice perché Jamie vedesse William, e, impulsivamente, gli desse il cappello.
Gabaldon ha anche condiviso questa nota divertente su quella scena: «Per inciso, ho guardato il materiale giornaliero per quella scena, e c'erano quattro riprese di Jamie che si allontanava da William, con Claire che lo seguiva, chiedendogli perché lo faceva? Jamie risponde che questa era la seconda volta nella vita di William che lui (Jamie) era arrivato a un passo dallo sparargli, e se non l’avesse mancato, una terza volta? Poi dice: «Ho pensato che dovevo provare a parlargli una volta, come uomo… nel caso fosse la mia unica possibilità». Questo è stato davvero ben fatto, e alla terza ripresa (quella che hanno usato), quando Sam ha pronunciato l'ultima riga, l'AD (Assistant Director) ha detto tranquillamente “taglia” e si poteva sentire il regista o l’AD (non saprei dire quale) dire molto tranquillamente, “Smashed it… smashed it”. E lo ha fatto».
Una nota storica divertente è stata l'inclusione di Benedict Arnold nella storia. Appare nei libri di Gabaldon, ma il suo ruolo è stato leggermente ampliato per la serie TV. In effetti, la serie sembra implicare che Claire abbia qualcosa a che fare con il fatto che Benedict Arnold (Rod Hallett) diventa un traditore, ma Gabaldon dice che non era affatto sua intenzione.
«Lo show ha fatto un buon lavoro nel fare ciò che intendevo nel libro: mostrare Benedict Arnold come una persona reale, con fascino personale, e con una profonda preoccupazione per i suoi uomini», dice. «Hanno fatto un buon lavoro nel definire lo scontro tra Arnold e il generale Gates [Ged Simmons], e l'orgoglio ferito che era alla base del tradimento di Arnold, brevemente ma efficacemente, nella conversazione che il generale ferito ha con Claire.»
Nota: l'incontro originale tra Benedict Arnold e Claire e la conversazione sulla corteccia di china, il laudano e Robert Browning vengono direttamente dal libro. La conversazione al capezzale del generale ferito non lo è.
Gabaldon continua: «Non penso che ci sia alcuna indicazione che la legittimazione dei suoi sentimenti da parte di Claire abbia avuto alcun effetto su ciò che ha fatto in seguito, però; si sta solo dando un indizio sul perché lo ha fatto. (Oltre ad aggiungere una nota a piè di pagina riguardante il dubbio generale su come la storia sia influenzata da quelle che sembrano essere piccole cose - e la continua ma breve speculazione sul fatto che i viaggiatori del tempo possano o influenzino la storia.)
«A proposito, ho assolutamente amato sia Rod Hallett (che interpreta Benedict Arnold) che Barry O'Connor che interpreta Daniel Morgan. Esibizioni brevi ma davvero meravigliose. Il casting di questa stagione è stato - come sempre! -- impeccabile.»
E poi abbiamo il finale in sospeso della stagione con Roger e Buck che vanno nel passato per salvare Jem. Ma questo solleva la questione se Buck torni con Roger perché spera di tornare al suo tempo - anche se da quello che sappiamo non è probabile a causa della sua data di morte - o perché sente di essere in debito con Roger per averlo fatto impiccare nella battaglia di Alamance?
Secondo Gabaldon, probabilmente è entrambe le cose, in una certa misura.
«La sua motivazione principale è l'empatia: ha perso la sua famiglia [a causa del suo viaggio nel tempo], compresi i suoi figli», sottolinea. «Vuole insistentemente aiutare Roger e Bree [Sophie Skelton] a riavere Jem, perché sa come ci si sente a perdere un figlio. Inoltre (e ne sapremo di più in seguito), la famiglia di Roger è anche la famiglia di Buck».
Quando la stagione 7 riprenderà nel 2024 – quegli otto episodi sono già stati girati, quindi speriamo che gli scioperi non abbiano nessuna influenza – seguiremo Roger e Buck nel passato per vedere se riescono a raggiungere Rob e Jemmy.

lunedì 14 agosto 2023

Libro 10: William & Frances

[Non ci sono spoiler qui, ma, se non volete sapere NULLA sul Decimo Libro, dovreste fare attenzione.]

