domenica 30 luglio 2023

Outlander S7: Diana Gabaldon commenta l'episodio 4

L'autrice di Outlander Diana Gabaldon parla dei benvenuti e degli addii nel quarto episodio della stagione 7.
Nell’episodio di Outlander di stasera, abbiamo incontrato Denzell (Joey Phillips) e Rachel Hunter (Izzy Meikle-Small
Ci sono state delle novità e si è chiuso un po’ di vecchio nell'episodio Una donna non facile della settima stagione di Outlander quando abbiamo incontrato Denzell (Joey Phillips) e Rachel Hunter (Izzy Meikle-Small) per la prima volta e poi si è conclusa la storia di Tom Christie (Mark Lewis Jones).
La scelta del cast è sempre una parte importante della narrazione. Riuscite a immaginare qualcun altro che interpreti Jamie e Claire oltre Sam Heughan e Caitríona Balfe? Be’, Denzell e Rachel avranno un ruolo importante nel resto della Stagione 7 e nella Stagione 8, quindi trovare gli attori giusti era importante – e l'autrice di bestseller del New York Times Diana Gabaldon era felice dei risultati.
«Il direttore del casting di Outlander ce l'ha fatta di nuovo!» ha detto a Parade. «Sono stata felice di incontrare Joey e Izzy sul set di Lake Menteith circa un anno fa. Dalla statura (sono entrambi leggermente più alti di me, ma tutti lo sono...) all'avere un impatto molto diretto e puro... rivestono magnificamente gli Hunter. Duri, robusti e totalmente onesti; emotivamente molto aperti.»
Abbiamo incontrato gli Hunter, che sono quaccheri, quando il giovane Ian (John Bell) ha portato un William moribondo (Charles Vandervaart) nel loro capanno per essere curato dall'infezione che si stava diffondendo nel suo corpo. Denzell è un medico e, fortunatamente, per il suo periodo, uno eccellente. A causa della grande quantità di materiale che deve essere compreso in questa stagione, la storia è stata necessariamente condensata.
«Il viaggio di William nella Grande Palude Triste (ai tempi, 'triste' era una parola che significava solo ‘palude’) occupa un po’ più di spazio nel libro, ma ammetto che cercare di filmare un mocassino acquatico che insegue William (inseguono davvero le persone, se abbastanza arrabbiati) sarebbe stato a) difficile e b) avrebbe richiesto tempo, e c'è molto materiale più importante da coprire», ha detto Diana circa i cambiamenti apportati tra il romanzo e la serie TV.
Poi continua: «Direi che i principali punti necessari sono stati coperti, ossia l'incontro di William con Ian (con Ian e il lettore / spettatore che sanno, e William che non sa [che Jamie è suo padre]), e il suo successivo incontro con gli Hunter».
Dall'inizio dell'episodio, quando William era l'unico uomo a essere andato in soccorso della prostituta che i suoi commilitoni avevano dato alle fiamme perché credevano che avesse il vaiolo, abbiamo visto che, anche se Jamie non ha cresciuto William – lo ha fatto Lord John (David Berry) –, sembrava avere alcune delle stesse belle qualità di suo padre.
Il 'vecchio' a cui si è fatto riferimento in precedenza era la conclusione della trama di Tom Christie. Sia Jamie che Claire – specialmente Claire – credevano che a questo punto Tom fosse morto dato che si era assunto la responsabilità della morte di sua figlia Malva (Jessica Reynolds). Ma il destino ha voluto che fosse risparmiato quando è diventato segretario del Governatore – e solo perché Claire gli aveva salvato la mano con il suo intervento chirurgico. I due si sono salvati la vita a vicenda.
Tom ha anche informato Claire - dopo averla sorpresa con un bacio quando l'ha vista per la prima volta - che è stato lui a mettere il necrologio sul giornale per commemorare la morte sua e di Jamie dopo aver sentito che la Casa Principale era stata rasa al suolo a Fraser's Ridge. Lo aveva fatto perché non poteva mettere fiori sulla sua tomba. Ed è stato da lui ad aver detto a Claire che è una donna che mette a disagio da cui è derivato il titolo dell'episodio. Quando Tom l'ha lasciata, sembrava che fosse l'ultima volta che lo avremmo visto.
«Penso di sì», ha detto Diana. «(Mi è piaciuta la scena in cui Tom bacia Claire, in particolare l'espressione estremamente sorpresa di Caitriona quando lo fa.) Mi sono piaciute molto anche le due scene che seguono: la scena molto imbarazzante (ma onesta) tra Tom e Claire, e poi tra Jamie e Claire, quando iniziano discutendo di Tom (più o meno comprensivi), e poi si dedicano ai loro affari.
L'episodio si è anche avventurato nel futuro con Brianna (Sophie Skelton) e Roger (Richard Rankin), che hanno acquistato Lallybroch e la stanno ristrutturando per farne la loro casa di famiglia. Di conseguenza, hanno bisogno di soldi extra, così Bree ha fatto un colloquio per un lavoro come ingegnere, e l’ha trovato frustrante e misogino quasi come avere a che fare con gli uomini nel 1700.
«Be', è una donna moderna», ha detto Diana. «E ‘moderno’ negli anni 1960-80 era / è molto lontano anche dalle origini ‘moderne’ di Claire negli anni 1930-40. Gli anni ‘50 furono un grande punto di svolta nella società (di lingua inglese), a causa delle conseguenze sociali della guerra: le donne avevano svolto lavori tradizionalmente maschili durante la guerra, per necessità, e non tutte volevano tornare a casa e avere bambini.»
«Inoltre, lo sforzo bellico del 1940 fu un importante punto di svolta per la tecnologia. Un sacco di cose, che erano state inventate o sviluppate per lo sforzo bellico, in seguito sono diventate importanti contributi alla vita quotidiana. Allo stesso modo, il personale medico che ha combattuto durante guerra si è portato dietro tutte le nuove conoscenze della chirurgia, dei farmaci e del trattamento nella vita civile. Molte cose sono cambiate e Claire era proprio nel bel mezzo di tutto questo.»
«Allo stesso tempo, rimane sé stessa, e così fa Brianna. Le persone prosperano o falliscono quando vengono tirate fuori dalle loro nicchie abituali (siano esse temporali, spaziali o sociali), ma in termini di personalità, raramente perdono il "sé" che avevano.»

