Attenzione: Questo recap contiene spoiler del terzo episodio della terza stagione di Outlander, "All Debts Paid".
Il terzo episodio della terza stagione di Outlander è un grande cambiamento per gli appassionati dei romanzi di Diana Gabaldon: non solo reintroduce un personaggio fondamentale con Lord John William Gray (molto cresciuto e decisamente più affascinate dell'ultima volta che lo abbiamo visto nella seconda stagione, ora interpretato da David Berry), ma chiude anche il capitolo della relazione tumultuosa tra Claire e Frank in modo sorprendentemente spettacolare.
Considerando che lo show deve omettere o semplificare innumerevoli punti della trama dei romanzi per l'adattamento televisivo, incluso il taglio della fuga di Jamie sull'isola delle foche (anche se forse lo vedremo più avanti in un flashback) e i molti aspetti delicati della sua complessa relazione con Lord John - per lo più, gli scrittori di Outlander hanno fatto un lavoro ammirevole restando fedeli agli aspetti emotivi che caratterizzano i romanzi della Gabaldon. Questo è particolarmente valido per il terzo episodio, scritto da Matthew B. Roberts, che porta i nostri eroi attraverso un viaggio credibile e altrettanto efficace, anche se i punti cardine sono un po' diversi lungo il percorso.
Ma "All Debts Paid" presentava anche un enorme cambiamento nella narrazione del libro della Gabaldon, Voyager - che avrà in effetti delle ripercussioni per tutta la serie - e non potremmo esserne più felici.
Nei libri, Murtagh FitzGibbons Fraser, il padrino di Jamie e suo braccio destro, viene ucciso durante la battaglia di Culloden, ma nel terzo episodio si scopre essere è ancora vivo (anche se non in ottima forma) ad Ardsmuir. Quando la prigione viene chiusa, il personaggio preferito dai fan, interpretato dall'incredibile Duncan Lacroix, viene spedito nelle colonie americane con il resto dei prigionieri, mentre Jamie viene portato in una tenuta chiamata Helwater al servizio di Lord Dunsany.
Lo showrunner Ron Moore racconta a Mashable che c'è una buona ragione per cui ha scelto di mantenere vivo il personaggio così amato: "Il percorso di Murtagh nella serie è diverso da quello dei libri fin dall'inizio. Lo abbiamo reso un personaggio molto più chiave nella storia, molto più vicino a Jamie, e poi è venuto a conoscenza del segreto di Claire a Parigi, diventando così parte della famiglia in un modo diverso da quello dei libri e non ero ancora pronto a perderlo a Culloden. Sopravviverà e lo ritroveremo in seguito, lo faremo solo andare avanti".
I fan che hanno letto il quarto libro potrebbero avere un'idea di come Murtagh potrebbe tornare nella vita di Jamie, ma questa è una discussione che faremo in un altro momento.
Tornando nel futuro, vediamo il rapporto di Claire e Frank andare completamente in frantumi. I momenti iniziali dell'episodio rivelano che Frank si vede con altre persone, dal momento che Claire non può più amarlo nel modo in cui faceva prima, e mentre il loro accordo sembra amichevole in un primo momento, nel corso degli anni, la connessione tra loro peggiora fino al punto in cui Frank decide di voler il divorzio così da poter portare Brianna in Inghilterra senza Claire, per iniziare una nuova vita con la sua amante - idea che fa andare Claire su tutte le furie.
(Nota: Spero che la TV Academy e l'HFPA finalmente prestino attenzione ad Outlander nella prossima edizione delle premiazioni - nel corso di questi primi tre episodi, Caitriona Balfe, Sam Heughan e Tobias Menzies hanno tutto fatto un lavoro spettacolare per mostrare il passaggio del tempo con tutte le sue sfumature, trasmettendo l'agonia del dolore, l'insicurezza e le vecchie ferite in modo più efficace di qualsiasi trucco invecchiante o cambiamento di colore dei capelli. La potenza di Sam Heughan, a malapena contenuta quando John tocca la mano di Jamie, riporta a galla senza fatica tutto il trauma sofferto a causa di Black Jack in un'unica espressione, mentre gli scontri tra la Balfe e Menzies sono sinceramente onesti, carichi del peso di due decadi di risentimenti non detti.)
Purtroppo, Frank non ha mai avuto nessuna possibilità di ricominciare una nuova vita, perché resta ucciso in un incidente automobilistico dopo lo scontro.
Secondo Caitriona Balfe, Claire riesce ad essere soddisfatta di un matrimonio di convenienza per così tanti anni perché ha vissuto un vero amore con Jamie - ma le cose non sono così semplici per Frank.
"Lei ha deciso che per lei una sola volta era abbastanza e che i ricordi di quell'amore le sarebbero bastati per tutta la vita. Il suo matrimonio con Frank, sì, è un matrimonio di convenienza, ma penso che sia un matrimonio basato sull'amicizia in qualche modo", dice a Mashable. "Sono giunti ad un accordo in cui lei non farà domande, lui può fare quello che vuole, lei si concentrerà sulla sua carriera e sull'essere una buona madre, e lui sarà un buon padre. Funziona per vent'anni e la vera vittima in quel matrimonio è Frank, perché vuole Claire e ne è ancora innamorato e la desidera ancora, ma lei non è in grado di ricambiare".
Aggiunge: "Tutti hanno di Frank una brutta opinione, ma se sei in quel matrimonio, credo che non si possa fare a meno che cercare di trovare le cose di cui si ha bisogno al di fuori. Claire ha ancora l'amore di Jamie nel cuore, quindi ce la fa."
E' altrettanto emozionante il saluto di Claire a Frank, la Balfe rivela che la ripresa della scena nell'ospedale ha presentato una sfida inaspettata.
"Durante la nostra prima ripresa, ho guardato giù e ho capito che i tecnici del suono avevano posizioneto un microfono sul torace nudo di Tobias, il che non era molto emozionante ed io ero tipo: "Uhm, un morto ha bisogno di un microfono?""
Nonostante le difficoltà tecniche, la Balfe aggiunge che la scena è stata incredibilmente importante per Claire come personaggio.
"A quel punto erano molto lontani emotivamente l'uno dall'altra, e l'intimità se n'era andata da tanti anni, ma è come se non ti rendessi conto di quanto ami qualcuno finché non lo perdi" sottolinea. "Erano così abituati a vivere fianco a fianco, dandosi per scontati, in un certo senso, che in quel momento si è resa conto che c'è sempre stato questo grande affetto per lui... gli chiede scusa".
Tobias Menzies ha salutato entrambi i suoi personaggi, Black Jack Randall e suo discendente, Frank, ma ammette di non sentirsi molto emotivamo riguardo a questa perdita:
"E' un po' strano, perché sono tutti pezzi di te, quindi non vanno da nessuna parte, mi mancherà l'interpretarli? Si, è stato grande. È stata un'esperienza incredibile. E mi mancheranno anche tutti gli amici che mi sono fatto suls set. Ma è stato divertente andare avanti e fare altre cose. Lo stiamo facendo da tre anni e mezzo. Ma sì, mi mancherammo sicuramente, ed è stata veramente un'avventura grandiosa."
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