[In cui William va nella stalla di Fraser's Ridge per prendere il suo cavallo, prima di partire con Jamie alla ricerca di Lord John, e trova Fanny, che ha preparato il cavallo per il viaggio.]
Leggermente sorpreso, William si chinò cortesemente verso di lei, solo per farle fare un passo indietro.
«Non sulla guancia», disse. Sembrava leggermente senza fiato, ma determinata. «Non sono una bambina.»
Si rese conto, con una strana sensazione che correva lungo la sua spina dorsale come argento vivo, che non lo era. Le prese la mano e si inchinò su di essa.
«Le mie scuse, Miss Pocock.» La sua mano era piuttosto calda nella sua, e sorprendentemente più grande di quanto si aspettasse. Le sue dita erano lunghe, morbide e ben modellate, e si girarono, muovendosi tra le sue e afferrandogli la mano.
«E nemmeno quello.»
Si raddrizzò sorpreso, ma non tirò – non ancora – via la mano.
«Ho baciato uomini in passato, sai», disse.
«Chi?» chiese, per nulla sicuro di voler sapere, ma incapace di non chiedere.
«Ho baciato degli uomini da quando avevo cinque anni», disse audacemente, e lui si rese conto improvvisamente che mentre Jane aveva salvato sua sorella dallo stupro e dalla rovina della reputazione, c'erano altri servizi che una ragazza molto giovane poteva essere chiamata a svolgere in un bordello.
Nascose il suo shock, però, chiedendo invece con leggerezza: «Oh? Che dire dell'alto tizio scozzese che si è appostato sembrando sul punto di pugnalarmi? Non ha provato a baciarti?»
«Cyrus non può appostarsi», disse, senza offesa. «È troppo alto. Non aveva bisogno di chiedere. E dovresti essere contento che siano solo occhiate. È un Highlander e un pescatore e non ti ha ancora dato un pugno perché gli ho detto di non farlo».
«Apprezzo la tua tolleranza, Frances», disse gravemente. E non così gravemente, tolse la mano dalla sua, e sollevandole il mento con l'indice, si piegò di nuovo e la baciò leggermente sulle labbra.
Durò non più di un secondo o due, ma abbastanza a lungo da lasciare un senso di morbidezza e calore.
«Addio, Frances», disse, incontrando i suoi occhi, il morbido giallo-marrone del tabacco mezzo stagionato. «Ci rivedremo». E raccogliendo le bisacce, prese le redini [del cavallo] e lo condusse verso la luce del giorno.
Sulla porta, però, si voltò per un momento.
«Perché l'hai fatto?», chiese.
Era immobile nell'ombra, la striglia che pendeva dalla sua mano e gli occhi ancora puntati su di lui.
«Nel caso non dovessi tornare,» disse. «Spesso le persone non lo fanno.»

Immagine: Il bacio rubato - Jean-Honoré Fragonard

venerdì 11 agosto 2023

Outlander S7: Diana Gabaldon parla dei complessi legami familiari nell'episodio 7

