Sophie Skelton, che attualmente interpreta Brianna nella serie di successo Starz Outlander, sta ottenendo un altro grande successo con il thriller action, 211. Nel film, interpreta la distante figlia incinta di Nicolas Cage, il cui mondo "viene stravolto", dice.
In quest’intervista Sophie ci parla di questo ruolo, del lavorare a fianco a un attore come Cage, di come ha perfezionato il suo accento americano e, ovviamente, di Outlander.
Pare che tu abbia un sacco di cose in ballo. Sei davvero impegnata o è solo un’impressione?
Sophie Skelton: Sì bè, in effetti è vero, è stato un periodo piuttosto pieno. Abbiamo iniziato a girare e poi abbiamo dovuto fare una pausa perché Nicolas Cage si è rotto la caviglia. Quindi abbiamo avuto circa sei settimane di pausa. Quello è stato bello ma sì, ultimamente sono stata impegnata principalmente con Outlander, perché stiamo girando la quarta stagione. Perciò è da gennaio che sono in Scozia.
Quando hai avuto quella pausa di sei settimane, hai provato a trovare qualcos’altro da fare o sei semplicemente rilassata?
E' difficile, ti ritrovi a rilassarti e basta, ma mentalmente mi dicevo che dovevo comunque girare. Dovevo tenermelo per me, quindi non è stato male ma sì, è stata una sorta di tranquilla e divertente vacanza.
Parliamo del film. Interpreti la figlia di Nicholas Cage, giusto?
Sì. Sono sua figlia e la moglie del suo partner. Hanno una relazione davvero complicata perché sua madre è morta non molto tempo prima di cancro e lei ne sta ancora soffrendo. Lui invece si è in qualche modo isolato e si è buttato nel lavoro. Ovviamente essendo un poliziotto è un uomo buono che ama davvero il suo lavoro. E per ironia della sorte quando quel fatto capita è ormai pronto per andare in pensione.
Lisa tuttavia lo incolpa per la sua assenza durante la malattia della madre. Quindi il film inizia più o meno così, vediamo Lisa che scopre che è incinta. E Dwayne [Cameron] e io abbiamo deciso che ci avevano provato per un sacco di tempo quindi è davvero una notizia meravigliosa e si percepisce il sollievo che provano perché ce l’hanno fatta. Credo che il personaggio di Dwayne pensi davvero che questo possa in un qualche modo sistemare il cattivo sangue che corre tra padre e figlia e che forse le cose possano davvero iniziare a girare nel modo giusto e far tornare la famiglia unita.
E ovviamente il giorno in cui lo scopre succede di tutto e il mondo di Lisa viene messo sottosopra. E’ davvero una gran bella parte da interpretare, molto straziante e sì, con un ribaltamento totale dall’inizio alla fine della giornata.
Ho parlato con un paio di persone che hanno lavorato con Nicolas Cage e hanno detto che è fantastico così come ci si immagina sia. Tutto di lui è interessante. Com’è stato lavorarci assieme?
Credo che quando lo si guardi, si possa dire che ci sia sempre qualcos’altro dietro, come una sorta di livello più profondo della sua persona che magari sceglie di non mostrare in alcune scene. Ma poi ecco che invece ci mostra quella profondità in momenti ancora più emotivi. E’ davvero una persona complessa dentro e fuori le telecamere. Il che è davvero fantastico, è una persona molto interessante con cui parlare, molto saggio, ha molto da dire. E’ meraviglioso, un uomo adorabile, un brav’uomo.
Quindi tu e Dwayne vi siete incontrati e avete in un certo senso creato la vostra versione del retroscena della coppia?
Sì, molto velocemente sul momento. Non abbiamo avuto nessuna prova o incontro prima di girare, è stata una cosa dell’ultimo momento, la mattina, quindi è stato interessante vedere come si è sviluppata. E’ stato fantastico, Dwayne è meraviglioso ed è facile lavorare con lui e andarci d’accordo, perciò quel giorno è andato tutto alla grande. Direi che sono stata fortunata.
