Felice Solstizio! 21 dicembre intendo…
Questa è proprio una convergenza: solstizio il 21, domenica sarà (contemporaneamente) la Quarta Domenica di Avvento e la Viglia di Natale, e poi, ovviamente – Natale! il giorno dopo.
Settimana piena…
Ma come regalo speciale per il Solstizio <ehm> -- Note di scrittura (con esempio):
Alcune persone su LitForum stavano discutendo sulla descrizione dei personaggi e su cosa comprende “l’aspetto interiore” di un personaggio.Con ciò si intende più o meno quello che succede all’interno del personaggio narrante*.
(Un personaggio narrante è la persona attraverso i cui occhi viviamo la storia. Claire, per esempio, è l’unico personaggio narrante in Outlander. Claire e Roger sono personaggi narranti in Dragonfly, Claire, Roger e Jamie sono personaggi narranti in Voyager, e così via… questo non significa che la storia sia necessariamente solo la storia del personaggio narrante; ma solo che lui o lei la sta raccontando).
Così, una persona nella discussione, volendo elencare cosa sono gli “aspetti interiori”, ha aggiunto: «gli aspetti interiori sono il linguaggio del corpo, le reazioni istintive, il dialogo, le azioni, e narrativa…». Qualcun’altro ha replicato, «Solo pensieri interiori, percezioni, opinioni, giudizi ed emozioni fanno parte dell’aspetto interiore.»
Intendiamoci, un’opinione è proprio questo, e gli scrittori hanno MOLTE opinioni diverse su come chiamare le cose e come rappresentarle, ed è per questo che è divertente parlare con gli scrittori.
Comunque, sono d’accordo con il primo scrittore, e così ho postato un breve esempio (dal Libro Dieci, perché sto lavorando su questo al momento) per illustrare perché la penso così. (Nel mio esempio originale ho usato grassetto e corsivo per illustrare aspetti interiori e quelli che sono linguaggio del corpo, ma dal momento che Facebook è troppo essenziale per usare varianti di carattere, ho descritto l’enfasi con l’underscore**)
Ho immaginato che anche a quelli di voi a cui non importa niente di tecniche di scrittura potrebbe piacere questo breve pezzo (e a quelli a cui importa potrebbe piacere l’argomento), così – in onore del Solstizio di Inverno 2023…
Questa è proprio una convergenza: solstizio il 21, domenica sarà (contemporaneamente) la Quarta Domenica di Avvento e la Viglia di Natale, e poi, ovviamente – Natale! il giorno dopo.
Settimana piena…
Ma come regalo speciale per il Solstizio <ehm> -- Note di scrittura (con esempio):
Alcune persone su LitForum stavano discutendo sulla descrizione dei personaggi e su cosa comprende “l’aspetto interiore” di un personaggio.Con ciò si intende più o meno quello che succede all’interno del personaggio narrante*.
(Un personaggio narrante è la persona attraverso i cui occhi viviamo la storia. Claire, per esempio, è l’unico personaggio narrante in Outlander. Claire e Roger sono personaggi narranti in Dragonfly, Claire, Roger e Jamie sono personaggi narranti in Voyager, e così via… questo non significa che la storia sia necessariamente solo la storia del personaggio narrante; ma solo che lui o lei la sta raccontando).
Così, una persona nella discussione, volendo elencare cosa sono gli “aspetti interiori”, ha aggiunto: «gli aspetti interiori sono il linguaggio del corpo, le reazioni istintive, il dialogo, le azioni, e narrativa…». Qualcun’altro ha replicato, «Solo pensieri interiori, percezioni, opinioni, giudizi ed emozioni fanno parte dell’aspetto interiore.»
Intendiamoci, un’opinione è proprio questo, e gli scrittori hanno MOLTE opinioni diverse su come chiamare le cose e come rappresentarle, ed è per questo che è divertente parlare con gli scrittori.
Comunque, sono d’accordo con il primo scrittore, e così ho postato un breve esempio (dal Libro Dieci, perché sto lavorando su questo al momento) per illustrare perché la penso così. (Nel mio esempio originale ho usato grassetto e corsivo per illustrare aspetti interiori e quelli che sono linguaggio del corpo, ma dal momento che Facebook è troppo essenziale per usare varianti di carattere, ho descritto l’enfasi con l’underscore**)
Ho immaginato che anche a quelli di voi a cui non importa niente di tecniche di scrittura potrebbe piacere questo breve pezzo (e a quelli a cui importa potrebbe piacere l’argomento), così – in onore del Solstizio di Inverno 2023…
[Estratto dal libro dieci (senza titolo), Copyright 2023 Diana Gabaldon]
Potenziali spoiler!
Esempio di aspetti interiori (di William) – NB: non evidenzierò nessuna delle osservazioni di William su Jamie perché mentre come pensieri sono certamente interiori, sono essenzialmente solo un mezzo per rappresentare la conversazione che stanno avendo, anche se una parte di essa è implicita.
Potenziali spoiler!
