domenica 28 luglio 2013

News: Outlander Photo Contest

Care/i Outlanders, scriviamo questo post per segnalarvi un'iniziativa interessante: 
un contest interamente dedicato alla saga!
Questo è il link cui troverete tutte le informazioni, che per comodità vi riportiamo tradotte:

http://outlandishobservations.blogspot.it/2013/07/2nd-annual-outlander-photo-contest.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed:+OutlandishObservations+%28Outlandish+Observations%29



Le regole:

1) Inviate una foto avente per tema uno tra i seguenti:

- voi stessi, un amico, un membro della vostra famiglia (anche bambini...o perfino animali!) mentre tiene in mano/legge uno dei libri della Gabaldon;

- la vostra collezione dei libri della saga;

- una delle vostre amatissime edizioni paperback (di quelle lette tante di quelle volte da cadere quasi a pezzi!);

- il vostro posto preferito in cui leggere;

- il posto più inusuale in cui vi siete ritrovati a leggere;

- etc.

Siate Creativi! Le uniche richieste sono:

-almeno uno dei libri della Gabaldon dovrà comparire nella foto;

- la foto dovrà essere stata scattata da voi, o almeno dovrete avere i permessi per usarla.

2) Inviate la vostra foto a contest@outlandishobservations.com, scrivendo nell'oggetto "Outlander Photo contest" ed indicando:

- il vostro nome;

- una breve descrizione della foto;

- se volete o meno che la vostra foto venga condivisa (a contest concluso, le foto verranno incluse in un album su Picasa, in modo che la Gabaldon ed i fan interessati possano vederle. Se non volete che ci sia anche la vostra foto, basta indicarlo. Ciò non comporterà nessun problema a livello del contest.)

3) Il contest terminerà il 7 Settembre a mezzanotte. I vincitori verranno decretati l'8 Settembre.

4) Una foto per persona.

5) Non è necessario che risiediate negli USA per partecipare.

6) I vincitori dello scorso anno non potranno partecipare quest'anno.


I Premi:

Ci saranno tre premi, Ciascun vincitore potrà scegliere un premio tra questi libri, con copertina rigida ed autografati dalla Gabaldon:

- Uno tra i libri della serie di Lord John;

- The Outlandish Companion;

- The Exile (la graphic novel);

- l'edizione 20esimo Anniversario de "La Straniera"

Per commenti/informazioni contattate:  contest@outlandishobservations.com

Ogni foto inviata sarà riconosciuta come partecipante al contest mediante una mail di risposta. Qualora non doveste ricevere la risposta, reinviate di nuovo la foto indicando chiaramente nell'oggetto "Outlander Photo Contest".

sabato 27 luglio 2013

on IMDb!

...e a rendere la serie tv ancora più reale, 
la scheda di Outlander sbarca su IMDb
la più grande enciclopedia cinematografica *w*