Mi è capitato di interpretare parti dove dal nulla incontravo la persona che interpretava mia moglie da tipo cinque anni o una fidanzata, e dovevamo renderlo credibile. E’ sempre così strano.
Già. “Piacere di conoscerti .. vi dichiaro marito e moglie!” Interpreti marito e moglie e sei tipo, “Ok”. E’ fantastico ma qui sta la cosa positiva di aver già lavorato con i Millennium guys in passato; tutti sono adorabili e c’è un bel team. E’ come se fosse una vera famiglia e tutti sono a proprio agio. Insomma, ci troviamo bene assieme.
Lo stesso vale con Richard [Rankin di Outlander], ho incontrato anche lui il giorno delle riprese.
Oh, wow.
Già, presentazione veloce.
Parlando di Outlander, prima di presentarti all’audizione conoscevi già i libri o la serie?
No. A dire il vero ho fatto l’audizione credo nel ..2015? L’ho fatta un anno prima di essere effettivamente nel cast. Quindi al tempo la prima serie non era ancora uscita in tv. Perciò avevo cercato su google i libri, ordinato uno in libreria e ho cercato di dargli una lettura veloce.
Poi ho fatto l’audizione e non ho saputo nulla per circa un anno. Perciò ho immaginato che non fosse andata bene. Dovevano scegliere il personaggio entro la fine della prima stagione e invece è successo alla fine della seconda, quindi quando mi è toccato fare una seconda audizione, ho avuto più tempo per prepararmi e ho letto i libri.
E poi sì, ho continuato a leggere. Non sono nel primo libro, quindi ho letto dal due al quattro giusto per prepararmi, perché molte delle parti richieste per l’audizione erano del quarto libro, che è quello che stiamo attualmente filmando. Non avevo realizzato quale fenomeno fossero i libri e quanto seguito avessero. Non era qualcosa di cui mi ero resa conto ma quando l’ho fatto ho compreso la misura della sua popolarità.
Eri preparata a questi fan appassionati? So che sei stata al Comic-Con almeno una volta, giusto?
Esatto. Solo una volta e quella sì che è stata un’esperienza. E’ stato fantastico. I fan sono molto entusiasti, il che è bellissimo da vedere. Non mi è stato detto molto prima. Mi hanno accennato solo sul fatto dell’andare là così che Twitter sarebbe esploso e cose così. Non comprendi la grandezza della cosa finchè non la vedi di persona.
E’ fantastico, è meraviglioso avere dei fan così leali. E’ davvero bello perché anche tu sai che hai lì persone che sono fan dei libri e altre che sono solo fan dello show, ed è fantastico avere la libertà di cucire la storia ad hoc sia per i fan dei libri che della TV.
Grazie allo show anche i tuoi fan sono aumentati, il che è utile perché adesso le persone dicono “Oh, c’è lei in questo nuovo film.” Credo che questo aiuti.
Esatto, esatto, assolutamente. Insomma, quello che è bello di 211 è che ho già lavorato con i produttori, ho fatto un film con loro e mi hanno chiesto di tornare e interpretare Lisa, il che è fantastico.
Mi pare che il tuo personaggio abbia un accento americano. Ed è molto fluente, tra l’altro.
Oh, grazie, grazie.
Ti sei prima esercitata con l’accento americano o ti è venuto naturale?
In tutta onestà credo di aver visto troppe volte Friends quando ero ragazzina. Quindi credo di esserne stata sommersa da quando ero piccola, il che ha funzionato bene alla fine.
Qual è stata la tua peggiore audizione?
La peggiore? Avevo 15 anni e probabilmente era una delle prime audizioni a cui sia mai andata, ed era per uno show televisivo che credo sia già terminato. Non mi ricordo quale fosse esattamente, qualcosa come I Tudors, qualcosa così. E dovevo interpretare una ragazza indigena in questo grande banchetto serale, dove, ovviamente, dovevo danzare attorno al tavolo. Non ci avevano dato altre indicazioni, perciò sono andata all’audizione e ho fatto questa sorta di danza tribale, il che è stato piuttosto bizzarro, lo devo ammettere.
