mercoledì 6 aprile 2016

La Claire emancipata...e orgogliosa

Caitriona Balfe: 'Claire Randall è sessualmente potente...e non c'è vergogna in questo'

La protagonista della serie tv parla della prospettiva femminile dello show e della violenza sessuale come atto di guerra.
L'attrice Caitriona Balfe gestisce tre account twitter, nessuno aperto da lei. Così accade quando si diventa la star di un adattamento di romanzi molto amati.
"Il fandom è incredibile," dice, quando la giornalista la incontra al Soho Hotel. "I fans di Outlander sono super appassionati. Molti di loro sono approdati alla serie dai libri tanto da esserne ossessionati da 20 anni. E ora hanno l'effetto visivo."
I libri in questione sono una serie di romanzi fantasy scritti dall'autrice storica americana Diana Gabaldon che hanno venduto più di 26 milioni di copie in tutto il mondo, mentre l'adattamento televisivo è stato il più grande nella storia della sua rete statunitense Starz. Nel Regno Unito, la prima serie è andata in onda in anteprima su Amazon Prime nel marzo del 2015 e la tanto attesa seconda serie inizia Domenica (in Italia arriverà a Giugno).
La storia dei viaggi nel tempo segue l'infermiera della seconda guerra mondiale, Claire Randall che viene catapultata nel 18° secolo in Scozia da qualche antica magia delle Highlands. Resta quindi coinvolta nella ribellione giacobita e si innamora di Jamie Fraser, interpretato da Sam Heughan, pur essendo tecnicamente ancora sposata Frank (Tobias Menzies), il marito del 1940.
Anche solo la notizia della scelta della Balfe nei panni di Claire, ha dato vita ad un furioso dibattito online e ha sviluppato un seguito forte e leale. "E' strano. Hai prima di tutto la speranza di aver il lavoro e poi speri che la gente lo guardi e che piaccia. Voglio dire, è TV, non stiamo facendo nulla di veramente importante per il mondo, ma diamo un po' di felicità alle persone, il che è abbastanza sorprendente a volte. Non avevo mai pensato a questo aspetto di ciò che avremmo fatto. Forse suona davvero sdolcinato, ma è la cosa migliore che possa uscirne".
Per un'idea che richiede una forte dose di sorpresa incredulità, la serie è stata inaspettatamente celebrata per ritrarre contesti storici realistici, relazioni credibili e verosimili scene di sesso.
Sin dall'inizio in cui viene mostrato Frank che scende su Claire (l'intermezzo del "cunnilingus nel castello") per poi arrivare alla notte di nozze che si estende su un intero episodio, è lo sguardo femminile ad avere la priorità. In un capovolgimento di ciò che ci si potrebbe aspettare, è Jamie che perde la sua verginità con Claire e la scena è raffigurata con un po' di ironia. A quanto pare il cast e la troupe erano seduti intorno al set raccontando le storie delle loro prime volte prima di girare.
La Balfe, 36 anni, dice: "prima di tutto il nostro materiale di base è stato scritto da una donna e lei è molto spigliata ed intelligente. Ovviamente questo dà una prospettiva femminile molto forte. Ci sono anche due scrittrici nella nostra squadra e abbiamo avuto una regista donna per l'episodio delle nozze, in cui c'erano molte scene di sesso. Ron [Ronald D. Moore, sceneggiatore e produttore], anche se è un maschio, è emotivamente molto intelligente e sicuramente non era interessato a creare le stesse vecchie scene di sesso gratuite che si vedono in tanti altri show. Così sin dall'inzio questa è sempre stata la direttiva. Claire è una donna che sessualmente ha molto potere. Non c'è niente di vergognoso in questo. E' stato nuovo, è stato bello essere in grado di continuare su quella scia."
Una combinazione di corsetti, violenza, nudità e un paesaggio piuttosto tetro ha portato ad inevitabili confronti con Game of Thrones. In effetti, quando la Balfe scherza sul clima durante le riprese in Scozia - "Ci sono giorni in cui si è tipo 'Oh Dio, perché non si gira a Malta?'" - Presumo che lei stia alludendo alla serie campione d'incassi della HBO. Ma ad Outlander è stato riconosciuto il tatto durante la difficile rappresentazione di un tema come la violenza sessuale, mentre Game of Thrones ha attirato critiche per le sue scene di temi simili.
Il personaggio della Balfe è costantemente vulnerabile ad essere attaccata e la prima serie culmina in un ritratto sconvolgente del protagonista maschile che viene violentato. "E' difficile perché ci sono un paio di diversi casi [di violenza sessuale] nella prima stagione. Abbiamo sempre parlato di vederlo come un atto di guerra. E' stato utilizzato come arma contro le donne nelle zone di guerra e, purtroppo, lo è ancora oggi.
