Di mare, di nebbia, e di vento.
Tu terra di torrenti, di pini e di querce,
Di caprioli, di cervi e cerve;
Anche se nude sono le tue scogliere, e anche se aride sono le tue valli,
Anche se desolate appaiono le tue isole,
Eppure albergano qui i cuori e gli indomiti clan,
Che vagano su queste montagne così malinconiche!
Un nemico dall'esterno, o un tiranno in casa,
Potrà mai il tuo ardore trattenere;
I comandanti della Roma imperiale
Attaccheranno il tuo spirito orgoglioso invano!
Sede costante di religione, di valore, di verità,
Di fulgido e libero genio,
Le muse hanno lasciato tutte le valli del sud,
Mia amata Caledonia, solo per te!
Dolce terra della baia e selvaggi venti degli abissi
Dove leggiadra si assopisce,
Mentre lontano nelle profondità dell'acqua blu dorme
Un piccolo paradiso di immobile calma!
Tu terra di valli, di brughiere e di colline,
Di tempeste e di orgogliosi rollii
Sì, tu sei la terra di fiera libertà,
Ed il paese delle dimore eterne dei miei antenati!
Poesia Tradizionale Scozese
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