sabato 8 dicembre 2018

Outlander S4: Intervista a Maril Davis

Le 7 volte in cui Outlander non ha seguito la trama dei libri
Spoiler alert: Questo articolo contiene particolari della narrazione principale di Outlander, incluso il recente episodio della 4 stagione, “Savages”.
I fan di Outlander hanno avuto una grossa sorpresa nella puntata della scorsa domenica, in cui un amato personaggio è ricomparso e ha fatto provare anche a Jamie Fraser (Sam Heughan) uno shock da perdere i sensi. Murtagh Fitzgibbons Fraser (Duncan Lacroix),che gli spettatori avevano visto l’ultima volta condannato ad un futuro di servitù obbligata nella terza stagione, ora vive in North Carolina, lo stesso luogo che Jamie e Claire (Caitriona Balfe) chiamano casa.
Gli amanti dei libri di Diana Gabaldon, da cui è tratta la serie della Starz, sapranno che si tratta di un cambiamento significativo. Nella versione dei romanzi Murtagh muore durante la Battaglia di Culloden, il che rende il suo breve cameo come compagno di cella di Jamie ad Ardsmuir un primo indizio che la serie sarebbe andata in un’altra direzione con quel personaggio. Ora il padrino di Jamie si ritrova a essere una possibile fonte di conflitto nel nuovo ruolo di Regolatore. (Murtagh in quanto possibile rivoluzionario è una figura problematica perché la casa di Jamie e Claire, Fraser’s Ridge, arriva per concessione della Corona Inglese.)
Secondo il produttore esecutivo Maril Davis, far sopravvivere Murtagh nella serie è stata una mossa naturale. “Non appena abbiamo scritturato Duncan e abbiamo visto quanto fosse grande il legame sullo schermo non solo con Jamie ma anche con Claire, è diventato molto speciale,” racconta a Glamour. “Abbiamo sempre saputo nel profondo della nostra mente che avremmo tenuto Murtagh in vita. Ci sembrava di sprecare un personaggio [uccidendolo].”
Questa decisione è solo una delle tante scelte creative che si allontanano dal manoscritto di Diana Gabaldon che recentemente ha fatto raggiungere alla storia di Outlander la sua quarta stagione. Mentre i fans dei romanzi sono contrariati dalle libertà prese dalla serie, la produzione sostiene che i benefici superano i lati negativi. “É bello sorprendere i fan dei libri, così non sanno tutto,” ci dice Sam Heughan “Credo sia importante perché altrimenti sembra tutto un po’ scontato.”
Di seguito Davis ci accompagna nel difficile processo dietro alcuni dei più importanti cambiamenti di Outlander dalle pagine allo schermo.
Outlander Stagione 1
Libro corrispondente: Outlander (La Straniera)
Nel libro: la storia è narrata interamente dal punto di vista di Claire.
Cosa cambia nella serie: la seconda metà della stagione si apre con il racconto di Jamie, che permette agli spettatori di vedere lo stupro e la tortura dal suo punto di vista.
Opinione di Davis: “Ci sentivamo in dovere nei confronti di Jamie. Sentivamo che era importante essere con lui e vedere [l’aggressione sessuale] attraverso i suoi occhi, perché era così feroce. E certamente la gente ha pensato, ‘Perché avete dovuto farne vedere così tanto?’ Certo, uno stupro non è bello; e sfortunatamente nei libri di Diana ce n’è molto. Bisogna affrontare ogni situazione in maniera diversa: non rappresenteremo sempre la stessa esperienza allo stesso modo, ma in quel caso abbiamo capito che era importante vederlo dal suo punto di vista.”
Nel libro: Frank scompare dalla narrazione dopo che Claire viaggia nel tempo fino al 1743.
Cosa cambia nella serie: Episodio 1x08, “Both Sides Now,” mostra Frank alla ricerca di Claire nel ventesimo secolo.
Opinione di Davis: “Secondo me, ci siamo sempre chiesti cosa stesse facendo Frank. Voglio dire, doveva andare a cercarla! Molti dei nostri fan non sono fan di Frank, ma mi è successo di amarlo (anche se meno di Jamie). Abbiamo modificato un po’ il personaggio di Frank, perché nei libri è più sciovinista, e credo che i fan pensino che, togliendo tutti quegli elementi avessimo addolcito Frank. Ma la ragione per cui l’abbiamo fatto è che se lui fosse semplicemente stato una brutta persona e Claire fosse tornata da lui, avesse vissuto con lui e lui fosse stato razzista o misogino, allora non l’avremmo criticata per il suo ritorno da Jamie. Ma il fatto che lui sia una brava persona e che nonostante questo lei torni da Jamie mi fa capire molto di più sul suo amore per Jamie e quanto sia più potente di qualsiasi altra cosa. Per questo penso che sia importante mostrare Frank come un personaggio a tuttotondo e per questo volevano fortemente conoscere il suo punto di vista. Claire, ovviamente, era l’amore della sua vita e qualcosa che non ha mai superato.”