venerdì 28 luglio 2023

Outlander S7: Il terzo episodio visto da Diana Gabaldon

L'autrice di Outlander Diana Gabaldon parla del terzo episodio della stagione 7 e della morte di un amato membro di Fraser's Ridge
L'oro risulta essere la fonte della tragedia di stasera.
L'oro è la linea guida dell'episodio 3 della stagione 7 di Outlander, influenzando la vita di molti membri delle famiglie Fraser e MacKenzie ma causando anche la morte di un amato membro della famiglia di Fraser's Ridge: Murdina Bug (Sarah Collier), e l'autrice di bestseller del New York Times Diana Gabaldon dà in esclusiva Parade la sua opinione su ciò che sta accadendo dietro la storia che vediamo sullo schermo.
Come abbiamo appreso nell'episodio 2, è stato rivelato che i Bug - Arch (Hugh Ross) e Murdina - erano i colpevoli che avevano rubato l'oro giacobita di Jocasta (Maria Doyle Kennedy), la zia di Jamie (Sam Heughan), cosa che ha inavvertitamente portato all'incendio della Casa Principale - e Ian (John Bell) uccidere Mrs. Bug - pensando che fosse Mr. Bug - quando ha creduto che la vita di Jamie era in pericolo.
Questa è la seconda vita che Ian ha preso in questa stagione: Allan Christie (Alexander Vlahos) è stato il primo. Ma a differenza di Jamie, che ha ucciso Richard Brown (Chris Larkin) alla fine dell'episodio 1 per tenere Claire (Caitríona Balfe) al sicuro da lì in poi e sembrava non avere scrupoli al riguardo, Ian sembra sentirlo di più.
«Ian è un interessante mix di culture a questo punto», dice Gabaldon. «È scozzese, Mohawk, contemporaneamente, o qualcosa al di là di entrambi? Sia l’una che l’altra sono culture con una forte tradizione di vendetta, e lui deve – conoscendo Arch Bug – aspettarsi che l'uomo sia vendicativo. Stando così le cose, ha una scelta: dare ad Arch la sua vendetta, cioè affidarsi alla misericordia di Arch (se ne ha, cosa che in realtà non ha...), o uccidere Arch.
«Da qualche parte sullo sfondo del personaggio di Ian, però, c'è un profondo rispetto e amore per le donne e le madri – e Mrs. Bug era materna nei suoi confronti (lo nutriva, gli lavava i vestiti, ecc.), il che lo lascia con un profondo senso di colpa, anche se sa che quello che ha fatto è stato accidentale. Stando così le cose, non può costringersi a uccidere Arch, e così... Fa l'altra cosa a cui riesce a pensare per risolvere la situazione, e non dover vivere con il suo senso di colpa».
Così Ian offre ad Arch la sua vita in cambio di quella di Mrs. Bug, ma Arch dice che è troppo facile. La vendetta che vuole è più da Antico Testamento: «Hai ucciso qualcuno che amo e ora devo vivere con il dolore; quindi, quando avrai qualcosa che vale la pena prendere, mi vedrai di nuovo».
Il che significa che vedremo Arch più avanti nella storia mentre la stagione 7 si svolge e ucciderà qualcuno che Ian ama o Ian dovrà ucciderlo. Una nota interessante: Arch Bug era una persona reale. Diana aveva trovato il suo nome sul manifesto di una nave.
«Oh, Mr. Bug praticamente è uscito direttamente dall'Antico Testamento, e occhio per occhio è proprio adatto a lui. (Lo show non menziona le dita mancanti di Arch; era un famoso arciere, ma si scontrò con un altro clan, che lo colse sulla sua terra e gli diede la scelta di perdere un occhio o le prime due dita, in modo che non sarebbe mai più stato in grado di utilizzare un arco contro di loro.)», continua Diana.
L'oro appare anche nella trama ambientata nel futuro quando Brianna (Sophie Skelton) e Roger (Richard Rankin) ricevono una scatola che contiene lettere dei suoi genitori dal passato e in essa c'è una delle sfere d'oro a forma di palla di moschetto che Jamie ha preparato per il viaggio dei Fraser in Scozia. Questo sarà un punto di svolta per i MacKenzies, ma nessuno spoiler qui!
