"Quello che ho fatto a te la nostra prima notte di nozze?" Dissi indignata. "Cosa diavolo ti ho fatto?"
"Mi hai morso", disse subito.
"Oh, non l'ho fatto! Dove?"
"Oh, qua e là," disse evasivo e gli diedi una gomitata. "Oh, va bene...mi hai morso sul labbro quando ti ho baciata."
"Non ricordo per nulla di farlo," dissi guardandolo. I suoi lineamenti erano invisibili, ma la luna riflessa sull'acqua illuminava il profilo tagliente ed audace del suo naso. "Mi ricordo che mi hai baciata per un tempo abbastanza lungo, mentre stavi tentando di slacciarmi l'abito, ma sono sicura di non averti morso."
"No," disse pensieroso e fece scorrere leggermente una mano lungo la mia schiena. "E' stato dopo. Quando sono andato a prenderti da mangariare e Rupert e Murtagh e gli altri mi hanno preso in giro. Lo so perché è stato quando ho bevuto un po' di vino che ero andato a prendere, che ho notato che mi bruciava il taglio sul labbro. E ti ho portata a letto di nuovo prima di andare a prendere il vino quindi doveva essere stato in quel momento."
"Ah," dissi. "In quel momento, non avresti notato neanche se ti avessi morso la testa come una mantide religiosa. Avresti tirato su la testa e creduto di sapere tutto".
Mi mise un braccio intorno alle spalle, mi tirò vicino e mi sussurrò all'orecchio: "Mi piacerebbe tirare su te, a nighean. E tu stessa non facevi caso più di tanto a tutto ciò che non stava succedendo tra le tue gambe."
"Piuttosto difficile ignorare quel movimento" dissi con sussiego. Lasciò andare il respiro di una risata e si fermò sotto un albero, mi abbracciò e mi baciò. Aveva una bella bocca morbida .
"Beh, non ti negherò che mi hai insegnato come si fa, Sassenach," mormorò. "E hai fatto un buon lavoro."
"Hai imparato in tempi ragionevolmente rapidi" dissi. "Talento naturale, suppongo."
"Se fosse una questione di una speciale preparazione, Sassenach, la razza umana si sarebbe estinta da tempo."
che bello leggere che sono sempre insieme e sono affiatati più che mai
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