sabato 24 giugno 2017

Bees: Fratelli

Il tenente Hanson lanciò una veloce occhiata alle sue spalle e abbassò la voce. “Il generale è stato colpito due giorni fa, mentre lanciava la sua cavalleria tra due batterie, ma -”
“Guidava una carica di cavalleria…contro i cannoni?” Evidentemente il Tenente Hanson non aveva abbassato la voce abbastanza, perchè la domanda venne da William, che cavalcava dietro. Sembrava incredulo e leggermente divertito, e Bree si girò indietro e lo guardò in modo truce.
Lui ignorò l’occhiataccia, ma spronò il suo cavallo verso il mulo di Hanson. Il tenente stava trasportando la sua bandiera bianca, e a questo si mosse istintivamente, puntandola verso William alla maniera di una lancia da torneo.
“Non intendevo insultare il generale,” disse William gentilmente, alzando una mano in una difesa distratta. “Sembra una manovra molto impetuosa e coraggiosa.”
“Si,” replicò brevemente Hanson. Alzò un poco la bandiera e girò le spalle a William, lasciando fratello e sorella a cavalcare fianco a fianco, John Cinnamon che si muoveva dietro. Bree diede a William uno sguardo a occhi stretti che gli suggerì vivamente di tenere la bocca chiusa. La guardò per un momento, poi si raddrizzò e assunse un’espressione di angelica rettitudine, le labbra strette.
Lei voleva ridere quasi quanto voleva colpirlo con qualcosa di appuntito, ma non avendo una sua bandiera bianca, decise per uno sbuffo sonoro.
À vos souhaits (Dio vi benedica),” disse Mr Cinnamon educatamente dietro di lei. William sbuffò.
Merci,” disse lei, “e benedica voi.” Non dissero più nulla fino a che arrivarono pochi minuti dopo ai confine della città. Un piccolo gruppo di giubbe rosse inglesi era di guardia alla fine della strada, al riparo dal fuoco di artiglieria dietro una barricata di carri e materassi messi di lato. Un bollitore da campo stava bollendo su un piccolo fuoco, e il profumo di caffè e pane tostato gli fece venire l’acquolina.
Lei doveva aver fissato affamata il gruppetto uomini che mangiavano vicino al fuoco, perché William spinse il cavallo più vicino e mormorò: "Ti procurerò del cibo appena raggiungeremo il campo.”
Lei lo guardò e annuì in ringraziamento. Non c’era niente di divertito o spontaneo nei suoi modi ora. Sedeva rilassato sulla sella, le redini lente in mano mentre il Tenente Hanson parlava con la giubba rossa al comando, ma i suoi occhi non lasciarono mai i soldati britannici.

Traduzione di Iolanda

Nessun commento:

Posta un commento