News 'tecniche' sulla serie tv

Che la serie tv avrebbe girato in Scozia si sapeva, ma ora qualche altro dettaglio tecnico ci viene rivelato.
Prima l'Herald poi la BBC hanno annunciato in alcuni loro articoli che il set della serie tv della Starz 'Outlander' sarà in Cumbernauld nel North Lanarkshire. 
Mill Pond, Cumbernauld, Scotland
La stessa Creative Scotland, l'agenzia nazionale delle arti scozzese fortemente voluta dallo stesso governo scozzese, si è impeganta a finanziare il progetto aiutando la produzione ad identificare i migliori luoghi dopo recreare le scene e le atmosfere del libro.
Anche il primo ministro Alex Salmond si è dichiarato intenzionato asupportare l'impresa televisiva puntando soprattutto a creare nell'ambiente scozzese un buono e valido punto d'appoggio scenografico per questa e future produzioni (e più film ambientati nella bellissima e fantastica Scozia non può che renderci assai felici!).
Ricordiamo (come se ce ne fosse davevro bisogno ^^' ) che le riprese inizieranno tra settembre e ottobre in Scozia...aspettiamo fiduciose altre notizie! ^____^
Le riprese avranno una durata indicativa di 38 settimane tra il 2013 e il 2014 e si stima che saranno impegnate circa circa 2400 comparse e circa 200 persone di trouppe a fronte di una spesa di circa 20 milioni di sterline...non male di certo!
Tra questi 200 è praticamente certo ci sarà anche Charlie Allan, uno specialista in combattimenti il cui lavoro, suo e del suo gruppo di stunts guerrieri medievali scozzesi, The Clanranald Trust for Scotland, è improntato a rendere le scene di lotta il più reali, accurate e autentiche possibili.
Essendo questa una serie ambientata nella prima metà del 1700, l'aspetto battagliero non è assolutamente da sottovalutare e grazie alla collaborazione con Allan -che ha lavorato a produzioni come King Arthur del 2004, Il Gladiatore del 2009, Robin Hood del 2010, The Eagle del 2011, Thor del 2011 e Biancaneve e il cacciatore del 2012- la professionalità è garantita.

...e intanto Sam Heughan sta entrando davvero nei panni di Jamie Fraser...



Fonte e fonte

giovedì 25 luglio 2013

Virgins

Eccoci finalmente con qualche altra notizia letteraria sulla raccolta Dangerous Women curata da George R. R. Martin e Gardner Dozois; conterrà 21 storie di altrettanti scrittori di fama internazionale in ambito fantasy e fiction.
La raccolta sarà disponibile, in America, dal 3 dicembre 2013.
Inizialmente il titolo sarebbe dovuto essere Femme Fatale, ma poi è stato modificato; il tema della raccolta, come dice il suo titolo, sono le donne pericolose, tanto che lo stesso Martin ha commentato con un "le Donne stanno arrivando, sono armate e pericolose"
C'è anche un racconto dello stesso Martin che racconterà dell'origine della guerra civile dei Targaryen e che a suo dire avrà un finale intriso di sangue. 
(in fondo al post troverete la lista di titoli e autori dei racconti) 
Come già detto in precedenza, tra questi 21 Big è presente anche la nostra Diana Gabaldon il cui racconto di intitola 'Virgins' e ha per protagonisti dei giovani Jamie Fraser e Ian Murray in Francia in veste di mercenari.
Ed ora eccovi un altro estratto del racconto...