«Non sappiamo ancora cosa i Fraser/MacKenzies potrebbero fare con l'oro. Ma eccolo lì, dolcemente scintillante da quel MacGuffin* che è...», scherza Diana.
L'episodio termina con Jamie, Claire e Ian che si preparano a partire per la Scozia. In parte perché Jamie ha promesso a Jenny di riportarle Ian prima o poi, ma la domanda è: credono davvero di poter stare fuori dalla guerra? L'episodio si chiude con il pensiero su Fraser's Ridge: «Un giorno torneremo qui».
E la risposta per Diana è: «Be’, molte persone lo hanno fatto – non partecipare guerra in Europa, voglio dire. D'altra parte, non è rimasto molto per i Fraser in Scozia, tranne la famiglia di Jamie, e con Bree, e altri che se ne sono andati, quella famiglia è la cosa più preziosa che Jamie ha. Ed è un uomo di parola; porterà suo nipote a casa».
Per coloro che sono interessati a maggiori informazioni sulla provenienza dell'oro giacobita, ecco la spiegazione di Diana:
«L'oro fu inviato dal Re di Francia per aiutare a finanziare l'insurrezione giacobita. (La motivazione del re non era né amicizia né partigianeria, per altro; voleva che i giacobiti tenessero occupato il governo / esercito britannico mentre lui continuava ad appropriarsi di vari territori altrove senza interferenze.)»
«Ora, nella storia, non c'è nessuna testimonianza che l'oro francese sia effettivamente apparso in Scozia. D'altra parte, nessuno può dimostrare che non sia così, e questo costituisce un grande di spazio di manovra per un romanziere storico, per non parlare degli scrittori televisivi ...»
«Quindi, ai fini della storia, l'oro appare nelle Highlands (nei libri; l'uomo morente che parla con Jamie mentre è prigioniero gli racconta la storia. Lo show non ha avuto tempo per i dettagli, ma ha fatto capire che c'era oro), e viene diviso - per sicurezza - in tre parti, affidate alle cure di tre diversi clan. Uno di questi era il Clan MacKenzie, e fu Dougal MacKenzie a ricevere un terzo dell'oro per conto di suo fratello, Colum (capo del Clan MacKenzie); un altro era il clan Grant, e un terzo dell'oro fu dato ad Arch Bug, che era un tacksman (un uomo di proprietà e fiducia) di Malcolm Grant, capo del clan. L'ultimo terzo fu affidato ai Cameron e consegnato nelle mani di Hector Cameron.»
«Ma l'oro arrivò troppo tardi per essere usato per lo scopo previsto; la causa giacobita si stava già sgretolando. Quindi i destinatari dell'oro hanno fatto varie cose con la loro parte. Hector prese tutto ciò che poteva trasportare e se la diede a gambe nelle colonie, usando l'oro, una volta lì, per affermarsi come ricco piantatore e costruire la sua tenuta di River Run. Anche Arch Bug aveva nascosto la quota che possedeva, ma era stato spostato - non sappiamo cosa sia successo a quella parte, ma Arch sapeva cosa è successo alla parte di Hector!»
«Hector è morto con un bel po' d'oro ancora nella sua forma originale, e Jocasta l’ha ereditato, e lo ha tenuto segreto. (Non sappiamo ancora cosa abbia fatto Dougal con l'ultimo terzo, dal momento che né lui né Colum sono sopravvissuti dopo Culloden.)»
«Ad ogni modo, Arch Bug sapeva che Hector Cameron aveva essenzialmente rubato il suo terzo dell'oro e lo aveva usato per la sua espansione, e quindi aveva tramato per rubarlo di nuovo, per così dire, anche se dal momento che non c'era più un esercito giacobita che lo ricevesse o lo usasse ... be’, non possiamo conoscere il suo obiettivo finale, perché non lo ha detto, ma dopo la morte di Hector, aveva scoperto dove aveva nascosto la sua parte dell'oro, e l’aveva presa. Questo è l'oro che lui e Murdina hanno nascosto sotto la Casa Principale per custodirlo, e sappiamo tutti cosa è successo allora...»