"Secondo i termini di Black Jack [l'antagonista principale dello show, che aggredisce entrambi i protagonisti] e Claire, per lui non si tratta di sesso, si tratta di potere. Anche tra lui e Jamie è la stessa cosa. Non è innamorato. Non è gay. E' un sadico e usa la violenza sessuale per annullarli".
L'accoglienza positiva negli Stati Uniti è culminata in tre nomination ai Golden Globe per la serie, tra cui miglior attrice in una serie televisiva drammatica per la stessa Balfe.
Alla cerimonia ha evitato di bere ad inizio serata dato che la sua categoria sarebbe arrivata verso la fine, prima di imbattersi in Rob Delaney, che "sembrava davvero spaventato da me" e andare a sbattere contro Patricia Arquette nei bagni.
"Stavo entrando nei bagni mentre lei ne stava uscendo e ha commentato il mio vestito ed io ero tipo 'Oh, grazie. Credo che tu sia incredibile e adoro ciò che hai fatto' e poi le ho stretto la mano prima che avesse la possibilità di lavarla.
"E' stata tutta una serata molto strana. Sono finita con Sam [Heughan] ed un gruppo di amici in camera mia a mangiare la pizza alle quattro del mattino...e si sa che è sempre una bella notte quella in cui mangi la pizza sul pavimento alle 4 del mattino".
Quando faccio notare che la sua pagina IMDb sembrava abbastanza corta per essere un'attrice nominata ai Golden Globe, lei scoppia a ridere: "Ah, il mio curriculum era così breve prima"
Outlander è il primo ruolo importante della Balfe dopo una carriera di enorme come modella che l'ha vista lavorare con Chanel, Burberry, Alexander McQueen, Oscar de la Renta e Louis Vuitton. E' anche entrata nello show di Victoria Secret.
Originaria del Monaghan in Irlanda, era al suo primo anno di studi teatrali a Dublino quando è stata scoperta da un agente di modelle e le ha offerto la possibilità di trasferirsi a Parigi "il che sembrava una buona idea" - ma non era questa la sua passione. "Ci sono stati un paio di anni buoni dove era molto divertente, ho incontrato alcune persone incredibili e sono arrivata a lavorare con alcuni grandi artisti e tutto il resto. Ma non ne ero innamorata."
In una situazione che più lontana da Outlander che di più non si può, la vedremo in Money Monster, dramma finanziario di Jodie Foster che uscirà a maggio e ha per protagonisti George Clooney, Julia Roberts e Jack O'Connell. La Balfe dice di interpretare "il capo di un ufficio comunicazione in una società di trading" e inizia a delineare la trama con una scioltezza che suggerisce quanto si sia concentrata sulle ricerche del crach del 2008 come in fondo aveva fatto con la medicina militare della seconda guerra mondiale.
"Penso che stia accadendo di più ora, con film come The Big Short e 99 Homes, pian piano la gente sta cominciando a scoprire il panorama finanziario e ciò che è accaduto nel 2008 ed è stato davvero bello avere una regista donna ad affrontare questa situazione."
La Balfe è in qualche modo di una posizione insolita come attrice per aver ottenuto il suo primo grande successo nella metà dei sui trent'anni e riconosce la necessità di saltare a ruoli interessanti di donne over 30. Ma nel caso di Outlander, l'età è importante e un'attrice di 21 anni non sarebbe stata autentica al centro dello spettacolo.
"Quello che ho amato è che lei è un po' più vecchia del protagonista maschile. E' stata sposata prima. E' una donna di mondo e intelligente. Mentre lui è del tutto nuovo, è vergine, è giovane, ha gli occhi sognanti e quel tipo di ... beh, è ​​bello che lei istighi delle cose e lo porti ad essere diverso."
Per lo meno, la Balfe deve essere convincente come un personaggio che è in grado di reggere l'alcol. I Drinking games fatti negli episodi di Outlander stenderebbero facilmente chiunque.
Secondo quanto riferito, Claire è incinta nella nuova serie e non molla: "Beve vino. Beve whisky. Credo che allora non lo sapevano."
La Balfe aveva vissuto a Los Angeles, una volta messa da parte la carriera da modella per quella da attrice, ma si è trasferita in Scozia per le riprese lunghe un anno della prima serie. Parla con affetto dei giorni zuppi di pioggia e di cast e troupe affiatati, oltre del diventare un'"inevitabile" fan del whisky.
"Doveva succedere. Graham McTavish [che interpreta il il condottiero del clan Dougal MacKenzie] è appassionato di organizzazioni di queste notti di degustazione di whisky in cui abbiamo a assaggiato un po' di whisky provenienti da diverse regioni della Scozia. E' bello... se dopo qualcuno riesce a ricordare quello che ha bevuto."

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