Il volto del duca era pericolosamente arrossato quando Numero Trentanove aprì la porta della portantina...arrossato non per via del calore, pensai.
Mrs. Jerusha Figg, vostra grazie?" dissi educatamente, indicandola. "Mrs. Figg, questo è il Duca di Pardloe, il fratello di Lord John".
Vidi formarsi sulle sue labbra la parola "merda", ma fortunatamente non emise suoni.
Scese agilmente dagli scalini, nonostante la stazza, e sostenne Hal prendendolo per l'altro braccio, mentre lui riiniziava a diventare blu.
"Serrate le labbra e soffiate", dissi rapidamente. "Adesso!". Emise un suono orribile, ma iniziò a soffiare, facendo delle smorfie nella mia direzione.
"Cosa gli avete fatto in nome di Dio?", mi chiese Mrs. Figg con fare accusatorio. "Pare sul punto di morire!".
"Per iniziare, gli ho salvato la vita", le risposi. " Ecco un altro scalino vostra grazia!" In due riuscimmo a fargli superare tutti gli scalini.
"Poi l'ho salvato dall'essere picchiato dalla folla - con l'aiuto irrinunciabile di Germain" aggiunsi, girandomi a guardarlo e ricevendo in cambio un ampio sorriso.
"E sto per salvargli di nuovo la vita, penso." Mi fermai un attimo a riprendere fiato.
Ero anche sul punto di rapirlo, ma pensai che non era quello il momento di discutere della cosa. "In quale stanza possiamo metterlo?".
da Written in my own Heart's Blood