Outlander Stagione 2
Libro corrispondente: Dragonfly in Amber (L'Amuleto d'Ambra, Il Ritorno)
Nel libro: la narrazione si apre nel 1968, con Claire e sua figlia, Brianna, che fanno visita a Roger Wakefield.
Cosa cambia nella serie: la stagione si apre con il ritorno di Claire nel 1948.
Opinione di Davis: “Ci piaceva vedere l’intera stagione influenzata dall’idea che sapevamo già che Claire sarebbe tornata indietro. Inoltre, penso che volessimo vedere un po’ della vita di Claire e della sua lotta contro quello che avrebbe dovuto fare al suo ritorno [nel 1948]. Quindi più ne parlavamo, più ci rendevamo conto che sarebbe stato un bel modo per iniziare la stagione; avrebbe scombussolato un po’ le cose sapere che sarebbe tornata indietro.”
Nel libro: Laoghaire MacKenzie non compare in Dragonfly in Amber.
Cosa cambia nella serie: Laoghaire ricompare per la resa dei conti con Claire e per dare il via alla sua linea narrativa nella terza stagione, nell’Episodio 2x08, “The Fox’s Lair.”
Opinione di Davis: “Laoghaire è un’altra persona che tutti amano odiare, come Frank. Ma per lo stesso motivo, ci siamo resi conto che era una così bella antagonista e cattiva che era un peccato lasciarla indietro e non rivederla mai più. Volevamo sapere cosa sarebbe successo se lei e Claire si fossero rincontrate dopo tutto quello che Laoghaire le aveva fatto. Sentivamo che non rivederla più sarebbe stata un’opportunità sprecata. Quindi questa è una di quelle volte in cui ci siamo detti, “Sarebbe divertente, facciamolo.”
Outlander Stagione 3
Libro corrispondente: Voyager (Il Cerchio di Pietre, La Collina delle Fate)
Nel libro: Claire compra un abito in stile 18° secolo prima di ritornare nel 1766.
Cosa cambia nella serie: Claire ricava un pratico “bat suit” da un impermeabile
Opinione di Davis: “Il bat suit è stata un’idea di Terry Dresbach [la costumista]. Credo che la sua paura fosse che Claire fosse troppo intelligente per andare veramente a comprare, esito a dirlo, un vestito scadente. Claire è quel tipo di persona che pensa in anticipo a cosa le servirebbe per tornare indietro nel tempo; in quanto dottore, avrebbe scelto qualcosa di molto più pratico. E l’idea di vedere Claire così abbottonata quando torna indietro nel tempo e lentamente, nel corso di diversi episodi – una volta ritrovato Jamie e per tutto il resto del loro viaggio - comincia a spogliarsi degli strati di quel vestito e a mostrare piano piano qualcosa di più del suo essere che aveva tenuto nascosto in tutti quegli anni con Frank.”
Nel libro: Frank ha una serie di relazioni con donne di cui non sappiamo il nome durante il matrimonio con Claire.
Cosa cambia nella serie: Frank ha un’unica amante, Sandy, che ama e vuole sposare.
Opinione di Davis: “So che a molti fan non è piaciuto l’aver reso Frank più gradevole, ma sentivamo che questo avrebbe reso la decisione di Claire di tornare indietro da Jamie ancora più potente. Claire è meravigliosa ma, potrebbe dire qualcuno, - e questo è quello che ci piace della narrazione – è stata molto egoista nel trattenere Frank. Avevano deciso molto prima di rimanere insieme per Brianna ma sul serio, era giusto? Ovviamente Claire non avrebbe avuto altri amanti, ma per uno come Frank la situazione ha veramente precluso la sua capacità di amare. Probabilmente Frank aveva intenzione di chiedere a Sandy di sposarlo e probabilmente avrebbero avuto una vita insieme che è stata interrotta troppo presto. Quindi abbiamo semplicemente pensato che sarebbe stato meraviglioso vedere la personificazione del tutto in una sola donna gloriosa, Sandy.”
Per i puristi del libro che non possono evitare di fare le pulci alla serie, Davis è rapida a spiegarci che da un punto di vista logistico, “Sarebbe stato difficile fare un adattamento preciso e non fare cambiamenti, perché molte volte ci sono cose nel libro che non necessitano di essere trasposte sullo schermo.” (Uno degli esempi migliori è la famosa scena delle sorgenti termali con Claire e Jamie dal primo romanzo Outlander; il produttore Ronald D. Moore dovette prendere la difficile decisione di non includerla nel finale della prima stagione.) Ma quello che la serie permette ai telespettatori è “di vedere nei piccoli anfratti e nelle pieghe che non sono spiegate nei libri,” dice Davis. Mentre la serie tv fornisce nuove e diverse prospettive che non sempre possono essere ben accolte, Davis si offre di rassicurarci: “Avrete sempre i libri. Il materiale da cui siamo partiti non se ne andrà mai.”
(X)

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