**Attenzione:questo post contiene spoilers dell'ultimo episodio.
Se siete rimasti indietro, potete recuperare leggendo il riassunto della puntata precedente.**
Il vortice parigino di dolore continua per i Fraser anche nel recente episodio di Outlander, in cui Claire da alla luce una bambina nata morta, per poco non perde la vita a causa della febbre puerperale, condanna involontariamente a morte uno dei suoi nemici e deve concedersi ad un monarca per poter liberare di prigione un marito completamente estraneo da tutto ciò.(E tu pensavi di aver avuto una settimana difficile).
La morte della prima figlia di Jamie e Claire, Faith, insieme alla distanza fisica ed emotiva di Lady Broch Tuarach e suo marito, ha reso questo episodio un’esperienza molto intensa, spiega Caitriona Balfe a TVLine.
“Penso di avere avuto gli occhi così gonfi alla fine di questa settimana che ho dovuto fare degli impacchi con il ghiaccio” ci racconta ridacchiando.
Di seguito la Balfe racconta come ha affrontatoalcuni dei momenti più difficili per Claire fino a questo punto della serie, cercando un po’ di sollievo in un bambino finto, e ci anticipa che cosa significherà ritornare in Scozia per la nostra time-traveler preferita e suo marito.
“Faith”è uno di quegli episodi che gli amanti della saga di Diana Gabaldon definiscono temibile, proprio perchè è così intenso. Tu conosci la storia da cui è tratto: quanto tempo hai passato ad immaginare l’episodio, prima di girarlo?
Dal primo momento in cui abbiamo iniziato a girare. Era molto importante per noi che questa gravidanza non passasse in secondo piano: sapevamo benissimo cosa stava per accadere e per questo era importante coinvolgere i lettori e far capire la speranza e l’importanza di quella gravidanza, per fare in modo poi che la perdita avesse un impatto. È stato difficile quest’anno riuscire a bilanciare il percorso personale con la complicata trama politica e noi abbiamo provato, per quanto possibile, a sottolineare questa gravidanza e rendere il bambino una parte importante della relazione tra Jamie e Claire e del loro spazio privato. Però in effetti sì, avevo costantemente presente dove mi avrebbe portata quel viaggio.
Quanto ne avete parlato tu e Sam Heugan?
Non abbiamo parlato della perdita del bambino perchè i personaggi stessi affrontano questo evento separatamente. Allo stesso modo era importante per noi compiere due percorsi diversi.Parlando però della gravidanza e di tutto quello che significava per i protagonisti, ne abbiamo discusso parecchio.
Quando poi si è trattato di girare l’episodio 7, l’abbiamo fatto in modi separati proprio perchè i personaggi sono decisamente lontani uno dall’altra.Era importante perfino per Claire, perchè affrontare e superare tutta quella rabbia e quel dolore era parte del suo percorso di crescita personale.
Le scene con il bambino sono decisamente crude. Mi racconti come è stato girarle?
Abbiamo girato per circa sei giorni in tutto. Il luogo dove abbiamo registrato è la Cattedrale di Glasgow, un luogo veramente speciale. A modo suo si trova lì dal 1100.. è un luogo meraviglioso, decisamente affascinante – ed io non sono particolarmente religiosa.
C’erano molte cappellette all’interno della cattedrale imponente. Giravamo nella parte inferiore e durante le pause salivo al piano di sopra, mi sedevo davanti a questo piccolo altare e ascoltavo la musica. C’erano un paio di canzoni che facevo andare ripetutamente. Mi sono seduta lì e fin dal primo giorno mi sono resa conto che in quello stesso posto migliaia di donne erano venute a cercare sollievo o conforto per tragedie simili a quella di Claire. Sembra strano ma riuscire a percepire quelle storie piene di dolore e di sofferenza mi ha aiutato molto. È stata senza dubbio una delle più intense prove di recitazione che io abbia mai affrontato finora ed è stato molto importante per me cercare di essere molto rispettosa e di custodire uno spazio per Claire e il suo dolore, come volevo.
Che canzoni ascoltavi?
Ne avevo alcune. Una era una canzone di Judee Sills, che era un vecchio cantante folk degli anni 70, un’altra era dei This Mortal Coil: la cantante, Elizabeth Fraser, era la voce dei Cocteau Twins; è una canzone di caccia che Tim Buckley, il padre di Jeff Buckley, incise per primo.
Il bambolotto sembrava vero. Che effetto ti ha fatto?
Oh, sembrava incredibilmente vero. Ed era anche molto strano, perchè pesava esattamente come un bambino vero. Sembrava così vivo, ed è decisamente strano se pensi che in realtà è finto. Un particolare che sembrava palesemente finto era quella ciocca di capelli rossi che aveva: credo che il reparto trucco abbia provato molte volte ad aggiustarlo e a renderlo meno irreale. Ma mi è stato molto d’aiuto avere qualcosa che sembrava vivo, così non ero distratto dal momento che stavo vivendo mentre lo guardavo.