*Nota alla traduzione: Il MacGuffin (o McGuffin) è un oggetto o un evento utilizzato come espediente narrativo. Irrilevante o insignificante di per sé, tanto che spesso scompare nel corso della narrazione o comunque non viene compiutamente svelato allo spettatore, serve a fornire una motivazione alle azioni dei personaggi e allo svolgersi della trama. (Fonte: Wikipedia)

domenica 23 luglio 2023

Outlander S7: i commenti di Diana Gabaldon sul secondo episodio

L'assassino di Malva viene rivelato! L'autrice di
Outlander Diana Gabaldon interviene nel secondo episodio della stagione 7
Il mistero dell'identità dell'assassino di Malva (Jessica Reynolds) è stato finalmente risolto nel secondo episodio di Outlander, ed è stato un po' scioccante apprendere che Allan Christie (Alexander Vlahos) ha ucciso la sua sorellastra/cugina/madre del suo bambino non ancora nato. 
Sentire Allan confessare la relazione incestuosa che aveva con Malva è stato difficile per Claire (Caitríona Balfe), soprattutto quando Allan le ha detto che Malva non poteva sopportare di farle del male, quindi stava per raccontare tutto, ed è per questo che ha dovuto fermarla. È stato allora che Claire ha capito che Allan aveva ucciso Malva e parte del motivo era la sua lealtà verso di lei.
Ma anche così, l'autrice di bestseller del New York Times Diana Gabaldon condivide con Parade che questo non significa che Claire debba sentirsi in colpa. Non era stata altro che gentile con i Christie, insegnando a Malva la medicina e riparando la mano di Tom Christie (Mark Lewis Jones) in modo che non ne perdesse l'uso.
«Be’, immagino che le sia venuta la nausea: non solo Malva e suo figlio sono tragicamente morti, Tom Christie ha appena rinunciato alla sua vita per proteggere Claire dall'accusa – e ora scopre la verità sulla morte di Malva, che rivela che il sacrificio di Tom (e la presunta morte) è stato il risultato delle bugie di Allan», dice Gabaldon spiegando la valanga di emozioni che Claire sta vivendo.
Continua: «Tanta carneficina e perdita. Penso che Claire le percepisca, insieme all'incapacità di non essere stata in grado di salvare nessuno dei Christie, ma onestamente, non vedo perché dovrebbe sentirsi in colpa. Inorridita e rattristata, ma mentre è stata coinvolta in tutto questo, in realtà non è responsabile di nulla di tutto ciò, e come dice Jamie, non ha fatto nulla di male a prendersi la sua vita dalla mano di Tom.»
Il conteggio delle vittime tra i Christie aumenta quando il giovane Ian (John Bell) uccide Allan - essenzialmente spazzando via l'intera famiglia - per aver ucciso Malva. Mentre Ian e Claire si preparano a seppellire Allan, Ian ammette che, poiché aveva giaciuto con Malva, pensava di essere il padre del suo bambino.
Poi l'episodio passa ai preparativi di Bree (Sophie Skelton) e Roger (Richard Rankin) per il loro ritorno nel futuro attraverso le pietre, dove la figlia Mandy potrà ricevere l'intervento chirurgico al cuore di cui ha bisogno per salvare la sua giovane vita. Jemmy ha raccontato ai suoi genitori che Mandy può sentire il suono delle gemme, quindi sanno che anche lei ha ereditato il gene del viaggio nel tempo.