VIRGINS
Ottobre 1740
Nei pressi di Bordeaux, Francia

Ian Murray seppe nel momento in cui vide il volto del suo migliore amico che qualcosa di terribile era accaduto. Il fatto che stava fissando la faccia di Jamie Fraser era una prova sufficiente, non era importante l'aspetto di un uomo.
Jamie era in piedi vicino al carro dell'armaiolo, le braccia piene di oggetti e pezzi che Armand gli aveva appena dato, bianco come il latte e ondeggiante avanti e indietro come una canna sul Loch Awe. Ian lo raggiunse in tre falcate e lo prese per un braccio prima che potesse cadere.
"Ian". Jamie sembrava così sollevato di vederlo che Ian pensò avrebbe potuto scoppiare in lacrime. "Dio, Ian."Ian strinse Jamie in un abbraccio, e lo sentì irrigidirsi e trattenere il fiato nello stesso istante in cui sentì le bende sotto la camicia di Jamie.
"Gesù!" Cominciò, sorpreso, ma poi tossì e disse: "Gesù, ragazzo, è bello rivederti." Picchiettò delicatamente la spalla di Jamie e lo lasciò andare. "Avrai voglia di mangiare qualcosa, vero? Andiamo, allora."
Chiaramente non potevano parlare subito, ma fece un veloce cenno a Jamie, prese metà del materiale che portava, e poi lo accompagnò al fuoco per presentargli gli altri.
Jamie aveva scelto un buon momento della giornata per apparire, Ian pensò. Tutti erano stanchi, ma felici di sedersi, in attesa delle loro cena e della razione quotidiana di qualsiasi cosa ci fosse stata da bere. Pronti alla possibilità di un nuovo arrivo per intrattenersi, ma senza l'energia necessaria per arrivare ad aspetti più fisici di intrattenimento.
 "Quello laggiù è Big George", disse Ian, lasciando cadere gli arnesi di Jamie e gesticolando verso il lato opposto del fuoco. "Accanto a lui, il ragazzo con le verruche è Juanito; non parla molto francese e nulla d'inglese."
"Qualcuno di loro parla inglese?" Jamie lasciò cadere anche lui il materiale e si sedette pesantemente sul suo giaciglio, abbassandosi distrattamente il kilt tra le ginocchia. I suoi occhi guizzarono attorno al cerchio, e lui annuì, un mezzo sorriso in un modo un pò timido.
"Faccio io." Il capitano si sporse oltre l'uomo accanto a lui, allungando una mano verso Jamie. "Sono il capitano Richard D'Eglise. Tu puoi chiamarmi Capitano. Sembri abbastanza grande per essere utile, il tuo amico qui dice che il tuo nome è Fraser?"
"Jamie Fraser, sì." Ian era lieto di vedere che Jamie sapeva gestire l'occhio dell'uomo che lo stava squadrando e aveva trovato la forza di ricambiare la stretta di mano con la dovuta forza.
 "Sapete usare una spada?" 
"Si. E abbastanza l'arco." Jamie guardò l'arco senza la corda ai suoi piedi, e l'ascia a manico corto accanto. "Non ho avuto molto a che fare con un'ascia prima, a parte per tagliare la legna."
"Va bene," uno degli altri uomini aggiunse in francese. "E' per quello che la usiamo." Molti degli altri risero, segno che almeno capivano l'inglese, indipendentemente dalla lingua che decidevano di parlare o no. 
"Mi unirò ad una truppa di soldati, allora, o a dei carbonai?" chiese Jamie, alzando un sopracciglio. Lo disse in francese -un ottimo francese, con un leggero accento parigino- e una serie di occhi si spalancarono. Ian chinò la testa per nascondere un sorriso, a dispetto della sua ansia. Lo svezzamento poteva essere il cadere a faccia in giù nel fuoco, ma nessuno -salvo forse Ian- l'avrebbe saputo, se l'avessero ucciso.
Ian lo sapeva, però, e teneva un occhio fisso su Jamie, spingendo il pane nelle sue mani in modo che gli altri non lo avrebbero visto tremare, seduto abbastanza vicino per afferrarlo se fosse effettivamente svenuto. La luce stava sbiadendo nel grigio ormai, e le nuvole erano rosa, basse e morbide. Stava per piovere, probabilmente, in mattinata. Vide Jamie chiudere gli occhi solo per un istante, vide la gola muoversi mentre deglutiva, e sentì il tremito della coscia di Jamie vicino alla sua.
Cosa diavolo è successo? pensò con angoscia. Perché è qui? 
Fino a che tutti non si fossero sistemati per la notte Ian non avrebbe ottenuto risposta."Porto io il materiale," sussurrò a Jamie, alzandosi. "Tu rimani vicino al fuoco ancora un po' a riposarti". La luce del fuoco gettava una luce rossastra sul viso di Jamie, ma pensava che il suo amico fosse probabilmente ancora bianco come un lenzuolo, non aveva mangiato molto.
Tornando indietro, vide le macchie scure sul dorso della camicia di Jamie, macchie dove il sangue fresco era infiltrato attraverso le bende. Lo spettacolo lo riempì di rabbia e paura. Aveva visto cose del genere; i nuovi arrivi venivano frustati. Pesantemente e frequentemente. Chi? Come? 
"Andiamo, allora", disse burbero e chinandosi, mise un braccio sotto quello di Jamie che si alzò in piedi e si allontanarono dal fuoco e dagli altri uomini. Si era preoccupato nel sentire la rassegnazione della mano di Jamie e il suo respiro profondo.
"Cosa?" chiese Ian, nel momento in cui si furono allontanati. "Cosa è successo?"
Jamie si sedette bruscamente.
"Pensavo che unirsi ad un gruppo di mercenari significasse non farsi fare domande."