Immagino. Più avanti nell’episodio Claire incontra il re, sapendo che questo si aspetta del sesso. Che cosa pensavi al posto di Claire, andando a quell’incontro?
Beh, quello che mi è piaciuto di più è stata la risposta di Claire a Madre Hildegarde quando dice "Se si tratta della mia virtù, la aggiungerò alla lista di cose che ho già perso a Parigi” e ho capito che quella era la chiave per tutta la scena. Perché per lei il peggio era già accaduto. Claire è sempre stata un personaggio così flessibile, con una inestinguibile speranza nel profondo, ma credo che aver perso la bambina l’abbia in qualche modo spenta. L’ha sconvolta completamente e non penso che sarà più la stessa . Si rimprovera molto per quello che è successo che, in qualche modo, considera come una punizione – non so se mi spiego.
Sapeva esattamente che cosa le sarebbe stato chiesto e non era troppo per lei; a questo punto credo che la rabbia nei confronti di Jamie sia solo una proiezione: in realtà è arrabbiata con se stessa… che sia pronta ad ammetterlo o no, sa benissimo che l’unica speranza di sopravvivere sia spiritualmente che emotivamente, è riavere Jamie nella propria vita. Ed è pronta a tutto per questo.
Claire dichiara apertamente di essere una strega durante la scena con St. Germain e Mastro Raymond, e questa sembra una mossa pericolosa. Poteva andare molto peggio per lei, dopo quello che abbiamo visto a Cranesmuir la scorsa stagione.
A questo punto non ha più molto da perdere ma è anche un esempio della sua abilità di adattarsi molto velocemente e sopravvivere,cosa che io amo moltissimo. Entra subito nella parte ed è in grado di immaginare esattamente come muoversi in una situazione così pericolosa. Sa abbastanza di Mastro Raymond e St. Germain, di cosa teme il Re — la storia delle arti oscure e della magia nera, ovviamente sa che il Re ci crede abbastanza da temere.
Per questo la sua abilità di usare queste informazione contro di lui e a suo beneficio è meravigliosa, ci dimostra quanto sia intelligente. Questa scena è meravigliosa: c’è molta tensione sotto e lei non vuole condannare St Germain. Fa quello che può per proteggerlo in qualche modo ma sfortunatamente ci pensa Mastro Raymond. [Ride]
Parlaci della scena in cui Fergus, interpretato da Romann Berrux, racconta a Claire cosa è veramente successo nel bordello.
È un giovane attore fantastico e uno dei bambini più dolci che si possano immaginare. Ho amato la semplicità con cui ha recitato. Se fosse stato interpretato da qualcuno meno capace, avrebbe rischiato di diventare una scena esageratamente emotiva e avrebbe perso tutto il suo potere… Ti si spezza il cuore se pensi che quel povero piccolo si è tenuto dentro tutta quella storia e ha sopportato tutto quell’orrore, sentendosi colpevole, e non ha mai detto una parola. È terribile.
Per Claire il dolore e il dispiacere non erano mai stati così forti, ma alla fine capisce che nella sua vita ci sono altre persone di cui occuparsi. Ed è questo che la spinge ad andare a riprendersi Jamie.
Alla fine dell’episodio Claire e Jamie si ritrovano e parlano di ritornare in Scozia. Ci da un’anticipazione di quello che succederà?
La Scozia è la salvezza per loro. È la loro casa ed è per questo che hanno combattuto così duramente in questi primi sette episodi per cambiare lo scenario politico scozzese, per poter tornare a casa. Sfortunatamente la Francia si è mostrata un luogo decisamente inospitale per loro… Jamie dice che il peso del loro dolore è troppo per essere sopportato da una persona sola, quindi devono rimanere uniti. Vedremo, andando avanti, come riescano a riprendersi e come il loro legame diventi ancora più stretto. Sappiamo dalla prima scena che forse le cose non si risolveranno completamente, ma rivedremo presto i vecchi Jamie e Claire che abbiamo conosciuto.
Traduzione di Federica F
grazie mille per questa intervista.
RispondiEliminaTrovo che gli attori che interpretano questa serie siano davvero bravissimi. Questo episodio è stato stupendo per quanto staziante
ciao , io lo sto guardando dagli stati uniti, ho visto la prima stagione e me ne sono innamorato pazzamente, adesso sto guardando la seconda stagione ho visto il 7 episodio veramente molto intenso. se non avete ancora visto questa bellissima serie , lo consiglio e meravigliosa . ciao a tutti gli italiani da Los Angeles
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