Ma prima la famiglia va a Wilmington per trovare altre pietre preziose, una ciascuno per tutti e quattro, perché le pietre preziose facilitano il passaggio per i viaggiatori del tempo. Mentre è a Wilmington, Jamie si imbatte in Lord John (David Berry) e i due uomini si dicono addio quando Jamie ribadisce a Lord John che non combatterà dalla parte delle Giubbe Rosse, quindi è troppo pericoloso continuare la loro amicizia.
Quindi, Jamie sta dicendo un sacco di addii. Anche così, questo non gli impedisce di dare a Claire una gemma extra che ha messo da parte per lei da usare per tornare nel futuro se volesse tornare con Bree e Roger o in caso di sua morte.
Si è chiesto se è abbastanza per Claire, specialmente con Bree, Roger e i nipoti che torneranno nel futuro, il che significa che molto probabilmente non si vedranno mai più. Ma Claire getta la pietra preziosa fuori dalla finestra. Non ha bisogno di un piano di riserva per la sua vita con Jamie.
«È profondamente sollevato», dice Gabaldon. «Si è preparato per rimandare Claire nella sua epoca in precedenza, e sa come ci si sentiva. Idem, vivere senza di lei per 20 anni. Perderla di nuovo, e questa volta senza dubbio per sempre...? No, amare Claire indubbiamente complica la sua vita (per non dire altro), ma vede quell'amore come la parte migliore di lui, e tutto ciò che rende quella vita degna di essere vissuta.»
Il viaggio di Bree e Roger verso il futuro non è l'unica storia di viaggio nel tempo in questo episodio, e la seconda è più drammatica. Wendigo Donner (Brennan Martin) si presenta alla Casa Principale a Fraser's Ridge per avere l'aiuto di Claire in modo che possa tornare nella sua epoca. In primo luogo, vuole sapere come funziona il viaggio nel tempo, ma poi chiede anche che lei gli consegni le sue pietre preziose. Naturalmente, lei non ha la scorta segreta di pietre preziose che lui immaginava, e quando lei gli dice di no, chiama gli uomini che ha portato con sé per perquisire la casa, allorché scoprono un tesoro in oro. Naturalmente, i Fraser negano di sapere qualcosa al riguardo – si scopre che l'oro appartiene ai Bugg – ma gli uomini non ci credono.
Continuano a cercare e quando arrivano nell’ambulatorio di Claire, rovesciano goffamente l'etere e poi Wendigo usa uno dei fiammiferi che ha fatto Brianna per accendere una candela per vedere meglio, e tutto va in fiamme e la Casa Principale brucia fino alle fondamenta.
«La Casa Principale nella mia mente è molto più realistica rispetto alla versione della mini-Versailles al Ridge dello show. (Non mi oppongo affatto al fatto che sia così; la Casa Principale come immaginata dall'inimitabile Jon Gary Steele è uno dei bellissimi aspetti fantasy dello show.)», ha commentato Gabaldon quando le è stato chiesto quanto fosse difficile vederla bruciare anzichè immaginarlo nel suo libro.
«L'altra cosa è che mi mandano tutte le lavorazioni quotidiane dello show, quindi vedo/ho visto la casa bruciare come se fossi sul set, con tutta la preparazione, i cambi di camera, le riprese multiple, gli attori che entrano ed escono dal personaggio, ecc. Quindi, non ho l'esperienza che avrà il pubblico, di entrare nella realtà emotiva della distruzione».