Fonte 

Introduzione di Gardner Dozois
Some Desperado di Joe Abercrombie - A Red Country story
My Heart is Either Broken di Megan Abbott
Nora's Song di Cecilia Holland
The Hands That Are Not There di Melinda Snodgrass
Bombshells di Jim Butcher
Raisa Stepanova di Carrie Vaughn
Wrestling Jesus di Joe R. Lansdale
Neighbors di Megan Lindholm
I Know How to Pick 'Em di Lawrence Block
Shadows For Silence In The Forest Of Hell di Brandon Sanderson
A Queen In Exile di Sharon Kay Penman
The Girl In The Mirror di Lev Grossman - A Magicians story
Second Arabesque, Very Slowly di Nancy Kress
City Lazarus di Diana Rowland
Virgins di Diana Gabaldon - An Outlander story
Hell Hath No Fury di Sherilynn Kenyon
Pronouncing Doom di S.M. Stirling - An Emberverse story
Name The Beast di Sam Sykes
Caretakers di Pat Cadigan
Lies My Mother Told Me di Caroline Spector - A Wild Cards story
The Princess And The Queen di George R.R. Martin - A Song of Ice and Fire story

giovedì 18 luglio 2013

...anche su Twitter

da oggi il blog di Outlander e la pagina facebook 
Outlander,il Mondo di Jamie & Claire - The Italian Fangroup 
sbarca anche su twitter

https://twitter.com/Outlander_World

Per seguirci anche con i cinguettii, cliccate sul link e follow us!

Notturno...

Mi svegliai poco prima dell’alba, con la prima luce del giorno che appannava i contorni dei mobili nella stanza. Attraverso le doppie porte che davano sull’anticamera scorsi Jamie nella stessa posizione in cui lo avevo lasciato, ancora seduto al tavolino. La candela ormai spenta e le falene sparite, se ne stava lì coni la testa china tra le mani, le dita affondate nei capelli brutalmente corti. La luce rubava ogni colore alla stanza: anche i capelli dritti come fiamme tra le sue dita avevano la tinta smorzata della cenere.
Scivolai fuori dal letto, infreddolita nella camicia da notte ricamata. Lui non si girò quando mi avvicinai da dietro, ma sapeva che ero lì. Al mio tocco, lasciò ricadere la mano sul tavolo e la testa all’indietro fino ad appoggiarla sotto il mio seno. Sospirò a fondo mentre gliela massaggiavo, e io sentii la tensione abbandonarla lentamente. Le mie mani continuarono a massaggiarlo più giù, verso il collo e le spalle, a contatto con il freddo della sua carne sotto il lino sottile. Alla fine gli girai intorno fino a trovarmelo di fronte; mi abbracciò la vita, attirandomi a sé e seppellendo la testa nella mia camicia da notte appena sopra il rotondo gonfiore del nascituro.
fanart by nami64
"Ho freddo", dissi alla fine, a voce bassissima. "Perché non vieni a scaldarmi?"
Dopo un istante annuì, e si rialzò barcollando. Lo condussi verso il letto, lo spogliai senza che lui opponesse resistenza e lo infilai sotto la trapunta. Giacqui nella curva del suo braccio, stretta stretta a lui, finché il freddo della sua pelle non svanì e ci ritrovammo entrambi rannicchiati in un bozzolo di morbido tepore.
Gli appoggiai esitante una mano sul petto, accarezzandolo delicatamente avanti e indietro finché non gli si indurì un capezzolo, simile a un bottoncino di desiderio. Appoggiò una mano sulla mia, fermandola. Ebbi paura che mi respingesse, e lo fece, ma solo per poter rotolare verso di me.
Rimase a lungo a guardarmi nella luce sempre più forte del giorno, accarezzandomi il viso dalla tempia al mento, tracciando con il pollice la linea della mia gola e l’ala della clavicola.
"Dio, se ti amo", sussurrò, come parlando tra sé.