Esempio di aspetti interiori (di William) – NB: non evidenzierò nessuna delle osservazioni di William su Jamie perché mentre come pensieri sono certamente interiori, sono essenzialmente solo un mezzo per rappresentare la conversazione che stanno avendo, anche se una parte di essa è implicita.
Fraser stava spingendo la loro andatura; solo leggermente, ma William avvertì il senso di urgenza in essa. Quando si fermarono per mangiare e per abbeverare i cavalli, vide Fraser impastoiare il suo cavallo e poi tornare indietro nel bosco: Per urinare, presunse, ma a meno che l’uomo non soffrisse di qualche offesa dovuta all’età, ci stava mettendo più tempo di quello necessario per avere a che fare con una vescica piena – e per quanto aveva visto, Fraser non soffriva un tale impedimento.
«Che state facendo?» chiese senza tanti giri di parole, quando Fraser tornò. «O piuttosto, cosa stavate facendo, proprio ora?»
«Studio la pista», rispose Fraser senza esitazioni. Si sedette con un sospiro e aprì la sacca delle provviste, da cui estrasse un pezzo di formaggio avvolto in un tessuto di tela, molto ridotto dall’appetito degli ultimi tre giorni. Fraser lo tagliò scrupolosamente a metà e porse a William uno dei pezzi friabili.
«A che scopo?» chiese William curioso. La strada si era ristretta e deteriorata, ma era ancora ben percorribile, con solchi che correvano lungo una spessa striscia centrale di erba rigogliosa e fiori di campo. «Avete in mente di cacciare qualcosa da mettere in pentola?» Il formaggio aveva un odore pungente e indecente, che gli faceva brontolare lo stomaco, e lui sapeva che c’era pochissimo altro nella borsa.
«Non da mettere in pentola, no.» Fraser ingoiò l’ultimo pezzo del suo formaggio, si leccò le dita e infilò il lungo naso nella borsa, annusando. Emise un piccolo suono di piacere e tirò fuori la fine di una specie di salsiccia essiccata, da cui tagliò un grande pezzo che passò a William.
Notando il sopracciglio alzato di William, si fermò con la sua porzione in mano.
«I banditi che hanno bruciato il capanno sono ancora davanti a noi,» disse. «Voglio raggiungerli, fino a vedere se hanno la donna con loro. Se no, possono andare a cercarsi la loro rovina. Uomini del genere lo fanno sempre.»
«E se sì? Avere la donna, voglio dire?»
Fraser alzò le spalle brevemente e deglutì.
«Allora immagino che la sventura li troverà un po’ prima.»
La salsiccia era inaspettatamente piccante, sapeva non solo di pepe nero ma di qualcosa di più esotico, che gli ricordava l'Italia. Era dura e gommosa e William impiegò qualche istante per consumarla. Tanto più che il suo stomaco si stava lentamente serrando.
«L’avete presa sul personale,» disse. «Questa donna.»
«Che state facendo?» chiese senza tanti giri di parole, quando Fraser tornò. «O piuttosto, cosa stavate facendo, proprio ora?»
«Studio la pista», rispose Fraser senza esitazioni. Si sedette con un sospiro e aprì la sacca delle provviste, da cui estrasse un pezzo di formaggio avvolto in un tessuto di tela, molto ridotto dall’appetito degli ultimi tre giorni. Fraser lo tagliò scrupolosamente a metà e porse a William uno dei pezzi friabili.
«A che scopo?» chiese William curioso. La strada si era ristretta e deteriorata, ma era ancora ben percorribile, con solchi che correvano lungo una spessa striscia centrale di erba rigogliosa e fiori di campo. «Avete in mente di cacciare qualcosa da mettere in pentola?» Il formaggio aveva un odore pungente e indecente, che gli faceva brontolare lo stomaco, e lui sapeva che c’era pochissimo altro nella borsa.
«Non da mettere in pentola, no.» Fraser ingoiò l’ultimo pezzo del suo formaggio, si leccò le dita e infilò il lungo naso nella borsa, annusando. Emise un piccolo suono di piacere e tirò fuori la fine di una specie di salsiccia essiccata, da cui tagliò un grande pezzo che passò a William.
Notando il sopracciglio alzato di William, si fermò con la sua porzione in mano.
«I banditi che hanno bruciato il capanno sono ancora davanti a noi,» disse. «Voglio raggiungerli, fino a vedere se hanno la donna con loro. Se no, possono andare a cercarsi la loro rovina. Uomini del genere lo fanno sempre.»
«E se sì? Avere la donna, voglio dire?»
Fraser alzò le spalle brevemente e deglutì.
«Allora immagino che la sventura li troverà un po’ prima.»
La salsiccia era inaspettatamente piccante, sapeva non solo di pepe nero ma di qualcosa di più esotico, che gli ricordava l'Italia. Era dura e gommosa e William impiegò qualche istante per consumarla. Tanto più che il suo stomaco si stava lentamente serrando.
«L’avete presa sul personale,» disse. «Questa donna.»
note alla traduzione:
*detto anche personaggio punto di vista (PDV - POV nella versione inglese)
**noi abbiamo usato il corsivo dato che Blogger è un po' più raffinato
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