venerdì 21 luglio 2023

Outlander S7: Diana Gabaldon commenta l'episodio uno

Riuscirà Jamie a salvare Claire dal boia in Outlander? L'autrice Diana Gabaldon interviene sul primo episodio della stagione 7
La Droughtlander è finalmente finita, con Outlander che torna per la sua settima stagione, riprendendo esattamente da dove si era interrotto: Claire (Caitríona Balfe) è in prigione in attesa del processo per l'omicidio di Malva Christie (Jessica Reynolds) e Jamie (Sam Heughan), che è stato salvato dall’imbarco forzato dal Giovane Ian (John Bell), sta correndo a Wilmington per salvare la sua amata.
Solo che questa volta, non è Jamie che può liberarla. Almeno non senza compromettere le sue convinzioni politiche. L’unica condizione a cui il governatore libererà Claire è che Jamie raduni un battaglione di uomini da Fraser's Ridge per combattere dalla parte delle Giubbe Rosse.
Piuttosto, è Tom Christie (Mark Lewis Jones) che escogita un piano e Jamie deve seguirlo, nonostante le sue riserve.
«Sì, Jamie è decisamente infastidito [dal fatto che non possa essere lui a salvare Claire]», dice a Parade l'autrice di bestseller del New York Times Diana Gabaldon,  «ma 1) vuole che Claire torni velocemente, e 2) lei è ancora in pericolo, poiché a) la Cruizer [la nave della Royal Navy dove Claire è detenuta] potrebbe essere attaccata e affondata dai ribelli, e b) se succede qualcosa di terribile alla moglie, il Governatore probabilmente incolperà Claire e la impiccherà o la manderà in Inghilterra per il processo.»
«Jamie deve riportarla indietro in fretta, ma non ha nessuno con sé tranne Ian, e nessuno dei due può salire sulla nave senza essere scoperto. È con le spalle al muro ma abbastanza onesto da ammetterlo, non importa quanto possa essere irritante. Inoltre, abbastanza umile (e disperato) da vedere che l'offerta di Tom è l'unica possibilità immediata di riavere Claire. È anche abbastanza onesto da ammettere che l'amore di Tom per Claire e il suo coraggio nel dare la propria vita per lei sono degni di rispetto.»
Perciò, Tom sale a bordo della nave con l'intenzione di dire al governatore che è stato lui a uccidere sua figlia Malva, ma prima vuole parlare con Claire, dirle del suo piano e rivelarle il suo amore per lei.
Da parte sua, «Claire è molto a disagio riguardo a Tom a) perché confessa il crimine (perché è sicura che non l'abbia fatto) e b) perché non può ricambiare il suo amore ('Siamo solo amici' chiaramente non sarà sufficiente), e c) perché probabilmente morirà per lei,» continua Gabaldon.
Anche così, Tom è fermamente convinto a seguire questa linea d'azione. Spiega a Claire che Malva non era sua figlia biologica. Era figlia di suo fratello, e lui crede veramente che fosse una strega. Detto questo, la vede ancora come una sua responsabilità.
Poi dice a Claire che ha cercato l'amore per tutta la vita. Che l'amore di Dio da solo non è sufficiente a sostenerlo, e che è arrivato ad amare Claire nonostante le sue migliori intenzioni.
«Do la mia vita per una che è degna», dichiara prima di andare a fare la sua confessione al Governatore.
Mark Lewis Jones è un attore formidabile e la sua interpretazione di Tom Christie ci ha affascinato sin dalla sua prima apparizione. Ha iniziato come un personaggio antagonista, ma è diventato un uomo che rispettiamo davvero, come Jamie.
Quando le viene chiesto se ha sempre saputo quale sarebbe stato il suo viaggio, Gabaldon risponde: «No, Tom è quello che io chiamo una cipolla: ha sviluppato strati insospettabili mentre lavoravo con lui. Ho detto che non lavoro con uno schema; non ho – al di là degli eventi davvero evidenti, come le battaglie – molta idea di quale sia la trama (questo è anche il motivo per cui non scrivo in linea retta). La storia si dispiega mentre ci lavoro, e i pezzi iniziano lentamente a rimanere insieme».
Come prova, Gabaldon condivide un aneddoto divertente – bisogna amare la sua praticità e il suo senso dell'umorismo - non pertinente a Outlander:
«Una volta stavo facendo colazione con un amico che è uno scrittore molto noto», dice Gabaldon. «Gli chiesi come andavano le cose e lui ha sospirato e ha detto che si era dipinto in un angolo; cosa ho fatto in quel caso? ‘Dipingi una finestra e salta fuori', gli ho detto.»
Un'ultima nota sul primo episodio. Se siete come me e avete bisogno di sapere con certezza se Jamie uccide effettivamente Richard Brown (Chris Larkin), cosa che si svolge fuori dallo schermo, secondo Gabaldon, lo fa.
«Nel libro non lo fa, ma lo show voleva porre fine alla storia Brown/minaccia in un modo drammaticamente definitiva», spiega. «Uno dei punti che sia i libri che lo show sottolineano ripetutamente è che tutto il normale apparato della legge semplicemente non c'è durante l'ultima parte della guerra. Non c'è difesa per il Ridge o per i suoi abitanti, tranne Jamie. Ha ucciso in precedenza per difendere sua moglie e gli altri suoi fittavoli; se questa difesa gli costerà la vita o la libertà, o anche l'anima... così sia.»