L'Amuleto d'Ambra

mercoledì 17 luglio 2013

Diana on Screen..?

Dalla community 'Books and Writes' ecco un'altra piccola news: un probabile (ma non certo) cameo di Diana nella serie tv

I produttori mi hanno chiesto se sarei stata d'accordo per un cameo in un episodio e ho risposto che l'avrei fatto. Non ho idea di cosa/quando, però. E non si sa che cosa potrebbe -o non potrebbe- accadere. George RR mi ha detto di aver fatto un cameo in uno degli episodi di Game of Thrones, ma è finito sul pavimento della sala di montaggio (ossia è stato cancellato)!
- Diana


Alla domanda 'che parte interpreteresti', Diana non ha (ovviamente) ancora saputo rispondere.
Del resto i registi e gli scrittori che hanno fatto comparsate nei film che hanno scritto odiretto sono molti...

Peter Jackson -regista- nel Signore degli Anelli (in tutti i film)
Stephenie Meyer -scrittrice- in Twilight ( e in altri 3 film della saga)
 Stan Lee -fumettista- ...in quasi tutti i film della Marvel!

...quindi la domanda sorge spontanea...perchè Diana non dovrebbe? -__^

Fonte 

sabato 13 luglio 2013

Parola di Diana

Finalmente la serie tv vedrà la luce e il cast comincia a formarsi. Dopo il primo arrivo di Sam Heughan nei panni di Jamie Fraser, aspettiamo davvero con ansia di vedere chi interpreterà Claire e gli altri personaggi della nostra saga preferita.
Nel frattempo Diana è letteralmente impazzita per lui! Eccovi una sua dichiarazione sul primo approccio all'attore

Sapete che cosa fa un attore?
No, sul serio. Voi si? Fanno quello che faccio anch'io - fanno accadere la magia. Lo fanno con i loro volti e i loro corpi, mentre io lo faccio con le parole, ma è essenzialmente la stessa cosa. Creano qualcosa che prima non c'era.
Certo, a volte è utile avere il fisico adatto per un determinato ruolo. La spiccata somiglianza fisica, però, non è davvero necessaria e per due ragioni:  
1 - l'aspetto fisico è molto mutevole. Capelli e colore degli occhi sono così semplici da cambiare che sono stupita che nessuno abbia detto qualcosa sul colore dei capelli del signor [Sam] Heughan. (Per la cronaca, lui è biondo. Come qualsiasi altro attore, si tinge i capelli, se necessario. E' scuro in queste foto...ma potrebbe essere rosso nel giro di mezz'ora.)
2 - Molto più importante - al di là di cose molto semplici come l'altezza e corporatura, gli aspetti fisici che non sono così tanto importanti a condizione che un attore riesca a crearli recitando.

