martedì 17 settembre 2013

MOBY: Destino

"Cosa avresti voluto essere?" chiesi d'impulso. "Se tu non fossi nato il Laird di Lallybroch?"
"Non lo ero. Se il mio fratello maggiore non fosse morto, vuoi dire" disse. Una piccola ombra di rimpianto gli attraversò il volto, ma non vi indugiò. Portava ancora il lutto per il fanciullo che era morto a undici anni, che aveva lasciato il fratello minore a sostenere l'onere del comando e della lotta, ma lui era abituato a quel peso da molto tempo.

"Forse", dissi. "Ma se tu fossi nato altrove, magari in una famiglia diversa?"
"Beh, non sarei stato ciò che sono ora, giusto?" disse con senso di logica e mi sorrise. "Potrei disquisire su ciò che il Signore mmi ha destinato a fare, di tanto in tanto, Sassenach - ma non ho da discutere su ciò che mi ha fatto."
Guardai ciò che era - il forte corpo dritto e le mani abili, il viso così pieno di tutto quello che era...e non aveva alcuna discussione, comunque.
"Inoltre", ddisse, e piegò la testa facendo una considerazione, "se fosse stato diverso, non avrei avuto te, no? Brianna e i suoi figli?"
Se fosse stato diverso...non gli chiesi se pensava che la sua vita ne fosse valsa la pena.
Si chinò e mi toccò la guancia.
"Sì, ne vale la pena, Sassenach," disse. "Per me".
Mi schiarii la gola.
"Anche per me."

 da Written in my own Heart's Blood

4 commenti:

  1. *w* ...ma dove cavolo stanno gli uomini come Jamie Fraser? devono aver perso lo stampo nei secoli ç__ç

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  2. che bello questo estratto ancora grazie mille per chi li mette, rende l'attesa meno "dolorosa"

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