domenica 9 luglio 2023

Libro 10: Hal

Hal rinunciò all’idea di piegare con cura il cappotto dell’uniforme – sembrava abbastanza semplice quando lo faceva il suo valletto, ma come per molte cose, evidentemente la pratica aveva la sua importanza – e lo arrotolò in una sorta di spessa salsiccia, che piegò a metà e pigiò nella borsa da sella, pantaloni di fustagno, un fazzoletto da collo pulito e spalline dorate infilate in cima. Qualcos’altro? 
«Una camicia, dannazione», disse ad alta voce, afferrando il davanti di quella che aveva addosso. Imprecando sottovoce, tastò con una mano nel guardaroba in cerca di una camicia decorata pulita. La ricerca non solo ebbe come risultato una camicia – e anche piegata! – ma concentrò la sua mente abbastanza da ricordargli calze, stivali eleganti e…cosa? Mancava qualcos’altro…
«Oh, la gorgiera, sì. Non posso dimenticarla.» Questa era sulla sua toletta, come al solito. La sollevò, soppesandola in mano come faceva sempre prima di indossarla, per il piacere che gli dava al tatto. Solida, in argento dorato levigato, di fattura elegante, con le sue insegne regimentali impresse sopra. Si allungò per lasciarla cadere nella borsa da sella, poi impulsivamente la indossò, infilandola nella ruvida camicia che aveva indossato per il viaggio. Strano, avrebbe dovuto avere sul suo spirito lo stesso effetto che indossare un’armatura avrebbe avuto su un antico guerriero – comunque questo era, in tutta onestà – un’armatura, il simbolo rimanente di un pettorale.
Prese un respiro profondo, e con esso, trovò l’ultimo rimasuglio di coraggio di cui aveva bisogno.
Chiuse il risvolto della borsa, la sistemò con i suoi compagni vicino alla porta e si sedette alla scrivania per scrivere a sua moglie.
Avevo sperato di sorprenderti con un ritorno prima del previsto in Inghilterra, ma le cose sono andate in un altro modo. Ben è vivo – ma dimentico, probabilmente non sai che pensavamo che fosse morto. Non lo è. Ha voltato gabbana, comunque, e io devo andare e …
Si interruppe e guardò il foglio, rigirandosi la penna tra le mani.
«E cosa?» disse ad alta voce. Rimproverare Ben? Rapirlo? Ucciderlo?
«Dio lo sa?» borbottò, e scrisse, «mettere a posto le cose. Ti amo.» Esitò per un attimo, pensando se aggiungere «fidati di me», ma non lo fece; invece, piegò sigillò e timbrò il messaggio. Scrisse “Sua Grazia la duchessa di Pardloe” come indirizzo, poi la mise in cima alla pila di lettere perché uno dei suoi aiutanti la portasse via.
Il suo stomaco brontolò; non aveva mangiato ancora niente oggi, non aveva avuto fame prima. Diede un’occhiata alla custodia di pelle sulla scrivania, e i morsi della fame scomparvero.
Sapeva che tutto era in ordine, ma, a ogni modo, aprì con uno scatto la custodia, incapace di non controllare ancora una volta.
Le due pistole da duello giacevano cupamente luccicanti nei loro letti di lana d’agnello, l’una di fronte all’altra come gli uomini che le avrebbero impugnate.