Come uno dei produttori mi disse - inerente alle audizioni - "Speravamo che qualcuno entrasse e fosse Jamie."
Va bene. Ora, ho parlato di Sam Heughan (gli ho chiesto come si pronuncia: "HEW - è facile , se si riesce a schiarirsi la gola in modo scozzese sputando fuori il suono ... HewCH - è più difficile da ottenere la prima volta senza spruzzare gli amici vicini con la saliva") con mio  marito mentre guidavo verso a Santa Fe. Avevano pensato di aver trovato Jamie e mi hanno mandato i video del provino un po' più tardi. Beh, naturalmente, ho passato l'ora successiva cercando con Google "Sam Heughan" sul mio iPhone.
Ora - penso che questo punto sia eventualmente sfuggito a qualche migliaio di voi, per cui vorrei ribadire che: Jamie ha vVENTIDUE anni in OUTLANDER ed è vergine. I produttori cercavano di comprendere e rispettare molto la storia e volevano un ragazzo che potesse essere un credibile ventiduenne vergine. (Sì, lo so che la metà di voi sta pensando a lui com è nei libri successivi, e quindi lo "vede" sulla cinquantina. Ciò non significa che i produttori dovevano vagliare qualcuno sulla quarantina e chiedergli di interpretare un ventiduenne vergine. Ho ragione? Sì, ce l'ho. Ora che questo è sistemato ...)
Così sto cercando alcune delle foto di Sam e dico a mio marito: "Sì, lo prendo per un vergine ... ma credo che Claire potrebbe anche compiere uno stupro!" Sai, ero un po' preoccupata. E' abbastanza grande, ma ha un viso molto cesellato che lo fa sembrare un bel po' più giovane di quanto sia.
(Mio marito approvava le foto di "First Light", -dove Sam interpreta un pilota di Spitfire nella Battaglia d'Inghilterra - "Sembra un buon picchiatore", ha detto "Una buona cosa per l'interpretazione di Jamie").
Comunque...si arriva a Santa Fe, ho portato a spasso i cani, ho fatto prendere aria alla casa, andata a cena...e poi mi siedo al mio computer, in una esplosione di trepidazione ed eccitazione, per guardare i nastri dell'audizione.
I p
rimi cinque secondi, sono interessata - sembra totalmente diverso da come sembra in una delle qualsiasi immagini fisse - e cinque secondi dopo, Sam Heughan se n'è ANDATO e io con lui. E' Jamie Fraser, proprio lì di fronte a me, che si muove e parla. Una delle più grandi emozioni di sempre.Ed è quello che fanno gli attori. Quelli buoni. Possono "essere" qualcun altro, totalmente.

Ora, gli ho visto fare due scene: il confronto tra Jamie e Dougal, dopo che Dougal fa vedere a tutti la schiema di Jamie in una taverna. E' feroce, esplosivo, un guerriero. E lui ... maledettamente è esploso.
E poi la scena in cui Jamie spiega a Claire esattamente perché ha intenzione di punirla per aver disobbedito ai suoi ordini di rimanere nascosta cosa che quasi è costata la vita a tutti...

Questo è senza dubbio la scena più controversa di tutti i libri. E non ho intenzione di parlare della scena in sè - non è questo il punto. Il punto è che questo è una cavolo di scena complessa emotivamente, e potrebbe essere letta / interpretata in molti modi diversi. Ora, mi capita di sapere esattamente come Jamie agisse e parlasse durante quella scena...e questo è...esattamente ciò che ha fatto Sam. Premura, intimità, equità, fastidio, fermezza - e un bel po' di umorismo. Uno dei tratti distintivi di Jamie è la capacità di essere minaccioso e divertente allo stesso tempo - ed è ciò che Sam ha tirato fuori.
Quindi, sì. Ho visto quei video un paio di dozzine di volte, giusto per essere sicura che non mi stavo immaginando le cose. Non lo stavo facendo.

Per quel che vale, gli aspetti fisici necessari ci sono tutti. Sam è alto - la mia testa gli arriverebbe circa a metà del petto (è solo un centimetro più basso di mio marito) - e molto ben messo, in termini di come Jamie si presenta. Alto, magro (non corpulento), longilineo (non spigoloso), spalle larghe, muscoloso (ma una massa muscolare giovane. I giovani atleti sembrano molto diversi da quelli nodosi di mezza età).  
Faccia...sorprendentemente cesellata - ma sembra diversa in ogni singolo ruolo.   
E la linea di fondo è semplicemente questa: Lui si è presentato ed era Jamie.

fonte 

martedì 9 luglio 2013

è ufficiale!

e la conferma che tanto aspettavamo è arrivata: 
SAM HEUGHAN SARA' 
JAMIE FRASER 
NELLA MINISERIETV DELLA STARZ!
 **l'immagine è un fotomontaggio**

sabato 6 luglio 2013

Super News sulla Serie Tv!!