Trovate 211 ovunque, incluso Amazon.
Outlander invece tornerà a Novembre su Starz.
In quest’intervista Sophie ci parla di questo ruolo, del lavorare a fianco a un attore come Cage, di come ha perfezionato il suo accento americano e, ovviamente, di Outlander.
Pare che tu abbia un sacco di cose in ballo. Sei davvero impegnata o è solo un’impressione?
Sophie Skelton: Sì bè, in effetti è vero, è stato un periodo piuttosto pieno. Abbiamo iniziato a girare e poi abbiamo dovuto fare una pausa perché Nicolas Cage si è rotto la caviglia. Quindi abbiamo avuto circa sei settimane di pausa. Quello è stato bello ma sì, ultimamente sono stata impegnata principalmente con Outlander, perché stiamo girando la quarta stagione. Perciò è da gennaio che sono in Scozia.
Quando hai avuto quella pausa di sei settimane, hai provato a trovare qualcos’altro da fare o sei semplicemente rilassata?
E' difficile, ti ritrovi a rilassarti e basta, ma mentalmente mi dicevo che dovevo comunque girare. Dovevo tenermelo per me, quindi non è stato male ma sì, è stata una sorta di tranquilla e divertente vacanza.
Parliamo del film. Interpreti la figlia di Nicholas Cage, giusto?
Sì. Sono sua figlia e la moglie del suo partner. Hanno una relazione davvero complicata perché sua madre è morta non molto tempo prima di cancro e lei ne sta ancora soffrendo. Lui invece si è in qualche modo isolato e si è buttato nel lavoro. Ovviamente essendo un poliziotto è un uomo buono che ama davvero il suo lavoro. E per ironia della sorte quando quel fatto capita è ormai pronto per andare in pensione.
Lisa tuttavia lo incolpa per la sua assenza durante la malattia della madre. Quindi il film inizia più o meno così, vediamo Lisa che scopre che è incinta. E Dwayne [Cameron] e io abbiamo deciso che ci avevano provato per un sacco di tempo quindi è davvero una notizia meravigliosa e si percepisce il sollievo che provano perché ce l’hanno fatta. Credo che il personaggio di Dwayne pensi davvero che questo possa in un qualche modo sistemare il cattivo sangue che corre tra padre e figlia e che forse le cose possano davvero iniziare a girare nel modo giusto e far tornare la famiglia unita.
E ovviamente il giorno in cui lo scopre succede di tutto e il mondo di Lisa viene messo sottosopra. E’ davvero una gran bella parte da interpretare, molto straziante e sì, con un ribaltamento totale dall’inizio alla fine della giornata.
Ho parlato con un paio di persone che hanno lavorato con Nicolas Cage e hanno detto che è fantastico così come ci si immagina sia. Tutto di lui è interessante. Com’è stato lavorarci assieme?
Credo che quando lo si guardi, si possa dire che ci sia sempre qualcos’altro dietro, come una sorta di livello più profondo della sua persona che magari sceglie di non mostrare in alcune scene. Ma poi ecco che invece ci mostra quella profondità in momenti ancora più emotivi. E’ davvero una persona complessa dentro e fuori le telecamere. Il che è davvero fantastico, è una persona molto interessante con cui parlare, molto saggio, ha molto da dire. E’ meraviglioso, un uomo adorabile, un brav’uomo.
Quindi tu e Dwayne vi siete incontrati e avete in un certo senso creato la vostra versione del retroscena della coppia?
Sì, molto velocemente sul momento. Non abbiamo avuto nessuna prova o incontro prima di girare, è stata una cosa dell’ultimo momento, la mattina, quindi è stato interessante vedere come si è sviluppata. E’ stato fantastico, Dwayne è meraviglioso ed è facile lavorare con lui e andarci d’accordo, perciò quel giorno è andato tutto alla grande. Direi che sono stata fortunata.
Mi è capitato di interpretare parti dove dal nulla incontravo la persona che interpretava mia moglie da tipo cinque anni o una fidanzata, e dovevamo renderlo credibile. E’ sempre così strano.