L'autrice di Outlander Diana Gabaldon parla delle complicazioni dei legami e degli obblighi familiari Fraser / MacKenzie nel settimo episodio della stagione 7
L'identità del misterioso "nuckelavee" di Lallybroch viene svelata nell'episodio 7 di Outlander - ed è una vera chicca!
L'episodio 706 di Outlander si è concluso con un piccolo finale in sospeso quando Roger (Richard Rankin) ha affrontato il "nuckelavee" di cui Jem (Blake Johnston-Miller) e Mandy (Rosa Morris) si sono lamentati e – ta taaa – si è rivelato essere il suo parente William Buccleigh 'Buck' Mackenzie, il figlio illegittimo di Dougal MacKenzie (Graham McTavish) e della sua amante viaggiatrice nel tempo Geillis Duncan (Lotte Verbeek).
Buck, come gli spettatori ricorderanno, è l'uomo responsabile dell'impiccagione di Roger dopo la battaglia di Alamance, quando lo trasformò in una Giubba Rossa per dispetto, pensando che Roger volesse sua moglie, quando in realtà [Roger] stava solo facendo una gentilezza per un membro della famiglia. In quella stagione, il ruolo di Buck era interpretato da Graham McTavish, ma dal momento che ci sarà un viaggio nel tempo in questa stagione e Dougal sarà reintrodotto come parte di quella storia – che non spoileriamo –, il ruolo di Buck è stato riadattato con Diarmaid Murtagh, in modo che Graham potesse riprendere il suo ruolo di Dougal.
La cosa interessante dell’incontro tra Roger e Buck nel futuro - specialmente con Buck che è davvero un pesce fuor d'acqua - è che Roger è in grado di perdonarlo, mentre per Bree (Sophie Skelton) l’assoluzione è un momento molto difficile.
L'autrice di bestseller del New York Times Diana Gabaldon ha una visione interessante di questo dilemma e lo condivide in esclusiva con Parade
«Be', Bree non è (quasi) stata un ministro presbiteriano; dal punto di vista religioso non si sente costretta a perdonare i suoi nemici», dice Diana. «Oltre a ciò, però, Roger è (con riluttanza) affascinato dall'arrivo improvviso di a) un altro viaggiatore del tempo (la cui presenza aggiunge anche sostanza alla teoria che il viaggio nel tempo è davvero genetico), e b) un parente. Entrambe queste considerazioni alimentano l'intensa curiosità di Roger su come funzionano le cose (in termini di viaggi nel tempo) e chi lui (e la sua famiglia) è / sono. Crescere come orfani ti lascia molta curiosità insoddisfatta, e improvvisamente… ecco un modo per soddisfarne una parte. Inoltre, come potrebbe uno storico resistere all'opportunità di parlare con qualcuno storico che (ora) sa di essere 'storico'?»
Buck sarà una parte importante della prossima storyline di Roger – ancora una volta niente spoiler qui – quindi abbiamo chiesto a Diana perché lo ha riportato nella storia e come lo definisce: è una cipolla o un fungo? Questi sono i suoi termini per i personaggi, e dice che Buck è una cipolla, il che significa che ha strati che possono essere sbucciati.
«Opera su due livelli: come espediente per la trama e collegamento tematico», spiega. «Ha fatto impiccare Roger, tanto per cominciare (il che ha dato avvio a un sacco di conseguenze in termini di distruzione e recupero dell'immagine di sé di Roger), e ora sta fornendo una cassa di risonanza e una fonte di assistenza fisica nella ricerca di Jem (redenzione personale - la vita di un bambino per la vita di un bambino). Contemporaneamente, c'è molto da chiedersi sulla natura dei legami e degli obblighi familiari: quanto sono importanti le persone della tua famiglia che non conosci e forse non conoscerai mai?»
«Come dice Buck, 'Siete tutti miei figli, no?»
«È anche il mezzo per rivelare come è nata la relazione tra Dougal MacKenzie e Geillis Duncan, il che ci fa considerare le insospettabili complessità del passato».
Una delle cose intriganti di Buck è che attraverso la sua mancanza di conoscenza di come le relazioni tra uomini e donne siano progredite dal 1770, immediatamente etichetta Rob Cameron (Chris Fulton) come qualcuno da tenere d'occhio. Sta basando la sua opinione su quello che considera un comportamento inappropriato di Rob nei confronti di Brianna, ma poi Mandy salta alle stesse conclusioni quando dice: «L'uomo cattivo ha preso Jem». Cosa che ha fatto.
E Diana concorda sul fatto che lo stanno giudicando correttamente. «Rob è un disonesto, non c'è dubbio», dice. «A parte tutte le altre considerazioni, le azioni parlano davvero più forte delle parole, e mentre Bree non era (abbastanza ragionevolmente) una fan di Rob per cominciare, lei e Roger avrebbero dovuto avere più riserve su di lui. (Anche lui è davvero viscido, che grande recitazione!)»
L'episodio si svolge anche nel settembre 1777 con la battaglia di Saratoga. Jamie (Sam Heughan) è dalla parte dei Patrioti, mentre suo figlio William (Charles Vandervaart) sta combattendo per gli inglesi.
Il generale Simon Fraser (Angus MacFadyen) dà il permesso al capitano Richardson (Ben Lambert) affinché William porti dispacci, il che significherebbe per William evitare i combattimenti. Così, William perora il suo caso davanti al generale e ottiene il permesso di unirsi alla battaglia, ma alla fine, potrebbe desiderare di non averlo fatto. Prima c'è la morte immediata del tenente Sandy Hammond (Henry Ashton), poi la brutalità di tutto questo, e infine l'ipocrisia del generale Burgoyne che rivendica la vittoria, cosa che a William sembra vuota.
«Be’, William sta imparando (dolorosamente, come tutti quelli che vanno in guerra) i costi reali della guerra, sia in termini di perdita personale che di disillusione generale: un esercito può avere ideali, ma raramente ne è all'altezza», dice Diana. «E vedere come è fatta la salsiccia… be', come osserva il brigadiere, Sei un uomo diverso, ora».
Alla fine dell'episodio, vediamo Jamie, che avrebbe dovuto essere fuori pericolo come membro dei fucilieri, sdraiato sul campo di battaglia con gli occhi chiusi. Ma ci sono ancora cose da raccontare per Jamie, quindi sappiamo che non è morto.