Ormai le notizie hanno una tempistica veloce riguardo alla miniserie tv de La Straniera!
Dopo aver deciso inizio e set per le riprese (inizieranno ad Ottobre in Scozia), le voci sul probabile cast si susseguono a valanga.
La STARZ ha anticipato tramite un tweet che l'attore che interpreterà Jamie Fraser è stato (quasi) già deciso! Diciamo QUASI in quanto non c'è ancora la firma ufficiale su un eventuale contratto, ma dopo la visione da parte degli addetti ai lavori e della stessa Diana Gabaldon della registrazione della sua audizione, l'entusiasmo di tutti pare essere schizzato alle stelle...quindi ufficiosamente possiamo dire di esserci!!


Ed ecco chi presterà il volto al nostro amatissimo Jamie Fraser...
SAM HEUGHAN
dato a New Galloway, nel Dumfriesshire in Scozia nel 1980; ha interpretato molteplici ruoli teatrali dopo essersi diplomato al Royal Scottish Academy of Music and Drama di Glasgow e qualche parte in telefilm e telenovele inglesi.
...non ci resta che ben sperare per lui! -__^

voi che ne pensate?






Virgins: i giovani mercenari

"Cosa?" chiese Ian, nel momento in cui si furono allontanati. "Cosa è successo?"
Jamie si sedette bruscamente.
"Pensavo che unirsi ad un gruppo di mercenari significasse non farsi fare domande."
Ian sbuffò a questa affermazione e fu sollevato di sentire una risata soffocata in risposta.
"Idiota", disse. "Hai bisogno di un bicchierino? Ho una bottiglia nella mia sacca".
"Non mi farà certo male" Jamie mormorò. Erano accampati ai margini di un piccolo villaggio e D'Eglise aveva organizzato per l'occasione una stalla o due, ma non faceva freddo fuori, e la maggior parte degli uomini aveva scelto di dormire vicino al fuoco o nel cortile. Ian aveva messo le loro cose un pò lontano, e con il pensiero della possibilità di pioggia, al riparo di un platano che si trovava al fianco del campo.
Ian stappò la bottiglia di whisky che non era buono, ma era whisky e lo tenne sotto il naso del suo amico. Quando Jamie fece per prenderlo, però, lo tirò via.

"Non ne avrai neanche un sorso fino a che non mi risponderai," disse. "E tu parlerai adesso, charaidh."
Jamie sedeva curvo, una macchia pallida a terra, in silenzio. Quando le parole alla fine uscirono, vennero pronunciate a voce così bassa che Ian pensò per un attimo di non averle sentite davvero.
"Mio padre è morto."
Cercò di convincersi di non averlo sentito, ma il suo cuore invece si e gli si bloccò nel petto.
"Oh, Gesù," sussurrò. "Oh, Dio, Jamie." Si mise in ginocchio, tenendo forte la testa di Jamie contro la sua spalla, cercando di non toccarlo molto per il dolore alla schiena. I suoi pensieri erano confusi, ma una cosa gli era chiarala morte di Brian Fraser non era una cosa naturale. Jamie sarebbe dovuto essere a Lallybroch, non lì e non in quello stato.
"Chi?" Disse con voce roca, scacciando un pò il groppo. "Chi lo ha ucciso?"
Ancora silenzio, poi Jamie deglutì a vuoto con un suono simile alla stoffa strappata.
"Sono stato io," disse e cominciò a piangere, tremando con silenziosi singhiozzi laceranti.