"Non so come dirlo..." iniziò, "Non la desideravo nello stesso modo in cui voglio te - ma non vorrei che la cosa suonasse come se...come se Emily non fosse stata importante per me. Lo era" aggiunse dolcemente, lo sguardo di nuovo rivolto verso il basso.
"E...lo è ancora?" chiese Rachel tranquillamente, dopo una lunga pausa.
Dopo un silenzio ancor più lungo, lui annuì.
"Ma" disse e poi si fermò, cercando il modo per proseguire dato che si stavano avvicinando alla parte più complessa della sua confessione, quella che avrebbe potuto far sì che Rachel si alzasse e se ne andasse via, trascinando con sè il suo cuore, attraverso le rocce e la boscaglia.
"Ma?" disse lei, con voce gentile.
"I Mohawk" iniziò, e si fermò per prendere fiato "La scelta di sposarsi spetta alla donna.
Una donna potrebbe avere da ridire sul proprio marito, per qualsiasi ragione - dal fatto che lui la picchi, che sia un ubriacone o che puzzi quando scoreggia- le lanciò uno sguardo e vide che le sue labbra tremavano per il riso represso, il che lo rincuorò un pò.
"In quel caso, le basta mettere tutte le sue cose fuori dalla capanna e lui sarà costretto a tornare a vivere con gli uomini non ancora sposati - o trovare un'altra donna che lo voglia con sè, oppure andarsene."

Lui ricambiò con un debole sorriso. "Si, lo ha fatto. Ma non perchè io la picchiassi. A causa dei...bambini."
Sentì che le lacrime iniziavano a salire e per la frustrazione serrò le mani sulle gionocchia.
Dannazione, aveva promesso a sè stesso che non avrbbe pianto. Lei avrebbe potuto pensare che fosse una scena per accattivarsi il suo sostegno o..avrebbe potuto capire qualcosa di più profondo; non era pronto...ma doveva dirle tutto, aveva iniziato con l'obiettivo di confessare, lei doveva sapere...
"Non sono riuscito a darle un figlio".
da Written in my own Heart's Blood
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