lunedì 30 maggio 2016

Il cast di Outlander e una nuova dimensione del fantasy

La prima stagione di Outlander, serie storica-epica di Starz, basato sui romanzi di Diana Gabaldon, ha visto l’eroina Claire Randall (Caitrona Balfe) viaggiare indietro nel tempo di 200 anni negli anni 40 del 1700 dove presto si è innamorata dell’altrettanto eroico scozzese Jamie Fraser (Sam Heughan). Ha anche trovato un nemico nell’odioso Black Jack Randall, un capitano dell’occupante esercito inglese e antenato del marito di Claire nel  1940, Frank, (entrambi interpretati da Tobias Menzies). La stagione si chiude con Jack che brutalizza Jamie prima che Claire lo salvi dalla prigionia; la coppia, quindi, ripara in Francia. Questa stagione trova gli amanti infiltrati presso la corte francese, a complottare per salvare la cultura e la tradizione scozzese.
Riuniti in un hotel di Hollywood per un servizio fotografico e un’intervista con The Envelope, i tre attri posano brevemente come Charlie’s Angels. Ciascuno di loro ha legioni di fans: Caitriots, Heughanots, Menziatics. Quando si chiede quale gruppo è il più accanito Balfe e Menzies semplicemente indicano Heughan.


Uomini, che cosa si prova a essere oggettivizzati?
Menzies: è una particolarità dello show che ci ha riservato questo ruolo
Balfe: (indicando il proprio corpo): nessuno è interessato a questo. E' come se dicessero “Vestiti, amore. Ma non voi!” (indicando gli uomini)
Menzies: ma è per Jamie, molto più che Frank o Jack
Balfe: c’è il Team Frank. C’è anche un Team Jack, che è…non parliamo di queste donne
Heughan: Io in realtà non presto attenzione a questo. Siamo oggettivizzati?
Balfe: qualche volta sono indignata per conto vostro. Il modo in cui le donne parlano di Sam talvolta, se un uomo dicesse queste cose di un’attrice si scatenerebbe il putiferio. Io vorrei che il punto centrale fosse sempre la sua bravura e il suo talento nel recitare
Heughan: è il personaggio. Tutti ne sono ossessionati. Non vedo l’ora di vedere come sarà se faremo altre stagioni perché lui è già molto cambiato nella mia mente
Balfe: Questo genere può avere alcune volte questi modelli nati dalla fantasia, ma per noi attori è interessante solo se questa persona è reale per te. Perché il pubblico vada avanti nella storia e creda veramente nel viaggio, le persone devono essere percepite come ben costruite e molto reali
Menzies: I modelli non sono interessanti da vedere; devono essere tridimensionali
 

Per i fan di Black Jack. Per quanto orribile egli sia, tu lo hai caratterizzato con grande profondità.
Balfe: è perché è esaltante
Menzies: Avremmo potuto andare andare avanti con un clichè
Balfe:  - arricciando la bocca -
Menzies: Tutto questo rende veramente difficile sostenere un'altra stagione


Questa stagione alla corte francese ha molti limiti dopo la libertà nelle highlands scozzesi

Menzies: Parte con un tono e una struttura completamente diversi e un colpo d'occhio completamente diverso. Ti porta in una direzione inaspettata.  Verso la fine delle stagione, torniamo indietro a qualcosa di più familiare. Ma è un punto di partenza.
Balfe: l'anno scorso Claire faceva fronte alle cose momento per momento. Per Jamie e Claire questa stagione è molto più contemplativa. Stanno in un solo posto per molto più tempo di quanto abbiamo visto prima, così dal punto di vista emotivo gli eventi sono ricaduti su di loro,ed è come loro li affrontano.
Heughan: La scorsa stagione ha girato intorno agli individui e al triangolo. Questa dà l'impressione che si sia su una scala più grande. Il fato costituisce un fattore importante nella seconda stagione, in relazione al poter cambiare la storia.
Balfe: parliamo sempre di quanto Claire sia una donna intelligente e in più si è gettata ciecamente in una missione molto dubbia. Dal punto di vista emotivo, lei ha questo senso di colpa nei confronti di Frank e ciò ha conseguenze disastrose per la loro relazione. Lei chiede qualcosa di enorme a Jamie che nessuno avrebbe il diritto di chiedere.


Qual è il vostro maggiore obiettivo nel interpreatre il vostro ruolo e come vi muovete in questa stagione?
Menzies: nel primo episodio, ci siamo imbattuti ancora nei viaggi nel tempo che è l'aspetto di gran lunga portante della storia e l’obiettivo era fissarlo e renderlo reale per i personaggi.
Heughan: Mi ricordo di aver cominciato la stagione 2 terrorizzato dal fatto che questo significava affrontare un periodo drammatico con le gale
Balfe: sembrava che dicesse "non indosserò una camicia elaborata!"
Heughan: abbiamo passato l'intera stagione cercando di conoscere questi personaggi e quando siamo entrati nella stagione 2 eravamo in un mondo diverso. Sembrava di essere su un terreno irregolare, non solo per i personaggi ma anche per noi stessi. Chi sono i personaggi e cosa stanno facendo in questo mondo? Jamie sicuramente deve essere disonesto e manipolativo, laddove fin'ora è stato molto onesto, esprime chiaramente il proprio parere, è molto schietto. Ma se dovevano tornare subito in Scozia doveva essere un periodo di tempo più breve. Parigi da veramente un significato a questo.
Balfe: il pericolo alcune volte con il dramma storico e che la gente interpreta l’epoca. Spero che noi non stiamo facendo questo alla fine. Le persone sono persone, avevano gli stessi timori, speranze e sogni 300 anni fa come noi oggi. Sono le circostanze a essere differenti. Devi interpretare le persone invece che i tempi.


Ora una questione tecnica: c’erano veramente cerette brasiliane in Francia?
Balfe: apparentemente in quei periodi si faceva. Chi lo sa?. È una delle scene più divertenti del film. Claire Sermonne (che interpreta Louise de Rohan) è stata fantastica ma povera ragazza. Usavano miele e lei ne era sommersa. Volava da tutte le parti. Un disastro nudo e appiccicoso.

Traduzione di Iolanda
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