domenica 6 agosto 2023

Outlander S7: il commento di Diana Gabaldon sull'episodio 6 "Dove si incontrano le acque"

L'autrice di Outlander Diana Gabaldon parla delle complicate relazioni tra William, Claire e il giovane Ian nel sesto episodio della stagione 7
William offre a Ian una “vita per una vita” quando Ian entra a Fort Ticonderoga per salvare Claire.
La Guerra d'Indipendenza americana è stato un periodo di grandi conflitti nel Nuovo Mondo, poiché le famiglie e gli amici erano spesso in conflitto, a seconda che decidessero di mantenere la loro lealtà a Re Giorgio o di lottare per la libertà. La stagione 7 di Outlander cattura in modo eccellente le divisioni del periodo mentre i personaggi creati dall' autrice di bestseller del New York Times Diana Gabaldon affrontano il dilemma.
Abbiamo già visto Jamie Fraser (Sam Heughan) e Lord John Grey (David Berry) affrontare questo dilemma e mettere in pausa la loro amicizia. Ma nel sesto episodio della stagione “Dove si incontrano le acque” (Where the Waters Meet nella versione originale), il figlio illegittimo di Jamie, William (Charles Vandervaart), viene coinvolto nel dramma quando incontra sia Claire (Caitríona Balfe) che il giovane Ian (John Bell) nell’accampamento britannico. Claire è tenuta prigioniera a Fort Ticonderoga e Ian è venuto a salvarla.
È un momento inaspettato quando Claire decide di parlare con un giovane ufficiale britannico del pessimo trattamento dei prigionieri e del loro bisogno di cibo, acqua e scorte mediche, e si rende presto conto che sta parlando con il figlio di Jamie, William. E William, che aveva incontrato Claire quando era un ragazzo e aveva visitato Fraser's Ridge, è sorpreso di scoprire che è prigioniera perché sa che Jamie e Lord John erano amici.
«William è (naturalmente) piuttosto sorpreso di incontrare di nuovo Claire, e ancora di più quando si rende conto che è una ribelle», dice Diana a Parade in questo commento esclusivo. «Tuttavia, è un giovane premuroso e galante, e sa che i Fraser erano amici di suo padre, quantomeno (e presume che, probabilmente, suo padre non sappia che i Fraser ora sono traditori della Corona). Oltre a ciò, è stato educato a rispettare e proteggere le donne in generale, e il suo istinto è quello di farlo per Claire.
«Dubito che sia fortemente convinto del fatto che lei sia una ribelle, dato che non sta prendendo le armi contro il re (e potrebbe pensare che sia una ribelle solo perché suo marito ha scelto quella strada e – essendo una donna – non avrebbe avuto altra scelta che seguirlo).»
Ma Claire sa che Jamie è sempre affamato di notizie su William, e così, anche se si trova in circostanze terribili, è entusiasta di aver incontrato William e di raccogliere quel poco di informazioni su di lui che può.
«Vuole dire a Jamie tutto di suo figlio, poiché sa quali sono i sentimenti di Jamie per Willie», continua. «Allo stesso tempo, ha avuto forse due minuti di conversazione con il figlio, quindi c'è un limite a quanto può dire».
Questa è la seconda volta in questa stagione che Claire ha bisogno di essere salvata ed è anche la seconda volta che ha più senso farlo per qualcuno che non sia Jamie. Ian si offre volontario per l’impresa perché sente di poter entrare tranquillamente nel forte con la scusa di essere uno scout Mohawk per gli inglesi - ma poi ha la sfortuna di essere notato da William.
