domenica 6 maggio 2012

Ti Amo...

Ai piedi della collina svoltammo senza parlare in direzione della casa. Appena prima del vialetto che conduceva alla porta, lo fermai. "Jamie", lo chiamai esitante "Tu ci credi che io ti amo?"
Voltò la testa e mi guardò per un lungo attimo, prima di rispondere. La luna gli illuminava il viso, mettendogli in risalto i lineamenti come se fossero stati cesellati nel marmo.
"Be', se non fosse così, Sassenach, avresti scelto un pessimo momento per dirmelo."
Buttai fuori il respiro nel fantasma di una risata. "No, non è questo", gli assicurai "Ma..." Mi si serrò la gola e deglutii in fretta, per il bisogno di cavarmi le parole di bocca. "Io... non lo dico spesso. Forse è solo perché sono stata cresciuta così; vivevo con mio zio e, per quanto fosse affettuoso, lui non...be', io non sapevo come facessero le persone sposate a..."
Mi coprì leggermente la bocca con la mano, un lieve sorriso a sfiorargli le labbra. Dopo qualche attimo la tolse. Tirai un profondo respiro per calmare la mia voce.
"Senti, quel che intendevo era: se non te lo dico, tu come fai a sapere che ti amo?"
Non si mosse, continuando a guardarmi, poi annuì in segno di comprensione.
"Lo so perché sei qui, Sassenach", rispose piano. "Ed è questo che intendi, aye? Che lui l'ha seguita fin qui, quel Roger. E quindi forse le vuole davvero bene?"
"Non è una cosa che si fa tanto per amicizia."
"Fa freddo, Sassenach. Vieni dentro." Si girò verso la casa, ma io gli posai la mano sulla spalla per fermarlo di nuovo.
"Jamie?"
"Aye?"
"Credi che dovrei... tu vuoi... hai bisogno che te lo dica?"
Si voltò indietro e mi guardò. Con la luce dietro le spalle, era circondato da un alone di luce lunare, ma con i lineamenti di nuovo in ombra.
"Non ne ho bisogno, no. " La sua voce era sommessa. "Ma non mi dispiacerebbe, se tu avessi voglia di dirmelo. Di tanto in tanto. Non troppo spesso, bada bene: perderebbe il fascino della novità."
Avvertii il sorriso nella sua voce, e non potei fare a meno di sorridere di rimando, che lui mi vedesse o no.
"Una volta ogni tanto non può nuocere, vero?"
"No."
Mi avvicinai a lui e gli misi le mani sulle spalle.
"Ti amo."
Mi guardò dall'alto per parecchi istanti.
"Ne sono contento, Claire", rispose piano, e mi toccò il viso. "Molto contento. Vieni a letto, adesso, così ti scaldo."

Passione oltre il Tempo

6 commenti:

  1. bellissime queste parole, bellissimo il momento, bellissimi loro

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  2. Complimenti per la scelta dei brani. Prendete sempre i miei pezzi preferiti *.* (ma cedo che lo siano di tutti ^.*)
    Sabrina

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  3. soprattutto quando le vivi di persona e non sono solo le parole scritte nelle pagine di un libro... ed a me capita così!!
    ^.*
    baci

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  4. sono veramente felicissima che vi piacciano *.*
    faccio sempre un pò fatica a sceglierle perchè quando Jamie parla...beh, fa sempre uno strano effetto *__* e le metterei sempre tutte *o*

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  5. grazie a te! hai sempre una capacità di scelta eccezionale!

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  6. sono daccordo con te quando dici che quando parla Jamie è difficile da scegliere cosa piace di più ma brava comunque per la scelta finale

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