Già. “Piacere di conoscerti .. vi dichiaro marito e moglie!” Interpreti marito e moglie e sei tipo, “Ok”. E’ fantastico ma qui sta la cosa positiva di aver già lavorato con i Millennium guys in passato; tutti sono adorabili e c’è un bel team. E’ come se fosse una vera famiglia e tutti sono a proprio agio. Insomma, ci troviamo bene assieme.
Lo stesso vale con Richard [Rankin di Outlander], ho incontrato anche lui il giorno delle riprese.
Oh, wow.
Già, presentazione veloce.
Parlando di Outlander, prima di presentarti all’audizione conoscevi già i libri o la serie?
No. A dire il vero ho fatto l’audizione credo nel ..2015? L’ho fatta un anno prima di essere effettivamente nel cast. Quindi al tempo la prima serie non era ancora uscita in tv. Perciò avevo cercato su google i libri, ordinato uno in libreria e ho cercato di dargli una lettura veloce.
Poi ho fatto l’audizione e non ho saputo nulla per circa un anno. Perciò ho immaginato che non fosse andata bene. Dovevano scegliere il personaggio entro la fine della prima stagione e invece è successo alla fine della seconda, quindi quando mi è toccato fare una seconda audizione, ho avuto più tempo per prepararmi e ho letto i libri.
E poi sì, ho continuato a leggere. Non sono nel primo libro, quindi ho letto dal due al quattro giusto per prepararmi, perché molte delle parti richieste per l’audizione erano del quarto libro, che è quello che stiamo attualmente filmando. Non avevo realizzato quale fenomeno fossero i libri e quanto seguito avessero. Non era qualcosa di cui mi ero resa conto ma quando l’ho fatto ho compreso la misura della sua popolarità.
Eri preparata a questi fan appassionati? So che sei stata al Comic-Con almeno una volta, giusto?
Esatto. Solo una volta e quella sì che è stata un’esperienza. E’ stato fantastico. I fan sono molto entusiasti, il che è bellissimo da vedere. Non mi è stato detto molto prima. Mi hanno accennato solo sul fatto dell’andare là così che Twitter sarebbe esploso e cose così. Non comprendi la grandezza della cosa finchè non la vedi di persona.
E’ fantastico, è meraviglioso avere dei fan così leali. E’ davvero bello perché anche tu sai che hai lì persone che sono fan dei libri e altre che sono solo fan dello show, ed è fantastico avere la libertà di cucire la storia ad hoc sia per i fan dei libri che della TV.
Grazie allo show anche i tuoi fan sono aumentati, il che è utile perché adesso le persone dicono “Oh, c’è lei in questo nuovo film.” Credo che questo aiuti.
Esatto, esatto, assolutamente. Insomma, quello che è bello di 211 è che ho già lavorato con i produttori, ho fatto un film con loro e mi hanno chiesto di tornare e interpretare Lisa, il che è fantastico.
Mi pare che il tuo personaggio abbia un accento americano. Ed è molto fluente, tra l’altro.
Oh, grazie, grazie.
Ti sei prima esercitata con l’accento americano o ti è venuto naturale?
In tutta onestà credo di aver visto troppe volte Friends quando ero ragazzina. Quindi credo di esserne stata sommersa da quando ero piccola, il che ha funzionato bene alla fine.
Qual è stata la tua peggiore audizione?
La peggiore? Avevo 15 anni e probabilmente era una delle prime audizioni a cui sia mai andata, ed era per uno show televisivo che credo sia già terminato. Non mi ricordo quale fosse esattamente, qualcosa come I Tudors, qualcosa così. E dovevo interpretare una ragazza indigena in questo grande banchetto serale, dove, ovviamente, dovevo danzare attorno al tavolo. Non ci avevano dato altre indicazioni, perciò sono andata all’audizione e ho fatto questa sorta di danza tribale, il che è stato piuttosto bizzarro, lo devo ammettere.
Trovate 211 ovunque, incluso Amazon.
Outlander invece tornerà a Novembre su Starz.
Traduzione di Chiara R
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