«Be’, Ian ha urgente bisogno di far uscire Claire dal forte, poiché si rende conto che probabilmente presto ci sarà una battaglia, e lei ci si troverebbe nel bel mezzo», spiega Diana. «Normalmente, se interrotto durante il salvataggio da un soldato britannico, avrebbe ucciso l'uomo e se la sarebbe data a gambe. Ma in questo caso, non può uccidere il figlio di Jamie - che è anche suo cugino, di sangue. Quindi, coglie l'unica via d'uscita possibile e fa appello al senso dell'onore di William (di cui sa molto, dopo le loro chiacchiere nella Grande Palude Triste), sottolineando che William ha detto (ed è la verità) che deve a Ian la sua vita.»
Così, i due uomini fanno un patto: una vita per una vita, ma William poi dice a Ian che la prossima volta che si incontreranno, saranno «pari. Non farti più vedere. Non avrò scelta».
«William avrebbe potuto rifiutare questo appello, se fosse stato solo Ian, ma ha anche i suddetti sentimenti personali nei confronti delle donne in generale e di Claire in particolare, e l'appello di Ian all'onore offre a lui (William) una via d'uscita dal dilemma tra obbligo personale e onore professionale».
Poi, tornando nel futuro, Roger ha avuto un'offerta interessante: tenere una lezione di gaelico agli studenti della scuola di Jemmy (Blake Johnston-Miller). Roger è stato confuso non sapendo quale direzione prendere, e come ex insegnante di storia, questa offerta lo attrae.
«Ho adorato la lezione di Roger sul gaelico», dice Diana. «E lo stesso molte persone in Scozia, dove ho appena fatto la prima Conferenza Internazionale Outlander -  e sono rimasta piuttosto sbalordita nell'apprendere che l'Università di Glasgow non ha solo un Dipartimento di Studi Gaelici - dedicato all'apprendimento / rinascita / diffusione della lingua e della cultura gaelica, che conoscevo, ma (adesso) anche un Dipartimento di Studi su Outlander,  dedicato (principalmente) agli studi sull'effetto Outlander, che - mi è stato detto - è stato responsabile di un enorme aumento sia del turismo che dell'economia scozzese in generale, oltre a sensibilizzare sulla lingua e la cultura gaelica.
«Per quanto riguarda Roger stesso, gli è piaciuta l'opportunità di insegnare di nuovo. Non ha avuto una buona possibilità di farlo a Fraser's Ridge (la popolazione è piccola e ampiamente sparsa, e i bambini venivano in gran parte educati a casa), ed è stato anche attratto da una vocazione religiosa. Essendo stato improvvisamente strappato da tutto ciò e tornato al ventesimo secolo, non ha ancora capito se ha ancora una chiamata per essere un ministro, o come farlo, se è così (le cose sono un po' più complesse nel ventesimo secolo). È tornato con la sua famiglia, perché hanno dovuto portare Mandy (Rosa Morris) in un’epoca in cui la tecnologia medica era abbastanza avanzata da salvarle la vita, ma Roger - che è stato per lungo tempo fuori luogo e senza direzione nel diciottesimo secolo - ora si trova esattamente nella stessa situazione. Che cosa è veramente destinato a fare?
«Il litigio di Jem con la sua insegnante dà a Roger un ardente desiderio a fare qualcosa per il sistema scolastico, e l'invito di Mr. Menzies (Stephen McCole) è quindi molto gradito. Aver avuto di nuovo un assaggio della classe dà Roger la sensazione di poter forse trovare di nuovo la sua strada. E, naturalmente, la trama è aiutata dal fatto che Rob Cameron (Chris Fulton) (che già non ci piace, a causa del suo atteggiamento nei confronti di Bree (Sophie Skelton)) ha accidentalmente avuto un indizio (Roger ha erroneamente portato i suoi scritti sui viaggi nel tempo a scuola) su cosa siano veramente i MacKenzies. E sappiamo che causerà problemi…»